Costruzione Edifici in Acciaio Belfiore
Costruzione Edifici in Acciaio Belfiore
🏙️ Edifici in Acciaio – La Nuova Frontiera dell’Edilizia Urbana
Tecnologia, Design e Sostenibilità per Progetti Residenziali, Commerciali e Direzionali
Nel mondo delle costruzioni moderne, l’acciaio rappresenta la scelta ideale per chi cerca efficienza, sicurezza e libertà architettonica. Realizziamo edifici in acciaio chiavi in mano, progettati per soddisfare ogni esigenza estetica e funzionale, nel pieno rispetto delle normative e dell’ambiente.
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Che si tratti di un condominio moderno, una sede aziendale, un hotel di design o uno showroom, progettiamo e realizziamo strutture in acciaio ad alte prestazioni, con tempi certi e qualità garantita.
🔧 I nostri servizi
🧠 Progettazione Architettonica e Strutturale
Collaboriamo con studi di architettura o sviluppiamo internamente progetti su misura. Ogni edificio è unico, funzionale e pensato per valorizzare al massimo il contesto in cui si inserisce.
🏗️ Costruzione Rapida e Sicura
Grazie alla prefabbricazione in officina e al montaggio a secco in cantiere, riduciamo drasticamente i tempi e i rischi della costruzione tradizionale.
🏠 Soluzioni “Chiavi in Mano”
Dallo scavo alla consegna finale, seguiamo l’intero processo. Tu ti concentri sull’idea, noi la realizziamo con precisione e trasparenza.
🏡 Edifici in acciaio per ogni destinazione d’uso
- Residenziale: ville, palazzine, housing multipiano, social housing
- Commerciale: negozi, centri commerciali, showroom
- Direzionale: sedi aziendali, uffici, coworking
- Turistico/ricettivo: hotel, B&B, residence
- Pubblico: scuole, centri civici, spazi polifunzionali
🔍 Perché scegliere l’acciaio per il tuo edificio?
- ✅ Tempi di costruzione ridotti fino al 60%
- ✅ Altissimo grado di personalizzazione architettonica
- ✅ Resistenza sismica e durabilità superiore
- ✅ Massima efficienza energetica e isolamento termo-acustico
- ✅ Sostenibilità ambientale – struttura 100% riciclabile
- ✅ Flessibilità per futuri ampliamenti o modifiche
💬 Cosa dicono i nostri clienti
"Abbiamo scelto l'acciaio per il nostro nuovo edificio direzionale: moderno, elegante e pronto in pochi mesi. Una soluzione brillante."
— Marco L., CEO studio tecnico
"La mia palazzina in acciaio è un esempio di design contemporaneo e sostenibile. Costruita in tempo record, senza sorprese."
— Alessia B., Proprietaria Residenza Urbana
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FAQ
Nel mondo frenetico e caotico di oggi, c’è un movimento silenzioso e potente che cerca di riportare l’armonia tra l’uomo e la natura attraverso l’architettura bioclimatica. “Il Soffio Vitale: Bioclimatica e Arte nell’Architettura Moderna” esplora come l’arte e la sostenibilità si fondono per creare spazi che non solo rispettano l’ambiente, ma anche nutrono l’anima umana. In questo articolo, esamineremo come architetti visionari stanno reinterpretando il concetto di design moderno per abbracciare la bellezza e la vitalità della natura, portando così la bioclimatica al centro della scena architettonica contemporanea.
Introduzione alla Bioclimatica nell’Architettura Moderna
La bioclimatica è una disciplina che si occupa di progettare edifici in armonia con l’ambiente circostante, sfruttando le risorse naturali per ottenere comfort termico e luminoso senza ricorrere a consumi energetici eccessivi. Nell’architettura moderna, la bioclimatica è diventata sempre più importante, poiché siamo sempre più consapevoli dell’impatto che le nostre costruzioni hanno sull’ambiente.
Quando si parla di bioclimatica nell’architettura moderna, non si tratta solo di tecnologia e sostenibilità, ma anche di arte. L’architetto che progetta un edificio bioclimatico non solo tiene conto delle esigenze energetiche e ambientali, ma cerca anche di creare spazi che siano esteticamente piacevoli e in armonia con il contesto circostante.
