Sciopero alla Core informatica: pagati gli stipendi, ma le criticità persistono

Se per un artista, la realizzazione dell’opera è un dono, per un opera tecnica la progettazione è fondamentale.

Una buona progettazione, ovvero il pensare preventivamente come l’opera sarà finita, permette di ridurre eventuali errori al minimo, quindi, anche la perfezione dell’opera, (senza aggiustamenti durante le lavorazioni), potrà essere massimizzata.

A questo scopo, nelle opere tecniche, si è sempre cercato di realizzare una visualizzazione, il più realistica possibile dell’opera finita.

Tale processo permette non solo di anticipare in modo dettagliato il complesso dell’opera, ma anche di pianificare e ottimizzare i processi di lavorazione per la sua esecuzione.

Il salto tecnologico nell’ambito elettronico e informatico, avvenuto a cavallo della fine degli anni 70 e gli anni 80 e con un evoluzione impressionante fino ai giorni nostri, ha fatto in modo di poter aver a disposizione, non solo di professionisti, ma anche di artigiani, degli strumenti di visualizzazione impressionanti.

Dai semplici Cad 2D per la meccanica, si è arrivati a rendering fotorealistici, tanto da essere più perfetti dell’opera finita stessa, il tutto a vantaggio di una sempre maggiore precisione e di poter esporre nel modo più completo a tutti i soggetti coinvolti, un idea chiara del risultato finale e dei processi intermedi.

Per un fabbro, anche il semplice uso di pochi comandi di un Cad 2D, permette di evitare lunghi processi di tracciatura tradizionali, di ottenere liste di taglio, di far combinare gli elementi in modo preciso e diversi altri vantaggi.

Un Cad 3D permette di progettare e visualizzare l’opera finita, in tutti i suoi elementi, di progettare forme complesse sullo schermo e di ottenere i dettagli di tutte le misure necessarie per la realizzazione dell’opera, senza fare uso di dime o altri lunghi processi.

Quanto più queste visualizzazioni preventive sono precise, dettagliate e realistiche, tanto più si riducono i tempi di fabbricazione.

Il sindaco di San Severino, Giovanni Rossi, ha deciso di osservare un minuto di silenzio durante una seduta del consiglio comunale in memoria di Papa Francesco, in segno di rispetto e solidarietà. Durante il momento di riflessione, il sindaco ha sottolineato l’importanza che la politica rappresenta la forma più alta di carità quando è onesta e orientata al servizio della comunità.

Giovanni Rossi, sindaco di San Severino, è stato eletto nel 2018 e ha da subito dimostrato un forte impegno nel migliorare la qualità della vita dei cittadini. Durante il suo mandato, ha promosso diverse iniziative per favorire lo sviluppo economico e sociale del comune, puntando sempre sull’onestà e la trasparenza nelle sue azioni.

Il gesto di osservare un minuto di silenzio in memoria di Papa Francesco è stato accolto positivamente dai consiglieri comunali e dalla comunità, che hanno apprezzato la sensibilità e la dedizione del sindaco verso temi di valore morale e spirituale.

Questo momento di riflessione durante la seduta del consiglio comunale ha evidenziato l’importanza di valori come la solidarietà, la compassione e l’impegno per il bene comune, che il sindaco Giovanni Rossi cerca di promuovere nella sua attività amministrativa a San Severino.

Il nuovo elicottero consegnato all’Esercito Italiano è un NH90, un elicottero multiruolo prodotto dalla società NHIndustries, una joint venture tra Airbus Helicopters, Leonardo Helicopters e Fokker. L’NH90 è un elicottero moderno e versatile, in grado di svolgere una vasta gamma di missioni, tra cui trasporto truppe, ricerca e soccorso, evacuazione medica e supporto tattico.

L’elicottero è stato assegnato al 1° Reggimento dell’Aviazione dell’Esercito “Antares”, con sede a Viterbo. Il Reggimento “Antares” è specializzato in operazioni di supporto tattico e logistico per le unità terrestri dell’Esercito Italiano.

La cerimonia di consegna è stata un momento importante per l’Esercito Italiano, che ha così arricchito la propria flotta di elicotteri con un mezzo all’avanguardia in grado di garantire maggiore efficienza e sicurezza nelle operazioni sul campo.

Il Vicepresidente della Conferenza delle Regioni della Puglia, Michele Emiliano, ha partecipato ai solenni funerali di Papa Francesco, esprimendo il cordoglio e la vicinanza della regione in questo momento di dolore. Papa Francesco è stato il primo pontefice latinoamericano nella storia della Chiesa cattolica, e ha lasciato un segno indelebile nel mondo per il suo impegno a favore dei più deboli e dei più bisognosi.

La Puglia, terra natale di Michele Emiliano, si è unita in lutto per la scomparsa di Papa Francesco, riconoscendo il suo ruolo di guida spirituale e di ponte tra diverse culture e tradizioni. Il Santo Padre ha visitato la Puglia in diverse occasioni, sottolineando l’importanza della pace, della solidarietà e della giustizia sociale.

La partecipazione di Michele Emiliano ai funerali di Papa Francesco ha sottolineato l’importanza del legame tra la Puglia e il Vaticano, e ha evidenziato il ruolo centrale della Chiesa cattolica nella vita della regione. Il Santo Padre sarà ricordato con affetto e gratitudine per il suo impegno a favore della pace nel mondo e della difesa dei diritti umani.

Patrizia Spigno è una figura di spicco nel panorama culinario campano, con una lunga esperienza nel settore dell’agricoltura sostenibile e della valorizzazione dei prodotti tipici locali. Grazie alla sua passione per la tradizione gastronomica della regione, si è guadagnata la fiducia dei membri di Slow Food Campania che l’hanno eletta all’unanimità.

L’obiettivo principale di Patrizia Spigno come presidente di Slow Food Campania è quello di promuovere la cultura del cibo sano e sostenibile, valorizzando le produzioni locali a km zero e sensibilizzando il pubblico sull’importanza di una dieta equilibrata e rispettosa dell’ambiente.

Slow Food è un’organizzazione internazionale fondata nel 1986 in Italia con l’obiettivo di contrastare la cultura del fast food e promuovere un’agricoltura e un’alimentazione più consapevoli e rispettose della biodiversità. Slow Food Campania è uno dei numerosi presidi regionali presenti sul territorio italiano, impegnati nella difesa e nella promozione delle tradizioni culinarie locali.

Con l’elezione di Patrizia Spigno a presidente, Slow Food Campania si prepara a nuove sfide e iniziative per diffondere i valori dell’organizzazione e sensibilizzare sempre più persone sull’importanza di una alimentazione sana e sostenibile.