“David J. Odeh: il percorso di un ingegnere strutturale di successo”
“David J. Odeh: il percorso di un ingegnere strutturale di successo”
David J. Odeh è un ingegnere strutturale di fama internazionale, noto per la sua competenza nel settore e per la sua leadership all’interno della compagnia di famiglia. Il suo percorso professionale è stato influenzato in modo significativo dal padre, che lo ha incoraggiato a seguire le sue passioni e a costruirsi un nome nell’ambito dell’ingegneria strutturale.
Dopo essersi laureato in ingegneria civile, David J. Odeh ha iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia, dove ha avuto l’opportunità di mettere in pratica le conoscenze acquisite durante gli studi. Grazie al suo impegno e alla sua dedizione, è riuscito a distinguersi per la sua capacità di risolvere problemi complessi e per la sua creatività nel trovare soluzioni innovative.
Oggi, David J. Odeh è riconosciuto a livello internazionale come un esperto nel campo dell’ingegneria strutturale e ha contribuito a numerosi progetti di successo in tutto il mondo. La sua reputazione è basata non solo sulla sua competenza tecnica, ma anche sulla sua capacità di comunicare in modo chiaro e efficace con i clienti e con i membri del suo team.
In conclusione, David J. Odeh ha saputo costruirsi un nome nell’ambito dell’ingegneria strutturale grazie alla sua determinazione, alla sua passione per il lavoro e alla sua costante ricerca dell’eccellenza. È un esempio di successo e di leadership per tutti coloro che desiderano intraprendere una carriera in questo settore affascinante e stimolante.
FAQ
Le Implicazioni dei Dazi sul Settore Elettronico
Come l’industria che copre, Shawn DuBravac aveva già avuto una settimana intensa quando IEEE Spectrum lo ha intervistato giovedì scorso, 10 aprile 2025. In qualità di economista capo presso IPC, l’associazione di settore con 3.000 membri per i produttori di elettronica, è incaricato di calcolare l’impatto del tsunami di dazi pianificati, sospesi o attuati dal governo degli Stati Uniti. Quella stessa mattina aveva ricalcolato le variazioni di prezzo per l’elettronica sul mercato statunitense a seguito di una pausa di 90 giorni sui dazi più alti annunciati la settimana precedente, l’attuazione di dazi universali del 10 percento e un dazio del 125 percento sulle importazioni cinesi. Un giorno dopo questa intervista, stava ricalcolando nuovamente, a seguito di un’esenzione sugli elettronici di durata non specificata. Secondo DuBravac, gli effetti di tutto ciò includeranno probabilmente prezzi più alti, minori scelte per i consumatori, investimenti bloccati e persino un’innovazione soffocata.
Come hai dovuto adattare le tue previsioni oggi [giovedì 10 aprile]?
Shawn DuBravac: Questa mattina ho rivisto le nostre previsioni per tener conto di come sarebbe il mondo se la pausa di 90 giorni si prolungasse nel tempo e i dazi del 125 percento sulla Cina rimanessero in vigore. Se guardi agli smartphone, l’impatto sarebbe vicino al 91 percento. Ma se tutti i dazi fossero reimpostati come specificato il “Giorno della Liberazione”, l’impatto sul prezzo sarebbe del 101 percento.
Le stime diventano molto dipendenti da quanto influente è la Cina per il montaggio finale. Quindi, se guardi invece a qualcosa come le TV, il 76 percento delle televisioni importate negli Stati Uniti proviene dal Messico, dove c’è da tempo una forte produzione di TV perché c’erano già dazi in vigore sui televisori smart a pannello piatto. L’impatto sul prezzo che vedo per le TV è tra il 12 e il 18 percento, invece di un raddoppio per gli smartphone.
Le console per videogiochi sono un’altra storia. Nel 2024, l’86 percento delle console per videogiochi arrivava negli Stati Uniti dalla Cina. Quindi i dazi hanno un impatto molto grande.
Detto ciò, il numero di smartphone provenienti dalla Cina è effettivamente diminuito in modo significativo negli ultimi anni. Era ancora intorno al 72 percento nel 2024, ma il Vietnam era al 14 percento e l’India al 12 percento. Solo un paio di anni fa gli Stati Uniti non importavano alcuna quantità significativa di smartphone dall’India, ed è ora diventato un hub molto importante.
Sembra che la catena di approvvigionamento abbia iniziato a spostarsi ben prima di questi dazi.
