⚡ Bonus Colonnine Domestiche 2025: Guida Completa all’Incentivo per la Ricarica Elettrica Privata
⚡ Bonus Colonnine Domestiche 2025: Guida Completa all’Incentivo per la Ricarica Elettrica Privata
Il Bonus Colonnine Domestiche 2025 rappresenta un’importante iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per incentivare l’adozione di veicoli elettrici attraverso il rimborso delle spese sostenute nel 2024 per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica domestiche.Edilizia.com+2Idealista+2Fiscomania+2
🧾 Cos’è il Bonus Colonnine Domestiche 2025
Il bonus prevede un rimborso pari all’80% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, con i seguenti limiti:
- Fino a 1.500 € per le persone fisiche;
- Fino a 8.000 € per i condomìni, in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.
L’incentivo copre le spese effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024.
👥 Destinatari del Bonus
Il bonus è destinato a:
- Persone fisiche residenti in Italia che abbiano installato una colonnina di ricarica presso la propria abitazione nel 2024;
- Condomìni, rappresentati dall’amministratore o da un condomino delegato, che abbiano sostenuto spese per l’installazione di infrastrutture di ricarica nelle parti comuni dell’edificio.
🛠️ Spese Ammissibili
Le spese coperte dal bonus includono:lindaejohnson.pages.dev+6mimit.gov.it+6Edilizia.com+6
- Acquisto dell’infrastruttura di ricarica (es. wallbox);
- Installazione elettrica, comprese le opere murarie;
- Costi di progettazione, direzione lavori e collaudo;
- Sistemi di monitoraggio e sicurezza;
- Spese per il collegamento alla rete elettrica. Auto Rattix+9Edilizia.com+9mimit.gov.it+9
📅 Scadenze e Modalità di Presentazione della Domanda
Le domande possono essere presentate dal 29 aprile 2025 alle ore 12:00 fino al 27 maggio 2025 alle ore 12:00, attraverso la piattaforma online di Invitalia. mimit.gov.it+9Motori.it+9Auto Rattix+9
Documentazione Necessaria
Per presentare la domanda, è necessario fornire:
- Codice fiscale e documento di identità del richiedente;
- Copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica;
- Estratti conto da cui risultino i pagamenti delle fatture;
- Relazione finale relativa all’investimento realizzato e alle spese sostenute;
- Certificazione di conformità rilasciata dall’installatore;
- Estremi del conto corrente in cui accreditare il bonus. mimit.gov.it+6La Gazzetta dello Sport+6Auto Rattix+6Idealista+4Auto Rattix+4La Gazzetta dello Sport+4
💡 Considerazioni Finali
Il Bonus Colonnine Domestiche 2025 offre un’opportunità significativa per ridurre i costi associati all’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, contribuendo così alla diffusione della mobilità sostenibile in Italia.
Per ulteriori informazioni e per presentare la domanda, è possibile consultare il sito ufficiale di Invitalia: Invitalia.Invitalia+7Edilizia.com+7Edilizia.com+7
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FAQ
Nel contesto della crescente rilevanza della sicurezza nelle costruzioni, la progettazione di strutture metalliche resistenti alle esplosioni si impone come una tematica cruciale nell’ingegneria civile e strutturale. Le esplosioni, causate da eventi accidentali o atti deliberati, possono comportare conseguenze devastanti, mettendo a rischio non solo l’integrità delle strutture ma, in molti casi, la vita delle persone che vi si trovano all’interno. Pertanto, l’adozione di approcci avanzati nella progettazione, che integrano conoscenze ingegneristiche sofisticate e pratiche innovative, diventa essenziale per garantire elevati standard di sicurezza. Questo articolo si propone di esplorare le strategie progettuali più attuali e le tecnologie emergenti impiegate nella realizzazione di strutture metalliche, evidenziando i principi fondamentali e le metodologie di analisi che permettono una risposta efficiente e robusta a sollecitazioni estreme. Attraverso un’analisi critica della letteratura esistente e case studies significativi, si intende fornire un quadro esauriente delle sfide e delle opportunità che caratterizzano questo settore in continua evoluzione.
