“Race for the Cure a Roma: Corsa non competitiva per la sensibilizzazione sul cancro al seno e visita gratuita ai musei”
“Race for the Cure a Roma: Corsa non competitiva per la sensibilizzazione sul cancro al seno e visita gratuita ai musei”
L’evento “Race for the Cure” è una corsa non competitiva organizzata dalla Susan G. Komen Italia, che si tiene ogni anno a Roma con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e della ricerca sul cancro al seno. La manifestazione coinvolge migliaia di partecipanti, tra cui sopravvissute al tumore al seno, familiari, amici e sostenitori della causa.
Grazie alla collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiC), i partecipanti alla “Race for the Cure” avranno l’opportunità di visitare gratuitamente alcuni musei e siti storici di Roma. Questa iniziativa permette di unire la promozione della salute e della cultura, offrendo ai partecipanti la possibilità di godere di un’esperienza unica nella Città Eterna.
I musei e i siti aperti ai partecipanti potrebbero includere luoghi di grande valore storico e artistico come il Colosseo, i Musei Vaticani, il Pantheon, la Galleria Borghese e molti altri. Questa opportunità non solo permette ai partecipanti di godere di un momento di svago e di cultura, ma contribuisce anche a sostenere la causa della lotta contro il cancro al seno.
Partecipare alla “Race for the Cure” non solo significa sostenere la ricerca e la prevenzione del cancro al seno, ma offre anche la possibilità di vivere un’esperienza unica e coinvolgente, arricchita dalla bellezza e dalla storia di Roma.
FAQ
L’ordigno bellico è stato trovato durante dei lavori di dragaggio nel fiume Po, nei pressi del Ponte Isabella. Si trattava di una bomba d’artiglieria risalente alla Seconda Guerra Mondiale, probabilmente lanciata durante un raid aereo sulla città.
Dopo la scoperta, è stato immediatamente attivato il piano di emergenza e sono intervenuti gli artificieri per neutralizzare l’ordigno. La zona è stata evacuata e sono state adottate tutte le misure di sicurezza necessarie per garantire la protezione della popolazione.
L’intervento degli artificieri è durato diverse ore, durante le quali è stata disinnescata la bomba e successivamente rimossa in sicurezza. Solo dopo aver verificato che non vi fosse più alcun pericolo, la zona è stata riaperta al pubblico.
Questo episodio ricorda quanto ancora oggi sia presente il rischio di ritrovare ordigni bellici in varie zone del territorio italiano, a causa dei pesanti bombardamenti subiti durante la Seconda Guerra Mondiale. È quindi fondamentale la presenza e l’intervento tempestivo degli specialisti del Genio Guastatori alpini per garantire la sicurezza di tutti.
Il talk ha affrontato tematiche legate alla digitalizzazione e all’automazione degli edifici, evidenziando come la tecnologia possa contribuire a rendere gli edifici europei più efficienti dal punto di vista energetico, sicuri e confortevoli. Nice, con la sua esperienza pluriennale nel settore, si è posizionata come un punto di riferimento nel mercato delle soluzioni smart per la casa.
La partecipazione di Nice a eventi di questo genere conferma il suo impegno nell’innovazione e nella ricerca di soluzioni sempre più avanzate per soddisfare le esigenze dei consumatori moderni. Grazie alla sua presenza internazionale, l’azienda italiana è in grado di cogliere le tendenze di mercato e di anticipare le richieste dei clienti, offrendo prodotti e servizi all’avanguardia.
La digitalizzazione degli edifici è un trend in continua crescita e Nice si pone come un attore chiave in questo processo di trasformazione. Attraverso l’integrazione di tecnologie all’avanguardia, l’azienda contribuisce a creare ambienti domestici sempre più intelligenti e interconnessi, migliorando la qualità della vita delle persone e garantendo un maggiore risparmio energetico.
Il talk ‘Digital Futures: è il futuro degli edifici europei smart?’ ha rappresentato un’importante occasione per Nice per condividere la propria visione e le proprie soluzioni innovative con un pubblico internazionale, confermando il suo ruolo di leader nel settore dell’Automazione Domestica e della Smart Home.
Nella settimana dal 29 luglio al 5 agosto 2024, il settore della metallurgia in Italia offre numerose opportunità di lavoro, riflettendo una crescente domanda di professionisti qualificati.
Questo periodo è caratterizzato da un aumento delle posizioni disponibili, in linea con l’espansione del settore e l’adozione di nuove tecnologie. Ecco una panoramica delle principali offerte di lavoro in metallurgia per questa settimana.
Opportunità di Lavoro in Metallurgia
- Ingegnere Metallurgico – Metallica Costruzioni S.p.A., Torino
- Dettagli: Partecipazione a un progetto di costruzione di un nuovo ponte metallico. Richiesta laurea in ingegneria metallurgica e almeno 3 anni di esperienza.
- Contratto: Tempo indeterminato.
- Pubblicato: 29 luglio 2024.
