“Scandalo corruzione a Pavia: udienza preliminare coinvolge ex eurodeputato e sindaco di Vigevano”
“Scandalo corruzione a Pavia: udienza preliminare coinvolge ex eurodeputato e sindaco di Vigevano”
L’udienza preliminare per l’inchiesta sulla corruzione ha preso avvio a Pavia, coinvolgendo 8 indagati tra cui l’ex eurodeputato Cocca e il sindaco di Vigevano. L’inchiesta ha origine da presunti illeciti legati a gare d’appalto e appalti pubblici nel settore delle opere pubbliche. Le accuse riguardano presunti favoritismi, corruzione e turbativa d’asta.
Secondo quanto emerso dalle indagini, gli indagati avrebbero agito in concorso per ottenere vantaggi illeciti nell’assegnazione di appalti pubblici, danneggiando il corretto svolgimento delle procedure di gara e il principio di trasparenza.
L’udienza preliminare a Pavia è stata fissata per esaminare le prove raccolte dagli inquirenti e decidere se rinviare a giudizio gli indagati. Durante l’udienza, verranno ascoltate le parti coinvolte e valutate le eventuali richieste di patteggiamento.
L’inchiesta per corruzione a Pavia ha destato grande interesse mediatico e politico, poiché coinvolge figure di rilievo nell’ambito istituzionale. Si attendono sviluppi significativi durante l’udienza preliminare, che potrebbero avere ripercussioni sulle dinamiche politiche locali e nazionali.
FAQ
Il 22 marzo 2021, il Consiglio di Amministrazione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha nominato Zeno D’Agostino come nuovo presidente del Porto di Trieste. D’Agostino, già direttore generale dell’Autorità portuale, ha preso il posto di Sergio Gurrieri, che ha ricoperto l’incarico per diversi anni.
La nomina di D’Agostino è stata accolta con favore dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enrico Giovannini, che ha sottolineato l’importanza strategica del Porto di Trieste per l’economia italiana e per il sistema portuale nazionale.
Il Porto di Trieste è uno dei principali scali marittimi del Mediterraneo e svolge un ruolo fondamentale nel trasporto delle merci tra l’Europa centrale e orientale e i mercati internazionali. Grazie alla sua posizione geografica e alle infrastrutture portuali all’avanguardia, il Porto di Trieste è un importante hub per il traffico container, il traffico ro-ro e il traffico merci in generale.
La nomina di Zeno D’Agostino a presidente del Porto di Trieste è stata vista come un segnale di continuità e di rafforzamento delle strategie di sviluppo del porto, che punta a consolidare la sua posizione di leadership nel panorama portuale internazionale.
Il Borghi dei Tesori Fest è un evento che si tiene annualmente in Sicilia durante i weekend di maggio, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare i borghi storici dell’isola. Durante questa manifestazione, i visitatori hanno l’opportunità di scoprire luoghi ricchi di storia, cultura e tradizioni, che spesso sono poco conosciuti ma di grande fascino.
Il programma del Borghi dei Tesori Fest prevede visite guidate ai borghi partecipanti, mostre, spettacoli, degustazioni di prodotti tipici e tanto altro. Ogni anno vengono selezionati diversi borghi che si distinguono per il loro patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile.
Partecipare al Borghi dei Tesori Fest è un modo per immergersi nella storia e nella tradizione della Sicilia, scoprendo angoli suggestivi e autentici che altrimenti resterebbero nascosti. Un’occasione imperdibile per chi ama viaggiare alla ricerca di luoghi autentici e genuini.
Se siete appassionati di viaggi e desiderate scoprire la Sicilia in modo originale e fuori dalle rotte turistiche tradizionali, non perdete l’occasione di partecipare al Borghi dei Tesori Fest e lasciatevi incantare dalla bellezza e dall’unicità di questi luoghi straordinari.
Altezza minima del soppalco.
L’altezza minima di un soppalcoÂnon si può scegliere, ma è regolamentata. Le regioni italiane hanno ciascuna le proprie normative, che vanno poi confrontate con le disposizioni del comune di residenza. Quindi esiste una normativa per il soppalco di ciascuna regione e anche di ciascun comune.