Analisi delle Normative e degli Standard Internazionali per Strutture Antiesplosione
La progettazione di strutture metalliche destinate a resistere a eventi esplosivi richiede una comprensione approfondita delle normative e degli standard internazionali vigenti. Le strutture antiesplosione devono essere progettate tenendo conto di vari aspetti, tra cui la natura del materiale, la geometria della struttura e le condizioni ambientali. Le normative internazionali più rilevanti includono:
- API RP 752: Raccomandazioni per la valutazione e riduzione dei rischi associati a esplosioni e incendi in impianti industriali.
- NFPA 70E: Standard della National Fire Protection Association sulla sicurezza elettrica nelle operazioni di manutenzione e nei luoghi di lavoro, che include fattori di rischio esplosivo.
- ISO 13702: Normativa che fornisce linee guida per la gestione del rischio di incendi ed esplosioni.
- EN 1991-1-7: Normativa europea sulla progettazione delle strutture, che considera le azioni eccezionali come le esplosioni.
Queste direttive richiedono una serie di misure di precauzione progettuali. L’approccio ingegneristico deve contemplare:
- Selezione dei materiali: I materiali devono presentare specifiche proprietà meccaniche e chimiche adeguate a resistere agli effetti di un’esplosione.
- Analisi strutturale: È essenziale condurre analisi dettagliate mediante metodi avanzati di simulazione e modellazione.
- Dimensionamento: Le dimensioni e le forme delle strutture devono essere progettate per dissipare l’energia cinetica generata da un’esplosione.
È importante considerare anche le procedure di test e le normative di qualità durante il processo di costruzione. Le norme più citate includono:
Normativa | Descrizione |
---|---|
API RP 752 | Valutazione dei rischi e piani di emergenza per strutture industriali. |
NFPA 70E | Misure di sicurezza elettrica nelle aree a rischio esplosione. |
ISO 13702 | Gestione del rischio di incendi ed esplosioni. |
EN 1991-1-7 | Azioni eccezionali e le loro implicazioni strutturali. |
Conformarsi a tali normative non solo aumenta la sicurezza delle strutture, ma ne migliora anche l’affidabilità e la durata nel tempo. La sinergia tra la progettazione ingegneristica e l’aderenza agli standard internazionali è fondamentale per mitigare il rischio di eventi esplosivi nelle strutture metalliche.
Metodologie di Progettazione Strutturale e Simulazione Numerica per la Resistenza alle Esplosioni
La progettazione strutturale per resistere a eventi esplosivi richiede l’impiego di metodologie avanzate che combinano la teoria ingegneristica con simulazioni numeriche sofisticate. È fondamentale considerare le forze dinamiche e le deformazioni che si verificano durante un’esplosione, nonché riprodurre tali condizioni in un ambiente controllato per testare l’integrità strutturale. Le fasi principali di questo approccio includono:
- Analisi preliminare dei rischi: Valutazione delle potenziali minacce e identificazione delle aree vulnerabili della struttura.
- Progettazione parametrica: Utilizzo di software CAD avanzati per creare modelli 3D delle strutture, permettendo l’analisi di diverse configurazioni e materiali.
- Simulazione numerica: Applicazione di metodi come il Finite Element Method (FEM) per prevedere come la struttura si comporterà in caso di esplosione, comprese le deformazioni plastico e le fratture.
- Sperimentazione fisica: Conduzione di test su scala ridotta o prototipi per verificare le simulazioni e affinare i modelli teorici.
Le simulazioni numeriche non solo forniscono un’importante visione predittiva, ma consentono anche di ottimizzare i materiali e le geometrie strutturali. L’uso di software specializzati è cruciale; i seguenti strumenti sono comunemente impiegati:
Software | Caratteristiche Principali |
---|---|
ANSYS | Simulazioni multi-fisica, analisi strutturale avanzata. |
Abaqus | Analisi non lineare, capacità di modellare fenomeni complessi. |
LS-DYNA | specifico per analisi di impatto e esplosioni. |
Inoltre, è essenziale integrare le specifiche normative nel processo di progettazione. Le normative internazionali forniscono linee guida sui requisiti minimi di resistenza, che devono sempre essere rispettati. Alcuni dei più rilevanti standard includono:
- Eurocodice 1: Carichi derivanti da esplosione.
- ATC-3: Procedure per la valutazione del rischio sismico e delle esplosioni.
- ASCE 7: Normative per carichi strutturali generali, inclusi carichi esplosivi.
il futuro della progettazione strutturale per la resistenza esplosiva è rappresentato dall’integrazione di analisi avanzate e approcci di progettazione sostenibili. La continua evoluzione delle tecnologie computazionali e dei materiali innovativi apre nuovi orizzonti per realizzare strutture non solo più sicure, ma anche più efficienti dal punto di vista energetico e ambientale.
