“Detenuti ai funerali del Papa: un gesto di inclusione e speranza”
“Detenuti ai funerali del Papa: un gesto di inclusione e speranza”
Questo gesto di inclusione è stato promosso dal Papa stesso, che ha voluto coinvolgere anche coloro che sono privati della libertà nella celebrazione della vita di un pontefice. I detenuti hanno potuto assistere alla cerimonia all’interno della Basilica di San Pietro, insieme ad altre persone provenienti da tutto il mondo.
La partecipazione dei detenuti ai funerali del Papa è stata accolta con entusiasmo da parte di molti, che hanno visto in questo gesto un segno di misericordia e compassione. Questo evento ha anche suscitato dibattiti sulla riforma del sistema carcerario e sull’importanza di offrire opportunità di redenzione e reinserimento sociale ai detenuti.
La presenza dei detenuti ai funerali del Papa ha evidenziato l’importanza della dignità umana e della solidarietà, promuovendo un messaggio di speranza e inclusione per tutti, indipendentemente dalla loro condizione sociale o legale.
FAQ
Altezza minima del soppalco.
L’altezza minima di un soppalcoÂnon si può scegliere, ma è regolamentata. Le regioni italiane hanno ciascuna le proprie normative, che vanno poi confrontate con le disposizioni del comune di residenza. Quindi esiste una normativa per il soppalco di ciascuna regione e anche di ciascun comune.
In generale tutte le norme regionali e comunali fanno capo al D.M. del 5 luglio 1975 dove di dice che l’altezza minima di un soppalco abitabile deve essere pari a 2.70 metri. In locali non abitabili, come il bagno, il ripostiglio, ecc.. allora si parla di minimo 2,40 metri. Basandoci su questa normativa, il soppalcoÂsi deve trovare un locale la cui altezza sia circa di 4,5 metri.
Normativa soppalco:Â es. rif. Regione Lombardia/Piemonte.
Le abitazioni lombarde che si trovano sopra i 600 metri di altitudine, possono avere un soppalco con un’altezza minima di metri 2,40. Man a mano che si sale di quota, l’altezza diminuisce arrivando addirittura di 1,5 metri.
Il Piemonte ha stabilito che per avere una camera da letto su un soppalco, l’altezza minima deve essere pari a 1,6 metri in pianura e 1,4 metri in montagna. Per i locali di servizio, invece, basta avere 1,2 metri.
Altri riferimenti normativi.
Oltre all’altezza minima, si dice che la superficie da soppalcare deve essere almeno un terzo di quella disponibile.
Per quanto riguarda la superficie finestrata, invece, deve essere uguale a 1/8 della superficie complessiva del soppalco.
Chi vive all’interno di un condominio e vuole realizzare un soppalco deve richiedere anche l’autorizzazione all’assemblea condominiale.
Per realizzare un soppalco seve un progetto idoneo e rispettoso di tutte le norme e portato all’Ufficio Tecnico del proprio comune di residenza. Infine, quando il soppalco è stato realizzato, tutta la documentazione prodotta deve essere portata all’Ufficio del CatastoÂper la registrazione dell’aumento della superficie del soppalco.
I soppalchi removibili.
I soppalchi prefabbricati o rimovibili sono strutture che possono essere montate e smontate agevolmente.
Solitamente, questi soppalchi non hanno bisogno di ancoraggi alle pareti o al pavimento.
Sono una soluzione veloce e realizzabile lì dove la normativa non lo consente, senza creare documentazioni e permessi o aspettare autorizzazioni.
NORMATIVE DI RIFERIMENTO PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI SOPPALCHI IN ACCIAIO.
Per la realizzazione di soppalchi in acciaio in Italia, le normative di riferimento sono principalmente:
- il D.M. 14 gennaio 2008 “Prescrizioni tecniche per le costruzioniâ€, che stabilisce i requisiti di sicurezza strutturale per le costruzioni.
- il D.Lgs. 81/08 “Testo unico sulla sicurezza sul lavoroâ€, che stabilisce i requisiti per la sicurezza e la salute dei lavoratori durante la progettazione, la costruzione e l’utilizzo dei soppalchi in acciaio.
