“Finanziamenti per l’agricoltura biologica in Valle d’Aosta: requisiti, priorità e benefici”
“Finanziamenti per l’agricoltura biologica in Valle d’Aosta: requisiti, priorità e benefici”
Le aziende agricole che beneficeranno di questi finanziamenti dovranno rispettare determinati requisiti e impegni, tra cui la conversione all’agricoltura biologica e il rispetto delle normative europee in materia. Inoltre, verrà data priorità alle aziende che si trovano in zone montane o svantaggiate, al fine di favorire lo sviluppo di queste aree e promuovere la biodiversità.
L’agricoltura biologica è un settore in crescita in Valle d’Aosta, grazie alla sensibilità crescente dei consumatori verso la sostenibilità ambientale e il benessere animale. Questi finanziamenti contribuiranno a sostenere le aziende agricole che scelgono di adottare pratiche agricole più rispettose dell’ambiente e a promuovere la produzione di alimenti biologici di alta qualità.
La Regione Valle d’Aosta si impegna costantemente a sostenere l’agricoltura biologica attraverso programmi di finanziamento e iniziative volte a promuovere la filiera biologica locale. Questi sforzi sono fondamentali per garantire la sostenibilità dell’agricoltura e la valorizzazione del territorio valdostano.
FAQ
Il concerto “Lessio, Gmjo eleva Pordenone in olimpo musica internazionale” è stato un evento di grande rilievo per la città di Pordenone. Si è tenuto presso la prestigiosa location della Chiesa di San Francesco, e ha visto la partecipazione del Gustav Mahler Jugendorchester (Gmjo), una delle più importanti orchestre giovanili a livello internazionale.
L’orchestra, composta da giovani musicisti provenienti da diversi paesi europei, ha eseguito un programma musicale di alto livello, sotto la direzione del maestro Daniele Gatti. Il concerto ha ricevuto ampi consensi da parte del pubblico e della critica, che hanno elogiato l’interpretazione impeccabile e appassionata dei giovani musicisti.
Il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, ha sottolineato l’importanza di eventi culturali di questo genere per la promozione della città e per l’arricchimento dell’offerta culturale locale. Anche il direttore artistico del festival, Claudio Taverna, ha espresso la sua soddisfazione per aver potuto offrire al pubblico spettacoli musicali di così alta qualità, con programmi ambiziosi che valorizzano il territorio e ne elevano il prestigio a livello internazionale.
In conclusione, il concerto “Lessio, Gmjo eleva Pordenone in olimpo musica internazionale” ha rappresentato un momento di grande prestigio per la città di Pordenone, confermando il suo ruolo di polo culturale di rilevanza internazionale.
L’ex centro vaccini si trova in via Corelli, nella zona est della città. I migranti, provenienti principalmente dall’Africa subsahariana, hanno occupato l’edificio per protestare contro le condizioni di vita precarie in cui si trovano e per chiedere un alloggio dignitoso.
Le autorità locali hanno dichiarato che l’occupazione dell’ex centro vaccini è illegale e stanno valutando le azioni da intraprendere per sgomberare l’edificio. Nel frattempo, diverse associazioni e gruppi di volontari si sono mobilitati per fornire supporto ai migranti e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione.
Questa occupazione si inserisce in un contesto più ampio di emergenza abitativa a Milano, dove la mancanza di alloggi accessibili ha portato a un aumento delle occupazioni di edifici dismessi da parte di gruppi di persone in cerca di un tetto sopra la testa.
La situazione dei migranti che occupano l’ex centro vaccini evidenzia la complessità delle sfide legate all’immigrazione e all’emergenza abitativa, e solleva importanti questioni sociali e politiche che richiedono soluzioni a lungo termine.
Il tragico incidente si è verificato lungo il sentiero che porta al rifugio Alpe Corte, una meta molto frequentata dagli escursionisti nella zona di Valbondione, in provincia di Bergamo. L’uomo, residente in zona e appassionato di trekking, stava percorrendo il sentiero quando è scivolato e è precipitato per cento metri lungo il pendio roccioso.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorritori del Soccorso Alpino e Speleologico, che hanno raggiunto l’escursionista in pochi minuti grazie alla segnalazione di un altro gruppo di trekker che si trovava nelle vicinanze. Nonostante gli sforzi dei soccorritori e l’intervento dell’elicottero del 118, purtroppo l’uomo è deceduto a causa delle gravi ferite riportate nella caduta.
Le autorità locali stanno indagando sulle cause dell’incidente, ma al momento sembra che si sia trattato di un tragico incidente accidentale. L’escursionista era un esperto conoscitore del territorio e aveva affrontato numerose escursioni in passato, ma purtroppo questa volta la fatalità ha giocato un brutto scherzo.
L’incidente ha scosso la comunità locale e ha portato alla ribalta la questione della sicurezza in montagna, ricordando a tutti gli appassionati di trekking l’importanza di rispettare le regole di sicurezza e di essere sempre attenti durante le escursioni in montagna.
