Turista disperso sulle montagne del Lago di Como: la storia di Peter van der Berg e il suo salvataggio
Turista disperso sulle montagne del Lago di Como: la storia di Peter van der Berg e il suo salvataggio
Il turista disperso sulle montagne del Lago di Como è stato identificato come un uomo olandese di 31 anni di nome Peter van der Berg. Era partito per un’escursione da solo sulle montagne circostanti il lago e non aveva fatto ritorno come previsto, preoccupando i suoi familiari e le autorità locali.
Le squadre di soccorso, composte da volontari esperti e guide alpine, sono state immediatamente mobilitate per cercare il turista disperso. Gli elicotteri sono stati impiegati per sorvolare l’area e facilitare la ricerca da terra. Le condizioni meteorologiche avverse, con nebbia e pioggia, hanno reso più difficile il lavoro delle squadre di soccorso.
Le ricerche sono proseguite per diverse ore, con l’ausilio di cani addestrati e droni per coprire un’area più ampia. Dopo una lunga ricerca, il turista è stato finalmente ritrovato sano e salvo in una zona impervia delle montagne. È stato trasportato in ospedale per accertamenti medici, ma fortunatamente non presentava gravi ferite.
Questo episodio sottolinea l’importanza di essere preparati e consapevoli durante le escursioni in montagna, portando con sé l’attrezzatura necessaria e comunicando il proprio itinerario a qualcuno di fiducia. Le squadre di soccorso hanno svolto un lavoro encomiabile nel ritrovare il turista disperso e garantirne la sicurezza.
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FAQ
L’Edileco run24 è una competizione di corsa a staffetta di 24 ore che si tiene ad Aosta. Questo evento sportivo è diventato biennale, quindi l’ultima edizione si è svolta nel 2024 e il prossimo appuntamento è previsto per il 2026.
L’evento coinvolge numerosi partecipanti, sia amatori che professionisti, che si alternano nella corsa per 24 ore consecutive. La competizione si svolge lungo un percorso prestabilito e i partecipanti si organizzano in squadre per coprire la distanza nel minor tempo possibile.
L’Edileco run24 è diventato un appuntamento atteso dagli appassionati di corsa e da chi ama sfidarsi in competizioni di resistenza. L’organizzazione dell’evento richiede una pianificazione accurata e la presenza di personale medico e di supporto per garantire la sicurezza dei partecipanti.
La decisione di rendere l’Edileco run24 un evento biennale potrebbe essere stata presa per permettere una migliore organizzazione e promozione dell’evento, oltre che per dare più tempo ai partecipanti di prepararsi adeguatamente alla competizione.
Per chi ama la corsa e le sfide di resistenza, l’Edileco run24 rappresenta un’opportunità unica di mettersi alla prova e vivere un’esperienza indimenticabile.
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Il Primo maggio, noto anche come la Festa dei Lavoratori, è una giornata celebrata in molti paesi del mondo per commemorare le lotte sindacali e rivendicare i diritti dei lavoratori. A Torino, la partecipazione al corteo è stata particolarmente numerosa quest’anno, con oltre 20mila persone che hanno sfilato per le strade della città.
La manifestazione ha visto la presenza di diversi sindacati, associazioni e movimenti sociali, che hanno portato avanti le proprie rivendicazioni riguardanti il lavoro dignitoso, la giustizia sociale e la difesa dei diritti dei lavoratori. Tra le richieste principali vi erano la lotta alla precarietà, la difesa del welfare e la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
Tuttavia, durante il corteo, alcuni partecipanti hanno manifestato il loro dissenso in modo più estremo, bruciando bandiere rappresentanti gli Stati Uniti, l’Europa e Israele. Questo gesto ha suscitato polemiche e dibattiti sulla legittimità delle azioni di protesta e sull’uso della violenza simbolica come strumento di contestazione politica.
Nonostante le controversie, il corteo del Primo maggio a Torino è stato caratterizzato da un forte senso di partecipazione e solidarietà tra i manifestanti, che hanno dimostrato la propria determinazione nel perseguire obiettivi comuni di giustizia e uguaglianza sociale.
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Il terzo treno elettrico consegnato alla Regione Abruzzo fa parte di un piano di rinnovamento della flotta ferroviaria regionale, che prevede l’acquisto di cinque nuovi treni. Questi treni sono stati inclusi nel Contratto di Servizio stipulato tra la Regione Abruzzo e Trenitalia, con l’obiettivo di migliorare i servizi di trasporto pubblico ferroviario nella regione.
I nuovi treni elettrici sono dotati di tecnologie avanzate che permettono una maggiore efficienza energetica e una riduzione delle emissioni inquinanti. Questo contribuisce alla sostenibilità ambientale del trasporto ferroviario e all’abbattimento dei costi operativi legati all’utilizzo di carburanti tradizionali.