In generale tutte le norme regionali e comunali fanno capo al D.M. del 5 luglio 1975 dove di dice che l’altezza minima di un soppalco abitabile deve essere pari a 2.70 metri. In locali non abitabili, come il bagno, il ripostiglio, ecc.. allora si parla di minimo 2,40 metri. Basandoci su questa normativa, il soppalcoÂsi deve trovare un locale la cui altezza sia circa di 4,5 metri.
Normativa soppalco:Â es. rif. Regione Lombardia/Piemonte.
Le abitazioni lombarde che si trovano sopra i 600 metri di altitudine, possono avere un soppalco con un’altezza minima di metri 2,40. Man a mano che si sale di quota, l’altezza diminuisce arrivando addirittura di 1,5 metri.
Il Piemonte ha stabilito che per avere una camera da letto su un soppalco, l’altezza minima deve essere pari a 1,6 metri in pianura e 1,4 metri in montagna. Per i locali di servizio, invece, basta avere 1,2 metri.
Altri riferimenti normativi.
Oltre all’altezza minima, si dice che la superficie da soppalcare deve essere almeno un terzo di quella disponibile.
Per quanto riguarda la superficie finestrata, invece, deve essere uguale a 1/8 della superficie complessiva del soppalco.
Chi vive all’interno di un condominio e vuole realizzare un soppalco deve richiedere anche l’autorizzazione all’assemblea condominiale.
Per realizzare un soppalco seve un progetto idoneo e rispettoso di tutte le norme e portato all’Ufficio Tecnico del proprio comune di residenza. Infine, quando il soppalco è stato realizzato, tutta la documentazione prodotta deve essere portata all’Ufficio del CatastoÂper la registrazione dell’aumento della superficie del soppalco.
I soppalchi removibili.
I soppalchi prefabbricati o rimovibili sono strutture che possono essere montate e smontate agevolmente.
Solitamente, questi soppalchi non hanno bisogno di ancoraggi alle pareti o al pavimento.
Sono una soluzione veloce e realizzabile lì dove la normativa non lo consente, senza creare documentazioni e permessi o aspettare autorizzazioni.
NORMATIVE DI RIFERIMENTO PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI SOPPALCHI IN ACCIAIO.
Per la realizzazione di soppalchi in acciaio in Italia, le normative di riferimento sono principalmente:
- il D.M. 14 gennaio 2008 “Prescrizioni tecniche per le costruzioniâ€, che stabilisce i requisiti di sicurezza strutturale per le costruzioni.
- il D.Lgs. 81/08 “Testo unico sulla sicurezza sul lavoroâ€, che stabilisce i requisiti per la sicurezza e la salute dei lavoratori durante la progettazione, la costruzione e l’utilizzo dei soppalchi in acciaio.
- Il D.M. 11 aprile 2011 “Requisiti minimi di sicurezza antincendio per la progettazione, costruzione ed esercizio degli edifici†che stabilisce i requisiti di sicurezza antincendio per gli edifici.
Inoltre, è importante seguire le norme UNI e le norme europee EN 1090-1 e EN 1090-2 che stabiliscono i requisiti di qualità e di sicurezza per la produzione e l’installazione dei componenti strutturali in acciaio, come i soppalchi.
In generale, è importante che la progettazione e la costruzione dei soppalchi in acciaio siano effettuate da professionisti qualificati e che vengano eseguite le verifiche necessarie per garantire la sicurezza e la conformità alle normative vigenti.
IL D.M. 14 GENNAIO 2008 “PRESCRIZIONI TECNICHE PER LE COSTRUZIONIâ€.
Il D.M. 14 gennaio 2008 “Prescrizioni tecniche per le costruzioni†stabilisce i requisiti di sicurezza strutturale per le costruzioni in Italia, che comprendono:
- Criteri di progettazione sismica: il decreto stabilisce i criteri di progettazione sismica per le costruzioni, in base alla zona sismica in cui si trova l’edificio. La zona sismica viene suddivisa in cinque classi, dalla zona 1 (meno sismica) alla zona 5 (più sismica). I criteri di progettazione sismica comprendono la resistenza delle strutture alle sollecitazioni sismiche, la stabilità e la sicurezza degli occupanti in caso di eventi sismici.