La bioclimatica e l’arte si fondono nell’architettura moderna per creare opere che siano non solo funzionali e sostenibili, ma anche belle e ispiratrici. Gli edifici bioclimatici non sono solo delle costruzioni, ma delle vere e proprie opere d’arte che rispettano e valorizzano l’ambiente in cui sono inserite.
Perché la bioclimatica sia davvero efficace, è necessario che venga integrata fin dalla fase di progettazione dell’edificio. Solo in questo modo si può sfruttare appieno il potenziale che le soluzioni bioclimatiche offrono in termini di comfort e sostenibilità.
I Principi Fondamentali della Bioclimatica
L’architettura bioclimatica si basa su principi fondamentali che mirano a massimizzare l’efficienza energetica degli edifici, garantendo nel contempo un ambiente sano e confortevole per gli occupanti. Questi principi si riflettono nella progettazione di edifici che interagiscono in modo armonico con il clima e l’ambiente circostante.
Uno dei concetti chiave della bioclimatica è l’utilizzo intelligente delle risorse naturali, come la luce solare e la ventilazione naturale, per ridurre la dipendenza da fonti di energia non rinnovabili. Questo approccio sostenibile non solo contribuisce a ridurre l’impatto ambientale degli edifici, ma porta anche a significativi risparmi energetici a lungo termine.
Un altro aspetto fondamentale della bioclimatica è la considerazione delle condizioni climatiche locali nella progettazione degli edifici. Adattare l’architettura alle specifiche caratteristiche del luogo in cui si trova garantisce un comfort termico ottimale in tutte le stagioni, riducendo al minimo il ricorso a impianti di riscaldamento e raffreddamento.
La bioclimatica non riguarda solo l’aspetto funzionale degli edifici, ma anche la loro estetica e armonia con l’ambiente circostante. L’integrazione di elementi naturali e sostenibili nella progettazione architettonica non solo conferisce un tocco artistico agli edifici, ma contribuisce anche a creare spazi più salubri e accoglienti per chi li abita o li frequenta.
Infine, l’approccio bioclimatico alla progettazione architettonica rappresenta una sintesi perfetta tra scienza e arte, tra razionalità e creatività. L’abilità di combinare principi ingegneristici e estetici per creare edifici che rispettano l’ambiente e promuovono il benessere delle persone è ciò che rende la bioclimatica una vera e propria forma d’arte nell’architettura moderna.
L’Integrazione dell’Arte nell’Architettura Bioclimatica
L’arte e l’architettura bioclimatica si fondono insieme in un connubio perfetto che porta alla creazione di strutture moderne e sostenibili, capaci di integrarsi armoniosamente con l’ambiente circostante. Questa integrazione non solo migliora l’aspetto estetico degli edifici, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere uno stile di vita più sano e sostenibile.
Nel dialogo tra forma e funzione, l’arte diventa parte integrante del processo di progettazione bioclimatica, influenzando non solo l’aspetto estetico dell’edificio, ma anche la sua capacità di rispondere in modo efficace alle condizioni climatiche del luogo. Le opere d’arte, sia interne che esterne, possono essere utilizzate non solo come elementi decorativi, ma anche come strumenti per migliorare il comfort termico e visivo degli ambienti.
Un esempio lampante di questa sinergia tra arte e architettura bioclimatica è rappresentato dalle facciate verdi, dove le opere d’arte vegetale si integrano perfettamente con la struttura dell’edificio, contribuendo a regolare la temperatura interna, assorbire l’anidride carbonica e migliorare la qualità dell’aria. Queste soluzioni non solo rappresentano un’innovazione dal punto di vista tecnologico, ma incarnano anche un’idea di bellezza e armonia con la natura.
Attraverso l’utilizzo di materiali sostenibili, tecniche di costruzione innovative e soluzioni architettoniche all’avanguardia, l’architettura bioclimatica si pone come una forma d’arte in grado di trasformare il modo in cui concepiamo gli spazi abitativi e lavorativi. In questo contesto, l’arte non è soltanto un ornamento, ma un elemento essenziale per la creazione di ambienti che rispondono alle esigenze delle persone e del pianeta.
Il Ruolo Chiave della Sostenibilità Ambientale
L™architettura moderna è sempre più orientata verso la sostenibilità ambientale, in un costante dialogo con la natura che circonda gli edifici. La bioclimatica, ovvero l™arte di progettare gli spazi in modo che siano in simbiosi con l™ambiente circostante, gioca un ruolo fondamentale nel garantire la sostenibilità di un edificio.