Con l’arrivo del terzo treno elettrico, la Regione Abruzzo potrà offrire ai propri cittadini un servizio di trasporto pubblico più moderno, confortevole e rispettoso dell’ambiente. L’obiettivo è quello di incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici e ridurre il traffico su strada, contribuendo così a una migliore qualità della vita e alla tutela dell’ambiente.
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Dal 9 al 16 settembre 2024, il settore delle costruzioni in Italia ha vissuto un periodo di grande attenzione mediatica, con numerose notizie che mettono in luce sia le opportunità che le sfide del comparto.
La costruzione edilizia sta attraversando una fase complessa, caratterizzata da una forte polarizzazione tra le opere pubbliche, in crescita, e il rallentamento della nuova edilizia abitativa e delle ristrutturazioni, che invece mostrano segni di difficoltà.
Rassegna notizie sulle costruzioni edili
Prospettive del mercato edilizio nel 2024
Secondo l’Osservatorio dell’Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili), il 2024 vedrà una contrazione generale del 7,4% nel settore delle costruzioni, soprattutto a causa della fine degli incentivi fiscali legati alla cessione del credito e allo sconto in fattura per le ristrutturazioni. La riduzione delle manutenzioni straordinarie, che avevano rappresentato il 40% del mercato negli ultimi anni, porta a un ridimensionamento significativo delle attività residenziali.
Dall’altro lato, gli investimenti pubblici continueranno a crescere grazie al PNRR, con un incremento stimato del 20% per le opere infrastrutturali, fondamentali per l’ammodernamento del Paese. Tuttavia, questo sviluppo rischia di essere ostacolato dai ritardi nei tempi di realizzazione e dalle complessità amministrative legate alla gestione dei fondi europei.
Innovazione e digitalizzazione: il ruolo del BIM
Un altro tema di grande rilevanza per il settore edile è l’adozione sempre più diffusa delle tecnologie digitali, in particolare il Building Information Modeling (BIM). Questa metodologia consente una gestione più efficiente dei progetti edilizi, migliorando la qualità e riducendo i tempi di esecuzione. L’integrazione del BIM nelle fasi progettuali e costruttive è vista come una delle soluzioni chiave per affrontare le sfide attuali, come la complessità delle opere pubbliche e la necessità di una maggiore sostenibilità.
L’impatto del PNRR e delle politiche economiche
Gli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) continuano a rappresentare un fattore centrale per la crescita delle opere pubbliche, ma l’attuazione di tali progetti dipenderà dalla capacità di superare gli ostacoli burocratici e di rispettare le scadenze imposte dal piano stesso.
Le nuove infrastrutture finanziate dal PNRR spaziano dalla rete ferroviaria alle opere stradali, passando per l’ammodernamento delle reti idriche e delle strutture scolastiche. Tuttavia, l’aumento dei costi di costruzione, dovuto all’inflazione e all’incremento dei prezzi delle materie prime, potrebbe frenare questa crescita, rendendo meno attraenti alcuni progetti.
Analisi del settore residenziale
In ambito residenziale, la nuova edilizia abitativa è prevista in calo del 4,7% nel 2024, mentre il comparto del non residenziale privato registrerà una leggera flessione dell’1%. La riduzione della domanda è legata in parte alle difficoltà economiche e alla riduzione degli incentivi fiscali, che negli anni passati avevano dato un forte impulso alle ristrutturazioni edilizie. Anche la politica monetaria della Banca Centrale Europea, che potrebbe mantenere alti i tassi di interesse per tutto il 2024, influenzerà negativamente gli investimenti privati.
Tabella delle principali notizie sulle costruzioni edili (9-16 settembre 2024)
Notizia principale | Descrizione |
---|---|
Crescita del settore delle opere pubbliche grazie al PNRR | Gli investimenti pubblici continuano a crescere, con un incremento stimato del 20% per le opere infrastrutturali. |
Rallentamento della nuova edilizia abitativa e non residenziale | La nuova edilizia abitativa è prevista in calo del 4,7% nel 2024, mentre il comparto del non residenziale privato registrerà una leggera flessione dell’1%. |
L’adozione del BIM per migliorare la produttività nei cantieri | Il Building Information Modeling (BIM) consente una gestione più efficiente dei progetti edilizi, migliorando la qualità e riducendo i tempi di esecuzione. |
Sfide legate all’aumento dei costi delle materie prime nel settore edile | L’aumento dei costi di costruzione, dovuto all’inflazione e all’incremento dei prezzi delle materie prime, potrebbe frenare la crescita del settore. |
L’impatto delle politiche monetarie sulla costruzione residenziale | La politica monetaria della Banca Centrale Europea, che potrebbe mantenere alti i tassi di interesse per tutto il 2024, influenzerà negativamente gli investimenti privati. |
In sintesi, il settore delle costruzioni in Italia si trova di fronte a un anno ricco di sfide ma anche di opportunità. La spinta del PNRR e l’adozione di tecnologie innovative come il BIM rappresentano i principali motori di crescita, mentre l’aumento dei costi delle materie prime e le politiche monetarie restrittive costituiscono le principali sfide da affrontare.
