“Tragico incidente sulla SS 342: giovane automobilista muore in uno scontro frontale con un camion”
“Tragico incidente sulla SS 342: giovane automobilista muore in uno scontro frontale con un camion”
L’incidente è avvenuto sulla strada statale 342, all’altezza di un tratto rettilineo nei pressi di un incrocio. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che l’auto dell’automobilista abbia invaso la corsia opposta finendo per scontrarsi frontalmente con il camion che viaggiava in direzione opposta.
Il conducente del camion è rimasto illeso ma sotto shock a causa dell’accaduto. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi, tra cui i vigili del fuoco, il personale medico e le forze dell’ordine per gestire la situazione e cercare di salvare il giovane automobilista.
Purtroppo, nonostante gli sforzi, l’automobilista è deceduto sul colpo a causa dell’impatto violento. Le autorità stanno ora indagando per comprendere le cause dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.
La notizia ha scosso la comunità locale e ha portato alla ribalta, ancora una volta, la questione della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti. Si tratta di un ennesimo caso che mette in evidenza l’importanza di rispettare le regole del codice della strada e di guidare con prudenza e attenzione.
FAQ
La nave Ocean Viking, gestita dalle organizzazioni non governative SOS Mediterranee e Medici Senza Frontiere, ha effettuato due salvataggi in mare: uno davanti alla Libia e l’altro al largo di Malta. Tra i 126 migranti a bordo ci sono donne incinte, minori non accompagnati e persone vulnerabili provenienti principalmente dall’Africa subsahariana.
Dopo diversi giorni in mare in attesa di un porto sicuro, le autorità italiane hanno concesso il permesso alla nave Ocean Viking di attraccare nel porto di Carrara. Una volta sbarcati, i migranti verranno sottoposti a controlli sanitari e saranno assistiti dalle autorità competenti e dalle organizzazioni umanitarie presenti sul territorio.
La questione dell’accoglienza dei migranti e dei richiedenti asilo è un tema delicato e dibattuto a livello internazionale, con diverse posizioni e opinioni tra i vari paesi europei. Tuttavia, l’impegno delle ONG nel salvataggio in mare dei migranti è fondamentale per garantire la protezione e la sicurezza di chi si trova in pericolo durante la traversata nel Mar Mediterraneo.
Il mese di luglio 2024 ha segnato un periodo significativo per il settore delle costruzioni metalliche in Italia.
Il mercato ha mostrato tendenze interessanti e ha affrontato diverse sfide, influenzato da vari fattori economici e normativi.
Analisi di Mercato del Settore Costruzioni Metalliche: Panoramica del Mercato
Durante luglio 2024, il settore delle costruzioni metalliche ha registrato una crescita stabile, sostenuta dalla domanda in vari segmenti, tra cui residenziale, commerciale e infrastrutturale. L’adozione di tecnologie avanzate e materiali sostenibili ha contribuito positivamente al mercato.
Domanda e Offerta
- Residenziale: La domanda di strutture metalliche per abitazioni ha visto un aumento significativo, soprattutto per ampliamenti e nuove costruzioni. Questo trend è stato alimentato dagli incentivi fiscali e dalle normative energetiche che promuovono l’uso di materiali sostenibili.
- Commerciale: C’è stata una crescita nella domanda di edifici commerciali e industriali, apprezzati per la loro durabilità e tempi di costruzione ridotti.
- Infrastrutture: L’incremento nei progetti infrastrutturali, come ponti e passerelle, ha spinto la domanda di costruzioni metalliche. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha giocato un ruolo cruciale in questo contesto.
Prezzi e Costi
- Materiali: Nel luglio 2024, i prezzi dei metalli, in particolare dell’acciaio, hanno mostrato una tendenza alla stabilizzazione dopo un periodo di aumenti significativi dei costi delle materie prime, dovuto al rallentamento della domanda globale e all’aumento della produzione da parte di alcuni grandi produttori. Tuttavia, il settore delle costruzioni metalliche affronta sfide legate alla supply chain, alla carenza di materiali e alla mancanza di manodopera specializzata. La formazione, la riqualificazione del personale e l’adozione di tecnologie avanzate sono essenziali per affrontare tali sfide e garantire la sostenibilità a lungo termine del settore.
