“Ritardi nei trattamenti di radioterapia a Trapani: causa e conseguenze sulla salute dei pazienti oncologici”
“Ritardi nei trattamenti di radioterapia a Trapani: causa e conseguenze sulla salute dei pazienti oncologici”
La situazione riguardante i tempi per l’avvio dei trattamenti di radioterapia presso l’ospedale di Trapani è stata causata dall’invio da parte dell’Asp di un’integrazione al progetto esecutivo. Questo ha portato ad un ritardo rispetto ai tempi previsti inizialmente.
L’ospedale di Trapani è una struttura sanitaria che fornisce servizi di radioterapia per i pazienti affetti da patologie oncologiche. La radioterapia è una terapia fondamentale nel trattamento del cancro e la sua disponibilità tempestiva è di vitale importanza per i pazienti.
La radioterapia è una tecnica che utilizza radiazioni ionizzanti per distruggere le cellule tumorali. È un trattamento localizzato che può essere utilizzato da solo o in combinazione con interventi chirurgici o chemioterapia, a seconda del tipo di tumore e dello stadio della malattia.
È importante che l’ospedale di Trapani riesca ad avviare al più presto i trattamenti di radioterapia, garantendo così ai pazienti l’accesso a cure efficaci e tempestive. Si spera che i tempi di attesa si accorcino e che i pazienti possano ricevere le cure di cui necessitano nel minor tempo possibile.
FAQ
La gatta dispersa sulla Metro B a Roma è stata ritrovata dopo diversi giorni di ricerche. L’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) ha comunicato che l’animale è stato trovato e si trova in buone condizioni di salute. La gatta è stata accolta e curata da un rifugio per animali, dove riceverà le cure necessarie.
L’Enpa ha ringraziato pubblicamente tutte le persone che hanno contribuito con segnalazioni e condivisioni sui social media, permettendo così di ritrovare l’animale sano e salvo. La solidarietà e la collaborazione della comunità sono state fondamentali per il felice epilogo di questa vicenda.
La gatta, di nome Luna, era scappata dalla sua casa e si era rifugiata nella stazione della Metro B a Roma, dove era stata vista da diversi passeggeri. Grazie alla mobilitazione online e alla diffusione della notizia, è stato possibile individuarla e riportarla in un ambiente sicuro.
Questo episodio sottolinea l’importanza della collaborazione tra cittadini e associazioni per garantire il benessere degli animali domestici e la loro sicurezza. La gatta Luna è ora al sicuro e potrà presto essere riconsegnata alla sua famiglia, che sicuramente è stata molto preoccupata durante la sua assenza.
Come Evitare Segnali Etici Negativi nei Tuoi Progetti di Intelligenza Artificiale
Essendo un informatico immerso nell’etica dell’IA da circa un decennio, ho visto di persona come il campo si sia evoluto. Oggi, un numero crescente di ingegneri si trova a sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale mentre navigano tra complesse considerazioni etiche. Oltre alla competenza tecnica, il deployment responsabile dell’IA richiede una comprensione sfumata delle implicazioni etiche.
Nel mio ruolo di responsabile globale dell’etica dell’IA di IBM, ho osservato un significativo cambiamento nel modo in cui gli ingegneri dell’IA devono operare. Non si limitano più a parlare con altri ingegneri dell’IA su come costruire la tecnologia. Ora devono coinvolgere coloro che capiscono come le loro creazioni influenzeranno le comunità che utilizzano questi servizi. Alcuni anni fa, presso IBM, abbiamo riconosciuto che gli ingegneri dell’IA dovevano incorporare passaggi aggiuntivi nel loro processo di sviluppo, sia tecnici che amministrativi. Abbiamo creato un playbook che fornisce gli strumenti giusti per testare questioni come il bias e la privacy. Ma capire come utilizzare correttamente questi strumenti è cruciale. Ad esempio, esistono molte definizioni diverse di equità nell’IA. Determinare quale definizione si applica richiede la consultazione della comunità interessata, dei clienti e degli utenti finali.