- Il D.M. 11 aprile 2011 “Requisiti minimi di sicurezza antincendio per la progettazione, costruzione ed esercizio degli edifici†che stabilisce i requisiti di sicurezza antincendio per gli edifici.
Inoltre, è importante seguire le norme UNI e le norme europee EN 1090-1 e EN 1090-2 che stabiliscono i requisiti di qualità e di sicurezza per la produzione e l’installazione dei componenti strutturali in acciaio, come i soppalchi.
In generale, è importante che la progettazione e la costruzione dei soppalchi in acciaio siano effettuate da professionisti qualificati e che vengano eseguite le verifiche necessarie per garantire la sicurezza e la conformità alle normative vigenti.
IL D.M. 14 GENNAIO 2008 “PRESCRIZIONI TECNICHE PER LE COSTRUZIONIâ€.
Il D.M. 14 gennaio 2008 “Prescrizioni tecniche per le costruzioni†stabilisce i requisiti di sicurezza strutturale per le costruzioni in Italia, che comprendono:
- Criteri di progettazione sismica: il decreto stabilisce i criteri di progettazione sismica per le costruzioni, in base alla zona sismica in cui si trova l’edificio. La zona sismica viene suddivisa in cinque classi, dalla zona 1 (meno sismica) alla zona 5 (più sismica). I criteri di progettazione sismica comprendono la resistenza delle strutture alle sollecitazioni sismiche, la stabilità e la sicurezza degli occupanti in caso di eventi sismici.
- Requisiti di resistenza al vento: il decreto stabilisce i requisiti di resistenza al vento per le costruzioni, in base alla zona climatica in cui si trova l’edificio. La zona climatica viene suddivisa in sette classi, dalla zona A (meno ventosa) alla zona G (più ventosa). I requisiti di resistenza al vento comprendono la resistenza delle strutture alle sollecitazioni del vento, la stabilità e la sicurezza degli occupanti in caso di eventi di vento forte.
- Requisiti per la stabilità delle costruzioni: il decreto stabilisce i requisiti per la stabilità delle costruzioni, per garantire che le strutture siano in grado di resistere alle sollecitazioni esterne e alle azioni interne, garantendo la sicurezza degli occupanti.
- Requisiti per la durabilità: Il decreto stabilisce i requisiti per la durabilità delle costruzioni, per garantire che le strutture abbiano una vita utile adeguata e che la loro funzionalità sia mantenuta nel tempo.
- Requisiti per la sicurezza antincendio: Il decreto stabilisce i requisiti per la sicurezza antincendio delle costruzioni, per garantire che le strutture siano progettate e costruite in modo tale da limitare la propagazione del fuoco e garantire la sicurezza degli occupanti in caso di incendio.
- Requisiti per la progettazione di soppalchi e scale: il decreto stabilisce i criteri per la progettazione di soppalchi e scale, inclusi i requisiti di resistenza, stabilità e sicurezza.
I valori numerici delle normative elencate nel D.M. 14 gennaio 2008 “Prescrizioni tecniche per le costruzioni†variano a seconda della zona sismica e climatica in cui si trova l’edificio, e possono anche variare a seconda della destinazione d’uso dell’edificio e del tipo di costruzione. Tuttavia, alcuni esempi di valori numerici includono:
- Criteri di progettazione sismica: per la zona sismica 1 (meno sismica) i coefficienti di progettazione sismica possono essere inferiori a 0,10, mentre per la zona sismica 5 (più sismica) possono essere superiori a 0,40.
- Requisiti di resistenza al vento: i valori di pressione del vento possono variare da un minimo di 20 N/m2 per la zona climatica A (meno ventosa) a un massimo di 50 N/m2 per la zona climatica G (più ventosa).
- Requisiti per la stabilità delle costruzioni: i requisiti per la stabilità delle costruzioni variano a seconda della tipologia dell’edificio e del suo utilizzo, ma in generale devono garantire che le strutture siano in grado di resistere alle sollecitazioni esterne e alle azioni interne senza compromettere la sicurezza degli occupanti.