Utilizzando materiali eco-sostenibili e tecnologie innovative, i progettisti possono creare strutture che non solo riducono l™impatto ambientale, ma che favoriscono anche il benessere delle persone che le abitano. Un esempio lampante di questa filosofia architettonica è rappresentato dallo studio Zaha Hadid Architects, che ha saputo coniugare design avveniristico e rispetto per l™ambiente.
Nella nostra società sempre più attenta all™impatto ambientale delle nostre azioni, l™architettura bioclimatica rappresenta una risposta concreta alle sfide della sostenibilità. Le tecnologie green, come i pannelli fotovoltaici e i sistemi di riciclo delle acque, permettono agli edifici di ridurre il consumo energetico e di minimizzare l™inquinamento ambientale.
Attraverso l™integrazione di elementi bioclimatici, come vetrate termiche e tetti verdi, gli architetti possono creare spazi unici e accoglienti che rispettano l™ambiente circostante. Questa nuova visione dell™architettura moderna ci invita a riflettere sul ruolo chiave della sostenibilità ambientale nel plasmare il nostro futuro.
Consigli per Integrare la Bioclimatica e l’Arte nelle Pratiche Architettoniche
In un mondo in cui la sostenibilità ambientale è sempre più importante, l’integrazione della bioclimatica e dell’arte nelle pratiche architettoniche diventa fondamentale per creare spazi che rispettino l’ambiente e rispecchino la bellezza e l’estetica.
La bioclimatica, con il suo approccio basato sull’utilizzo delle risorse naturali e sull’ottimizzazione dell’efficienza energetica degli edifici, può essere integrata con l’arte per creare progetti architettonici unici e innovativi. L’arte può essere utilizzata per dare un’anima agli edifici, per renderli non solo funzionali, ma anche belli e ispiratori.
Per integrare con successo la bioclimatica e l’arte nelle pratiche architettoniche, è importante tenere in considerazione alcuni consigli pratici:
- Armonizzare forme e materiali: Utilizzare materiali naturali e forme organiche che rispettino l’ambiente circostante e creino una connessione con la natura.
- Sfruttare la luce naturale: Progettare spazi con ampie aperture per sfruttare al massimo la luce del sole e creare ambienti luminosi e accoglienti.
- Integrare elementi artistici: Utilizzare opere d’arte, murales o sculture per arricchire l’ambiente e creare un’atmosfera unica e suggestiva.
Un esempio di progetto che integra con successo la bioclimatica e l’arte è il Museo Guggenheim a Bilbao, progettato dall’architetto Frank Gehry. L’edificio, con la sua forma organica e le facciate ricoperte di titanio, si fonde armoniosamente con il paesaggio circostante e diventa esso stesso un’opera d’arte.
Consiglio | Descrizione |
---|---|
Integrare vegetazione | Utilizzare giardini verticali o tettoie verdi per migliorare il comfort e l’aspetto estetico degli edifici. |
Scegliere colori naturali | Utilizzare tonalità terrose e calde per creare un’atmosfera accogliente e armoniosa. |
In Conclusione
Speriamo che questo articolo vi abbia ispirato a esplorare il connubio affascinante tra bioclimatica e arte nell’architettura moderna, attraverso il meraviglioso progetto di Il Soffio Vitale. Con un’attenzione sempre crescente all’ambiente e al benessere umano, possiamo reinventare il nostro modo di costruire e vivere gli spazi, creando un futuro sostenibile e armonioso. Continuate a seguire le nostre ricerche e scoperte nel mondo dell’architettura e dell’arte, per continuare ad esplorare le infinite possibilità di un design innovativo e consapevole. Grazie per averci accompagnato in questa esplorazione, ci auguriamo di poter condividere nuove avventure con voi presto. Arrivederci e alla prossima!
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Il 15 settembre 2021, Matteo Gurrieri è stato nominato nuovo presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, che gestisce il Porto di Trieste. Gurrieri, classe 1975, è un manager con esperienza nel settore marittimo e portuale, avendo ricoperto ruoli di rilievo in diverse aziende del settore.
