“UniBa e Confcooperative Puglia: una partnership per la formazione e l’innovazione nel mondo delle cooperative”
“UniBa e Confcooperative Puglia: una partnership per la formazione e l’innovazione nel mondo delle cooperative”
tra l’Università di Bari (UniBa) e Confcooperative Puglia, l’organizzazione regionale delle cooperative. L’accordo prevede una stretta collaborazione nel settore della formazione e della ricerca, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo del territorio e delle imprese cooperative della regione.
Grazie a questa partnership, gli studenti dell’UniBa avranno la possibilità di accedere a percorsi formativi specifici sul mondo delle cooperative, con la possibilità di svolgere tirocini e stage presso le cooperative associate a Confcooperative Puglia. Inoltre, verranno promossi progetti di ricerca congiunti tra docenti universitari e esperti del settore cooperativo, al fine di favorire lo scambio di conoscenze e l’innovazione.
L’accordo tra UniBa e Confcooperative Puglia si inserisce in un contesto più ampio di collaborazione tra università e mondo del lavoro, con l’obiettivo di favorire l’inserimento professionale degli studenti e di contribuire allo sviluppo economico e sociale della regione. Si tratta di un importante passo verso la creazione di un ponte solido tra formazione accademica e realtà imprenditoriale, che potrà portare benefici tangibili sia agli studenti che alle imprese cooperative della Puglia.
FAQ
Il Lecce, squadra di calcio italiana che milita in Serie A, ha vissuto un momento di profonda tristezza a seguito della scomparsa del fisioterapista della squadra. La notizia ha colpito duramente l’intera squadra e lo staff, creando un clima di grande dolore e commozione.
Nonostante la tragedia, il Lecce si è dimostrato determinato a onorare la memoria del proprio collaboratore scendendo in campo nella partita contro Bergamo. La squadra ha espresso la volontà di giocare con impegno e dedizione, dedicando la partita al fisioterapista scomparso.
La partita contro Bergamo assume quindi un significato particolare per il Lecce, che vuole dimostrare la propria forza e solidarietà in un momento così difficile. I tifosi e l’intero mondo del calcio sono uniti nel sostegno alla squadra pugliese in questo momento di lutto e dolore.
Il concorso Italian Cheese Awards è un importante evento che premia i migliori formaggi italiani. Quest’anno, quattro formaggi sardi sono stati selezionati per la fase finale della competizione, dimostrando l’eccellenza della produzione casearia in Sardegna.
Il Piccolo Giunco è un formaggio sardo a pasta semidura, prodotto con latte di pecora e caratterizzato da un sapore dolce e delicato. Il Brebiblù, invece, è un formaggio erborinato a pasta morbida, ottenuto da latte di pecora e affinato in grotte naturali per sviluppare il caratteristico aroma intenso.
Il Fiore Sardo Dop è un formaggio tradizionale sardo a pasta dura, prodotto con latte di pecora e stagionato per almeno sei mesi. Ha un sapore deciso e complesso, che lo rende molto apprezzato dai gourmet. Infine, il A Mamma è un formaggio fresco a pasta filata, tipico della tradizione sarda, con un gusto delicato e una consistenza morbida.
La presenza di questi quattro formaggi sardi nella fase finale degli Italian Cheese Awards è un riconoscimento dell’alta qualità e della varietà della produzione casearia in Sardegna, che si conferma una delle regioni leader nella produzione di formaggi italiani.
La muffa in casa è uno dei problemi più comuni che affligge molte abitazioni, soprattutto nei mesi più freddi e umidi dell’anno. Oltre ad essere antiestetica, la muffa può rappresentare un serio rischio per la salute, in particolare per chi soffre di allergie o problemi respiratori. In questo articolo esploreremo le cause principali della muffa e dell’umidità in casa, e forniremo consigli pratici su come eliminarla e prevenirne la formazione.
Perché si crea la muffa in casa?
