“La lotta dei precari della scuola: manifestazioni in tutta Italia per la stabilizzazione lavorativa”
“La lotta dei precari della scuola: manifestazioni in tutta Italia per la stabilizzazione lavorativa”
La manifestazione dei precari della scuola è avvenuta in diverse città italiane, tra cui Roma, Milano e Napoli. I manifestanti hanno sottolineato la precarietà della loro situazione lavorativa, spesso costretti a contratti a termine o supplenze brevi che non garantiscono stabilità economica e professionale.
La richiesta di stabilizzazione riguarda principalmente insegnanti di sostegno, docenti di materie non comuni e personale ATA, che spesso lavorano da anni nelle scuole senza ottenere un contratto a tempo indeterminato.
Il problema dei precari nella scuola è una questione dibattuta da tempo, con sindacati e associazioni che chiedono una maggiore attenzione da parte del governo per risolvere questa situazione. La mancanza di stabilità lavorativa influisce negativamente sulla qualità dell’insegnamento e sul benessere dei lavoratori precari.
La manifestazione ha ricevuto ampia copertura mediatica, portando l’attenzione dell’opinione pubblica su questa problematica e spingendo le istituzioni a prendere in considerazione le richieste dei precari della scuola.
FAQ
La Cappella Sistina, famosa per i suoi affreschi di Michelangelo, ha chiuso temporaneamente in vista del Conclave, il processo attraverso il quale i cardinali della Chiesa Cattolica eleggono un nuovo Papa. La chiusura temporanea della Cappella Sistina è avvenuta insieme alla sospensione delle visite ai Giardini Vaticani e alla Necropoli.
Durante il Conclave, i cardinali si riuniscono in segreto per eleggere il successore di Papa Francesco, che ha annunciato le sue dimissioni. Durante questo periodo di conclave, la Cappella Sistina è chiusa al pubblico per consentire ai cardinali di svolgere le loro deliberazioni in privato.
La Cappella Sistina è uno dei luoghi più visitati all’interno del Vaticano, con migliaia di turisti che vi si recano ogni giorno per ammirare i capolavori artistici che adornano le sue pareti e il soffitto. La chiusura temporanea della Cappella Sistina è un evento eccezionale che testimonia l’importanza e la sacralità del Conclave per la Chiesa Cattolica.
Introduzione alla normativa.
Si inizia con il Regio Decreto 2229 del 1939 e dalla successiva Legge 1086 del 5 novembre 1971, dall’art. 1, che sostanzialmente afferma che le opere strutturali (in c.a. ma anche a struttura metallica) che possano interessare l’incolumità delle persone (nel privato quindi come nel pubblico) vanno costruite in base ad un progetto a firma di un tecnico abilitato ed eseguite sotto la direzione dei lavori di un analogo tecnico, fino al collaudo.
Ing. Fabio Iannone | fb Group – Opere metalliche | Fabbri – Carpentieri – Ingegneri – Architetti
Quindi si può affermare, dalla seguente legge, che qualsiasi tipo di scala, che essa sia una piccola scala interna ad uso residenziale, così come ogni altro tipo di scala, abbia la necessità di un appropriato calcolo dimensionale e strutturale di un professionista abilitato a tale scopo.
La complessità della normativa riguardante le scale.
La normativa riguardante le scale è davvero complessa, è composta da moltissime sezioni e casi di utilizzo.
Inoltre, considerando gli infiniti modi e materiali di cui queste stesse possono essere composte, sia la consultazione delle norme, che il calcolo successivo richiedono uno studio molto accurato e specifico.
In questo articolo forniremo un orientamento generale con regole e norme di buona costruzione, in modo che un fabbro possa valutare, anche se solo parzialmente, un progetto esecutivo e non rischiare di fornire un lavoro non adeguato.
Per facilitare un approssimativo dimensionamento dei componenti metallici che compongono una scala, mettiamo a disposizione gratuitamente il prontuario del ferro, attraverso il quale è possibile formulare un preventivo approssimativo seguendo le regole di sotto e a secondo delle necessità specifiche. E’ possibile consultarlo dal menu in cima alla pagina.