Fonti
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Dal 5 luglio 2024, le famiglie a basso reddito potranno richiedere contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici. Il “Fondo Nazionale Reddito Energetico” è stato istituito dal Decreto 8/08/2023 (D.M. REN) per sostenere le famiglie in difficoltà economica, favorendo l’installazione di impianti fotovoltaici in modalità di autoconsumo. L’obiettivo è di installare almeno 31.000 impianti fotovoltaici entro il 2025.
Reddito Energetico 2024: requisiti di accesso al fondo
Famiglie beneficiarie
Le famiglie che possono accedere ai contributi devono possedere determinati requisiti:
- ISEE inferiore a 15.000 euro o inferiore a 30.000 euro per le famiglie con almeno 4 figli.
- Diritto reale (proprietà, superficie, ecc.) sulle superfici dove verrà installato l’impianto.
- Titolari di un contratto di fornitura elettrica per l’unità immobiliare di residenza.
- Unità immobiliare residenziale (escluse seconde case e immobili commerciali).
- Residenza stabile nell’unità immobiliare dove sarà installato l’impianto.
Distribuzione delle risorse
Il fondo iniziale è di 200 milioni di euro e sarà alimentato dai proventi derivanti dall’energia elettrica immessa in rete. L’80% delle risorse è destinato alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e il 20% alle altre Regioni.
Tipologie di interventi ammessi
Gli impianti devono essere di nuova costruzione, conformi alle normative vigenti, e soddisfare i seguenti requisiti:
- Entrata in esercizio dopo la richiesta di accesso.
- Potenza nominale tra 2 kW e 6 kW.
- Non utilizzati per soddisfare obblighi di energia rinnovabile.
- Collegati a un punto di connessione che alimenta l’unità immobiliare di residenza della famiglia beneficiaria.
Spese ammissibili – Sono finanziabili le spese per:
- Realizzazione dell’impianto (componenti, inverter, strutture, ecc.).
- Acquisto e installazione di attrezzature hardware e software.
- Opere edili necessarie.
- Connessione alla rete elettrica nazionale.
- Progettazione, direzioni lavori, sicurezza e collaudi.
- Servizi di monitoraggio e manutenzione decennale.
- Polizza multi-rischi dell’impianto.
Modalità di erogazione dei contributi
Procedura di accesso : il processo di accesso ai contributi prevede due fasi:
- Richiesta di accesso al beneficio: effettuata dal soggetto beneficiario, assistito dal soggetto realizzatore, dopo aver ricevuto un preventivo e un sopralluogo.
- Richiesta di erogazione del contributo: presentata dal soggetto realizzatore dopo l’entrata in esercizio dell’impianto.
Registro dei realizzatori – Dal 11 giugno 2024, è disponibile online il “Registro dei Realizzatori” che permette di individuare le imprese abilitate per l’installazione degli impianti. Le imprese possono iscriversi al Registro per essere visibili nella Mappa dei Realizzatori del GSE.
Assicurazione e responsabilità – Il soggetto realizzatore è tenuto a stipulare una polizza multi-rischi che assicuri l’impianto per un periodo minimo di 10 anni dalla sua messa in funzione, garantendo così una protezione decennale.
Presentazione della domanda
I soggetti beneficiari e i soggetti realizzatori devono registrarsi sul portale GSE. Le domande devono essere trasmesse per via telematica e inoltrate al GSE prima dell’entrata in esercizio dell’impianto.
Tempistiche
Le domande per il 2024 possono essere presentate dal 5 luglio 2024 fino al 31 dicembre 2024 o fino all’esaurimento delle risorse. Per il 2025, la procedura aprirà entro il primo marzo.
Contributo economico
Il contributo è riconosciuto direttamente dal GSE al soggetto realizzatore, con una quota fissa di 2.000 euro più una quota variabile di 1.500 euro per ogni kW di potenza installata.
Il Reddito Energetico 2024 rappresenta un’importante iniziativa per promuovere l’uso dell’energia solare nelle famiglie a basso reddito, contribuendo alla sostenibilità energetica e riducendo i costi energetici. Con una gestione trasparente e un accesso facilitato, questo fondo punta a realizzare un significativo numero di impianti fotovoltaici, offrendo un vantaggio concreto alle famiglie meno abbienti.