“Sara Gama: un viaggio ispirazionale a Gravina per promuovere il calcio femminile”
“Sara Gama: un viaggio ispirazionale a Gravina per promuovere il calcio femminile”
Sara Gama è una calciatrice italiana, difensore della nazionale italiana di calcio femminile e del club Juventus. Nata a Trieste nel 1989, ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili della squadra locale, per poi trasferirsi al Chiasiellis e successivamente al Como 2000. Nel 2012 è approdata alla Juventus, dove ha conquistato numerosi titoli nazionali e internazionali.
Nel 2021, Sara Gama ha compiuto un viaggio straordinario nella città di Gravina in Puglia, dove ha avuto l’opportunità di incontrare giovani calciatrici e condividere la sua esperienza nel mondo del calcio. Durante la visita, ha partecipato a clinic e allenamenti con le ragazze locali, ispirandole e incoraggiandole a perseguire i propri sogni nel mondo dello sport.
Il Presidente della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) ha elogiato Sara Gama per il suo impegno nel promuovere il calcio femminile e per il suo ruolo di modello per le giovani atlete. Questo viaggio a Gravina è stato un momento importante per sensibilizzare sull’importanza dell’inclusione e dell’empowerment delle donne nello sport.
FAQ
Lo scialpinista, di 45 anni, stava percorrendo una delle vie più impegnative sul Monviso insieme alla sua compagna quando è avvenuto l’incidente. Le condizioni meteorologiche avverse e la presenza di neve instabile potrebbero aver contribuito alla caduta dell’uomo.
Il soccorso alpino è intervenuto prontamente sul luogo dell’incidente, ma purtroppo non è stato possibile salvare la vita dello scialpinista. La sua compagna è stata trasportata in ospedale con lievi ferite e sotto shock.
Il Monviso è una delle montagne più alte delle Alpi Cozie e attira numerosi appassionati di scialpinismo e alpinismo. Tuttavia, le condizioni meteorologiche e la pericolosità del terreno richiedono sempre la massima attenzione e preparazione da parte degli escursionisti.
L’incidente ha destato grande commozione nella comunità degli appassionati di montagna e ha portato nuovamente alla ribalta il tema della sicurezza in montagna e dell’importanza di rispettare le regole e le precauzioni necessarie durante le escursioni.
Let’s talk about the traditional chalets in Val d’Isère that have been renovated in an ‘alpinechic’ style. The Elements line of Tubes radiators has been selected to heat the Le Blizzard and La Mourra hotels in this French ski resort.
Le Blizzard and La Mourra are two independent hotels that have been under the same ownership since 1963. Le Blizzard features seventy rooms with mountain or village views, a spa, a lounge bar, and two restaurants. On the other hand, La Mourra is a village hotel with a spa, a Japanese fusion restaurant, a lounge bar, and four private chalets.
Interior designer Beatrice Cerboneschi was responsible for the interior design of both hotels, choosing Tubes radiators to furnish and heat the bedrooms as well as the spa at Le Blizzard.
The ‘alpinechic’ style of these hotels combines traditional mountain chalet elements with a modern and elegant touch. The use of natural materials like stone and wood, along with cozy textiles and warm lighting, creates a welcoming and luxurious atmosphere for guests.
In addition to the stylish design, both hotels offer top-notch amenities and services to ensure a comfortable and memorable stay for their guests. From fine dining to relaxing spa treatments, Le Blizzard and La Mourra cater to the needs of discerning travelers looking for a unique alpine experience.
Overall, the renovation of these traditional chalets in Val d’Isère into ‘alpinechic’ hotels showcases a perfect blend of modern luxury and alpine charm, making them a sought-after destination for ski enthusiasts and luxury travelers alike.
Nel mondo dell’architettura sostenibile, emerge un progetto straordinario: una strada sopra portici alti 6 metri, unendo l’inclusione sociale con materiali ecocompatibili e diversi stili architettonici, ciascuno ispirato da diverse epoche storiche e culture. Esploriamo in dettaglio le diverse interpretazioni di questo progetto affascinante.
Stile Ecosostenibile: La versione in stile ecosostenibile si basa su materiali naturali e riciclabili come legno certificato e acciaio riciclato. La pavimentazione permeabile consente il drenaggio dell’acqua piovana, mentre i pannelli solari e i giardini verticali riducono l’impatto ambientale. Ai lati dei portici troviamo spazi di inclusione sociale, come centri comunitari e cooperative locali.