- Manodopera: La carenza di personale qualificato nel settore delle costruzioni metalliche continua a rappresentare una sfida, con effetti sui tempi di completamento dei progetti e sui costi generali​. ​.
Innovazione e Normative
L’adozione del Building Information Modeling (BIM) è aumentata, con una crescita del 10% rispetto al mese precedente. Le nuove normative che rendono obbligatorio l’uso del BIM nei progetti pubblici stanno accelerando questa tendenza. Questo strumento sta migliorando l’efficienza e la precisione nella progettazione e nella gestione dei progetti​.
Dati di Sintesi
Settore | Variazione (%) | Note |
---|---|---|
Nuove costruzioni residenziali | +4 | Incentivi fiscali e normative energetiche |
Opere pubbliche | +20 | Sostenuto dal PNRR |
Riqualificazione abitativa | -27 | Riduzione degli incentivi |
Costruzioni non residenziali | +5 | Trend positivo dal 2016 |
Adozione BIM | +10 | Obbligo nei progetti pubblici |
Prezzi dei metalli | Stabilizzati | Stabilizzazione dopo precedenti aumenti significativi |
Conclusioni
Luglio 2024 ha evidenziato un mercato delle costruzioni metalliche dinamico, con una crescita sostenuta da vari segmenti di domanda e innovazioni tecnologiche.
Nonostante le sfide legate ai costi dei materiali e alla carenza di manodopera, il settore ha beneficiato degli investimenti infrastrutturali e delle nuove normative che promuovono l’efficienza e la sostenibilità. La capacità di adattamento e innovazione sarà cruciale per affrontare le sfide future e sfruttare le opportunità di crescita.
Fonti:
1. Ottimizzazione del Layout dell’Officina per Migliorare il Flusso di Lavoro
- Come organizzare lo spazio per ridurre al minimo i tempi di spostamento e ottimizzare il flusso di lavoro.
- Strategie per evitare sovrapposizioni tra reparti e migliorare la sicurezza.
- Piccoli cambiamenti che possono fare una grande differenza in termini di produttività.
2. Manutenzione Preventiva e Riduzione dei Tempi di Fermata
- Come implementare un semplice programma di manutenzione preventiva per macchinari essenziali.
- Tecniche per ridurre al minimo i tempi di fermata non pianificati, che possono costare ore preziose di produzione.
- Strumenti digitali economici per monitorare le condizioni delle attrezzature in modo continuo.
3. Strategie per Ridurre gli Sprechi di Materiale in Officina
- Pratiche per ottimizzare il taglio delle lamiere e ridurre lo spreco di metallo.
- Come riutilizzare efficacemente gli scarti in nuovi progetti.
- Automazione e software per calcolare il miglior layout di taglio delle lamiere.
4. Gestione Semplice ma Efficace degli Inventari di Materiale
- Strumenti economici per digitalizzare e automatizzare il monitoraggio delle scorte, senza investire in soluzioni complesse.
- Come evitare la carenza di materiali essenziali o l’eccesso di scorte.
- Migliori pratiche per ridurre i costi di stoccaggio e velocizzare il rifornimento.
5. Automatizzare Piccoli Processi per Risparmiare Tempo e Risorse
- L’introduzione graduale di automazioni semplici (es. macchine per il taglio laser automatico) nelle piccole officine.
- Come i robot collaborativi (cobot) possono aiutare anche in piccole aziende per compiti ripetitivi e stancanti.
- Sfruttare i software di gestione della produzione per monitorare in tempo reale l’avanzamento dei progetti.
6. Metodi di Saldo e Giunzione per Strutture Metalliche Leggere
- Tecniche specifiche di saldatura e giunzione più adatte a piccole carpenterie che lavorano con metalli leggeri.
- Scelta degli utensili e delle macchine per migliorare la qualità della saldatura, anche con budget ridotti.
- Errori comuni nella giunzione dei metalli e come evitarli.
7. Riduzione dei Tempi di Setup delle Macchine CNC
- Pratiche quotidiane per ridurre i tempi di configurazione dei macchinari e migliorare la produttività.
- Come standardizzare i processi di setup per garantire un flusso di lavoro più veloce.
- L’importanza della manutenzione ordinaria per mantenere le macchine CNC sempre efficienti.