- Requisiti per la durabilità: le costruzioni devono essere progettate per durare almeno 50 anni per gli edifici normali e almeno 100 anni per gli edifici storici.
- Requisiti per la sicurezza antincendio: le costruzioni devono essere progettate e costruite in modo tale da limitare la propagazione del fuoco e garantire la sicurezza degli occupanti in caso di incendio.
- Requisiti per la progettazione di soppalchi e scale: i requisiti per la progettazione di soppalchi e scale variano a seconda della tipologia di soppalco o scala e del suo utilizzo, ma in generale devono garantire la resistenza, la stabilità e la sicurezza degli occupanti.
Si precisa che questi sono solo alcuni esempi di valori numerici delle normative in questione e che per una verifica precisa dei valori numerici è necessario consultare il testo completo del D.M. 14 gennaio 2008 e eventuali aggiornamenti successivi.
REQUISITI PER LA PROGETTAZIONE DEI SOPPALCHI IN ACCIAIO.
I requisiti per la progettazione di soppalchi sono descritti nel D.M. 14 gennaio 2008 “Prescrizioni tecniche per le costruzioni†e nella normativa UNI. In generale, i requisiti per la progettazione di soppalchi comprendono:
- Resistenza: i soppalchi devono essere progettati per resistere alle sollecitazioni a cui sono soggetti, come il carico del soppalco, il carico delle persone e dei materiali, e le sollecitazioni dovute alle azioni sismiche e al vento.
- Stabilità: i soppalchi devono essere progettati per garantire la stabilità strutturale in tutte le condizioni di carico previste.
- Sicurezza antincendio: i soppalchi devono essere progettati e costruiti in modo tale da limitare la propagazione del fuoco e garantire la sicurezza degli occupanti in caso di incendio.
- Accessibilità e usabilità: i soppalchi devono essere progettati per garantire l’accessibilità e l’usabilità per tutti gli utenti, compresi quelli con disabilità.
- Durabilità: i soppalchi devono essere progettati per durare almeno 50 anni.
- Conformità alle norme UNI e alle norme europee EN 1090-1 e EN 1090-2 : i soppalchi devono rispettare i requisiti di qualità e di sicurezza per la produzione e l’installazione dei componenti strutturali in acciaio.
- Verifica di calcolo: i soppalchi devono essere progettati e verificati attraverso calcoli strutturali, per garantire la sicurezza e la conformità alle normative vigenti.
In generale, è importante che la progettazione e la costruzione dei soppalchi in acciaio siano effettuate da professionisti qualificati e che vengano eseguite le verifiche necessarie per garantire la sicurezza e la conformità alle normative vigenti.
VALORI DI RESISTENZA PER I SOPPALCHI IN ACCIAIO.
I valori di resistenza per la progettazione di soppalchi sono descritti nel D.M. 14 gennaio 2008 “Prescrizioni Tecniche per le Costruzioni†e nella normativa UNI. Tuttavia, poiché i valori di resistenza dipendono dalle specifiche esigenze del progetto e dalle condizioni ambientali, non esiste un elenco preciso di valori di resistenza che possa essere fornito in modo generico.
In generale, i valori di resistenza per la progettazione di soppalchi devono garantire che la struttura sia in grado di resistere alle sollecitazioni a cui è soggetta, come:
- Carico del soppalco
- Carico delle persone e dei materiali
- Sollecitazioni dovute alle azioni sismiche
- Sollecitazioni dovute al vento
- Sollecitazioni dovute alla neve (se applicabile)
- Sollecitazioni dovute alle azioni termiche
- Sollecitazioni dovute alle azioni del vento
- Sollecitazioni dovute alle azioni della neve (se applicabile)
- Sollecitazioni dovute alle azioni termiche
- Sollecitazioni dovute alle azioni accidentali (esempio, urti)
Per determinare i valori di resistenza specifici per un progetto, è necessario eseguire calcoli strutturali dettagliati e tenere conto di tutte le condizioni di carico previste. Inoltre, è importante che la progettazione e la costruzione dei soppalchi in acciaio siano effettuate da professionisti qualificati e che vengano eseguite le verifiche necessarie per garantire la sicurezza e la conformità alle normative vigenti.