Materiali Innovativi e tecnologie Avanzate per il Rafforzamento delle Strutture Metalliche
Negli ultimi anni, l’industria delle costruzioni ha assistito a un notevole sviluppo di materiali innovativi e tecnologie avanzate che si propongono di migliorare la resistenza delle strutture metalliche, in particolare contro le sollecitazioni derivanti da esplosioni. Questi approcci non solo aumentano la sicurezza strutturale, ma possono anche contribuire alla sostenibilità e all’efficienza economica dei progetti.
Tra le innovazioni più promettenti, troviamo:
- Leghe ad Alta Resistenza: l’uso di leghe specifiche, come il titanio e l’acciaio ad alta resistenza, offre una robustezza notevole con un peso inferiore.
- Materiali Compositi: l’integrazione di materiali compositi leggeri e resistenti, come la fibra di carbonio, può rinforzare le strutture senza compromettere la mobilità e la funzionalità.
- Coating Antiesplosione: rivestimenti specializzati possono proteggere le superfici esposte, assorbendo l’impatto e dissipando l’energia di un’esplosione.
- Strutture a Membrana: l’adozione di membrane progettate per deformarsi e assorbire shock migliora la capacità di risposta delle strutture metalliche in situazioni critiche.
Un altro aspetto cruciale riguarda l’implementazione di tecnologie avanzate per la progettazione e l’analisi delle strutture.Ad esempio, l’utilizzo di software di modellazione 3D consente una simulazione realistica delle condizioni di carico in scenari di esplosione. Inoltre, il calcolo numerico agli elementi finiti permette di prevedere il comportamento delle strutture e di ottimizzare il design per massimizzare la resistenza.
È utile considerare anche il rapporto costi-benefici delle tecnologie innovative. Di seguito è riportata una tabella che illustra brevemente il confronto tra materiali tradizionali e materiali avanzati nel contesto della progettazione di strutture anti-esplosione:
Caratteristiche | Materiali Tradizionali | Materiali Innovativi |
---|---|---|
Peso | Elevato | Ridotto |
Resistenza agli impatti | Limitata | Elevata |
Costo a lungo termine | Maggiore | Potenzialmente inferiore |
Sostenibilità | Moderata | Alta |
L’adozione di questi materiali e tecnologie rappresenta non solo un passo avanti in termini di sicurezza, ma a lungo termine riflette un impegno verso la progettazione sostenibile e la costruzione resiliente. contenere i costi e migliorare l’efficacia è essenziale, rendendo l’innovazione un elemento chiave nella ingegneria moderna delle strutture metalliche.
Strategie di Mitigazione e Prevenzione nel Contesto delle Esplosioni: Linee Guida e Raccomandazioni Pratiche
Nel campo della progettazione di strutture metalliche, la mitigazione e la prevenzione delle esplosioni rappresentano un aspetto cruciale per garantire la sicurezza e l’integrità degli edifici. È essenziale adottare un approccio sistemico che unisca analisi del rischio, design innovativo e l’uso di materiali avanzati.Le seguenti linee guida e raccomandazioni pratiche sono fondamentali nella fase progettuale:
- Analisi del Rischio: Condurre una valutazione dettagliata dei rischi potenziali associati all’ambiente in cui verrà costruita la struttura, tenendo conto di fattori come la storia delle esplosioni nella zona e la tipologia di attività circostanti.
- Progettazione Resiliente: Integrare principi di design resiliente, come la geometria strutturale, l’uso di rinforzi e la considerazione di percorsi di deflusso per l’onda d’urto, è fondamentale per affrontare efficacemente le sollecitazioni causate da esplosioni.
- Selezione dei Materiali: Utilizzare materiali con elevate proprietà di resistenza agli urti e alla deformazione, come acciai ad alta resistenza o compositi avanzati, che possono dissipare meglio l’energia generata da un’esplosione.
- Disposizione dello Spazio: Pianificare la disposizione degli spazi interni ed esterni per minimizzare l’impatto delle esplosioni, come ad esempio posizionare le aree più vulnerabili lontano da potenziali fonti di esplosione.