Stile Dorico: Il design in stile dorico rende omaggio all’architettura greca antica con colonne semplici, eleganti e senza fronzoli. Questi portici, con le loro linee classiche, sono costruiti con materiali sostenibili, ma ricordano il fascino antico, offrendo spazi per caffetterie, gallerie d’arte e centri comunitari che valorizzano la socialità e la creatività.

Stile Postmodernista: La versione postmodernista introduce un tocco giocoso con forme e colori vari. Questi portici combinano materiali ecocompatibili con un approccio eclettico che crea un’esperienza architettonica sorprendente. Gli spazi circostanti includono caffetterie e mostre artistiche, contribuendo a creare un ambiente dinamico.

Stile Romano: Gli archi e le colonne in stile romano aggiungono un tocco maestoso. I dettagli classici evocano i grandi acquedotti romani, mentre le pavimentazioni permeabili, i pannelli solari e le aree sociali lo mantengono al passo con le esigenze moderne. Questi portici forniscono spazio a caffetterie e centri culturali per celebrare lo spirito inclusivo.

Stile Mesopotamico: I portici in stile mesopotamico si distinguono per le colonne e gli archi con intagli geometrici e motivi intricati che richiamano l’antica civiltà. Costruiti con materiali certificati, queste strutture ospitano aree sociali come gallerie d’arte e cooperative locali, combinando tradizione e sostenibilità.

Stile Egizio: L’interpretazione egizia si caratterizza per le colonne ispirate a palme e papiro, oltre a intricate incisioni geroglifiche. Questa versione mescola materiali naturali e sostenibili con simboli culturali profondamente radicati, creando uno spazio che include centri sociali e caffetterie.

