“Udinese in crisi: 5 sconfitte consecutive e la mancanza di tre giocatori chiave”
“Udinese in crisi: 5 sconfitte consecutive e la mancanza di tre giocatori chiave”
La squadra di calcio dell’Udinese si trova in una situazione difficile dopo una serie di 5 sconfitte consecutive in campionato. Nell’ultimo match contro il Bologna, l’Udinese ha affrontato la partita senza tre giocatori chiave: Sebastian Bijol, Fernando Lucca e Florian Thauvin.
Sebastian Bijol è un centrocampista polacco che è stato assente per infortunio, mentre Fernando Lucca, attaccante brasiliano, e Florian Thauvin, centrocampista francese, hanno saltato la partita per decisione tecnica dell’allenatore.
L’assenza di questi giocatori ha pesato sulla prestazione della squadra, che ha subito una sconfitta per 2-0 contro il Bologna. Questo risultato ha portato a una riflessione all’interno del club sull’opportunità di un ritiro anticipato per cercare di risolvere i problemi che stanno affliggendo la squadra.
La situazione dell’Udinese è seguita con attenzione dai tifosi e dagli addetti ai lavori, che si augurano un rapido cambio di rotta per la squadra e un ritorno alla vittoria nelle prossime partite.
FAQ
Da spedizione a installazione: Prevenzione della corrosione per impianti eolici e solari
24 aprile 2025 – Se un impianto di energia eolica o solare non dura quanto la sua prevista vita utile di 20-30 anni, può essere considerato un uso sostenibile delle risorse?
“L’energia solare è un faro di sostenibilità, ma lo spettro della corrosione minaccia di offuscarne la luminosità,” scrive Roarke Construction.*
La corrosione è un nemico chiave degli impianti di energia eolica e solare, motivo per cui coloro coinvolti in un progetto di energia rinnovabile dovrebbero non solo selezionare i materiali più appropriati durante la fase di progettazione, ma anche adottare alcune semplici misure di prevenzione della corrosione durante la spedizione e la manutenzione.
Componenti senza corrosione durante la spedizione
Uno dei primi compiti di prevenzione della corrosione inizia quando i pannelli solari e le turbine eoliche vengono spediti sul cantiere, dove ci si aspetta che arrivino in condizioni pari al nuovo. Questo può essere sfidante, poiché le temperature variabili, l’umidità e persino gli spruzzi di sale aumentano il rischio di corrosione durante il viaggio. La giusta confezione protettiva può ridurre significativamente il rischio.
L’imballaggio anticorrosione aiuta a garantire che i componenti delle turbine eoliche arrivino sul sito in condizioni ottimali.
Quando si imballano attrezzature fotovoltaiche, i produttori dovrebbero considerare la protezione dei componenti sensibili alle scariche elettrostatiche (ESD), come i diodi di bypass, ma anche i supporti metallici, i telai, i cavi e i contatti elettrici che potrebbero essere soggetti a corrosione.
I film e i sacchetti ESD trattati con inibitori di corrosione sono adatti a una varietà di leghe ferrose e non ferrose, inclusi acciaio zincato, alluminio e ottone, mentre le proprietà permanenti dissipative statiche aiutano a ridurre o eliminare l’accumulo statico nel pacchetto.
Per quanto riguarda i componenti delle turbine eoliche, è la loro dimensione piuttosto che l’ESD che presenta un problema. Grandi alberi, anelli e mozzi delle turbine eoliche spesso subiscono il peggio delle intemperie perché possono essere trasportati su pianali aperti o conservati in loco per diversi anni fino al completamento dell’installazione.
È quindi importante proteggere questi elementi con robusti film anticorrosione disponibili in dimensioni sufficientemente grandi da termorestringere componenti giganti, o persino un rivestimento rimovibile per superfici più vulnerabili.
Le misure di prevenzione della corrosione applicate ai bulloni di base di una turbina eolica possono contribuire ad estendere la durata di servizio.
Prevenzione della corrosione nei quadri di controllo
Il compito della protezione dalla corrosione non è finito dopo che i pannelli solari e le turbine eoliche sono messi in servizio. I pannelli e le turbine sono dotati di fili e punti di contatto elettrici che si fondono all’interno delle scatole di controllo, dove sono potenzialmente soggetti all’ingresso di ossigeno, umidità e cloruri.