Come calcolare la dimensione di alzata e pedata di una scala.
La formula generalmente usata è quella di Blondel.
2a + p = 62 à· 64 cm
- a = alzata
- p = pedata
Di seguito proponiamo la tabella che riporta i valori secondo formula:
- pedata
- pendenza
- angolo di inclinazione della rampa
Considerando
2a+p = 63 cm
si ottengono i valori proposti di seguito:
Alzata (in cm) | 15 | 15.5 | 16 | 16.5 | 17 | 17.5 | 18 | 18.5 | 19 |
Pedata (in cm) | 33 | 32 | 31 | 30 | 29 | 28 | 27 | 26 | 25 |
Pendenza | 45% | 48% | 52% | 55% | 59% | 63% | 67% | 71% | 76% |
Angolo (in°) | 24 | 26 | 27 | 29 | 30 | 32 | 34 | 35 | 37 |
In linea di massima e per nostra esperienza è sconsigliato eseguire scale con alzate superiori a 180 mm. e con inclinazioni superiori a 36°.
Massimo numero di alzate per rampa.
Generalmente non è possibile far susseguire su una stessa rampa più di 14 alzate.
Oltre le 14 alzate è necessario interrompere la scala con un pianerottolo di adeguate dimensioni.
Portate scale a secondo dei casi di utilizzo.
Non tutte le scale sono normate allo stesso modo. A seconda del caso di utilizzo queste stesse, da normativa, devono rispettare dei carichi specifici. Nelle tabelle delle normative le portate delle scale e dei relativi parapetti a secondo del luogo e dell’utilizzo per cui la scala viene costruita. queste stesse da normativa NTC devono essere moltiplicate per 1,5 e nel caso si desideri applicare una sicurezza per carchi accidentali, ancora un ulteriore 1,3.
Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, ha dichiarato che la settimana è stata intensa ma tutto è andato alla perfezione. Durante questo periodo, Gualtieri ha dovuto affrontare diverse sfide, tra cui l’organizzazione dei funerali di un noto politico, la preparazione del sepolcro e la gestione di un gruppo di adolescenti in visita al Ministero con un numero superiore alle attese.
In particolare, l’organizzazione dei funerali è stata un compito delicato e impegnativo, che ha richiesto precisione e attenzione ai dettagli. Gualtieri si è assicurato che tutto fosse predisposto nel migliore dei modi, rispettando le tradizioni e garantendo il rispetto dovuto alla persona scomparsa.
La preparazione del sepolcro è stata un’altra responsabilità importante per il Ministro, che ha supervisionato personalmente i lavori per assicurarsi che tutto fosse pronto in tempo per la cerimonia funebre. Grazie alla sua leadership e alla sua organizzazione, il sepolcro è stato allestito in modo impeccabile.
Infine, la gestione del gruppo di adolescenti è stata un’occasione per Gualtieri di dimostrare le sue capacità di comunicazione e di relazione. Nonostante il numero maggiore del previsto, il Ministro è riuscito a gestire la situazione in modo professionale, garantendo una visita interessante e informativa per i giovani presenti.
In conclusione, la settimana intensa di Gualtieri si è conclusa con successo, dimostrando ancora una volta le sue competenze e la sua capacità di affrontare sfide complesse con determinazione e professionalità.
Le perdite dal terrazzo sono un problema comune che può causare gravi danni strutturali e disagi abitativi se non affrontato tempestivamente. Intervenire con le giuste tecniche e materiali è fondamentale per risolvere il problema e prevenire ulteriori complicazioni. In questo articolo analizzeremo le cause più frequenti delle perdite e le soluzioni più efficaci per rimediare.
Cause principali delle perdite
Le perdite d’acqua dal terrazzo possono derivare da diversi fattori:
- Usura del manto impermeabile: con il tempo, i materiali utilizzati per l’impermeabilizzazione possono deteriorarsi.
- Infiltrazioni attraverso le giunture: le fughe tra le piastrelle o le connessioni non perfettamente sigillate sono punti critici.
- Assestamenti strutturali: movimenti dell’edificio possono creare crepe o distacchi nel rivestimento impermeabile.