È anche importante considerare le tecnologie innovative e le pratiche di monitoraggio, le seguenti tecnologie possono contribuire a una migliore mitigazione:
- Sistemi di Monitoraggio in Tempo Reale: Implementare sistemi di sorveglianza e monitoraggio che possano rilevare attività anomale o perdite di sostanze pericolose che potrebbero portare a esplosioni.
- Modellazione Computazionale: Utilizzare software di simulazione per prevedere la risposta della struttura a diverse condizioni di esplosione e ottimizzare il design in base ai risultati.
Di seguito, riportiamo una tabella esplicativa sulle misure di prevenzione raccomandate in contesti industriali:
Misura di Prevenzione | Descrizione |
---|---|
Formazione del Personale | Formare i dipendenti sui pericoli delle esplosioni e su come gestire situazioni di emergenza. |
Manutenzione Regolare | Effettuare controlli e manutenzioni periodiche sugli impianti e sulle attrezzature per prevenire guasti. |
Procedure di Emergenza | Stabilire e comunicare procedure di evacuazione e risposta alle emergenze in caso di esplosione. |
Implementare queste raccomandazioni non solo contribuisce a ridurre il rischio di esplosioni, ma supporta anche la creazione di ambienti di lavoro più sicuri e resilienti. La sinergia tra progettazione, tecnologia e formazione è fondamentale per una mitigazione efficace dei rischi associati alle esplosioni in strutture metalliche.
Conclusione
La progettazione di strutture metalliche in grado di resistere a esplosioni rappresenta una sfida ingegneristica di rilevante importanza, che richiede l’integrazione di conoscenze multidisciplinari e l’adozione di approcci avanzati. Dai modelli matematici alle simulazioni al computer, passando per le tecniche di analisi dinamica e le strategie di mitigazione del rischio, ogni elemento deve essere considerato con la massima attenzione per garantire la sicurezza e l’affidabilità delle strutture. L’evoluzione della normativa e dei materiali, con particolare riferimento alle leghe ad alte prestazioni e alle tecnologie innovative, offre nuove opportunità per migliorare la resilienza delle costruzioni alle forze esplosive.
Pertanto, è fondamentale proseguire nella ricerca e nello sviluppo di metodologie sempre più sofisticate, che possano non solo adeguarsi alle crescenti esigenze di sicurezza, ma anche anticipare le sfide future. Solo attraverso un approccio interdisciplinare e innovativo sarà possibile affrontare efficacemente i rischi associati alle esplosioni, contribuendo così a realizzare ambienti più sicuri e sostenibili. La comunità accademica, insieme all’industria, ha un ruolo cruciale in questo processo e deve continuare a collaborare per traslare le teorie in applicazioni pratiche, promuovendo una cultura della sicurezza e dell’innovazione nel settore delle strutture metalliche.
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L’ambiente che ci circonda ha un impatto profondo sul nostro stato emotivo e sentimentale. La forma, la struttura e la disposizione degli elementi presenti nell’ambiente possono suscitare reazioni emotive e influenzare il nostro benessere psicologico. Questo argomento affascinante ha catturato l’interesse di numerosi studiosi che hanno cercato di comprendere e spiegare la relazione tra le geometrie dell’ambiente e lo stato emotivo degli individui.
1. Psicologia Ambientale:
La psicologia ambientale è una disciplina interdisciplinare che esplora il modo in cui l’ambiente influisce sul comportamento e sulle emozioni umane. Secondo questa prospettiva, le geometrie dell’ambiente possono attivare processi cognitivi ed emotivi che modulano il nostro stato mentale. Ad esempio, una stanza con pareti curve può suscitare sensazioni di calma e tranquillità, mentre un ambiente con linee dritte e angoli acuti potrebbe indurre sensazioni di tensione e disagio.
2. Teoria della Gestalt:
La teoria della Gestalt sostiene che percepiamo gli oggetti e gli ambienti come interi organizzati piuttosto che come semplici aggregati di parti. Secondo questa teoria, le forme e le strutture dell’ambiente possono influenzare la nostra percezione emotiva. Le forme armoniose e bilanciate tendono a suscitare una risposta emotiva positiva, mentre le forme disordinate o caotiche possono generare disagio e ansia.