La protesta della Cgil a Torino per i migranti si è svolta davanti alla Questura, dove sono state evidenziate le lunghe attese e le condizioni precarie in cui si trovano i migranti. Il sindacato ha sottolineato la necessità di un miglioramento dei servizi e di un’accoglienza più dignitosa per chi arriva in Italia in cerca di protezione e opportunità.
La Cgil ha anche ribadito la sua posizione a favore di politiche migratorie più inclusive e solidali, che tengano conto delle esigenze e dei diritti delle persone in fuga da situazioni di conflitto e povertà. Inoltre, il sindacato ha chiesto un maggiore coinvolgimento delle istituzioni locali e nazionali nel garantire un’accoglienza adeguata e rispettosa della dignità umana.
Questa protesta a Torino fa parte di una serie di iniziative promosse dalla Cgil a livello nazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle problematiche legate all’immigrazione e all’accoglienza dei migranti in Italia.
Quando si tratta di ristrutturare un edificio, spesso ci si concentra principalmente sugli interni dimenticando l’importanza dell’esterno. In realtà, la facciata di un edificio svolge un ruolo fondamentale non solo dal punto di vista estetico ma anche per la sicurezza e la durabilità nel tempo. In questo articolo, esploreremo le tecniche di ristrutturazione per migliorare l’aspetto esterno di un edificio, evidenziando i rischi e vantaggi che possono derivare da una corretta o errata ristrutturazione. Scopriremo come valorizzare la bellezza dell’esterno attraverso interventi mirati e l’utilizzo di materiali adeguati, garantendo così non solo un impatto visivo positivo ma anche la salute strutturale a lungo termine.
Principali informazioni da tenere a mente
- Rispetto dell’architettura esistente: È fondamentale mantenere l’integrità e lo stile dell’edificio durante il processo di ristrutturazione esterna.
- Scelta dei materiali: Utilizzare materiali di alta qualità e resistenti alle intemperie per garantire la durata nel tempo della ristrutturazione.
- Colori e finiture: Scegliere colori e finiture che si integrino armoniosamente con l’ambiente circostante e con lo stile dell’edificio.
- Valorizzazione degli elementi architettonici: Valorizzare dettagli come cornici, colonne o archi può dare un tocco distintivo alla facciata dell’edificio.
- Attenta progettazione illuminotecnica: Una corretta illuminazione esterna può valorizzare la struttura e creare atmosfere suggestive.
- Green building: Integrare elementi green come pareti vegetali o tetti verdi può contribuire alla sostenibilità ambientale della ristrutturazione.
- Manutenzione programmata: Prevedere interventi periodici di manutenzione per preservare nel tempo l’aspetto e la funzionalità della ristrutturazione esterna.
Considerazioni storiche
Nel mondo della ristrutturazione degli edifici storici, è fondamentale tenere in considerazione l’importanza di preservare il valore storico di queste preziose testimonianze del passato. Le tecniche di ristrutturazione devono essere applicate con cura e rispetto per l’architettura originale, in modo da mantenere intatta l’essenza e l’autenticità dell’edificio.
Preservare il valore storico nelle ristrutturazioni significa adottare un’approccio oculato che tenga conto dei dettagli architettonici, delle decorazioni e dei materiali originali dell’edificio. Questo richiede una conoscenza approfondita della storia dell’edificio e delle tecniche costruttive utilizzate all’epoca, così da poter intervenire in modo mirato e rispettoso.
Adattare antichi metodi all’uso moderno
Un altro aspetto cruciale nella ristrutturazione degli edifici storici è la capacità di adattare antichi metodi all’uso moderno. Questo processo implica non solo il ricorso a tecniche costruttive tradizionali, ma anche l’integrazione di soluzioni moderne per migliorare l’efficienza energetica, la sicurezza strutturale e il comfort abitativo dell’edificio senza comprometterne l’autenticità.
Questa sinergia tra antico e moderno è essenziale per garantire la longevità degli edifici storici e renderli funzionali alle esigenze contemporanee, mantenendo intatti il loro fascino e la loro autenticità. L’equilibrio tra tradizione e innovazione è la chiave per preservare il patrimonio storico e architettonico per le generazioni future.