Il Porto di Trieste è uno dei principali porti italiani e uno dei più importanti del Mar Adriatico. Grazie alla sua posizione strategica, è un importante snodo per i trasporti marittimi tra l’Europa centrale e orientale, il Mediterraneo e l’Asia. Il porto di Trieste è specializzato nel traffico di container, ro-ro, petrolio e gas naturale liquefatto.
La nomina di Gurrieri è stata accolta positivamente dal mondo portuale e dalle istituzioni locali, che si aspettano una gestione efficiente e innovativa del Porto di Trieste. Gurrieri ha dichiarato di voler lavorare per potenziare ulteriormente il ruolo strategico del porto e per sviluppare nuove opportunità di business, puntando anche sulla sostenibilità ambientale e sull’innovazione tecnologica.
La nomina di Gurrieri rappresenta un importante passo per il Porto di Trieste, che si conferma come un polo marittimo di rilevanza internazionale e un motore economico per l’intera regione.
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Indice
London in testa alla crescita dei costi di costruzione non residenziale nel primo trimestre del 2025
28 aprile 2025 – I costi di costruzione degli edifici residenziali e non residenziali sono aumentati dello 0,8% nel primo trimestre del 2025, a seguito di un aumento simile nel trimestre precedente.
La crescita trimestrale dei costi di costruzione degli edifici residenziali e non residenziali è aumentata leggermente nel Q1, nonostante la minaccia di altre possibili tariffe, osserva Statistiche Canada.
Anno dopo anno, i costi di costruzione per gli edifici residenziali nell’area metropolitana del censimento (CMA) sono aumentati del 3,4% nel Q1 2025. I costi di costruzione non residenziale sono aumentati del 3,5%.
Indici trimestrali di Statistiche Canada
Gli indici trimestrali di Statistiche Canada misurano nel tempo le variazioni dei prezzi che gli appaltatori addebitano per costruire una serie di nuove strutture industriali, commerciali, istituzionali (ICI) e residenziali in queste 15 aree metropolitane del censimento (CMAs): St. John’s, Halifax, Moncton, Quebec, Montreal, Ottawa-Gatineau (lato Ontario), Toronto, London, Winnipeg, Regina, Saskatoon, Calgary, Edmonton, Vancouver, Victoria.
Gli operatori del settore affermano che l’industria ha continuato a subire pressioni sui costi a causa della carenza di manodopera qualificata e dei cambiamenti del codice edilizio in diverse CMAs all’inizio dell’anno. L’incertezza legata alle tariffe è stata segnalata in tutto il paese, così come possibili ritardi nei piani di costruzione, poiché sia i consumatori che le imprese rimandavano gli acquisti importanti in un contesto poco chiaro.
Nel Q1, i costi di costruzione degli edifici residenziali sono aumentati in tutte le CMAs tranne una. Londra (+2,5%) ha registrato il maggior aumento trimestrale, seguita da Quebec City (+2,2%), mentre Toronto (0,0%) non ha registrato variazioni nei costi di costruzione residenziale.
Per quanto riguarda la costruzione di edifici residenziali a livello di divisione, le divisioni delle utilities (+1,8%) e delle lavorazioni in metallo (+1,5%) hanno registrato i maggiori aumenti trimestrali nel primo trimestre. Le divisioni delle attrezzature (-0,4%), dei miglioramenti esterni (-0,3%) e delle opere di movimento terra (-0,1%) hanno registrato cali.
I costi di costruzione degli edifici non residenziali sono aumentati in tutte le 15 CMAs misurate nel Q1, con Londra (+1,9%) che ha registrato il maggior aumento, seguita da Moncton, Quebec City e Calgary (+1,0% ciascuna). Halifax e St. John’s (+0,1% ciascuna) hanno registrato i minori aumenti.
Nel Q1, i costi di costruzione degli edifici non residenziali sono aumentati in tutte le divisioni misurate, ad eccezione della divisione elettrica (-0,2%). Le divisioni degli impianti di trasporto (+2,2%) e delle lavorazioni in metallo (+1,6%) hanno registrato i maggiori aumenti.
Gli aumenti di prezzo a Londra per la costruzione residenziale e non residenziale sono stati determinati dai costi all’interno dei mestieri strutturali, afferma Statistiche Canada, principalmente legati al lavoro di calcestruzzo e fondazioni.