DuBravac: Le catene di approvvigionamento sono progettate per essere dinamiche, adattive e resilienti. Quindi si stanno costantemente riottimizzando. Penso quasi alle catene di approvvigionamento come entità vive e respiranti. Se c’è una interruzione in una parte, è come se si spostasse in avanti per capire come risolvere il problema, come guarire.
Facciamo queste stime con la presunzione che nulla cambi, ma tutto cambierebbe se questo 125 percento diventasse permanente. Vedresti un’accelerazione dello sgancio dalla Cina che è iniziato nel 2017 e si è accelerato durante la pandemia.
È anche importante riconoscere che gli Stati Uniti non sono l’unico acquirente di smartphone. Sono prodotti in un mercato globale, quindi le catene di approvvigionamento si ottimizzeranno in base a quella dinamica di mercato globale. Forse il resto della catena potrebbe rimanere intatto, e ad esempio la Cina potrebbe continuare a produrre smartphone per Europa, Asia e America Latina.
Come possono adattarsi le catene di approvvigionamento in questo ambiente in costante cambiamento?
DuBravac: Questo, per me, è l’aspetto più dannoso di tutto ciò. Le catene di approvvigionamento vogliono adattarsi, ma se non sono sicure di come sarà l’ambiente in futuro, saranno esitanti. Se stessi investendo in una nuova fabbrica, specialmente una fabbrica moderna, all’avanguardia e semiautonoma, si tratta di investimenti a lungo termine. Stai guardando a un orizzonte temporale di 20-50 anni, quindi non farai quei tipi di investimenti in una determinata area se non sei sicuro della situazione più ampia.
Penso che una delle grandi ironie di tutto ciò sia che c’era già uno sgancio dalla Cina in corso, ma poiché le dinamiche dei dazi sono state così fluide, si è verificata una pausa negli investimenti aziendali. Come risultato di questa potenziale pausa, l’impatto dei dazi potrebbe essere più pronunciato sui consumatori statunitensi, perché le catene di approvvigionamento non si adattano così rapidamente come potrebbero fare in un ambiente più certo.
Si è fatto molto danno a causa dell’incertezza creata, e non è chiaro se tutta quell’incertezza sia stata risolta. Le nostre 3.000 aziende associate esprimono un’enorme quantità di incertezza sull’attuale situazione.
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Gli elettronici a basso costo hanno margini sottili. Cosa significa per il consumatore a basso reddito?
DuBravac: Quello che vedo è che le famiglie che sono limitate finanziariamente, spesso sono consumatori di prodotti a basso prezzo, e sono quelli più probabili a subire l’aumento dei costi dei dazi. Lungo il percorso non c’è margine per assorbire quei costi più alti, quindi potrebbero vedere l’aumento percentuale più alto.
Un laptop a basso prezzo probabilmente vedrebbe un aumento di prezzo più alto in termini percentuali. Quindi penso che la sfida qui sia che le famiglie meno ben posizionate per gestire l’impatto sono quelle che probabilmente vedranno l’impatto maggiore.
Per alcuni prodotti, tendiamo ad avere elasticità dei prezzi più alti ai punti di prezzo più bassi, il che significa che anche una piccola variazione di prezzo tende ad avere un grande impatto negativo sulla domanda. Potrebbero esserci anche altre cose che accadono sullo sfondo, ma il risultato netto è che i consumatori statunitensi hanno meno scelte.
Alcune aziende hanno già annunciato che avrebbero eliminato i loro modelli a basso prezzo, perché non ha più senso economico venderli sul mercato. Questo potrebbe accadere su base aziendale all’interno delle loro selezioni di modelli, ma potrebbe anche accadere su vasta scala, in un’intera categoria dove potresti vedere le tre o quattro opzioni più economiche per una determinata categoria uscire dal mercato. Quindi ora ti ritrovi solo con opzioni più costose.
Quali altri effetti stanno avendo i dazi?
DuBravac: Un altro effetto a lungo termine di cui abbiamo parlato è che mentre le aziende cercano di ottimizzare i costi, spostano il personale ingegneristico per affrontare i costi. Stanno togliendo quel personale ingegneristico da altri problemi che stavano cercando di risolvere, come la prossima innovazione all’avanguardia. Quindi parte di quella perdita è potenzialmente una perdita di innovazione. Le aziende si preoccupano dei costi, e di conseguenza non realizzeranno la prossima iterazione del prodotto come innovativa. È difficile da misurare, ma penso che sia un potenziale effetto negativo.