Materiali e Metodi
La ristrutturazione esterna di un edificio richiede una profonda conoscenza dei materiali e delle tecniche disponibili. È essenziale scegliere con cura i materiali più adatti e utilizzare metodi innovativi per garantire risultati di alta qualità e duraturi nel tempo.
Selezione dei Materiali per la Ristrutturazione Esterna
La selezione dei materiali per la ristrutturazione esterna è fondamentale per garantire la resistenza e l’estetica dell’edificio nel tempo. È importante scegliere materiali di alta qualità che siano adatti all’esposizione agli agenti atmosferici e che mantengano le caratteristiche estetiche nel corso degli anni. I materiali devono essere selezionati in base alle specifiche esigenze del progetto e alla tipologia dell’edificio da ristrutturare.
La sperimentazione di nuovi materiali può portare a risultati sorprendenti in termini di resistenza e design. Materiali come il vetro strutturale, l’acciaio corten e i pannelli fotovoltaici integrati possono essere utilizzati per conferire un tocco moderno all’edificio e migliorarne le prestazioni energetiche. È fondamentale affidarsi a professionisti esperti per garantire la corretta installazione e l’utilizzo ottimale di questi materiali innovativi.
Tecniche Innovative nelle Restaurazioni Contemporanee
Le tecniche innovative nelle restaurazioni contemporanee stanno rivoluzionando il settore dell’edilizia, consentendo di ottenere risultati eccezionali in termini di durata, efficienza energetica e estetica. L’utilizzo di materiali eco-sostenibili e di tecnologie all’avanguardia permette di ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita all’interno degli edifici restaurati.
Miglioramenti estetici e funzionali
Quando si tratta di ristrutturare gli esterni di una casa, è essenziale considerare non solo l’aspetto estetico, ma anche la funzionalità degli spazi. Gli interventi per migliorare l’aspetto esterno di un edificio dovrebbero mirare a un equilibrio tra bellezza e utilità, per creare un ambiente accogliente e pratico. Questo approccio olistico non solo valorizza la proprietà, ma migliora anche la qualità della vita dei suoi abitanti.
Incorporazione di spazi verdi e sostenibilità
L’incorporazione di spazi verdi all’interno del design degli esterni non solo aggiunge un tocco di freschezza e natura, ma contribuisce anche a migliorare la sostenibilità ambientale dell’edificio. Utilizzare tecniche di giardinaggio sostenibile e materiali ecologici può ridurre l’impatto ambientale e creare un ambiente più sano per chi lo abita. Inoltre, la presenza di spazi verdi può favorire il benessere psicofisico degli abitanti, promuovendo la biodiversità e riducendo la quantità di calore assorbito dall’edificio.
Il bilanciamento tra bellezza e praticità è una sfida importante nella progettazione degli spazi esterni di una casa. È fondamentale trovare il giusto equilibrio tra piantumazioni decorative e aree funzionali come parcheggi, sentieri e aree ricreative. Un design ben studiato che unisce estetica e funzionalità può garantire un’esperienza abitativa soddisfacente e appagante.
Considerazioni finanziarie e legali
Quando ci si immerge in un progetto di ristrutturazione esterna, è essenziale tenere conto di diverse considerazioni finanziarie e legali. Questi aspetti sono fondamentali per garantire che il processo di ristrutturazione si svolga senza intoppi e nel rispetto delle normative vigenti.
Comprensione dei costi di ristrutturazione
Prima di avviare qualsiasi lavoro di ristrutturazione esterna, è crucial comprendere appieno i costi associati a tale progetto. Ci sono diverse variabili da considerare, come materiali, manodopera, strumenti e altri costi accessori. È consigliabile ottenere preventivi dettagliati da diversi fornitori per avere un’idea chiara del budget necessario per completare con successo la ristrutturazione.
È importante anche prevedere una riserva finanziaria aggiuntiva per eventuali imprevisti durante il processo di ristrutturazione. In questo modo, si potrà affrontare qualsiasi problema che possa sorgere senza compromettere la qualità del lavoro o dover interrompere i lavori.
