“Proteste e polemiche a Torino durante il Primo maggio: libertà di espressione e convivenza civile in discussione”
“Proteste e polemiche a Torino durante il Primo maggio: libertà di espressione e convivenza civile in discussione”
L’episodio di protesta durante i festeggiamenti del Primo maggio a Torino ha suscitato polemiche e dibattiti sulla libertà di espressione e sulle modalità di manifestazione. Le bandiere bruciate rappresentavano gli Stati Uniti, Israele e l’Unione Europea, simboli di potere e politiche contestate da alcuni settori della società.
Le autorità locali hanno condannato l’episodio, sottolineando la necessità di esprimere le proprie opinioni in modo pacifico e rispettoso. Alcuni partiti politici hanno espresso solidarietà alle forze dell’ordine e condannato l’atto di violenza simbolica.
La protesta a Torino durante il Primo maggio è solo uno degli episodi di tensione che si verificano durante le celebrazioni di questa giornata. Le manifestazioni di lavoratori, sindacati e movimenti sociali spesso si mescolano con momenti di contestazione e scontri con le forze dell’ordine.
La libertà di manifestazione è un diritto fondamentale garantito dalla Costituzione italiana, ma è importante che venga esercitata nel rispetto delle regole e della convivenza civile. L’episodio di protesta a Torino durante il Primo maggio rimane quindi al centro di un dibattito più ampio sulla democrazia e sui limiti della libertà di espressione.
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FAQ
Con l’aumento dell’urbanizzazione globale, le città stanno affrontando nuove sfide in termini di sostenibilità, efficienza e vivibilità. Le smart cities rappresentano una risposta moderna a questi problemi, combinando le più recenti tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) con una pianificazione urbana attenta all’ambiente. Le città intelligenti utilizzano dati, sensori e sistemi di gestione avanzata per migliorare i servizi pubblici, ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare le risorse.
Cos’è una smart city
Una smart city è un’area urbana che utilizza tecnologie digitali e innovative per migliorare l’efficienza delle infrastrutture e dei servizi, dalla gestione dell’energia alla mobilità, fino alla sicurezza pubblica. L’obiettivo di una smart city è rendere le città più sostenibili, connesse e resilienti, creando un ambiente più vivibile per i cittadini.
Elementi chiave delle smart cities
- Mobilità intelligente: Le smart cities adottano sistemi di mobilità elettrica, trasporti pubblici integrati e mobility-as-a-service (MaaS) per ridurre il traffico e migliorare la qualità dell’aria. Sistemi di trasporto pubblico elettrico, come bus e tram, sono coordinati tramite piattaforme digitali che offrono ai cittadini una gestione più efficiente dei loro spostamenti.
- Gestione intelligente dell’energia: Un altro elemento essenziale è la smart grid, una rete elettrica intelligente che gestisce la distribuzione dell’energia in modo ottimale, riducendo gli sprechi e integrando energie rinnovabili. I sistemi di gestione energetica degli edifici permettono di monitorare e ottimizzare i consumi in tempo reale, migliorando l’efficienza delle strutture pubbliche e private.
- Sicurezza e sorveglianza intelligenti: Le smart cities utilizzano tecnologie come il video monitoraggio e l’intelligenza artificiale per garantire la sicurezza urbana. Le telecamere connesse in rete, abbinate ad algoritmi di riconoscimento, permettono di rilevare comportamenti anomali e di migliorare la risposta delle autorità locali
Innovazioni tecnologiche e sviluppo urbano
Le tecnologie digitali giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo delle smart cities. Tra le principali innovazioni troviamo:
- Internet of Things (IoT): Il IoT consente di connettere vari dispositivi e infrastrutture cittadine a una rete centralizzata, permettendo il monitoraggio in tempo reale di vari aspetti della vita urbana. Ad esempio, sensori IoT possono essere utilizzati per rilevare la qualità dell’aria, la gestione dei rifiuti e il consumo energetico.
- Intelligenza artificiale (AI): L’AI è impiegata nella gestione del traffico urbano, nell’ottimizzazione della distribuzione delle risorse e nel miglioramento della sicurezza pubblica. Inoltre, consente alle città di analizzare i dati raccolti per prendere decisioni più informate e reattive.
Smart cities e sostenibilità
Le città intelligenti non solo utilizzano la tecnologia per migliorare l’efficienza dei servizi, ma hanno anche un impatto diretto sulla sostenibilità urbana. Ad esempio:
- L’uso di sistemi di trasporto pubblico basati su veicoli elettrici riduce le emissioni di CO2.
- L’adozione di tecnologie per il risparmio energetico, come i sistemi di illuminazione pubblica intelligente, contribuisce alla riduzione del consumo di energia.
