“Roma archeologica: l’arte di Francesco Corni tra storia e ironia”
“Roma archeologica: l’arte di Francesco Corni tra storia e ironia”
Francesco Corni è un artista romano noto per la sua capacità di rappresentare la Roma archeologica in modo originale e coinvolgente. Le sue opere, esposte nella mostra inaugurata il 3 maggio, offrono uno sguardo unico sulla storia della città attraverso disegni che combinano divulgazione e ironia.
Le 60 opere esposte nella mostra includono rappresentazioni dettagliate di monumenti e siti archeologici famosi di Roma, come il Colosseo, il Foro Romano e le Terme di Caracalla. Corni utilizza uno stile artistico che mescola elementi realistici con tocchi di umorismo, creando un’esperienza visiva che attrae sia gli appassionati di storia che il pubblico più generale.
La mostra “A Caracalla la Roma archeologica nei disegni di Francesco Corni” offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nella storia millenaria di Roma attraverso gli occhi e la creatività di un artista contemporaneo. Le opere di Corni sono apprezzate non solo per la loro bellezza visiva, ma anche per la capacità di trasmettere in modo accessibile concetti complessi legati all’archeologia e alla storia romana.
L’esposizione rappresenta un’occasione unica per apprezzare il patrimonio culturale di Roma in un contesto artistico moderno e innovativo, dimostrando come la storia antica possa essere reinterpretata e resa vivida anche ai giorni nostri.
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FAQ
Le aggressioni ai sanitari sono un fenomeno purtroppo sempre più diffuso, che mette a rischio la sicurezza e l’incolumità del personale medico e infermieristico. Per questo motivo, l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze ha deciso di organizzare un corso in collaborazione con la Polizia per insegnare strategie e tattiche anti-violenza.
Il corso si propone di fornire agli operatori sanitari gli strumenti necessari per affrontare situazioni di conflitto e violenza all’interno dell’ospedale, garantendo la massima sicurezza per tutti. Attraverso simulazioni e role-playing, i partecipanti imparano a gestire situazioni di tensione in modo efficace e a prevenire episodi di aggressione.
La collaborazione con le forze dell’ordine è fondamentale per garantire un intervento tempestivo e coordinato in caso di emergenza. La presenza della Polizia durante il corso permette agli operatori sanitari di comprendere meglio il ruolo delle forze dell’ordine e di apprendere come collaborare con loro per garantire la sicurezza di tutti.
Il Meyer si impegna costantemente nella tutela della sicurezza dei suoi dipendenti e dei pazienti, promuovendo iniziative come questo corso per contrastare il fenomeno delle aggressioni ai sanitari e garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto.
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Le nuove regole tecniche per la prevenzione degli incendi nelle attività commerciali con una superficie lorda superiore a 400 metri quadri sono state introdotte per migliorare la sicurezza e la prevenzione degli incendi in questi ambienti. La classificazione delle attività commerciali in base alla dimensione in metri quadri e al numero di piani dell’edificio permette di adottare misure di sicurezza proporzionate al rischio potenziale.
La valutazione della superficie lorda utile tiene conto non solo delle aree destinate alla vendita, ma anche di quelle adibite a servizi, depositi e spazi comuni coperti direttamente funzionali all’attività commerciale. Questo approccio mira a garantire che tutte le aree coinvolte siano conformi alle normative antincendio e che siano adottate misure di prevenzione adeguate.
È importante sottolineare che, in base alle nuove regole, è possibile escludere le quote non rilevanti ai fini della sicurezza antincendio, permettendo alle attività commerciali di concentrare le risorse sulla protezione delle aree più a rischio.
Queste nuove regole rappresentano un passo avanti nella prevenzione degli incendi nelle attività commerciali, garantendo un ambiente più sicuro per i lavoratori e i clienti e riducendo il rischio di danni materiali e personali in caso di incendio.