Navigare le normative e i permessi
Una delle sfide principali durante una ristrutturazione esterna è navigare le complesse normative e ottenere i permessi necessari dalle autorità competenti. È fondamentale essere a conoscenza di tutte le regolamentazioni locali che disciplinano i lavori di ristrutturazione per evitare sanzioni e ritardi nel progetto.
Prima di iniziare i lavori, assicurarsi di avere tutti i documenti e i permessi richiesti e di essere in regola con le normative vigenti. Un buon punto di partenza è consultare un professionista del settore che possa guidare attraverso il processo di ottenimento delle autorizzazioni necessarie.
Per saperne di più sulla navigazione delle normative e dei permessi durante una ristrutturazione esterna, è consigliabile consultare un avvocato esperto in materia ed essere sempre informati sulle ultime normative locali.
La bellezza dell’esterno – Tecniche di ristrutturazione
Riportare alla luce la bellezza degli esterni di un edificio attraverso tecniche di ristrutturazione adeguate è un’arte che valorizza non solo l’aspetto estetico, ma anche la funzionalità e la durabilità nel tempo. Le varie tecniche disponibili offrono soluzioni personalizzate per ogni esigenza, garantendo risultati di alto livello e un impatto positivo sull’ambiente circostante. Investire nella ristrutturazione degli esterni non solo aumenta il valore immobiliare, ma contribuisce anche a preservare e migliorare il patrimonio architettonico, regalando a chiunque lo ammiri la sensazione di essere di fronte a una vera opera d’arte.
La rassegna culturale ‘I Cantieri dell’Immaginario’ è un evento che si tiene annualmente a Firenze, promuovendo la cultura e l’arte in tutte le sue forme. Ogni anno propone una ricca programmazione di spettacoli che coinvolgono artisti emergenti e affermati, offrendo al pubblico la possibilità di scoprire nuove forme espressive e linguaggi artistici.
La stagione estiva del 2025 vedrà la partecipazione di artisti provenienti da diverse parti del mondo, con spettacoli che spaziano dalla tradizione alla sperimentazione più innovativa. Tra i generi proposti ci saranno il teatro classico, la musica contemporanea, la danza moderna e la performance artistica, offrendo al pubblico una varietà di proposte culturali da non perdere.
La rassegna ‘I Cantieri dell’Immaginario’ è un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’arte e della cultura, che desiderano vivere un’esperienza unica e coinvolgente nel suggestivo scenario di Firenze, città ricca di storia e tradizione artistica.
Per la rubrica 20 tra i più grandi ingegneri di opere in acciaio della storia: Othmar Hermann Ammann.
La vita.
Othmar Hermann Ammann è stato un ingegnere svizzero naturalizzato americano, nato il 26 marzo 1879 a Feuerthalen, in Svizzera, e deceduto il 22 settembre 1965 a Rye, nello stato di New York.
Ammann ha studiato ingegneria civile alla Scuola Politecnica Federale di Zurigo, dove ha ottenuto il suo dottorato di ricerca nel 1902. Dopo la laurea, ha lavorato per un breve periodo per una società di costruzioni svizzera, ma nel 1904 si trasferì negli Stati Uniti per lavorare come assistente ingegnere presso il ponte di George Washington a New York.
Nel 1925, Ammann ha fondato la sua azienda di ingegneria, la Ammann & Whitney, che è diventata una delle più grandi e rispettate società di ingegneria civile del mondo. Durante la sua carriera, Ammann ha progettato e supervisionato la costruzione di numerosi ponti importanti, tra cui il ponte di George Washington, il ponte di Verrazzano-Narrows a New York, il ponte di Bayonne nel New Jersey e il ponte di Triborough a New York.
Ammann è stato anche un innovatore nel campo dell’ingegneria strutturale e ha sviluppato nuovi metodi di calcolo delle forze e delle deformazioni nelle strutture. Ha anche contribuito allo sviluppo di nuovi materiali e tecniche di costruzione, tra cui l’uso di calcestruzzo armato.