Nel suo ruolo presso IBM, Francesca Rossi copresiede il consiglio etico dell’IA dell’azienda per aiutare a determinare i suoi principi fondamentali e i processi interni. Francesca Rossi
L’istruzione svolge un ruolo vitale in questo processo. Quando abbiamo testato il nostro playbook etico dell’IA con i team di ingegneria dell’IA, un team credeva che il loro progetto fosse esente da preoccupazioni di bias perché non includeva variabili protette come razza o genere. Non si rendevano conto che altre caratteristiche, come il codice postale, potevano fungere da proxy correlati alle variabili protette. Gli ingegneri a volte credono che i problemi tecnologici possano essere risolti con soluzioni tecnologiche. Anche se gli strumenti software sono utili, sono solo l’inizio. La sfida maggiore risiede nel imparare a comunicare e collaborare efficacemente con diversi portatori di interessi.
La pressione per rilasciare rapidamente nuovi prodotti e strumenti di IA può creare tensioni con una valutazione etica approfondita. Per questo motivo abbiamo istituito una governance centralizzata dell’etica dell’IA attraverso un consiglio etico dell’IA presso IBM. Spesso, i singoli team di progetto si trovano di fronte a scadenze e risultati trimestrali, rendendo difficile per loro considerare appieno gli impatti più ampi sulla reputazione o sulla fiducia del cliente. I principi e i processi interni dovrebbero essere centralizzati. I nostri clienti, altre aziende, richiedono sempre più soluzioni che rispettino determinati valori. Inoltre, in alcune regioni le normative ora impongono considerazioni etiche. Persino importanti conferenze sull’IA richiedono che gli articoli discutano delle implicazioni etiche della ricerca, spingendo i ricercatori sull’IA a considerare l’impatto del loro lavoro.
Da IBM, abbiamo iniziato sviluppando strumenti focalizzati su questioni chiave come la privacy, l’esplicabilità, l’equità e la trasparenza. Per ciascuna preoccupazione, abbiamo creato un kit di strumenti open-source con linee guida e tutorial di codice per aiutare gli ingegneri a implementarli in modo efficace. Ma poiché la tecnologia evolve, così fanno le sfide etiche. Con l’IA generativa, ad esempio, ci troviamo di fronte a nuove preoccupazioni sulla creazione di contenuti potenzialmente offensivi o violenti, nonché allucinazioni. Come parte della famiglia di modelli Granite di IBM, abbiamo sviluppato modelli di salvaguardia che valutano sia i prompt di input che gli output per problemi come la veridicità e i contenuti dannosi. Queste capacità dei modelli servono sia ai nostri bisogni interni che a quelli dei nostri clienti.
Anche se gli strumenti software sono utili, sono solo l’inizio. La sfida maggiore risiede nel imparare a comunicare e collaborare efficacemente.
Le strutture di governance aziendale devono rimanere sufficientemente agili per adattarsi all’evoluzione tecnologica. Valutiamo continuamente come nuovi sviluppi come l’IA generativa e l’IA agentica possano amplificare o ridurre determinati rischi. Quando rilasciamo modelli come open source, valutiamo se questo introduce nuovi rischi e quali salvaguardie sono necessarie.
Per le soluzioni di IA che sollevano segnali etici negativi, abbiamo un processo di revisione interno che potrebbe portare a modifiche. La nostra valutazione si estende oltre le proprietà della tecnologia (equità, esplicabilità, privacy) a come viene implementata. L’implementazione può rispettare la dignità e l’agenzia umana o minarle. Conduciamo valutazioni del rischio per ciascun caso d’uso della tecnologia, riconoscendo che comprendere il rischio richiede conoscenza del contesto in cui la tecnologia opererà. Questo approccio si allinea al framework dell’AI Act europeo: non è che l’IA generativa o il machine learning siano intrinsecamente rischiosi, ma certi scenari possono essere ad alto o basso rischio. I casi d’uso ad alto rischio richiedono un’attenzione aggiuntiva.
In questo panorama in rapida evoluzione, l’ingegneria responsabile dell’IA richiede una vigilanza continua, adattabilità e un impegno verso principi etici che pongano il benessere umano al centro dell’innovazione tecnologica.