- Requisiti di resistenza al vento: il decreto stabilisce i requisiti di resistenza al vento per le costruzioni, in base alla zona climatica in cui si trova l’edificio. La zona climatica viene suddivisa in sette classi, dalla zona A (meno ventosa) alla zona G (più ventosa). I requisiti di resistenza al vento comprendono la resistenza delle strutture alle sollecitazioni del vento, la stabilità e la sicurezza degli occupanti in caso di eventi di vento forte.
- Requisiti per la stabilità delle costruzioni: il decreto stabilisce i requisiti per la stabilità delle costruzioni, per garantire che le strutture siano in grado di resistere alle sollecitazioni esterne e alle azioni interne, garantendo la sicurezza degli occupanti.
- Requisiti per la durabilità: Il decreto stabilisce i requisiti per la durabilità delle costruzioni, per garantire che le strutture abbiano una vita utile adeguata e che la loro funzionalità sia mantenuta nel tempo.
- Requisiti per la sicurezza antincendio: Il decreto stabilisce i requisiti per la sicurezza antincendio delle costruzioni, per garantire che le strutture siano progettate e costruite in modo tale da limitare la propagazione del fuoco e garantire la sicurezza degli occupanti in caso di incendio.
- Requisiti per la progettazione di soppalchi e scale: il decreto stabilisce i criteri per la progettazione di soppalchi e scale, inclusi i requisiti di resistenza, stabilità e sicurezza.
I valori numerici delle normative elencate nel D.M. 14 gennaio 2008 “Prescrizioni tecniche per le costruzioni†variano a seconda della zona sismica e climatica in cui si trova l’edificio, e possono anche variare a seconda della destinazione d’uso dell’edificio e del tipo di costruzione. Tuttavia, alcuni esempi di valori numerici includono:
- Criteri di progettazione sismica: per la zona sismica 1 (meno sismica) i coefficienti di progettazione sismica possono essere inferiori a 0,10, mentre per la zona sismica 5 (più sismica) possono essere superiori a 0,40.
- Requisiti di resistenza al vento: i valori di pressione del vento possono variare da un minimo di 20 N/m2 per la zona climatica A (meno ventosa) a un massimo di 50 N/m2 per la zona climatica G (più ventosa).
- Requisiti per la stabilità delle costruzioni: i requisiti per la stabilità delle costruzioni variano a seconda della tipologia dell’edificio e del suo utilizzo, ma in generale devono garantire che le strutture siano in grado di resistere alle sollecitazioni esterne e alle azioni interne senza compromettere la sicurezza degli occupanti.
- Requisiti per la durabilità: le costruzioni devono essere progettate per durare almeno 50 anni per gli edifici normali e almeno 100 anni per gli edifici storici.
- Requisiti per la sicurezza antincendio: le costruzioni devono essere progettate e costruite in modo tale da limitare la propagazione del fuoco e garantire la sicurezza degli occupanti in caso di incendio.
- Requisiti per la progettazione di soppalchi e scale: i requisiti per la progettazione di soppalchi e scale variano a seconda della tipologia di soppalco o scala e del suo utilizzo, ma in generale devono garantire la resistenza, la stabilità e la sicurezza degli occupanti.
Si precisa che questi sono solo alcuni esempi di valori numerici delle normative in questione e che per una verifica precisa dei valori numerici è necessario consultare il testo completo del D.M. 14 gennaio 2008 e eventuali aggiornamenti successivi.
REQUISITI PER LA PROGETTAZIONE DEI SOPPALCHI IN ACCIAIO.
I requisiti per la progettazione di soppalchi sono descritti nel D.M. 14 gennaio 2008 “Prescrizioni tecniche per le costruzioni†e nella normativa UNI. In generale, i requisiti per la progettazione di soppalchi comprendono:
- Resistenza: i soppalchi devono essere progettati per resistere alle sollecitazioni a cui sono soggetti, come il carico del soppalco, il carico delle persone e dei materiali, e le sollecitazioni dovute alle azioni sismiche e al vento.
- Stabilità: i soppalchi devono essere progettati per garantire la stabilità strutturale in tutte le condizioni di carico previste.
- Sicurezza antincendio: i soppalchi devono essere progettati e costruiti in modo tale da limitare la propagazione del fuoco e garantire la sicurezza degli occupanti in caso di incendio.