Esempi di città intelligenti
- Singapore è una delle città leader a livello mondiale nel campo delle smart cities, grazie alla sua infrastruttura tecnologica avanzata che gestisce mobilità, salute e sicurezza pubblica in modo integrato.
- Barcellona ha implementato tecnologie smart per la gestione dei rifiuti, la distribuzione dell’energia e la mobilità, riducendo l’impatto ambientale e migliorando la qualità della vita dei residenti.
Conclusione
Le smart cities rappresentano il futuro dello sviluppo urbano, combinando innovazione e sostenibilità per creare città più efficienti, sicure e vivibili. L’uso delle tecnologie avanzate permetterà alle città di affrontare le sfide del cambiamento climatico, della crescita demografica e dell’urbanizzazione in maniera più intelligente, rendendo le aree urbane luoghi…più sostenibili per i residenti. Grazie all’uso dell’Internet of Things (IoT) e dell’intelligenza artificiale, le smart cities stanno trasformando le infrastrutture urbane, migliorando la qualità della vita e riducendo l’impatto ambientale. Le innovazioni tecnologiche implementate da città come Singapore e Barcellona sono esempi concreti di come le tecnologie intelligenti possano risolvere problemi complessi legati all’urbanizzazione e alla sostenibilità.
Le città del futuro dovranno continuare ad evolversi, puntando sempre di più sull’integrazione di soluzioni digitali e green, favorendo uno sviluppo urbano che metta al centro le persone e l’ambiente.
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Il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, si è recato a Osaka per presentare la nuova piattaforma virtuale Lef, che ha l’obiettivo di massimizzare l’uso di strumenti per prevenire incidenti sul lavoro. L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di promozione della sicurezza sul lavoro e della tutela dei lavoratori.
Lef è un progetto innovativo che utilizza la tecnologia per monitorare costantemente le condizioni di lavoro e individuare potenziali rischi in tempo reale. Grazie a questa piattaforma, le aziende possono adottare misure preventive mirate e migliorare la sicurezza sul luogo di lavoro.
La visita di Fedriga a Osaka ha permesso di presentare Lef a un pubblico internazionale e di condividere le buone pratiche adottate in Friuli Venezia Giulia per la prevenzione degli incidenti sul lavoro. L’obiettivo è quello di sensibilizzare sempre di più le imprese sull’importanza di investire nella sicurezza e nella salute dei propri dipendenti.
La partecipazione del Presidente alla conferenza in Giappone ha evidenziato l’impegno della Regione nel promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro e nell’adozione di strumenti innovativi per raggiungere questo obiettivo.
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Da spedizione a installazione: Prevenzione della corrosione per impianti eolici e solari
24 aprile 2025 – Se un impianto di energia eolica o solare non dura quanto la sua prevista vita utile di 20-30 anni, può essere considerato un uso sostenibile delle risorse?
“L’energia solare è un faro di sostenibilità, ma lo spettro della corrosione minaccia di offuscarne la luminosità,” scrive Roarke Construction.*
La corrosione è un nemico chiave degli impianti di energia eolica e solare, motivo per cui coloro coinvolti in un progetto di energia rinnovabile dovrebbero non solo selezionare i materiali più appropriati durante la fase di progettazione, ma anche adottare alcune semplici misure di prevenzione della corrosione durante la spedizione e la manutenzione.
Componenti senza corrosione durante la spedizione
Uno dei primi compiti di prevenzione della corrosione inizia quando i pannelli solari e le turbine eoliche vengono spediti sul cantiere, dove ci si aspetta che arrivino in condizioni pari al nuovo. Questo può essere sfidante, poiché le temperature variabili, l’umidità e persino gli spruzzi di sale aumentano il rischio di corrosione durante il viaggio. La giusta confezione protettiva può ridurre significativamente il rischio.
L’imballaggio anticorrosione aiuta a garantire che i componenti delle turbine eoliche arrivino sul sito in condizioni ottimali.
Quando si imballano attrezzature fotovoltaiche, i produttori dovrebbero considerare la protezione dei componenti sensibili alle scariche elettrostatiche (ESD), come i diodi di bypass, ma anche i supporti metallici, i telai, i cavi e i contatti elettrici che potrebbero essere soggetti a corrosione.
I film e i sacchetti ESD trattati con inibitori di corrosione sono adatti a una varietà di leghe ferrose e non ferrose, inclusi acciaio zincato, alluminio e ottone, mentre le proprietà permanenti dissipative statiche aiutano a ridurre o eliminare l’accumulo statico nel pacchetto.
Per quanto riguarda i componenti delle turbine eoliche, è la loro dimensione piuttosto che l’ESD che presenta un problema. Grandi alberi, anelli e mozzi delle turbine eoliche spesso subiscono il peggio delle intemperie perché possono essere trasportati su pianali aperti o conservati in loco per diversi anni fino al completamento dell’installazione.