Oltre alla sua attività professionale, Ammann è stato un filantropo attivo e ha fatto numerose donazioni a istituzioni educative e culturali. Ha anche partecipato alla creazione della Società degli ingegneri strutturali di New York e della Società americana degli ingegneri civili.
Ammann è stato riconosciuto per la sua eccezionale carriera e le sue numerose contribuzioni all’ingegneria civile. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui l’Ordine di Leopoldo II dal governo belga e la Medaglia John Fritz, il più alto riconoscimento nell’ingegneria civile negli Stati Uniti.
Questa è una breve panoramica sulla vita di Othmar Ammann, ma ovviamente c’è molto altro da raccontare sulla sua carriera e le sue innumerevoli realizzazioni nel campo dell’ingegneria civile.
Le opere.
L’elenco delle iperstatiche metalliche progettate da Othmar Hermann Ammann:
- George Washington Bridge a New York City (1931) – 14 campate iperstatiche
- Bayonne Bridge nel New Jersey (1931) – 3 campate iperstatiche
- Triborough Bridge a New York City (1936) – 3 campate iperstatiche
- Bronx-Whitestone Bridge a New York City (1939) – 3 campate iperstatiche
- Throgs Neck Bridge a New York City (1961) – 2 campate iperstatiche
Inoltre, Ammann ha anche progettato una serie di ponti sospesi, tra cui il ponte di Verrazzano-Narrows a New York City (1964), che è stato il ponte sospeso più lungo al mondo al momento della sua apertura. Tuttavia, i ponti sospesi non sono considerati iperstatici metalliche, poiché la loro struttura è completamente staticamente determinata.
Oltre ai ponti, Ammann ha anche progettato altre strutture in acciaio, come ad esempio il Grumman Aerospace Corporation Plant a Bethpage, New York, che è stata la più grande fabbrica di aeromobili al mondo al momento della sua costruzione negli anni ’50. Questa struttura utilizzava anche una forma di costruzione iperstatica metallica.
Inoltre, Ammann ha sviluppato una tecnica di costruzione chiamata “métier”, che consisteva nell’assemblare le travi in acciaio in una struttura compatta e rigida prima di posizionarla in posizione finale. Questa tecnica ha permesso di costruire ponti e altre strutture in modo più efficiente e sicuro.
Infine, va notato che la definizione di “ipostatica” può variare leggermente a seconda del contesto e delle convenzioni di progettazione. Alcuni ponti considerati iperstatici in passato potrebbero oggi essere considerati come staticamente determinati utilizzando metodi di calcolo più moderni. In ogni caso, le opere progettate da Othmar Hermann Ammann hanno rappresentato un’importante pietra miliare nella storia dell’ingegneria civile e continuano a ispirare ingegneri e architetti in tutto il mondo.
Le innovazioni.
Othmar Hermann Ammann è stato uno dei più importanti ingegneri civili del XX secolo e ha portato numerose innovazioni nell’ingegneria delle strutture. Ecco alcune delle innovazioni più significative di Ammann:
- Costruzione di ponti ad arco sospeso: Ammann è stato uno dei primi ingegneri ad utilizzare il metodo di costruzione di ponti ad arco sospeso, che ha reso possibile la costruzione di ponti molto lunghi e leggeri, utilizzando meno materiali rispetto ai tradizionali ponti ad arco.
- Utilizzo della costruzione iperstatica metallica: Ammann ha utilizzato la costruzione iperstatica metallica, che consente di creare strutture in grado di sopportare carichi pesanti senza l’uso di piloni di sostegno.
- Introduzione della tecnica del “métier”: Ammann ha introdotto la tecnica del “métier”, che consiste nell’assemblare le travi in acciaio in una struttura compatta e rigida prima di posizionarla in posizione finale. Questo metodo di costruzione ha permesso di costruire ponti e altre strutture in modo più efficiente e sicuro.
- Utilizzo di computer per l’analisi strutturale: Ammann è stato uno dei primi ingegneri a utilizzare i computer per l’analisi strutturale delle sue opere. Questo ha permesso di migliorare l’accuratezza e l’efficienza del processo di progettazione e di garantire la sicurezza delle strutture.