- Scarsa manutenzione: accumulo di detriti e mancata verifica periodica del terrazzo favoriscono la formazione di perdite.
Passaggi per rimediare alle perdite
1. Identificazione del problema
Prima di procedere con l’intervento, è essenziale individuare l’origine delle perdite:
- Ispezione visiva: verificare la presenza di crepe, giunture danneggiate o ristagni d’acqua.
- Test con acqua: versare acqua in aree specifiche per localizzare la zona interessata.
- Utilizzo di termocamere: per individuare infiltrazioni non visibili a occhio nudo.
2. Preparazione della superficie
Una volta individuata l’area danneggiata, è necessario preparare adeguatamente la superficie:
- Rimuovere detriti e sporco: pulire accuratamente il terrazzo per garantire l’aderenza dei materiali.
- Eliminare parti danneggiate: rimuovere piastrelle o rivestimenti compromessi.
- Asciugare la superficie: assicurarsi che non ci siano residui di umidità prima dell’intervento.
3. Ripristino dell’impermeabilizzazione
Utilizzo di guaine liquide
Le guaine liquide sono una soluzione versatile e facile da applicare per sigillare perdite.
- Applicazione: stendere il prodotto con rullo o pennello, creando uno strato continuo e senza interruzioni.
- Vantaggi: rapida installazione, adatta anche a superfici irregolari.
Sostituzione del manto impermeabile
Se il danno è esteso, potrebbe essere necessario sostituire completamente il manto impermeabile.
- Materiali consigliati: guaina bituminosa, membrane PVC o EPDM.
- Procedura: rimuovere il vecchio manto, applicare il nuovo strato e sigillare accuratamente i bordi.
Sigillatura delle fughe
Per perdite localizzate nelle giunture tra le piastrelle:
- Rimuovere la vecchia malta: utilizzare strumenti adatti per eliminare la sigillatura deteriorata.
- Applicare nuovo sigillante: scegliere prodotti resistenti all’acqua e agli agenti atmosferici.
4. Verifica e manutenzione
Dopo l’intervento, è importante verificare l’efficacia delle soluzioni adottate:
- Test di tenuta: simulare condizioni di pioggia per accertarsi che non ci siano ulteriori infiltrazioni.
- Manutenzione periodica: controllare regolarmente lo stato del terrazzo e intervenire tempestivamente in caso di segni di usura.
Prevenzione delle perdite
Per evitare il ripetersi del problema, adottare alcune buone pratiche:
- Pulizia regolare: rimuovere foglie e detriti che possono ostruire i canali di scolo.
- Controllo delle giunture: verificare periodicamente lo stato delle fughe e delle sigillature.
- Applicazione di trattamenti protettivi: utilizzare prodotti idrorepellenti per migliorare la resistenza del terrazzo.
Rimediare alle perdite del terrazzo richiede un intervento mirato e l’utilizzo di materiali di alta qualità. Identificare tempestivamente il problema, scegliere la soluzione più adatta e adottare misure preventive sono passi fondamentali per garantire la durabilità e la sicurezza della struttura. Investire nella manutenzione periodica è il modo migliore per preservare il terrazzo nel tempo e prevenire costosi interventi futuri.
La partita tra Udinese e Bologna, valida per la Serie A, si è conclusa con un pareggio per 0-0. Nonostante le occasioni create da entrambe le squadre, nessuna è riuscita a trovare la via del gol. In particolare, il Bologna ha mancato diverse opportunità per segnare, tra cui due occasioni clamorose sprecate da Davis e Orsolini.
Questo pareggio ha avuto un impatto significativo sulla classifica, poiché il Bologna aveva la possibilità di conquistare il quarto posto in Serie A con una vittoria. Tuttavia, a causa del risultato finale, la squadra si è vista sfuggire questa opportunità e ha dovuto accontentarsi di un punto.
Nonostante il risultato deludente, entrambe le squadre hanno dimostrato di essere in grado di competere ad alti livelli e hanno mostrato un buon gioco durante la partita. La Serie A continua ad essere un campionato molto competitivo e imprevedibile, con ogni partita che può avere un impatto significativo sulla classifica finale.