I dazi generalmente permettono anche ai produttori nazionali di aumentare i loro prezzi. Lo hai già visto per i produttori di acciaio. Forse questo rende le aziende statunitensi più solide o più sostenibili, ma alla fine sono i consumatori e le imprese che pagheranno prezzi più alti.
The new facility in Springfield, Missouri will house Press Room Equipment Co.’s manufacturing operations, including the production of coil handling equipment, press feeding systems, and cut-to-length lines. The Bradbury Group, a leading manufacturer of roll forming and coil processing equipment, acquired PRE in order to expand its product offerings and enhance its capabilities in the metal forming industry.
The state-of-the-art facility in Springfield features advanced technology and equipment to streamline production processes and improve efficiency. This investment underscores PRE’s commitment to innovation and quality in serving its customers in the automotive, appliance, and metal processing industries.
In addition to manufacturing operations, the new facility will also include a dedicated research and development center where PRE’s team of engineers and technicians will work on developing new products and enhancing existing ones. This focus on research and innovation will ensure that PRE remains at the forefront of technological advancements in the metal forming industry.
The relocation to the new facility in Springfield, Missouri represents a significant milestone for Press Room Equipment Co. and The Bradbury Group, signaling their continued growth and success in the market. The strategic location of the facility will also provide easy access to transportation networks, suppliers, and customers, further enhancing the company’s operational efficiency and customer service.
Press Room Equipment Co.’s move to the state-of-the-art facility in Springfield, Missouri reflects its commitment to excellence and continuous improvement in meeting the evolving needs of the metal forming industry. With its cutting-edge technology, skilled workforce, and dedication to customer satisfaction, PRE is well-positioned for continued success and growth in the years to come.
Il caso dell’omicidio di Maurizio Gucci, avvenuto nel 1995, ha avuto un nuovo sviluppo con la morte di Benedetto Ceraulo, il presunto responsabile dell’omicidio. Ceraulo, 63 anni, si era sparato dopo aver ferito il figlio durante un litigio familiare. L’uomo è stato ricoverato all’ospedale di Pisa, dove è poi deceduto a causa delle ferite riportate.
L’omicidio di Maurizio Gucci, membro della famosa dinastia della moda italiana, ha suscitato scalpore in tutto il mondo. Gucci è stato ucciso davanti al suo ufficio a Milano da un sicario assoldato dalla ex moglie Patrizia Reggiani, con la complicità di Ceraulo e altri complici. Il movente dell’omicidio è stato legato a questioni finanziarie e di gelosia.
L’arresto e la condanna di Patrizia Reggiani, soprannominata la “Vedova Nera”, e dei suoi complici hanno portato alla luce dettagli scioccanti sulla vita della famiglia Gucci e sui loschi affari che si celavano dietro l’iconico marchio di moda.
La morte di Benedetto Ceraulo chiude un capitolo oscuro della storia della famiglia Gucci, ma lascia ancora molte domande senza risposta su quello che è stato definito uno dei crimini più famosi e controversi del mondo della moda.
Il settore delle costruzioni metalliche in Italia ha vissuto una settimana dinamica tra il 7 e il 14 ottobre 2024, con diversi sviluppi che confermano la crescita continua e l’importanza di questo comparto.
La maggior parte degli eventi della settimana ha riguardato l’aumento degli investimenti, il supporto fornito dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e le innovazioni tecnologiche adottate dalle aziende per migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle costruzioni.
Rassegna notizie sulle costruzioni metalliche
Investimenti nel Terziario Avanzato
UNICMI (Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche) ha annunciato un significativo aumento degli investimenti nel settore del terziario avanzato, alimentati dal PNRR. Questo ha portato a un incremento della domanda di costruzioni metalliche, in particolare per infrastrutture complesse e edifici non residenziali, un segmento in crescita grazie alla logistica e al commercio.
Crescita del Mercato delle Costruzioni Metalliche
Il mercato delle costruzioni metalliche continua a crescere in Italia. Secondo vari rapporti, il settore ha beneficiato di un incremento della domanda nelle costruzioni non residenziali, come magazzini e strutture logistiche. Questi investimenti sono favoriti dai cambiamenti strutturali del commercio globale e dal crescente fabbisogno di spazi dedicati alla logistica e alla distribuzione.
Webinar UNICMI
UNICMI ha organizzato un webinar con un focus sull’analisi della domanda di costruzioni metalliche in Italia. Durante l’incontro, sono state analizzate le performance economiche di un campione di circa 100 aziende attive nella produzione di carpenterie metalliche. Si è discusso dell’importanza dell’innovazione tecnologica per aumentare la competitività del settore, in particolare l’integrazione di soluzioni digitali per migliorare l’efficienza della produzione.