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Le travi in acciaio a doppio T sono ampiamente utilizzate nell’industria delle costruzioni per la realizzazione di strutture industriali, come capannoni, magazzini e stabilimenti manifatturieri. La loro forma a doppio T offre una resistenza e una rigidezza elevate, consentendo di coprire grandi luci con soluzioni strutturali efficienti e ottimizzate. Questo articolo affronta le considerazioni di progettazione e l’analisi strutturale delle travi in acciaio a doppio T utilizzate in edifici industriali, compresi i carichi, le connessioni, le verifiche di stabilità e le procedure di progettazione avanzata.
Caratteristiche delle travi in acciaio a doppio T
Le travi in acciaio a doppio T sono costituite da una sezione trasversale a forma di T con due anime collegate da una soletta superiore. Questa configurazione offre una serie di vantaggi in termini di resistenza e rigidezza, rendendo le travi a doppio T ideali per le applicazioni industriali. Le principali caratteristiche delle travi in acciaio a doppio T includono:
- Altezza dell’anima (h): è la distanza verticale tra la soletta superiore e la parte inferiore dell’anima. L’altezza dell’anima influisce sulla capacità di carico e sulla rigidezza della trave.
- Larghezza dell’anima (b): è la larghezza della parte superiore dell’anima. La larghezza dell’anima può variare a seconda del design e delle specifiche dell’applicazione.
- Spessore della soletta (t): è lo spessore della soletta superiore della trave. Lo spessore della soletta influenza la resistenza e la rigidezza della trave.
- Lunghezza della trave (L): è la lunghezza totale della trave. La lunghezza della trave influisce sulla capacità di carico e sulla deformazione della trave.
- Connessioni: le connessioni tra le travi a doppio T e le altre parti della struttura sono un aspetto critico della progettazione. Le connessioni devono essere progettate in modo adeguato per garantire la trasmissione dei carichi tra le diverse parti della struttura e per evitare punti deboli o potenziali zone di cedimento.
Carichi applicati alle travi.
Durante la fase di progettazione delle travi in acciaio a doppio T, è importante prendere in considerazione tutti i carichi che agiranno sulla struttura. I principali carichi da considerare includono:
- Carichi verticali: come il peso proprio della trave, il carico concentrato dovuto alle sovrastrutture, il carico delle coperture e il carico delle apparecchiature o dei macchinari presenti nell’edificio industriale.
- Carichi orizzontali: come il vento laterale, il sisma e il carico dovuto agli spostamenti termici.
- Carichi di servizio: come il carico dovuto all’utilizzo dell’edificio industriale, come ad esempio le persone, le merci o le attrezzature in movimento.
- Carichi di progetto: sono i carichi massimi previsti per la struttura, considerando tutte le possibili combinazioni di carico.
Analisi strutturale: Dopo aver identificato i carichi che agiscono sulla trave, è necessario procedere con l’analisi strutturale per verificare la capacità di carico della trave e garantire la sicurezza e la stabilità della struttura. L’analisi strutturale può essere effettuata utilizzando metodi analitici o software di calcolo strutturale, che consentono di determinare le tensioni, le deformazioni e le verifiche di stabilità della trave sotto i carichi applicati.
Procedura di progettazione.
La procedura di progettazione di travi in acciaio a doppio T per edifici industriali può includere i seguenti passaggi:
- Determinazione dei carichi applicati alla trave, inclusi i carichi verticali, orizzontali e di servizio.
- Selezione della sezione trasversale della trave, tenendo conto delle specifiche dell’applicazione, dei carichi e delle connessioni.
- Calcolo delle tensioni e delle deformazioni sulla trave utilizzando metodi analitici o software di calcolo strutturale.
- Verifica della capacità di carico della trave rispetto ai limiti di resistenza dell’acciaio e alle normative di riferimento, come ad esempio le norme tecniche per le costruzioni (NTC).
- Verifica della stabilità della trave, considerando la stabilità laterale e la stabilità torsionale.
- Progettazione delle connessioni tra la trave e le altre parti della struttura, garantendo la trasmissione dei carichi in modo sicuro ed efficiente.