Una opzione per proteggere queste aree è utilizzare un emettitore inibitore di corrosione, che funziona rilasciando vapori inibitori di corrosione che si diffondono nello spazio e si adsorbono sulle superfici metalliche (ferrose e non ferrose) a cui sono attratti. Questi emettitori sono facilmente sostituibili ogni due anni come parte della manutenzione di routine – un compito molto più semplice rispetto alla sostituzione di contatti metallici corrosi che potrebbero interrompere le operazioni.
In alcuni casi, potrebbero essere desiderabili anche rivestimenti aggiuntivi su vari componenti strutturali, come i bulloni di base che mantengono le turbine eoliche in posizione.
Anche se questi suggerimenti non coprono tutte le possibili preoccupazioni per la corrosione negli impianti di energia eolica e solare, sono un buon punto di partenza per la prevenzione di base della corrosione.
La base per una durata a lungo termine
Lasciata incontrollata negli impianti di energia rinnovabile, la corrosione può portare a degrado strutturale, pericoli per la sicurezza, produzione ridotta, costi di manutenzione aumentati e durata ridotta.
Per coloro incaricati di mantenere questi impianti, Roarke continua, “La corrosione è un avversario implacabile” – suggerendo che tenere lontano il pericolo è sempre una priorità.
Ecco perché partire con una buona prevenzione della corrosione è essenziale – non solo per la longevità, ma anche per garantire che eolico e solare rimangano veramente fonti di energia sostenibili.
Come scrittrice di contenuti per Cortec Corp., Julie Holmquist scrive da quasi un decennio su soluzioni anticorrosione. Il suo lavoro è stato pubblicato in dozzine di riviste di settore in una vasta gamma di settori, dall’energia all’ingegneria chimica e al trattamento dell’acqua.
Troverai tutti i numeri arretrati di Electrical Business Magazine nel nostro Archivio Digitale.
* “Dal fulgore alla ruggine: la crisi della corrosione nei sistemi di montaggio dei moduli solari”, Roarke Construction, LinkedIn agosto 2024.
L’assemblea degli azionisti di Generali si è svolta a Trieste con la presenza di circa 400 azionisti, i quali rappresentavano il 68,8% del capitale della compagnia assicurativa. Durante l’assemblea sono stati discussi diversi punti all’ordine del giorno, tra cui la presentazione del bilancio annuale, le strategie future dell’azienda e le nomine dei membri del consiglio di amministrazione.
Generali è una delle principali compagnie assicurative a livello internazionale, con una presenza consolidata in numerosi mercati in tutto il mondo. Fondata a Trieste nel 1831, l’azienda ha una lunga storia di successo nel settore assicurativo e continua a essere un punto di riferimento per gli investitori e gli azionisti.
L’assemblea degli azionisti è un momento importante per Generali, in quanto permette agli investitori di esprimere le proprie opinioni e di partecipare alle decisioni strategiche dell’azienda. La presenza di così tanti azionisti a Trieste dimostra l’interesse e l’importanza che Generali riveste nel panorama economico e finanziario internazionale.
L’evoluzione tecnologica sta trasformando il settore dell’edilizia, portando innovazioni che rivoluzionano il modo in cui vengono progettati e realizzati gli edifici. Tra le tecnologie più promettenti ci sono la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR), che stanno giocando un ruolo sempre più significativo nella progettazione architettonica e nella gestione dei cantieri. Queste tecnologie permettono ai progettisti di visualizzare il lavoro in ogni fase del progetto, migliorando la comunicazione tra architetti, ingegneri e clienti. In questo articolo esploreremo come l’AR e la VR stanno rivoluzionando il settore edilizio, con esempi pratici di utilizzo e i benefici che apportano.
Realtà aumentata e realtà virtuale: cosa sono e come vengono utilizzate
La realtà aumentata (AR) è una tecnologia che sovrappone elementi digitali (come immagini, testi e dati) al mondo reale. Nell’edilizia, l’AR è utilizzata per fornire informazioni in tempo reale sui progetti, sovrapponendo modelli 3D o piani direttamente sull’ambiente fisico, permettendo agli utenti di visualizzare come si integreranno i nuovi elementi nelle strutture esistenti.
La realtà virtuale (VR), invece, crea un ambiente digitale immersivo in cui l’utente può interagire, esplorando virtualmente un progetto edilizio prima che questo venga realizzato. Utilizzando visori VR, i progettisti e i clienti possono “camminare” all’interno di un edificio ancora in fase di progettazione, comprendendo meglio gli spazi e apportando modifiche prima dell’inizio dei lavori.