Intanto, gli aumenti di prezzo a Quebec City sono stati determinati da assicurazioni e manodopera.
Con l’attività edilizia che rimane robusta nelle Prairies, i mestieri strutturali hanno subito pressioni sui costi simili in tutta la regione, anche se gli aumenti non sono stati così pronunciati.
Informazioni sugli indici di Statistiche Canada
Per quanto riguarda la costruzione non residenziale, Statistiche Canada considera queste sei strutture nei suoi indici:
- edificio per uffici
- magazzino
- centro commerciale
- fabbrica
- scuola
- deposito bus con strutture di manutenzione e riparazione
Gli edifici residenziali comprendono queste quattro strutture negli indici:
- casa monofamiliare
- villette a schiera
- edificio residenziale alto (5 o più piani)
- edificio residenziale basso (meno di 5 piani)
Il prezzo dell’appaltatore riflette il valore di tutti i materiali, manodopera, attrezzature, oneri generali e profitto, ma esclude le imposte sul valore aggiunto e qualsiasi costo per terreni, assemblaggio di terreni, progettazione edilizia, sviluppo del terreno e spese immobiliari.
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A settembre 2024, i prezzi dei materiali edili in Italia continuano a essere influenzati da diverse dinamiche economiche globali e interne, tra cui fluttuazioni nella disponibilità delle materie prime, innovazioni tecnologiche e tensioni geopolitiche.
Sebbene si osservi una certa stabilità nei prezzi di alcuni materiali rispetto ai mesi precedenti, l’anno in corso evidenzia comunque un contesto complesso e volatile.
Previsione prezzi al consumo dei materiali edili da costruzione, per i materiali principali
Secondo le previsioni aggiornate e le analisi disponibili, ecco un quadro riassuntivo dei prezzi stimati per settembre 2024:
Materiale | Prezzo Maggio 2024 | Prezzo Giugno 2024 | Prezzo Settembre 2024 (previsto) |
---|---|---|---|
Cemento Portland | 96 €/tonnellata | 98 €/tonnellata | 100 €/tonnellata |
Cemento Bianco | 126 €/tonnellata | 128 €/tonnellata | 130 €/tonnellata |
Calcestruzzo Armato | 76 €/m³ | 78 €/m³ | 80 €/m³ |
Mattoni (prezzo medio) | 620 €/1000 unità | 630 €/1000 unità | 640 €/1000 unità |
Acciaio per costruzioni | 1.600 €/tonnellata | 1.630 €/tonnellata | 1.650 €/tonnellata |
Fattori Influenzanti
- Domanda e Offerta: La domanda di materiali per costruzioni e ristrutturazioni, sebbene in flessione rispetto ai picchi post-pandemia, rimane comunque elevata, mantenendo i prezzi su livelli alti. Tuttavia, la previsione di un calo degli investimenti del 7,4% nel settore edile per il 2024 potrebbe ridurre questa pressione.
- Costi delle Materie Prime: L’aumento dei costi delle materie prime, come il cemento e l’acciaio, continua a essere un fattore determinante. Ad esempio, l’acciaio, pur avendo registrato una diminuzione nel 2023, rimane più costoso rispetto ai livelli pre-pandemia.
- Inflazione e Politiche Ambientali: Le politiche ambientali e l’inflazione continuano a giocare un ruolo chiave nel settore. La crescente attenzione verso la sostenibilità potrebbe far salire i prezzi dei materiali ecocompatibili nel breve termine, nonostante le innovazioni tecnologiche tese a ridurre i costi nel lungo periodo.
Previsioni Generali e Impatti sul Settore delle Costruzioni in Italia
Il 2024 si prospetta come un anno di sfide per il settore delle costruzioni in Italia, con un contesto economico caratterizzato da un rallentamento generalizzato. Diverse dinamiche contribuiranno a plasmare l’andamento del mercato, che si troverà a confrontarsi con la fine di importanti incentivi governativi, come il Superbonus 110%, e un ambiente macroeconomico incerto.