8. Come Formare e Mantenere un Team Tecnico di Qualità
- Strategie per formare giovani saldatori e operatori CNC anche senza un ampio budget.
- Programmi di apprendimento continuo per migliorare le competenze senza interrompere la produzione.
- Come trattenere i dipendenti qualificati offrendo benefit formativi e flessibilità.
9. Gestione dei Costi di Produzione nelle Piccole Aziende di Carpenteria
- Strumenti semplici per monitorare i costi e ridurre le spese operative.
- Consigli su come negoziare prezzi migliori per i materiali, soprattutto quando si acquistano piccoli volumi.
- Analisi dei costi diretti e indiretti per identificare dove si possono risparmiare risorse senza compromettere la qualità.
10. Semplici Software per la Gestione dei Progetti nelle Carpenterie Metalliche
- Soluzioni software economiche o gratuite per gestire ordini, scadenze e materiali, senza dover investire in software complessi.
- L’importanza di tenere traccia dei progetti in tempo reale per piccole aziende con risorse limitate.
- Come automatizzare la comunicazione con i clienti per migliorare la soddisfazione e ridurre gli errori.
11. Strategie per Diversificare i Servizi Offerti dalle Piccole Carpenterie
- Idee pratiche per ampliare la gamma di servizi offerti (es. personalizzazione dei prodotti, piccoli lavori di design).
- Come espandersi in nuovi mercati con budget ridotti.
- Il ruolo del marketing digitale e della presenza online per attrarre nuovi clienti.
12. Sicurezza e Certificazioni nelle Micro Imprese di Carpenteria Metallica
- Come ottenere le certificazioni minime di sicurezza e qualità per competere su progetti più grandi.
- Linee guida pratiche per mantenere alti standard di sicurezza in officina.
- Sfruttare incentivi o finanziamenti statali per migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza.
13. Come Ridurre i Tempi di Consegna per Progetti Urgenti
- Tecniche per accorciare il ciclo produttivo e gestire progetti urgenti senza compromettere la qualità.
- Come pianificare la produzione in modo da garantire flessibilità e rispondere rapidamente ai cambiamenti nelle scadenze dei clienti.
- Sistemi di gestione degli ordini per evitare ritardi e confusioni, anche in piccole strutture.
14. Ottimizzazione dei Processi di Taglio e Piegatura delle Lamiere
- Come migliorare l’efficienza delle operazioni di taglio e piegatura riducendo i tempi di esecuzione.
- Scelta delle attrezzature più adatte per piccoli volumi, considerando il rapporto costo/beneficio.
- Automatizzazione graduale delle operazioni di piegatura per aumentare la produttività senza grandi investimenti.
15. L’Importanza della Sostenibilità nelle Micro Carpenterie Metalliche
- Come implementare pratiche sostenibili per ridurre i rifiuti e migliorare l’efficienza energetica senza aumentare i costi.
- Utilizzare materiali riciclati e tecniche di lavorazione che rispettano l’ambiente.
- Incentivi statali o regionali per progetti sostenibili e green nell’ambito della lavorazione dei metalli.
Questi argomenti permettono di affrontare questioni molto specifiche e pratiche, pensate per micro e piccole aziende, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi e massimizzare il rendimento degli investimenti in tecnologia e formazione.
La normativa italiana e quella europea stabiliscono requisiti rigorosi per la progettazione e la costruzione delle scale, al fine di garantire la sicurezza degli utenti.
In Italia, la normativa di riferimento è il D.M. 14 gennaio 2008, che stabilisce i requisiti per la progettazione, la costruzione e l’installazione delle scale, nonché i criteri per la verifica della loro sicurezza. In particolare, stabilisce le dimensioni minime delle pedate e dei gradini, la larghezza minima delle scale, la pendenza massima consentita, la presenza di corrimano, la segnaletica e l’illuminazione.
A livello europeo, la normativa di riferimento è la norma EN 131, che stabilisce i requisiti di sicurezza per le scale portatili, le scale a pioli, le scale a chiocciola e le scale a libretto. La norma EN 131 si basa sui principi della norma EN ISO 14122 “Sicurezza delle macchine – Scale fisse e mobili – Requisiti di sicurezza” e stabilisce i requisiti per la costruzione, l’etichettatura, i test e la marcatura CE delle scale.