Applicazioni dell’AR e della VR nella progettazione architettonica
2.1 Visualizzazione del progetto in tempo reale
Una delle applicazioni principali dell’AR e della VR nella progettazione architettonica è la visualizzazione del progetto in tempo reale. Grazie all’AR, gli architetti possono mostrare ai clienti come apparirà l’edificio una volta completato, direttamente sul sito di costruzione. Questa visualizzazione sovrappone il modello digitale dell’edificio all’ambiente reale, permettendo ai clienti di ottenere una chiara comprensione delle dimensioni e delle proporzioni.
Con la VR, invece, è possibile immergersi in una rappresentazione virtuale dell’edificio. Questo è particolarmente utile nella fase di progettazione, poiché consente di esplorare gli interni, modificare materiali e colori e verificare la distribuzione degli spazi prima ancora che venga posata una singola pietra. Questa interazione diretta con il progetto facilita la comprensione del cliente e riduce il rischio di incomprensioni o errori.
2.2 Revisione e collaborazione sui progetti
La VR e l’AR facilitano la collaborazione tra diversi attori coinvolti nella progettazione. Architetti, ingegneri, progettisti e clienti possono riunirsi virtualmente per esaminare il progetto e discutere eventuali modifiche. La VR, in particolare, consente di identificare criticità strutturali o di design, risolvere conflitti tra i diversi sistemi (come gli impianti elettrici e idraulici) e migliorare la progettazione prima che questa venga messa in atto.
L’AR, invece, è spesso utilizzata per revisioni sul campo, permettendo ai tecnici di confrontare il progetto con la realtà durante le fasi di costruzione. Ad esempio, è possibile verificare che gli elementi strutturali siano posizionati correttamente, minimizzando il rischio di errori costosi e migliorando la qualità complessiva dell’opera.
3. Utilizzo dell’AR e della VR nella gestione del cantiere
3.1 Pianificazione delle attività di cantiere
La realtà aumentata è molto utile nella pianificazione delle attività di cantiere. Con l’uso di dispositivi mobili o tablet, i responsabili dei lavori possono sovrapporre il modello del progetto all’ambiente fisico per verificare la disposizione delle attrezzature e pianificare le attività in modo più efficiente. Questo permette una migliore gestione dello spazio e riduce i tempi di inattività dovuti a errori di posizionamento o alla necessità di modifiche.
La VR, invece, consente di simulare le operazioni del cantiere prima di avviare effettivamente i lavori. Questo permette di identificare possibili problemi logistici e di sicurezza, consentendo di apportare le modifiche necessarie per ottimizzare i processi e garantire un ambiente di lavoro più sicuro.
3.2 Formazione e sicurezza dei lavoratori
Le tecnologie VR sono utilizzate anche per la formazione del personale. Attraverso la simulazione di scenari di cantiere, i lavoratori possono essere addestrati a gestire situazioni complesse o pericolose senza rischi reali. Queste simulazioni permettono di apprendere le migliori pratiche di sicurezza e di acquisire familiarità con l’ambiente di lavoro prima di entrare in cantiere.
L’AR, invece, può fornire istruzioni in tempo reale durante l’esecuzione dei lavori, guidando i lavoratori attraverso fasi specifiche del processo e migliorando così la precisione e la sicurezza delle operazioni. Ad esempio, un tecnico può visualizzare direttamente sul sito le istruzioni per l’installazione di un componente complesso, riducendo il rischio di errori e migliorando la qualità del lavoro.
4. Benefici dell’AR e della VR per la comunicazione tra progettisti e clienti
Uno dei principali vantaggi dell’uso dell’AR e della VR nel settore edilizio è il miglioramento della comunicazione tra progettisti e clienti. Grazie a queste tecnologie, i clienti possono partecipare attivamente alla progettazione del proprio edificio, visualizzando e comprendendo meglio ogni aspetto del progetto. Questo livello di interazione contribuisce a ridurre le incomprensioni e a migliorare la soddisfazione del cliente.
Ad esempio, un cliente può indossare un visore VR e fare un tour virtuale del futuro edificio, suggerendo modifiche o chiedendo chiarimenti su determinati aspetti. Allo stesso modo, l’AR può essere utilizzata per mostrare ai clienti come si integreranno gli elementi architettonici nel contesto reale, fornendo una visione più concreta del progetto.