Fine degli Incentivi Fiscali e Contrazione degli Investimenti Privati
La fine del Superbonus 110%, che ha svolto un ruolo cruciale nel rilancio delle costruzioni residenziali negli ultimi anni, rappresenta un fattore chiave nel previsto calo degli investimenti privati. Questo incentivo fiscale aveva stimolato fortemente la domanda di ristrutturazioni e nuove costruzioni, favorendo un aumento significativo dei livelli produttivi tra il 2020 e il 2022. Con la sua riduzione, si attende una contrazione degli investimenti privati fino al 7,4% nel 2024, secondo l’Osservatorio Congiunturale dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili
Questa contrazione sarà accentuata anche dall’aumento dei tassi di interesse, che rende più costosi i finanziamenti per nuove costruzioni o ristrutturazioni. Le famiglie e le imprese, già alle prese con l’inflazione elevata, potrebbero quindi posticipare o ridimensionare i loro progetti edilizi.
Aumento degli Investimenti Pubblici
Tuttavia, nonostante la prevista riduzione degli investimenti privati, il settore delle opere pubbliche rappresenta un’area di potenziale crescita. Il governo italiano ha annunciato un aumento degli investimenti pubblici per il 2024, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questi investimenti saranno destinati principalmente a infrastrutture, mobilità sostenibile e progetti di rigenerazione urbana, aree in cui la domanda di materiali specifici come cemento, acciaio e asfalto potrebbe rimanere forte?.
Gli investimenti pubblici possono agire come un cuscinetto contro la contrazione del settore privato, anche se non sarà sufficiente a compensare interamente la riduzione prevista. In particolare, progetti legati alla transizione ecologica e digitale potrebbero richiedere materiali innovativi e tecnologie avanzate, influenzando i prezzi e la disponibilità di questi materiali.
Impatti Sui Prezzi dei Materiali
Le fluttuazioni dei prezzi dei materiali da costruzione rimangono una questione centrale per il settore. Il costo delle materie prime, come l’acciaio e il cemento, continua a subire le pressioni delle dinamiche globali, comprese le interruzioni delle catene di approvvigionamento e le tensioni geopolitiche. Sebbene ci siano state riduzioni nei prezzi di alcune materie prime rispetto ai picchi post-pandemia, il settore non è ancora tornato alla stabilità pre-crisi. Per esempio, si prevede che il prezzo dell’acciaio per costruzioni continuerà a salire leggermente a settembre 2024, raggiungendo circa 1.650 €/tonnellata.
Inoltre, il costo dell’energia, essenziale per la produzione di materiali come il cemento, rimane un fattore determinante. Con il proseguire della crisi energetica, i produttori si trovano a dover trasferire questi costi aggiuntivi sui prezzi finali, creando ulteriore pressione sui bilanci dei progetti edilizi.
Considerazioni Conclusive
In sintesi, il 2024 sarà un anno complesso per il settore delle costruzioni in Italia, caratterizzato da una contrazione degli investimenti privati e un aumento degli investimenti pubblici. Questo scenario creerà una domanda differenziata per i materiali da costruzione, con possibili impatti sui prezzi e sulla disponibilità di determinati prodotti. Le imprese del settore dovranno adattarsi rapidamente a questo nuovo contesto, ottimizzando i loro processi e approvvigionamenti per affrontare le sfide economiche e sfruttare le opportunità offerte dagli investimenti pubblici.
Fonti:
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La proposta di reintrodurre l’appalto integrato è stata fortemente contestata dagli operatori del settore, in quanto potrebbe portare a una maggiore complessità e opacità nelle procedure di appalto pubblico. L’appalto integrato prevede che un unico soggetto sia responsabile sia della progettazione che dell’esecuzione dell’opera, contrariamente al principio di separazione tra progettazione ed esecuzione che era stato introdotto per garantire maggiore trasparenza e concorrenza.
Le critiche alla proposta si basano anche sul timore che l’appalto integrato possa favorire la concentrazione del mercato nelle mani di pochi grandi gruppi, a discapito delle piccole e medie imprese del settore. Inoltre, si teme che la reintroduzione di questa modalità possa aumentare il rischio di corruzione e favorire pratiche illecite.
Alcuni esperti del settore ritengono che le modifiche proposte nel progetto di Decreto Legge “Semplificazioni” vadano nella direzione opposta rispetto all’obiettivo di semplificare le procedure di appalto pubblico e favorire la concorrenza. Si auspica quindi un confronto aperto e trasparente sulle possibili conseguenze di tali modifiche, al fine di garantire un sistema di appalti pubblici efficiente e rispettoso delle regole.