In entrambe le norme, è importante che le scale siano progettate e costruite in modo da garantire la sicurezza degli utenti, e che siano sottoposte a regolari ispezioni e manutenzioni per garantire che rimangano sicure nel tempo.
La normativa riguardante i criteri d’uso delle scale stabilisce requisiti per garantire la sicurezza delle scale durante l’utilizzo.
Il carico massimo consentito: le scale devono essere progettate per sopportare un determinato carico massimo, in modo che non vengano danneggiate o deformate durante l’uso. Il carico massimo consentito dipende dal tipo di scala e dalle dimensioni, e deve essere indicato dal produttore.
Resistenza al fuoco: le scale devono essere in grado di resistere al fuoco per un certo periodo di tempo, in modo che gli utenti possano evacuare l’edificio in caso di incendio. La resistenza al fuoco dipende dalla struttura della scala e dai materiali utilizzati, e deve essere testata e certificata.
Resistenza all’usura: le scale devono essere progettate per resistere all’usura causata dall’utilizzo continuato nel tempo. I materiali utilizzati per la costruzione della scala devono essere robusti e resistenti all’usura, e la scala deve essere sottoposta a regolari manutenzioni per garantire che rimanga sicura.
Resistenza al vento: le scale esterne devono essere progettate per resistere alle sollecitazioni causate dal vento forte, in modo da evitare danni o cedimenti durante le condizioni meteorologiche estreme.
In generale, la normativa stabilisce che le scale devono essere progettate e costruite in modo che siano sicure per l’uso continuo nel tempo, e che siano sottoposte a regolari ispezioni e manutenzioni per garantire che rimangano sicure.
Valori criteri strutturali e casi d’uso.
I criteri per la verifica della sicurezza delle scale possono essere suddivisi in due categorie: criteri strutturali e criteri d’uso.
Criteri strutturali:
- Dimensioni minime delle pedate e dei gradini, secondo la normativa italiana: pedata minima di 25 cm e altezza gradino di 17 cm
- Larghezza minima delle scale, secondo la normativa italiana: 80 cm per scale a una rampa e 90 cm per scale a più rampe
- Pendenza massima consentita, secondo la normativa italiana: 42 gradi
- Corrimano, secondo la normativa italiana: le scale a chiocciola devono avere corrimano su entrambi i lati, mentre le scale a rampa devono avere corrimano solo su un lato
- Presenza di segnaletica e illuminazione adeguate
Criteri d’uso:
- il carico massimo consentito, per evitare la sovraccarico della struttura
- la resistenza al fuoco, per garantire una via di fuga sicura in caso di incendio
- la resistenza all’usura, per garantire che la scala sia sicura per l’uso continuato nel tempo
- la resistenza al vento, per garantire che la scala sia sicura in caso di vento forte.
In generale, è importante che le scale siano progettate e costruite in modo che soddisfino i requisiti di sicurezza stabiliti dalla normativa italiana e europea, e che siano sottoposte a regolari ispezioni e manutenzioni per garantire che rimangano sicure nel tempo.
Casi d’uso.
Per quanto riguarda il carico massimo consentito, la normativa italiana stabilisce che per le scale a una rampa o a più rampe il carico massimo consentito sia di 2 kN/mq per le pedate e di 1,5 kN per i gradini.
Per quanto riguarda la resistenza al fuoco, la normativa italiana stabilisce che le scale devono essere in grado di resistere al fuoco per almeno 30 minuti.
Per quanto riguarda la resistenza all’usura, la normativa stabilisce che le scale devono essere progettate per resistere ad un numero di cicli di sollecitazione, che varia a seconda del tipo di scala e del materiale utilizzato.
Per quanto riguarda la resistenza al vento, le scale esterne devono essere progettate per resistere alle sollecitazioni causate dal vento forte, secondo i valori di pressione specifici del luogo in cui è collocata la scala.
Si tenga presente che questi sono solo alcuni esempi di valori di riferimento, e che la normativa italiana ed europea è molto dettagliata e specifica per ogni singolo caso, per questo è sempre meglio rivolgersi a professionisti e aziende specializzate per avere maggiori dettagli e certezze.
Confronto tra normativa Europea e Italiana.