- Progettazione di ponti con un design innovativo: Ammann ha progettato molti ponti con un design innovativo, che combinava la funzionalità con l’estetica. I suoi ponti erano spesso caratterizzati da forme eleganti e curve fluide, che li hanno resi icone dell’ingegneria e dell’architettura.
- Creazione di una società di ingegneria civile: Ammann ha fondato la sua società di ingegneria civile, la Ammann & Whitney, che ha continuato a sviluppare e implementare le sue innovazioni nel campo dell’ingegneria delle strutture.
In sintesi, Othmar Hermann Ammann è stato un innovatore eccezionale, la cui influenza sul campo dell’ingegneria civile è stata enorme. Le sue innovazioni hanno permesso la costruzione di strutture più leggere, più efficienti e più sicure, e hanno ispirato numerose generazioni di ingegneri e architetti in tutto il mondo.
Curiosità.
Ecco alcune curiosità interessanti sulla vita e sul lavoro di Othmar Hermann Ammann:
- Ammann ha lavorato come apprendista in una falegnameria prima di diventare ingegnere. Questa esperienza gli ha permesso di sviluppare una comprensione pratica dei materiali e delle tecniche di costruzione, che ha influenzato il suo approccio all’ingegneria civile.
- Ammann ha lavorato alla costruzione del famoso ponte di Brooklyn a New York, dove ha acquisito conoscenze fondamentali sull’ingegneria dei ponti ad arco sospeso.
- Ammann ha progettato il ponte Verrazzano-Narrows a New York, che al momento della sua costruzione nel 1964 era il ponte sospeso più lungo del mondo. Il ponte è stato nominato in onore di Giovanni da Verrazzano, l’esploratore italiano che scoprì la baia di New York nel XVI secolo.
- Ammann è stato un grande sostenitore dell’estetica dei ponti, sostenendo che un ponte ben progettato doveva essere funzionale, sicuro e bello da vedere. I suoi ponti erano spesso caratterizzati da forme eleganti e curve fluide, che li hanno resi icone dell’architettura moderna.
- Ammann era un uomo molto riservato e modesto, che preferiva concentrarsi sul lavoro piuttosto che sulla fama personale. Tuttavia, il suo lavoro è stato ampiamente riconosciuto e premiato durante la sua vita e dopo la sua morte.
- Dopo la sua morte, la Società degli Ingegneri Civili degli Stati Uniti ha istituito il premio Othmar H. Ammann per il miglior ponte costruito negli Stati Uniti. Il premio viene assegnato ogni anno a un ponte che rappresenta un’eccellenza nell’ingegneria strutturale e nella progettazione estetica.
In sintesi, Othmar Hermann Ammann è stato un ingegnere civile eccezionale, le cui innovazioni e contributi all’ingegneria strutturale sono stati di enorme importanza. La sua modestia, la sua estetica e il suo lavoro hanno ispirato numerosi ingegneri e architetti in tutto il mondo.
I suoi libri.
Purtroppo Othmar Hermann Ammann non ha scritto libri in quanto era un ingegnere civile e non un autore. Tuttavia, ci sono state pubblicazioni e documenti accademici su di lui e il suo lavoro, come ad esempio tesi di dottorato, articoli accademici e libri di storia dell’architettura e dell’ingegneria civile. Alcuni esempi di libri che lo menzionano o si concentrano sulla sua vita e sul suo lavoro includono:
- “Othmar Ammann: Designing the Modern American Bridge” di Donald Friedman
- “Bridges and Tunnels: Investigate Feats of Engineering” di Donna Latham e Jen Vaughn
- “Bridges: A History of the World’s Most Spectacular Spans” di Judith Dupré
- “The Man Who Designed the Future: Norman Bel Geddes and the Invention of Twentieth-Century America” di B. Alexandra Szerlip
- “The Bridge: The Building of the Verrazano-Narrows Bridge” di Gay Talese
Questi libri e altri documenti forniscono informazioni dettagliate sulla vita e il lavoro di Ammann, nonché sulle sue innovazioni nella progettazione e costruzione dei ponti.