Gli scontri tra i tifosi estremisti delle squadre Genoa e Sampdoria sono purtroppo un fenomeno ricorrente durante i derby della città di Genova. Le tensioni tra i gruppi ultras delle due squadre sono alimentate da una lunga rivalità storica e da motivazioni spesso legate a questioni territoriali e di orgoglio.
Le forze dell’ordine erano già in allerta prima della partita, vista la storia di violenza legata a questo derby. Nonostante i dispositivi di sicurezza messi in atto, i tafferugli sono comunque scoppiati in diverse zone della città, coinvolgendo anche persone estranee al mondo del tifo organizzato.
I cinque incidenti segnalati includono scontri fisici, lancio di oggetti e danneggiamenti a mezzi pubblici e privati. Le autorità stanno indagando per identificare i responsabili e adottare misure per prevenire futuri episodi di violenza legati al calcio.
È importante sottolineare che la stragrande maggioranza dei tifosi delle due squadre non è coinvolta in queste azioni violente, e che la rivalità calcistica dovrebbe restare un sano confronto sportivo, senza degenerare in episodi di violenza e intolleranza.
Il Miramonti Boutique Hotel è situato in cima alle Dolomiti, precisamente a Merano, in Alto Adige. Questo hotel di lusso offre una vista mozzafiato sulle montagne circostanti e un’atmosfera elegante e raffinata. Dotato di una spa di alto livello, ristoranti gourmet e camere arredate con stile, il Miramonti Boutique Hotel è una destinazione ideale per una fuga in montagna all’insegna del relax e del benessere.
Per gli amanti dello sci – Chalet Zermatt Peak, Svizzera
Lo Chalet Zermatt Peak è una struttura di lusso situata a Zermatt, in Svizzera, famosa località sciistica ai piedi del Cervino. Questo chalet offre servizi esclusivi come una piscina interna, una sala cinema, una cantina di vini pregiati e un team di chef privati a disposizione degli ospiti. Con le piste da sci a pochi passi e panorami mozzafiato, lo Chalet Zermatt Peak è la scelta perfetta per gli amanti dello sci in cerca di comfort e lusso.
Per un’esperienza unica – Whitepod, Svizzera
Whitepod è un eco-luxury hotel situato nelle Alpi svizzere, vicino a Monthey. Le camere dell’hotel sono costituite da “pod”, delle tende di lusso in forma di igloo, dotate di ogni comfort e riscaldate con stufe a legna. Gli ospiti possono godere di un’esperienza unica immersi nella natura incontaminata delle montagne, con la possibilità di praticare attività come lo sci, le ciaspolate e le escursioni con le racchette da neve.
Con queste proposte di chalet, hotel e rifugi di lusso, la fuga in montagna diventa un’esperienza indimenticabile, dove il relax e il benessere si fondono con il comfort e il lusso.
La Fiera dell’Agricoltura di Teramo è un evento annuale molto atteso dagli amanti del buon cibo e dei prodotti tipici locali. Oltre alla vendita di prodotti agricoli, la fiera offre anche spazi dedicati all’artigianato locale e alle tradizioni culinarie della regione. Durante l’evento, sono previsti anche laboratori e workshop per adulti e bambini, dove sarà possibile imparare tecniche di coltivazione, di produzione e di cucina.
La Fiera dell’Agricoltura di Teramo è un’occasione unica per scoprire e apprezzare le eccellenze enogastronomiche del territorio, promuovendo al contempo la valorizzazione delle tradizioni agricole e artigianali locali. L’evento è molto apprezzato sia dai residenti che dai turisti, che hanno l’opportunità di assaporare i sapori autentici della cucina abruzzese e di acquistare prodotti di alta qualità direttamente dai produttori.
La Fiera dell’Agricoltura di Teramo rappresenta quindi un momento importante per la promozione dell’agricoltura locale e per la valorizzazione del territorio, contribuendo alla crescita economica e al sostegno delle tradizioni culturali della regione.