- Accessibilità e usabilità: i soppalchi devono essere progettati per garantire l’accessibilità e l’usabilità per tutti gli utenti, compresi quelli con disabilità.
- Durabilità: i soppalchi devono essere progettati per durare almeno 50 anni.
- Conformità alle norme UNI e alle norme europee EN 1090-1 e EN 1090-2 : i soppalchi devono rispettare i requisiti di qualità e di sicurezza per la produzione e l’installazione dei componenti strutturali in acciaio.
- Verifica di calcolo: i soppalchi devono essere progettati e verificati attraverso calcoli strutturali, per garantire la sicurezza e la conformità alle normative vigenti.
In generale, è importante che la progettazione e la costruzione dei soppalchi in acciaio siano effettuate da professionisti qualificati e che vengano eseguite le verifiche necessarie per garantire la sicurezza e la conformità alle normative vigenti.
VALORI DI RESISTENZA PER I SOPPALCHI IN ACCIAIO.
I valori di resistenza per la progettazione di soppalchi sono descritti nel D.M. 14 gennaio 2008 “Prescrizioni Tecniche per le Costruzioni†e nella normativa UNI. Tuttavia, poiché i valori di resistenza dipendono dalle specifiche esigenze del progetto e dalle condizioni ambientali, non esiste un elenco preciso di valori di resistenza che possa essere fornito in modo generico.
In generale, i valori di resistenza per la progettazione di soppalchi devono garantire che la struttura sia in grado di resistere alle sollecitazioni a cui è soggetta, come:
- Carico del soppalco
- Carico delle persone e dei materiali
- Sollecitazioni dovute alle azioni sismiche
- Sollecitazioni dovute al vento
- Sollecitazioni dovute alla neve (se applicabile)
- Sollecitazioni dovute alle azioni termiche
- Sollecitazioni dovute alle azioni del vento
- Sollecitazioni dovute alle azioni della neve (se applicabile)
- Sollecitazioni dovute alle azioni termiche
- Sollecitazioni dovute alle azioni accidentali (esempio, urti)
Per determinare i valori di resistenza specifici per un progetto, è necessario eseguire calcoli strutturali dettagliati e tenere conto di tutte le condizioni di carico previste. Inoltre, è importante che la progettazione e la costruzione dei soppalchi in acciaio siano effettuate da professionisti qualificati e che vengano eseguite le verifiche necessarie per garantire la sicurezza e la conformità alle normative vigenti.
Nel Salento, precisamente nella provincia di Lecce, è stata scoperta una discarica abusiva in una zona protetta. I rifiuti, tra cui anche materiali pericolosi come amianto e plastica, sono stati trovati su un terreno di circa un ettaro. Questa scoperta ha sollevato preoccupazioni per l’impatto ambientale e per la salute pubblica nella regione.
Le autorità locali hanno avviato un’indagine per identificare i responsabili di questa discarica abusiva e per procedere con la bonifica del sito. Si sta lavorando per rimuovere i rifiuti in modo sicuro e per ripristinare l’area danneggiata.
La presenza di una discarica abusiva in una zona protetta è un grave problema che mette in pericolo la biodiversità e l’ecosistema locale. È importante sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un corretto smaltimento dei rifiuti e sull’adozione di pratiche sostenibili per preservare l’ambiente.
La celebrazione del Perdono a Ortona è una tradizionale festa religiosa che si tiene ogni anno il 25 agosto in onore della Madonna dei Lumi. Durante la festa, la città si anima con processioni, eventi culturali e religiosi, e un suggestivo corteo storico che coinvolge numerosi partecipanti in costumi d’epoca.
Nell’ambito di questa festa, l’atleta Bruni è stata insignita del titolo di Dama delle chiavi d’argento. Questo riconoscimento è riservato a coloro che si sono distinti per il loro impegno e la loro dedizione alla comunità ortonese. Bruni, con il suo talento sportivo e il suo spirito di sacrificio, ha rappresentato al meglio i valori di Ortona e merita quindi di essere onorata con questo titolo prestigioso.
L’evento ha suscitato grande entusiasmo tra i cittadini e ha contribuito a rendere ancora più speciale la celebrazione del Perdono a Ortona, consolidando i legami tra la comunità e i suoi rappresentanti più illustri.