La sentenza n. 4119/2024 del TAR Lazio ha chiarito l’importante questione relativa alla datazione di un abuso edilizio, stabilendo che l’onere della prova circa la preesistenza delle opere grava sul richiedente del condono edilizio.
Questo principio fondamentale implica che il privato deve presentare prove solide e documentate per dimostrare che il manufatto abusivo è stato realizzato entro i termini previsti dalla legge per poter ottenere la sanatoria.
Prove regolari ed eccezionali: cosa serve per dimostrare la datazione
Un caso esaminato riguardava una società di ristorazione che aveva richiesto il condono per l’ampliamento di un locale commerciale eseguito dai precedenti proprietari. La richiesta era stata respinta dal Comune perché le opere non risultavano completate entro il 31 dicembre 1993, come richiesto dalla legge 724/94 (“secondo condono”).
La società aveva contestato il rifiuto presentando diverse prove, tra cui una fattura del 1993 per la fornitura e posa in opera di infissi in legno, un verbale di sopralluogo della Polizia Municipale, dichiarazioni di clienti abituali e una relazione tecnica asseverata.
Validità della documentazione: prove oggettive e residuali
Secondo la giurisprudenza consolidata, le prove per la datazione di un abuso edilizio devono essere rigorose e basarsi su documentazione certa e univoca, escludendo dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà e semplici dichiarazioni rese da terzi.
Le prove oggettive comprendono ruderi, fondamenta, aerofotogrammetrie e mappe catastali, che forniscono una collocazione spaziale e temporale precisa dei manufatti. La prova testimoniale, pur ammissibile, è considerata residuale e meno attendibile rispetto a queste evidenze documentali.
L’eccezione alla regola: presunzioni gravi, precise e concordanti
Nonostante la rigorosità richiesta, il TAR ha riconosciuto che le presunzioni possono costituire una prova valida se dotate di gravità, precisione e concordanza. In pratica, le presunzioni devono avere un alto grado di attendibilità e probabilità per convincere il giudice.
Non è necessaria una certezza assoluta, ma una plausibilità superiore rispetto alla tesi opposta. Nel caso in esame, la società ricorrente ha presentato prove indiziarie come fatture, relazioni tecniche e dichiarazioni che, considerate nel loro insieme, hanno dimostrato con alto grado di plausibilità che le opere erano state realizzate entro il termine legale.
Il decreto salva-casa e le nuove responsabilità per i tecnici
Un’ulteriore evoluzione normativa è rappresentata dal “Decreto Salva-Casa” (D.L. 69/2024), che introduce nuove disposizioni per l’attestazione di conformità edilizia. In particolare, l’art. 36-bis del D.P.R. 380/01 stabilisce che la richiesta di permesso di costruire o la segnalazione certificata di inizio attività in sanatoria deve essere accompagnata dalla dichiarazione di un professionista abilitato.
Questo professionista deve attestare la conformità edilizia rispetto alle norme tecniche vigenti al momento della realizzazione dell’intervento e provare l’epoca di realizzazione mediante documentazione specifica. In mancanza di tale documentazione, il tecnico può attestare la data di realizzazione sotto la sua responsabilità, consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni false o mendaci.
La sentenza del TAR Lazio e il Decreto Salva-Casa rappresentano tappe fondamentali nel chiarire i criteri di prova per la datazione degli abusi edilizi. La giurisprudenza richiede prove rigorose, basate su documentazione oggettiva e verificabile, escludendo dichiarazioni di terzi non corroborate.
Tuttavia, è riconosciuta l’importanza delle presunzioni quando queste siano gravi, precise e concordanti. Le nuove disposizioni normative responsabilizzano ulteriormente i tecnici, chiamati a certificare con precisione e sotto la loro responsabilità la conformità edilizia e la datazione degli interventi. Questi sviluppi normativi e giurisprudenziali rafforzano la trasparenza e l’affidabilità delle pratiche di condono edilizio, garantendo che solo gli interventi realmente realizzati entro i termini di legge possano beneficiare della sanatoria.
Il Viviani è lo stadio di Potenza, una città situata in Basilicata, che ospita le partite casalinghe della squadra di calcio locale, il Potenza Calcio. Costruito nel 1973, lo stadio ha una capacità di circa 7.000 posti a sedere e offre un’atmosfera appassionante durante le partite.
La gara tra Potenza e Catania è particolarmente importante perché entrambe le squadre sono in lotta per un posto nei play off della serie C, il terzo livello del calcio italiano. Il risultato di questa partita potrebbe influenzare significativamente la classifica e determinare il destino delle due squadre nella stagione.
I biglietti per assistere a questa partita sono disponibili a prezzi bassi, rendendo l’evento accessibile a tutti gli appassionati di calcio. Questa è un’opportunità unica per vivere l’emozione dello sport dal vivo e sostenere la propria squadra del cuore.
Non perdere l’occasione di vivere un’esperienza indimenticabile al Viviani e tifare per la tua squadra preferita in questa gara decisiva!