Ecco un confronto dei valori per alcuni criteri di progettazione e utilizzo delle scale, indicati dalla normativa italiana e quella europea:
- Dimensioni minime delle pedate e dei gradini:
- Normativa italiana: pedata minima di 25 cm e altezza gradino di 17 cm
- Normativa europea: pedata minima di 220mm e altezza gradino di 180mm
- Larghezza minima delle scale:
- Normativa italiana: 80 cm per scale a una rampa e 90 cm per scale a più rampe
- Normativa europea: 80 cm per scale a una rampa e 90 cm per scale a più rampe
- Pendenza massima consentita:
- Normativa italiana: 42 gradi
- Normativa europea: 42 gradi
- Resistenza al fuoco:
- Normativa italiana: le scale devono essere in grado di resistere al fuoco per almeno 30 minuti.
- Normativa europea: le scale devono essere in grado di resistere al fuoco per almeno 30 minuti.
- Carico massimo consentito:
- Normativa italiana: 2 kN/mq per le pedate e 1,5 kN per i gradini.
- Normativa europea: 2 kN/mq per le pedate e 1,5 kN per i gradini.
Proporzione indicativa tra alzata e pedata di una scala.
Secondo la normativa italiana, l’alzata deve essere compresa tra 16 e 18 cm e la pedata deve essere compresa tra 25 e 30 cm. Questo significa che l’alzata deve essere tra il 60% e il 67% della pedata.
La normativa europea EN ISO 14122 stabilisce che l’alzata deve essere compresa tra 150 e 220 mm e la pedata deve essere compresa tra 220 e 300 mm. questo significa che l’alzata deve essere tra il 68% e il 73% della pedata.
Si tenga presente che questi sono solo alcuni esempi di valori di proporzione tra alzata e pedata, e che la normativa italiana ed europea è molto dettagliata e specifica per ogni singolo caso, per questo è sempre meglio rivolgersi a professionisti e aziende specializzate per avere maggiori dettagli e certezze.
Nel cuore della natura selvaggia e imprevedibile, un’ombra minacciosa incombe: il terremoto. Tuttavia, attraverso la progettazione oculata e innovativa delle Costruzioni Anti-Terremoto, possiamo trasformare questa minaccia in un’opportunità di resilienza. Analizzeremo come la progettazione avanzata può proteggere le nostre comunità e le nostre case dalla devastazione sismica, creando un futuro più sicuro e resistente alle forze della natura.
Importanza della progettazione anti-terremoto
La progettazione anti-terremoto è fondamentale per garantire la sicurezza delle costruzioni in regioni ad alto rischio sismico. Investire nella resilienza sismica significa proteggere non solo le strutture fisiche, ma anche le vite umane che le abitano.
La progettazione anti-terremoto richiede un approccio multidisciplinare che coinvolga ingegneri strutturali, architetti, geologi e urbanisti. Solo attraverso una collaborazione sinergica è possibile sviluppare soluzioni efficaci e sostenibili per affrontare il rischio sismico.
Uno degli aspetti cruciali della progettazione anti-terremoto è la scelta dei materiali da costruzione. Utilizzare materiali ad alta resistenza come il cemento armato e l’acciaio può aumentare la capacità di un edificio di resistere alle forze sismiche e minimizzare i danni in caso di terremoto.
Altro elemento chiave della progettazione anti-terremoto è la corretta messa in opera di sistemi di isolamento sismico e di dissipatori di energia. Queste tecnologie innovative consentono agli edifici di assorbire e dissipare l’energia sismica in modo controllato, riducendo al minimo i danni strutturali.
Valutazione della vulnerabilità sismica
Nella progettazione delle costruzioni anti-terremoto, la gioca un ruolo fondamentale. Si tratta di un processo complesso che richiede un’approfondita analisi delle caratteristiche strutturali dell’edificio e delle possibili minacce sismiche a cui potrebbe essere sottoposto.
Uno degli aspetti cruciali da considerare nella è la resistenza e la capacità di assorbimento degli impatti sismici da parte dell’edificio. Questo significa progettare strutture in grado di resistere alle forze generatrici di terremoti e di minimizzare i danni in caso di eventi sismici.
Per garantire la massima resilienza delle costruzioni anti-terremoto, è essenziale prendere in considerazione anche fattori come la localizzazione geografica dell’edificio, la tipologia del terreno su cui è costruito e la conformità alle normative antisismiche vigenti.