La muffa si forma principalmente a causa dell’eccesso di umidità negli ambienti interni, che crea un terreno fertile per la proliferazione di spore fungine. Le principali cause di umidità possono essere suddivise in due categorie:
1. Umidità di condensa
- Si verifica quando il vapore acqueo presente nell’aria si condensa su superfici fredde, come pareti, finestre o soffitti.
- Tipica in cucine e bagni, dove l’uso di acqua calda produce molta umidità.
- Fattori aggravanti: scarsa ventilazione, riscaldamento irregolare e isolamento termico insufficiente.
2. Umidità di risalita
- Accade quando l’acqua dal terreno penetra nelle fondamenta e risale attraverso le pareti.
- È comune in case più vecchie o in edifici con impermeabilizzazioni deteriorate.
- Si manifesta solitamente con macchie scure e intonaco che si sfalda nella parte bassa delle pareti.
3. Infiltrazioni d’acqua
- Derivano da perdite nel tetto, nelle tubature o nelle pareti esterne.
- Le infiltrazioni portano acqua direttamente nelle superfici interne, creando un ambiente favorevole alla muffa.
Dove si forma la muffa?
La muffa tende a svilupparsi in zone umide, poco ventilate e con scarsa illuminazione. Ecco i luoghi più comuni in cui si può trovare:
- Angoli delle pareti e soffitti: Specialmente quelli esposti a ponti termici, dove si accumula l’umidità.
- Bagni: Intorno alla doccia, alla vasca da bagno e alle fughe delle piastrelle.
- Finestre: Sui telai o sui vetri, dove si condensa l’acqua.
- Cucine: Dietro i mobili, nei pressi del piano cottura e del lavandino.
- Scantinati: Ambienti spesso freddi e poco ventilati.
Perché è importante eliminare la muffa?
Oltre a danneggiare la struttura della casa, la muffa può avere effetti negativi sulla salute:
- Problemi respiratori: La muffa rilascia spore che, se inalate, possono irritare i polmoni.
- Allergie: Può causare sintomi come starnuti, prurito agli occhi e irritazione della pelle.
- Asma: In chi è predisposto, la muffa può scatenare attacchi d’asma o peggiorarne i sintomi.
Come combattere la muffa in casa
1. Rimuovere la muffa esistente
Per eliminare la muffa visibile, segui questi passaggi:
- Pulizia con prodotti specifici: Usa detergenti antimuffa disponibili in commercio o una soluzione di acqua e candeggina (1 parte di candeggina e 3 parti di acqua).
- Protezione personale: Indossa guanti, mascherina e occhiali per evitare il contatto diretto con le spore.
- Asciugare le superfici: Dopo la pulizia, asciuga completamente l’area per evitare che la muffa si riformi.
2. Ridurre l’umidità nell’ambiente
L’umidità è il principale responsabile della muffa, quindi è fondamentale intervenire per limitarla:
- Ventilazione: Apri le finestre per far circolare l’aria o utilizza un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC).
- Deumidificatori: Utilizza un deumidificatore per ridurre l’umidità relativa negli ambienti.
- Cappe aspiranti e ventole: Assicurati che cucina e bagno siano dotati di sistemi di aspirazione funzionanti.
3. Interventi strutturali
- Isolamento termico: Migliora l’isolamento delle pareti, dei tetti e dei pavimenti per ridurre i ponti termici e la condensa.
- Impermeabilizzazione: Controlla che le fondamenta e le pareti esterne siano adeguatamente impermeabilizzate.
- Riparazione delle infiltrazioni: Identifica e ripara eventuali perdite o danni al tetto, alle grondaie e alle tubature.
4. Prodotti anti-muffa
Esistono pitture e intonaci specifici che contengono agenti antimuffa. Questi prodotti non solo eliminano la muffa, ma ne prevengono la formazione.
Prevenire la formazione della muffa
La prevenzione è sempre la soluzione migliore per evitare che la muffa si sviluppi in casa. Ecco alcune buone pratiche:
- Controlla l’umidità relativa: Mantienila tra il 40% e il 60% utilizzando un igrometro per monitorare i livelli.
- Riscaldamento uniforme: Riscalda gli ambienti in modo costante, evitando sbalzi termici che possono favorire la condensa.