- Verifica della durabilità della trave, considerando la corrosione e l’usura dovuta all’ambiente industriale.
Esempio di calcolo.
Ecco un esempio di calcolo semplificato per la progettazione di una trave in acciaio a doppio T per un edificio industriale, considerando un carico concentrato dovuto all’apparecchiatura o al macchinario presente sulla trave.
Dati di progetto
- Lunghezza della trave (L): 10 metri
- Carico concentrato (P): 50 kN (50.000 N)
- Resistenza dell’acciaio (fy): 355 MPa (megapascal)
- Larghezza della flangia superiore (bf): 200 mm
- Spessore della flangia superiore (tf): 20 mm
- Larghezza della flangia inferiore (bw): 200 mm
- Spessore della flangia inferiore (tw): 20 mm
- Altezza della trave (h): 500 mm
- Spessore dell’anima (t): 10 mm
- Fattore di sicurezza (γm): 1,1 (per carichi permanenti) e 1,5 (per carichi variabili)
Passi di calcolo
Calcolo delle tensioni nella trave
La tensione massima ammissibile nella flangia superiore o inferiore dell’acciaio può essere calcolata utilizzando la formula:
σ = M / S
Dove:
- M è il momento flettente sulla trave, calcolato come P x L/4 (carico concentrato diviso per 4 per considerare la distribuzione del momento sulla trave).
- S è la sezione trasversale della flangia, calcolata come (bf x tf) o (bw x tw) a seconda della flangia considerata.
Verifica della capacità di carico dell’acciaio
La capacità di carico dell’acciaio può essere verificata confrontando la tensione calcolata con la resistenza dell’acciaio. La resistenza dell’acciaio può essere calcolata moltiplicando la resistenza caratteristica dell’acciaio (fy) per un fattore di sicurezza (γm). Quindi, la verifica della capacità di carico dell’acciaio può essere espressa come:
σ ≤ fy / γm
Verifica della stabilità laterale
La stabilità laterale della trave può essere verificata calcolando il momento critico di inarcamento, che dipende dalla lunghezza della trave e dalla rigidezza della sezione trasversale. La verifica della stabilità laterale può essere espressa come:
M ≤ Mcr
Dove:
- Mcr è il momento critico di inarcamento, calcolato come (Ï€^2 x E x I) / (L^2), dove E è il modulo di elasticità dell’acciaio e I è il momento di inerzia della sezione trasversale della trave.
Verifica della stabilità torsionale
La stabilità torsionale della trave può essere verificata calcolando la torsione critica, che dipende dalla geometria della sezione trasversale e dalla rigidezza torsionale dell’acciaio. La verifica della stabilità torsionale può essere espressa come:
τ ≤ τcr
Dove:
- Ï„ è lo sforzo torsionale sulla trave, calcolato come T / (2 x A), dove T è il momento torcente sulla trave, calcolato come P x L/2 (carico concentrato moltiplicato per metà della lunghezza della trave) e A è l’area della sezione trasversale dell’anima della trave.
- Ï„cr è lo sforzo critico torsionale, calcolato come (Ï„w x h) / (2 x tw), dove Ï„w è lo sforzo di snervamento dell’acciaio dell’anima (considerando la metà dell’altezza dell’anima) e h è l’altezza della trave.
Se tutte le verifiche risultano soddisfatte, la trave è considerata idonea per la progettazione.