È quindi importante proteggere questi elementi con robusti film anticorrosione disponibili in dimensioni sufficientemente grandi da termorestringere componenti giganti, o persino un rivestimento rimovibile per superfici più vulnerabili.
Le misure di prevenzione della corrosione applicate ai bulloni di base di una turbina eolica possono contribuire ad estendere la durata di servizio.
Prevenzione della corrosione nei quadri di controllo
Il compito della protezione dalla corrosione non è finito dopo che i pannelli solari e le turbine eoliche sono messi in servizio. I pannelli e le turbine sono dotati di fili e punti di contatto elettrici che si fondono all’interno delle scatole di controllo, dove sono potenzialmente soggetti all’ingresso di ossigeno, umidità e cloruri.
Una opzione per proteggere queste aree è utilizzare un emettitore inibitore di corrosione, che funziona rilasciando vapori inibitori di corrosione che si diffondono nello spazio e si adsorbono sulle superfici metalliche (ferrose e non ferrose) a cui sono attratti. Questi emettitori sono facilmente sostituibili ogni due anni come parte della manutenzione di routine – un compito molto più semplice rispetto alla sostituzione di contatti metallici corrosi che potrebbero interrompere le operazioni.
In alcuni casi, potrebbero essere desiderabili anche rivestimenti aggiuntivi su vari componenti strutturali, come i bulloni di base che mantengono le turbine eoliche in posizione.
Anche se questi suggerimenti non coprono tutte le possibili preoccupazioni per la corrosione negli impianti di energia eolica e solare, sono un buon punto di partenza per la prevenzione di base della corrosione.
La base per una durata a lungo termine
Lasciata incontrollata negli impianti di energia rinnovabile, la corrosione può portare a degrado strutturale, pericoli per la sicurezza, produzione ridotta, costi di manutenzione aumentati e durata ridotta.
Per coloro incaricati di mantenere questi impianti, Roarke continua, “La corrosione è un avversario implacabile” – suggerendo che tenere lontano il pericolo è sempre una priorità.
Ecco perché partire con una buona prevenzione della corrosione è essenziale – non solo per la longevità, ma anche per garantire che eolico e solare rimangano veramente fonti di energia sostenibili.
Come scrittrice di contenuti per Cortec Corp., Julie Holmquist scrive da quasi un decennio su soluzioni anticorrosione. Il suo lavoro è stato pubblicato in dozzine di riviste di settore in una vasta gamma di settori, dall’energia all’ingegneria chimica e al trattamento dell’acqua.
Troverai tutti i numeri arretrati di Electrical Business Magazine nel nostro Archivio Digitale.
* “Dal fulgore alla ruggine: la crisi della corrosione nei sistemi di montaggio dei moduli solari”, Roarke Construction, LinkedIn agosto 2024.
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Intesa Sanpaolo è una delle principali banche italiane e si impegna attivamente nel supporto alle Piccole e Medie Imprese (PMI) per favorirne lo sviluppo internazionale. L’organizzazione di missioni commerciali come quella a Dubai rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane di ampliare la propria presenza sui mercati esteri.
Durante la missione a Dubai, le 15 aziende italiane hanno avuto l’opportunità di incontrare importanti istituzioni come Simest, Sace e Ice. Queste collaborazioni sono fondamentali per offrire alle imprese strumenti e servizi utili per affrontare con successo l’espansione internazionale, come ad esempio l’assicurazione del credito all’esportazione, il finanziamento agevolato e il supporto nella ricerca di nuove opportunità di business.
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La collaborazione tra Intesa Sanpaolo e le istituzioni pubbliche come Simest, Sace e Ice rappresenta un importante passo avanti nel supporto alle imprese italiane che desiderano crescere e competere a livello internazionale. Grazie a queste sinergie, le PMI possono accedere a risorse e strumenti che favoriscono lo sviluppo e la crescita sui mercati esteri, contribuendo così alla promozione dell’economia italiana nel mondo.
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L’Università di Trieste ha deciso di conferire a Julio Velasco il titolo di laurea ad honorem in psicologia in riconoscimento del suo impegno nel promuovere lo sport come strumento di crescita personale e sociale. La cerimonia si terrà il 12 maggio presso l’ateneo triestino e sarà aperta al pubblico.
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La laurea ad honorem conferita dall’Università di Trieste è un ulteriore riconoscimento del valore e dell’importanza del lavoro svolto da Julio Velasco nel campo dello sport e della psicologia. Sarà un momento importante non solo per lui, ma anche per la comunità accademica e sportiva che lo ha seguito e supportato nel corso degli anni.