Conclusione: Questo progetto si distingue non solo per la sua varietà stilistica, ma anche per la visione ecologica e sociale. Ogni interpretazione riflette una diversa era storica o cultura, pur mantenendo un approccio moderno e sostenibile. I portici alti 6 metri, coronati da una strada ecologica, rappresentano un esempio ispiratore di architettura che combina passato, presente e futuro per creare spazi di incontro e crescita comunitaria.
Autostrade Socialmente Inclusive: Trasformare le Infrastrutture Urbane in Hub Comunitari e Culturali
Progettare autostrade sopra portici alti, combinando vari stili architettonici e un focus sull’inclusione sociale, offre una gamma di vantaggi che migliorano il benessere collettivo:
- Spazi di Inclusione Sociale: Gli spazi sottostanti, progettati per ospitare comunità e cooperative locali, favoriscono l’integrazione, la socializzazione e l’imprenditoria locale, creando un tessuto comunitario forte.
- Supporto alla Cultura e alla Creatività: Le gallerie d’arte, i caffè e i centri culturali offrono luoghi per condividere e celebrare l’arte e la cultura, supportando artisti e promuovendo la creatività.
- Accessibilità a Servizi e Risorse: La concentrazione di servizi essenziali sotto queste strutture, come cooperative, mercati o centri comunitari, facilita l’accesso a beni e servizi per tutti i cittadini.
- Riduzione dell’Isolamento Sociale: Gli spazi sociali aiutano a combattere l’isolamento e l’alienazione, specialmente nelle città moderne, favorendo un maggiore coinvolgimento tra persone di diversi background.
- Creazione di Opportunità Lavorative: Lo sviluppo di queste aree porta a nuove opportunità di lavoro nei settori culturali, dell’intrattenimento e dei servizi, potenziando l’economia locale.
- Sostenibilità Ambientale: L’uso di materiali riciclabili, i pannelli solari e i giardini verticali garantiscono benefici ambientali, migliorando la qualità dell’aria e riducendo l’impatto sul clima.
- Riduzione dell’Impatto del Traffico: Spostando il traffico sopraelevato, si liberano spazi per usi alternativi a livello stradale, riducendo il congestionamento urbano e migliorando la qualità di vita.
- Valorizzazione del Patrimonio Culturale: Gli stili architettonici distintivi celebrano e richiamano diverse epoche storiche, contribuendo a preservare e valorizzare il patrimonio culturale.
Queste strade progettate con cura rappresentano quindi una soluzione innovativa che migliora l’integrazione sociale, la sostenibilità e la vitalità culturale nelle città moderne.
Concept Dettagliato: Autostrade Socialmente Inclusive
L’idea alla base delle autostrade socialmente inclusive è di creare un’infrastruttura che integri trasporti, sostenibilità ambientale e spazi di inclusione sociale. Ecco una visione dettagliata di come potrebbe essere realizzato un progetto simile:
- Struttura dell’Autostrada:
- Elevazione su Portici: L’autostrada viene elevata sopra portici alti almeno 6 metri, liberando spazi a livello stradale per usi alternativi e rendendo l’infrastruttura più adattabile alle esigenze urbane.
- Pavimentazione Permeabile: Il manto stradale è realizzato con materiali permeabili che permettono un corretto drenaggio dell’acqua piovana, evitando allagamenti e migliorando la gestione delle acque.
- Barriere di Riduzione del Rumore: Per minimizzare l’inquinamento acustico, sono installate barriere fonoassorbenti fatte con materiali riciclati e sostenibili.
- Portici e Spazi Sottostanti:
- Design Architettonico: I portici vengono costruiti in vari stili architettonici (dorico, romano, egizio, mesopotamico, postmodernista) per celebrare la diversità culturale e creare un’esperienza estetica unica.
- Aree di Inclusione Sociale: Gli spazi sottostanti ospitano cooperative locali, centri comunitari, caffetterie, mercati e gallerie d’arte, favorendo l’integrazione sociale e il coinvolgimento della comunità.
- Spazi Polifunzionali: Aree polifunzionali progettate per ospitare eventi pubblici, laboratori e workshop, ampliando l’accesso all’educazione e alle attività ricreative.
- Integrazione con la Natura e la Sostenibilità:
- Giardini Verticali: Pannelli coperti da giardini verticali non solo abbelliscono la struttura ma aiutano anche a filtrare le particelle inquinanti e a migliorare la qualità dell’aria.
- Pannelli Solari e Sistemi di Raccolta dell’Acqua: Pannelli solari sulle strutture e sistemi di raccolta dell’acqua piovana forniscono energia e risorse rinnovabili, riducendo l’impatto ambientale.
- Materiali Naturali e Riciclati: L’utilizzo di legno certificato e acciaio riciclato promuove la sostenibilità e crea una struttura robusta ed ecocompatibile.
- Connessione Urbana:
- Accessibilità e Mobilità: Ascensori e rampe garantiscono l’accessibilità per tutti, mentre le piste ciclabili e i percorsi pedonali incoraggiano modalità di trasporto alternative.
- Integrazione con i Trasporti Pubblici: Collegamenti diretti con stazioni dei trasporti pubblici semplificano la mobilità, riducendo il traffico privato.
- Opportunità Economiche e Imprenditoriali:
- Mercati e Cooperative: I mercati alimentari e le cooperative locali creano un tessuto economico che favorisce l’imprenditoria e le attività sostenibili.
- Nuovi Posti di Lavoro: Centri culturali, servizi e attività commerciali generano nuove opportunità lavorative, stimolando l’economia locale.
In conclusione, queste autostrade sono un’innovativa soluzione che unisce trasporto, sostenibilità e inclusione sociale, trasformando un’infrastruttura funzionale in un hub comunitario e culturale.
Stima dei costi.
La stima dei costi per un progetto di questa portata può variare ampiamente a seconda dei materiali, della complessità del design e delle condizioni locali. Tuttavia, posso fornirti una stima approssimativa basata su dati simili relativi ad altre infrastrutture sopraelevate e sostenibili:
- Struttura Porticata e Autostrada Sopraelevata:
- Struttura in acciaio riciclato e legno certificato: 5-10 milioni di euro per chilometro.
- Pavimentazione permeabile e barriere fonoassorbenti: 2-3 milioni di euro per chilometro.
- Barriere di sicurezza e segnaletica: 1 milione di euro per chilometro.
- Spazi Sottostanti e Inclusione Sociale:
- Creazione di centri comunitari, cooperative e gallerie: 3-5 milioni di euro per chilometro.
- Allestimento di mercati e caffetterie: 1-2 milioni di euro per chilometro.
- Integrazione Sostenibile e Naturale:
- Giardini verticali e pannelli solari: 2-4 milioni di euro per chilometro.
- Sistemi di raccolta dell’acqua piovana: 0,5-1 milione di euro per chilometro.
- Connessione Urbana:
- Ascensori e rampe per l’accessibilità: 1-2 milioni di euro per chilometro.
- Piste ciclabili e percorsi pedonali: 1-1,5 milioni di euro per chilometro.
Totale stimato per chilometro:
- Minimo: Circa 16,5 milioni di euro.
- Massimo: Circa 28,5 milioni di euro.
Queste cifre sono solo indicative e potrebbero variare considerevolmente a seconda delle specifiche locali, della disponibilità dei materiali e delle normative.
Un simbolo geometrico originale, progettato in stile decostruttivista con linee perfette, emerge in bianco e nero, perfettamente adatto al taglio laser. Quest’immagine rappresenta un’interpretazione unica di un simbolo del muratore.