Report comparto costruzioni metalliche
Ferrutensil ha pubblicato un report che evidenzia la significativa ripresa del comparto delle costruzioni metalliche, soprattutto dopo anni di stagnazione. Gli investimenti in costruzioni non residenziali, spinti dalla logistica, stanno alimentando la crescita del fatturato delle carpenterie metalliche, con un aumento della produzione e una domanda crescente di tecnici specializzati e operai
Domanda di Lavoro
La domanda di lavoro nel settore delle costruzioni metalliche è in continuo aumento, soprattutto nelle regioni del Nord Italia come Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. La crescita della domanda di operai specializzati, tecnici e ingegneri è direttamente collegata alla maggiore cantierizzazione delle opere pubbliche e private, alimentata dai finanziamenti del PNRR e dagli investimenti nella transizione energetica.
Innovazioni Tecnologiche
Le aziende del settore delle costruzioni metalliche stanno investendo sempre più in tecnologie avanzate per migliorare l’efficienza e ridurre i consumi energetici. Tra queste innovazioni, si annoverano sistemi di gestione energetica e attrezzature a basso consumo, che aiutano a ridurre i costi operativi in un contesto di crescente pressione sui prezzi dell’energia.
Rigenerazione Urbana
Le costruzioni metalliche stanno giocando un ruolo chiave nei progetti di rigenerazione urbana in Italia. Aziende del settore stanno sviluppando soluzioni innovative e sostenibili, come l’utilizzo di materiali riciclati e tecniche di progettazione volte a ridurre l’impatto ambientale. Questi progetti sono cruciali per il futuro delle città italiane, dove la sostenibilità ambientale è una priorità.
Supporto del PNRR
Il PNRR continua a sostenere il settore delle costruzioni metalliche con un focus specifico sulla transizione energetica e la formazione di nuovi professionisti. L’investimento nella formazione è fondamentale per garantire che il settore possa continuare a crescere e innovare, rispondendo alle sfide future legate alla sostenibilità e all’efficienza energetica.
Prospettive per il futuro
Nonostante le sfide legate all’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, il settore delle costruzioni metalliche in Italia si conferma uno dei più dinamici dell’industria edile. Grazie al supporto del PNRR e all’adozione di nuove tecnologie, il comparto delle costruzioni metalliche si sta orientando sempre più verso la sostenibilità e l’efficienza, creando nuove opportunità di lavoro e rafforzando la competitività delle aziende italiane a livello globale.
Anno | Valore Settore | Crescita % | Fatturato Infrastrutture | Fatturato Non Residenziale |
---|---|---|---|---|
2022 | € 3 miliardi | +21% | € 1,8 miliardi | € 1,3 miliardi |
2023 | € 3,5 miliardi | +9% | Oltre € 2 miliardi | Crescita prevista |
2024 (stima) | Oltre € 3,5 miliardi | +7% | Oltre € 2 miliardi | Crescita prevista |
In conclusione, il settore delle costruzioni metalliche in Italia continua a espandersi, beneficiando dei lavori infrastrutturali legati al PNRR e della crescita del terziario avanzato. Tuttavia, le imprese devono affrontare con cautela l’aumento dei costi, che rappresenta una sfida cruciale per il futuro del comparto.
Fonti
Il prossimo 9 maggio si terrà a Foiano, in provincia di Benevento, il terzo incontro tra i pugili europei Picardi e Zara. Questa sfida è attesa con grande interesse dagli appassionati di pugilato, in quanto entrambi i pugili sono considerati tra i migliori della categoria a livello europeo.
Il pugilato è uno sport molto seguito in Italia, con una lunga tradizione di campioni che hanno fatto la storia della disciplina. Questo incontro si preannuncia emozionante e si svolgerà in un clima di grande competizione e agonismo.
Entrambi i pugili si stanno allenando duramente per questo importante match, che potrebbe determinare il futuro delle loro carriere. L’evento è atteso con grande trepidazione dagli appassionati di pugilato e si prevede che attirerà un grande pubblico.
La location scelta per l’incontro, Foiano, è nota per essere un luogo che ha ospitato numerosi eventi sportivi di alto livello. Si prevede che l’atmosfera durante la serata sarà elettrizzante e che gli spettatori assisteranno a un match indimenticabile.