5. Esempi pratici di utilizzo di AR e VR in progetti reali
Un esempio concreto dell’uso della VR nell’edilizia è il progetto del Broadway Malyan, uno studio di architettura internazionale che utilizza la VR per consentire ai propri clienti di esplorare gli edifici prima ancora che siano costruiti. Questo approccio ha permesso di migliorare la comprensione dei progetti e di ridurre il numero di modifiche richieste in fase di costruzione.
Un altro esempio riguarda l’uso dell’AR in cantiere da parte della Skanska, una delle più grandi imprese edili del mondo. Skanska utilizza l’AR per verificare la corretta realizzazione delle strutture direttamente sul campo, confrontando il progetto digitale con la costruzione reale. Questo ha consentito di ridurre gli errori e di migliorare la qualità complessiva delle opere realizzate.
Conclusioni
L’adozione della realtà aumentata e della realtà virtuale nel settore dell’edilizia sta cambiando radicalmente il modo in cui vengono progettati e realizzati gli edifici. Queste tecnologie offrono strumenti potenti per migliorare la progettazione, la gestione del cantiere e la comunicazione tra i diversi attori coinvolti nel processo costruttivo.
Grazie all’AR e alla VR, i progettisti possono fornire ai clienti una visione più chiara e realistica dei loro progetti, riducendo gli errori e migliorando la qualità complessiva delle costruzioni. Man mano che queste tecnologie continueranno a evolversi, è probabile che diventeranno uno standard nel settore, portando a una maggiore efficienza, sicurezza e soddisfazione dei clienti. L’edilizia digitale è ormai una realtà e l’adozione di AR e VR rappresenta un passo fondamentale verso un futuro più innovativo e sostenibile per l’intero settore.
Shigeru Mizuki è stato un famoso fumettista giapponese, noto soprattutto per la creazione della serie manga “GeGeGe no Kitaro”, che ha avuto un grande successo in Giappone e all’estero. La sua opera è stata influenzata dalla sua esperienza personale durante la Seconda Guerra Mondiale, durante la quale ha perso un braccio in combattimento.
L’esposizione a Udine, intitolata “Shigeru Mizuki: il maestro del manga giapponese”, presenta oltre 100 opere dell’artista, tra cui disegni originali, tavole originali dei suoi manga più famosi e materiale inedito. Gli appassionati di manga e fumetti avranno l’opportunità di immergersi nell’universo creativo di Mizuki e scoprire la sua genialità artistica.
L’esposizione è stata organizzata in collaborazione con il Museo Mizuki di Sakaiminato, città natale dell’artista in Giappone, e rappresenta la prima volta che le opere di Mizuki vengono esposte in Italia. L’evento è stato accolto con grande entusiasmo dal pubblico italiano e internazionale, confermando l’importanza e l’influenza di Mizuki nel panorama artistico mondiale.
Questa mostra rappresenta un’opportunità unica per gli appassionati di manga e fumetti di conoscere da vicino il lavoro di uno dei maestri del genere, e di apprezzarne la profondità e la complessità. L’esposizione a Udine è un evento imperdibile per tutti coloro che amano l’arte e la cultura giapponese, e offre un’occasione straordinaria per scoprire e apprezzare il talento di Shigeru Mizuki.
I progetti approvati includono interventi per la creazione di percorsi escursionistici, la valorizzazione dei borghi montani, la promozione di eventi culturali legati alla montagna e la realizzazione di infrastrutture turistiche sostenibili. Questi interventi mirano a valorizzare il patrimonio naturalistico e culturale della montagna calabrese, al fine di attrarre un maggior numero di turisti e promuovere lo sviluppo economico del territorio.
La Calabria è una regione ricca di risorse naturali e paesaggi mozzafiato, ma spesso poco valorizzata dal punto di vista turistico. Con questo investimento del Ministero del Turismo si punta a dare maggiore visibilità alla montagna calabrese, offrendo nuove opportunità di sviluppo per le comunità locali e contribuendo a contrastare lo spopolamento delle aree interne.
Si tratta di un importante passo verso la valorizzazione del turismo sostenibile in Calabria, che potrebbe contribuire a diversificare l’offerta turistica della regione e a promuovere un turismo responsabile e rispettoso dell’ambiente.