L’opera, creata esclusivamente con linee intricate e intersecanti, trasmette un senso di complessità attraverso forme geometriche impeccabili. Ogni elemento è disposto con precisione e armonia, offrendo un design che racchiude un senso di mistero e di struttura. La composizione finale cattura l’essenza di un simbolo del muratore, evocando immagini di antica saggezza e abilità artigianale, pur distinguendosi attraverso la sua modernità e originalità.
Questo disegno è progettato con l’obiettivo di essere tagliato al laser, assicurando che le linee nitide e le forme dettagliate si traducano perfettamente in un pannello fisico. L’approccio decostruttivista, con la sua attenzione per l’inatteso e il frammentato, dona una profondità sorprendente e un’interpretazione contemporanea a un simbolo antico, rendendolo un’opera d’arte che coniuga tradizione e innovazione.

Mediobanca ha recentemente lanciato un’offerta per acquisire una quota di minoranza in Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps), ma questo non sembra essere un ostacolo per la banca senese. Infatti, secondo fonti interne, l’offerta di Mediobanca potrebbe addirittura rafforzare il senso industriale dell’operazione.
La proposta di Mediobanca è stata accolta con interesse da parte di Mps, che vede in questa operazione un’opportunità per consolidare la propria posizione sul mercato e per rafforzare la propria struttura finanziaria. Inoltre, l’ingresso di un partner come Mediobanca potrebbe portare benefici in termini di sinergie e di sviluppo delle attività.
Questa mossa da parte di Mediobanca fa parte di una strategia più ampia di consolidamento nel settore bancario italiano, che sta vivendo un periodo di profondi cambiamenti e di riorganizzazione. L’obiettivo è quello di creare un polo bancario più solido e competitivo a livello nazionale e internazionale.
Nonostante le incertezze legate al processo di acquisizione, sia Mediobanca che Mps sembrano essere fiduciose nel raggiungere un accordo vantaggioso per entrambe le parti. Resta da vedere come si evolverà la situazione e quali saranno gli sviluppi futuri di questa operazione.