- Arieggia regolarmente: Anche in inverno, è importante aprire le finestre per qualche minuto ogni giorno.
- Evita di stendere i panni in casa: Il vapore prodotto dalla biancheria bagnata aumenta l’umidità dell’aria.
- Pulisci regolarmente le superfici: Soprattutto quelle soggette a umidità, come piastrelle e vetri.
Conclusioni
La muffa in casa è un problema comune ma gestibile, a patto di agire tempestivamente e con le giuste strategie. Individuare la causa dell’umidità e adottare misure preventive può fare la differenza, proteggendo non solo la tua abitazione ma anche la tua salute. Se il problema persiste, è sempre consigliabile rivolgersi a professionisti per una diagnosi approfondita e soluzioni mirate.
La mostra “La pazza della porta accanto, Gorizia celebra Alda Merini” si terrà presso la Galleria d’Arte Contemporanea di Gorizia e sarà curata da Luca Beatrice, critico d’arte e curatore di mostre. Alda Merini è stata una delle voci più importanti della poesia italiana del Novecento, conosciuta per la sua sensibilità e la sua capacità di esprimere emozioni profonde attraverso le parole.
L’esposizione includerà una selezione di opere di Alda Merini, tra cui poesie, disegni e scritti inediti, che permetteranno al pubblico di immergersi nell’universo poetico della Merini e di scoprire nuovi aspetti della sua personalità artistica. Saranno inoltre presenti contributi di artisti contemporanei che si sono ispirati alla poetessa, creando opere originali in dialogo con il suo lavoro.
La mostra si propone di celebrare Alda Merini non solo come figura letteraria di spicco, ma anche come simbolo di forza e resilienza, avendo affrontato e superato numerose difficoltà personali nella sua vita. Attraverso le sue parole, la Merini ha saputo trasmettere un messaggio di speranza e di amore universale, che continua ad ispirare lettori di tutte le età.
L’evento sarà arricchito da incontri, dibattiti e letture di poesie, che coinvolgeranno studiosi, critici letterari e appassionati di poesia, offrendo un’occasione unica per approfondire la conoscenza dell’opera della Merini e per condividere riflessioni e emozioni legate alla sua poetica.
La mostra “La pazza della porta accanto, Gorizia celebra Alda Merini” si preannuncia dunque come un appuntamento imperdibile per tutti coloro che desiderano immergersi nell’universo poetico di una delle voci più autentiche e intense della letteratura italiana contemporanea.
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) è l’ente che si occupa di promuovere lo sport in Italia e di coordinare le attività sportive a livello nazionale. Il CONI è suddiviso in Comitati Regionali, tra cui il Comitato Regionale CONI Basilicata.
Il presidente del Comitato Regionale CONI Basilicata è una figura di rilievo nell’ambito dello sport regionale. Si occupa di promuovere e coordinare le attività sportive sul territorio, collaborando con le federazioni sportive, le associazioni sportive e le istituzioni locali.
La Salvia è l’unità del CONI Basilicata che si occupa di promuovere lo sport paralimpico e di favorire l’inclusione di persone con disabilità nello sport. Si tratta di un’importante iniziativa che mira a sensibilizzare la comunità sull’importanza dello sport per tutti e a promuovere la pratica sportiva tra le persone con disabilità.
Il presidente della Salvia del CONI Basilicata si è recentemente presentato alla stampa per illustrare i progetti e le iniziative che verranno realizzati nel corso del suo mandato. Tra gli obiettivi principali vi è quello di favorire l’accesso allo sport per le persone con disabilità, promuovendo la pratica sportiva come strumento di inclusione sociale e di benessere fisico e mentale.
L’unità Salvia del CONI Basilicata si inserisce nel cosiddetto “modello Italia”, un programma nazionale che mira a promuovere lo sport paralimpico e a favorire l’inclusione delle persone con disabilità nello sport. Grazie a iniziative come questa, l’Italia si conferma come un paese all’avanguardia nel campo dello sport paralimpico e dell’inclusione sociale.