Investire nella progettazione per la resilienza sismica significa promuovere la sicurezza e la stabilità delle costruzioni, proteggendo non solo le vite umane ma anche riducendo i costi di riparazione e ricostruzione in seguito a eventi sismici.
Strategie di mitigazione del rischio sismico
Quando si tratta di costruzioni anti-terremoto, la progettazione per la resilienza è essenziale per garantire la sicurezza strutturale degli edifici in caso di eventi sismici. Le giocano un ruolo fondamentale nel garantire la protezione delle vite umane e dei beni materiali. Ecco alcune delle principali strategie utilizzate nella progettazione anti-terremoto:
- Utilizzo di materiali sismicamente sicuri: La scelta dei materiali utilizzati nella costruzione di edifici anti-terremoto è fondamentale per garantire la resistenza alle sollecitazioni sismiche. Materiali come il calcestruzzo armato, l™acciaio e le leghe leggere sono comunemente utilizzati per aumentare la resistenza sismica degli edifici.
- Progettazione strutturale avanzata: I sistemi strutturali avanzati, come travi e pilastri ben dimensionati e collegati in modo efficace, sono progettati per assorbire e dissipare l’energia sismica in modo da proteggere gli edifici da danni strutturali significativi.
- Isolatori sismici: Gli isolatori sismici sono dispositivi progettati per ridurre le sollecitazioni sismiche trasmesse agli edifici, proteggendo così la struttura da danni gravi. Questi dispositivi sono spesso utilizzati in edifici ad alto rischio sismico per migliorare la loro capacità di resistere ai terremoti.
La progettazione per la resilienza anti-terremoto richiede una combinazione di tecniche avanzate e soluzioni innovative per garantire la massima protezione contro i rischi sismici. Gli ingegneri strutturali e i progettisti devono lavorare insieme per sviluppare soluzioni personalizzate che soddisfino specifiche esigenze di resistenza sismica di ogni edificio.
Strategia | Descrizione |
---|---|
Materiali sismicamente sicuri | Utilizzo di materiali come calcestruzzo armato e acciaio per aumentare la resistenza agli eventi sismici. |
Progettazione strutturale avanzata | Sistemi strutturali ben progettati per assorbire e dissipare l’energia sismica. |
Isolatori sismici | Dispositivi progettati per ridurre le sollecitazioni sismiche e proteggere le strutture dagli danni gravi. |
Implementazione di misure di resilienza strutturale
Implementiamo misure di resilienza strutturale nelle nostre costruzioni anti-terremoto per garantire la massima sicurezza e durabilità. La progettazione per la resilienza è un processo fondamentale che tiene conto di diversi fattori cruciali per affrontare eventi sismici in modo efficace ed efficiente.
Il nostro team di esperti ingegneri lavora attentamente per sviluppare soluzioni innovative e all’avanguardia che possano resistere alle forze estreme generate da un terremoto. Utilizziamo materiali di alta qualità e tecnologie avanzate per garantire la resistenza strutturale e la durabilità nel tempo delle nostre costruzioni.
In particolare, utilizziamo:
- Fondazioni profonde per garantire una stabilità ottimale
- Strutture in acciaio e calcestruzzo armato per una maggiore resistenza
- Sistemi di smorzamento e isolamento sismico per ridurre al minimo i danni e le deformazioni
La nostra attenzione ai dettagli e alla qualità ci permette di realizzare edifici sicuri e resilienti che possano resistere a eventi catastrofici e proteggere la vita e il patrimonio delle persone. Investire nella progettazione per la resilienza è fondamentale per garantire la sicurezza e la stabilità delle nostre costruzioni nel lungo termine.
In Conclusione
In conclusione, la progettazione di costruzioni anti-terremoto non è solo una questione di sicurezza, ma costituisce un vero e proprio atto di resilienza verso eventi naturali catastrofici. Grazie a una corretta progettazione e ad un’attenzione ai dettagli, possiamo costruire strutture che resistano agli eventi sismici e proteggano la vita umana. Lavorando insieme per garantire la sicurezza delle nostre comunità, possiamo fare la differenza e creare un futuro più resistente e sicuro per tutti. Scegliere la progettazione per la resilienza è una scelta intelligente, responsabile e lungimirante per un mondo più sicuro e solidale.