Esempio di calcolo:
Dati
- L = 10 m
- P = 50 kN
- fy = 355 MPa
- bf = 200 mm
- tf = 20 mm
- bw = 200 mm
- tw = 20 mm
- h = 500 mm
- t = 10 mm
- γm = 1,1 (carichi permanenti) e 1,5 (carichi variabili)
Calcoli
Calcolo delle tensioni nella trave:
M = P x L/4 = 50.000 N x 10 m / 4 = 125.000 Nm
S (flangia superiore) = bf x tf = 200 mm x 20 mm = 4.000 mm^2 S (flangia inferiore) = bw x tw = 200 mm x 20 mm = 4.000 mm^2
σ (flangia superiore) = M / S = 125.000 Nm / 4.000 mm^2 = 31,25 N/mm^2 σ (flangia inferiore) = M / S = 125.000 Nm / 4.000 mm^2 = 31,25 N/mm^2
Verifica della capacità di carico dell’acciaio
σ ≤ fy / γm 31,25 N/mm^2 ≤ 355 MPa / 1,1 (per carichi permanenti) 31,25 N/mm^2 ≤ 355 MPa / 1,5 (per carichi variabili)
La verifica della capacità di carico dell’acciaio risulta soddisfatta in entrambi i casi.
Verifica della stabilità laterale
Mcr = (Ï€^2 x E x I) / (L^2) I (sezione trasversale della trave)
= (bf x tf^3 + bw x tw^3) / 12 + (bw x h^3) / 12
= (200 mm x 20 mm^3 + 200 mm x 20 mm^3) / 12 + (200 mm x 500 mm^3) / 12 = 1.333.333.333 mm^4Mcr
= (π^2 x 210.000 N/mm^2 x 1.333.333.333 mm^4) / (10 m)^2 = 6.571.972 NmM ≤ Mcr 125.000 Nm ≤ 6.571.972 Nm
La verifica della stabilità laterale risulta soddisfatta.
Verifica della stabilità torsionale:
Ï„ = T / (2 x A) T = P x L/2 = 50.000 N x 10m / 2 = 250.000 Nm
A (anima della trave) = bw x t = 200 mm x 10 mm = 2.000 mm^2
Ï„ = 250.000 Nm / (2 x 2.000 mm^2) = 62,5 N/mm^2
τcr = (τw x h) / (2 x tw) = (fy x h) / (2 x tw) = (355 MPa x 500 mm) / (2 x 20 mm) = 4.437,5 N/mm^2
τ ≤ τcr 62,5 N/mm^2 ≤ 4.437,5 N/mm^2
La verifica della stabilità torsionale risulta soddisfatta.
In conclusione, la trave soddisfa tutte le verifiche di capacità di carico, stabilità laterale e stabilità torsionale, ed è quindi considerata idonea per la progettazione.
Si noti che questo è solo un esempio di calcolo semplificato e che nella pratica, la progettazione di una trave richiede una serie di considerazioni e verifiche aggiuntive, compresi fattori di sicurezza, requisiti di deformazione, e altre condizioni specifiche dell’applicazione e del codice di progettazione utilizzato. Si consiglia di consultare un ingegnere strutturale professionista per una progettazione accurata e affidabile.
Conclusioni
La progettazione di travi in acciaio a doppio T per edifici industriali richiede una conoscenza approfondita delle specifiche dell’applicazione, dei carichi applicati, delle connessioni e delle normative di riferimento. Una corretta progettazione e analisi strutturale sono essenziali per garantire la sicurezza, la stabilità e l’efficienza della struttura. È importante lavorare in conformità alle norme di progettazione e collaborare con professionisti esperti nel campo dell’ingegneria strutturale per garantire un progetto di successo.
Vedi il nostro prontuario nella sezione dedicata a questi tipi di travi.
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L’operazione ha permesso di smantellare la rete di spaccio e di porre fine alle attività illegali che coinvolgevano anche minori. Le indagini sono ancora in corso per individuare eventuali complici e responsabili dell’organizzazione criminale.
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Bonus edilizi 2024: Superbonus 2024
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La versione SuperEcobonus, riservata a condomini ed edifici con 2-4 unità immobiliari, prevede una detrazione del 70% nel 2024 e del 65% nel 2025.
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Il Supersismabonus, riservato a condomini e edifici con 2-4 unità, copre il 70% delle spese nel 2024 e il 65% nel 2025. È importante notare che il D.L. 39/2024 ha istituito un fondo da 35 milioni di euro per il 2025 destinato agli interventi di riqualificazione su immobili danneggiati da eventi sismici.
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