3. Biologia Evoluzionistica:
L’ambiente in cui gli esseri umani si sono evoluti ha plasmato le nostre risposte emotive agli stimoli ambientali. Ad esempio, gli spazi aperti e verdi possono evocare un senso di tranquillità poiché richiamano gli habitat sicuri in cui i nostri antenati si sono evoluti. Al contrario, gli ambienti affollati e chiusi possono attivare risposte di allerta e stress, poiché possono richiamare l’ambiente di pericolo delle caverne ancestrali.
4. Neuroarchitettura:
La neuroarchitettura esplora il modo in cui l’architettura e il design degli spazi influenzano il cervello e il benessere umano. Studi recenti hanno dimostrato che determinate geometrie, come le proporzioni auree e le forme organiche, possono attivare regioni del cervello associate alla piacevolezza e al benessere. Inoltre, gli spazi aperti e ben illuminati possono promuovere il flusso di neurotrasmettitori legati al buonumore, come la serotonina e la dopamina.
5. Architettura Sensibile al Contesto:
L’approccio dell’architettura sensibile al contesto considera l’ambiente circostante, la cultura locale e le esigenze degli utenti nel processo di progettazione degli spazi. Questo approccio riconosce che le geometrie dell’ambiente possono influenzare il nostro stato emotivo e sentimentale e cerca di creare ambienti che promuovano il benessere psicologico.
In conclusione, le geometrie dell’ambiente hanno un impatto significativo sul nostro stato emotivo e sentimentale. Le teorie scientifiche, come la psicologia ambientale, la teoria della Gestalt, la biologia evoluzionistica, la neuroarchitettura e l’architettura sensibile al contesto, offrono un quadro per comprendere questa relazione complessa. Considerare attentamente le geometrie dell’ambiente nella progettazione degli spazi può contribuire a creare ambienti che favoriscano il benessere psicologico e emotivo degli individui.
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Come together di Carlotta de Bevilacqua
12/12/18 – “Come together” di Artemide, progettata da Carlotta de Bevilacqua, è una lampada innovativa che offre un’autonomia dalla rete elettrica di 8 ore, con prestazioni luminose elevate, paragonabili ai vecchi modelli tradizionali.
Il design della lampada è studiato per ragioni ottiche e di ergonomia, con un corpo trasparente che funge da macchina ottica con gradienti per trasportare e distribuire la luce in modo efficace. Grazie alla lente e alla geometria della lampada, si ottiene un’ottima performance luminosa: la luce parte dal basso e viene riflessa sulla lente TIR, garantendo un’efficienza luminosa dell’85%.
La lampada “Come together” è realizzata con materiali di alta qualità e tecnologia avanzata, garantendo durata nel tempo e prestazioni ottimali. La sua forma minimalista e moderna si adatta a diversi contesti, sia domestici che lavorativi.
Disponibile in 3 colori: bianco, rame e alluminio, la lampada offre 3 diverse intensità di luce, pesa solamente 400 grammi e la batteria si ricarica tramite porta USB. Questa caratteristica la rende perfetta per essere utilizzata in ambienti senza accesso diretto alla corrente elettrica, come giardini, terrazzi o durante viaggi e campeggi.
Artemide è un’azienda leader nel settore dell’illuminazione, con una lunga storia di design innovativo e di alta qualità. La collaborazione con la designer Carlotta de Bevilacqua ha portato alla creazione di “Come together”, un prodotto che unisce funzionalità, estetica e sostenibilità.
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Ritmonio è un’azienda italiana specializzata nella produzione di rubinetteria di design per il bagno e la cucina. Fondata nel 1947, l’azienda ha acquisito nel corso degli anni una solida reputazione nel settore grazie alla qualità dei suoi prodotti e al design innovativo.
La linea Diametro35 Inox concrete di Ritmonio, scelta per il bagno dell’appartamento “Pas De La Mule”, è caratterizzata da un design moderno e minimalista, che si integra perfettamente con l’atmosfera accogliente e raffinata dell’ambiente. Realizzata in acciaio inossidabile, questa rubinetteria garantisce durata nel tempo e resistenza alla corrosione, oltre a conferire un tocco di eleganza al bagno.
Il progetto di restyling curato da L’Atelier Aurélie Rimbert ha saputo valorizzare al meglio gli spazi dell’appartamento, creando un ambiente raffinato e confortevole. La scelta della rubinetteria Ritmonio ha contribuito a definire lo stile e l’atmosfera del bagno, conferendo al ambiente un carattere distintivo e contemporaneo.
Per ulteriori informazioni sui prodotti Ritmonio, è possibile visitare il sito ufficiale dell’azienda o consultare la pagina dedicata su Archiproducts, una piattaforma online specializzata nell’interior design e nell’architettura.
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Per i prodotti che sono stati coperti dalla norma UNI EN 1090, il processo speciale più utilizzato sono senza dubbio le saldature.
Per questo motivo, un capito interno di questa norma, ossia il cap. 7 UNI EN 1090-2 e 3, si riferisce esplicitamente a questo processo.
Ciò perché nel processo di saldatura non è sufficiente controllare la qualità del prodotto finito, in quanto le variabili che entrano in campo durante tale processo sono diverse e, di conseguenza, diventa prioritario il controllo di tutti i passaggi al fine di accertare la qualità del giunto.
Processo di saldature: gli obblighi delle aziende
Le aziende che si occupano della realizzazione di saldature nelle strutture in alluminio o acciaio, sono obbligate a eseguire queste attività in base a quanto stabilito dalle norme UNI EN ISO 3834 e secondo la parte di competenza.
Per valutare l’intero processo di saldature a livello qualitativo, è necessario che un’azienda chieda l’intervento di un organismo esterno.
Questo organismo dovrà verificare la conformità del sistema di gestione del processo di saldatura con la ISO 14554 (saldatura e resistenza) o la ISO 3834 (saldatura per fusione).
Sarà compito dell’officina creare un piano di saldatura, all’interno del quale dovrà specificare in che modo verranno realizzati i vari procedimenti di saldaturae come verranno sottoposti a controllo.
Per quanto concerne la qualifica delle procedure di saldatura, la Welding Procedure Specification è una scheda tecnica in cui vengono trascritti i dati essenziali per procedere con le saldature.
In base alla norma EN 1090-2, la qualifica di tutte le classi di esecuzioni viene ammessa tramite la ISO 15163. L’uso della norma ISO 15612 viene imposta soltanto per la classe EXC2.
Per la verifica dell’effettivo rispetto della Welding Procedure Specification, la norma EN 1090-2 stabilisce sulle saldature delle prove di produzione.
Oltre che dal giunto che viene saldato, l’estensione sulle saldature dei controlli non distruttivi è strettamente dipendente dalla classe di esecuzione.
Classi di esecuzione e componenti della EN 1090
La prima cosa che è necessario fare è la scelta della classe di esecuzione in cui la struttura ricade, la quale varia in base alla classe di conseguenza, alla categoria di servizio e alla categoria di produzione.
Quindi, maggiore è l’importanza di un edificio soggetto a sollecitazione, più elevata è la classe a livello numerico. Da ciò si evince che la qualità richiesta deve essere altrettanto elevata.
La classe di conseguenza è strettamente connessa all’importanza della struttura a livello di affidabilità e di impatto economico, sociale e ambientale.
Questa classe inizia dal numero 1, il quale sta a indicare il basso impatto, che tende a crescere se l’impatto cresce a sua volta.
Facciamo un esempio: se un ponte dovesse crollare, il livello di danni per le vite umane, per non parlare delle le conseguenze economiche e ambientali, sarebbe veramente alto.
Invece, se avviene il crollo di un edificio agricolo, all’interno del quale non ci sono persone, l’impatto è sicuramente più basso. Quindi, per questi due casi, parliamo di conseguenze sull’affidabilità differenti.
Per quanto riguarda la categoria di servizio, questa considera le sollecitazioni a cui viene sottoposta la struttura quando viene montata e usata, ma anche il livello di fatica dei vari componenti nei confronti del loro livello di resistenza.
Infine, la categoria di produzione, la quale dipende da quanto è complesso il materiale e la stessa esecuzione della struttura in tutte le sue parti.
Quindi abbiamo:
- Classe di conseguenza: CC1, CC2 e CC3.
- Categoria di servizio: SC1, SC2, SC1, SC2, SC1, SC2.
- Categoria di produzione: EXC1, EXC2, EXC2, EXC3, EXC3, EXC3.
Le classi di esecuzione vengono determinati in questo modo:
- Fabbricati per uso agricolo: EXC1.
- Edifici: EXC2.
- Ponti e strutture che sono soggette a fatica: EXC3.
Le strutture speciali rientrano nella EXC4. Si tratta di strutture in cui vengono superati i limiti di servizio e, di conseguenza, possono condurre a conseguenze maggiormente onerose.