- Tecnico di Laboratorio – Industria Metallica Genovese S.p.A., Genova
- Dettagli: Analisi e test su materiali metallici. Richiesto diploma tecnico o laurea in chimica/materiali.
- Contratto: Tempo indeterminato.
- Pubblicato: 30 luglio 2024.
- Saldatore Esperto – Acciaio Italia S.r.l., Milano
- Dettagli: Lavori di saldatura per strutture metalliche complesse. Necessaria esperienza e certificazioni.
- Contratto: Tempo determinato.
- Pubblicato: 31 luglio 2024.
- Responsabile di Produzione – Fonderie Moderne S.p.A., Firenze
- Dettagli: Supervisione della produzione in fonderia. Richiesta esperienza nella gestione della produzione.
- Contratto: Tempo indeterminato.
- Pubblicato: 1 agosto 2024.
- Addetto al Controllo Qualità – Metalli Precisione S.p.A., Bologna
- Dettagli: Verifica della qualità dei prodotti metallici. Richiesta esperienza e conoscenza delle normative ISO.
- Contratto: Tempo indeterminato.
- Pubblicato: 2 agosto 2024.
Tabella delle Opportunità di Lavoro
Data | Posizione | Azienda | Luogo | Dettagli |
---|---|---|---|---|
29 luglio | Ingegnere Metallurgico | Metallica Costruzioni S.p.A. | Torino (Piemonte) | Progetto di costruzione di un ponte metallico. Laurea e 3 anni di esperienza richiesti. |
30 luglio | Tecnico di Laboratorio | Industria Metallica Genovese S.p.A. | Genova (Liguria) | Analisi e test su materiali metallici. Diploma tecnico o laurea in chimica/materiali. |
31 luglio | Saldatore Esperto | Acciaio Italia S.r.l. | Milano (Lombardia) | Lavori di saldatura per strutture metalliche complesse. Esperienza e certificazioni necessarie. |
1 agosto | Responsabile di Produzione | Fonderie Moderne S.p.A. | Firenze (Toscana) | Supervisione della produzione in fonderia. Esperienza nella gestione della produzione. |
2 agosto | Addetto al Controllo Qualità | Metalli Precisione S.p.A. | Bologna (Emilia-Romagna) | Verifica della qualità dei prodotti metallici. Esperienza e conoscenza normative ISO. |
Contesto e Tendenze del Settore
Il settore della metallurgia in Italia sta vivendo un periodo di espansione grazie all’adozione di nuove tecnologie e all’attenzione alla sostenibilità. Le aziende stanno investendo in processi produttivi avanzati per migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale. Questo ha creato una crescente domanda di personale altamente qualificato in vari ambiti, tra cui produzione, manutenzione, e controllo qualità.
Ad esempio, Metallica Costruzioni S.p.A. a Torino è alla ricerca di ingegneri metallurgici con esperienza per progetti infrastrutturali innovativi. Allo stesso modo, aziende come Acciaio Italia S.r.l. e Fonderie Moderne S.p.A. cercano professionisti per ruoli chiave nella produzione e nel controllo qualità.
Per chi è alla ricerca di lavoro in questo settore, è opportuno rivolgersi a piattaforme di ricerca di posti di lavoro come Indeed, Jooble, e altri portali specializzati. Questi strumenti online offrono un’ampia gamma di opportunità e consentono di accedere facilmente alle offerte di lavoro più recenti e rilevanti.
In sintesi, la settimana dal 29 luglio al 5 agosto 2024 offre numerose opportunità per chi è alla ricerca di una carriera nel settore della metallurgia in Italia. Le posizioni disponibili richiedono competenze tecniche avanzate e offrono contratti sia a tempo determinato che indeterminato, riflettendo la solidità e la crescita del settore.
Fonti;
Le più affermate aziende italiane di elementi in ferro battuto.
Non ci dilungheremo in preambuli e salteremo subito al sodo, con l’elenco delle più conosciute e affermate aziende italiane che producono e commercializzano elementi in ferro battuto.
In.di.a
La prima è In.di.a l’azienda leader in Italia per questo tipo di prodotti, i loro cataloghi sono vastissimi e in più stili e forme. Hanno anche un ecommerce dal quale è possibile acquistare direttamente. Per i fabbri offrono diversi servizi, tra cui un software per configurare elementi con i loro prodotti.
EuroFer
EuroFer è una azienda completamente italiana che dichiara di produrre tutto in Italia. Il loro cataloghi sono zeppi di elementi di tutti i tipi e per tutti i gusti. Hanno un catalogo apposito di manufatti già composti, tipo ringhiere e cancelli sia in ferro battuto che in lamiera laserata.
ArtiFer
Artifer è una storica azienda italiana del ferro battuto. Cataloghi amplissimi tra cui anche manufatto già composti, alcuni addirittura completi di motorizzazioni. Inoltre il piu articolato e ben fatto catalogo di elementi in lamiera laserata.
RikFer
La RikFer ha un bellissimo catalogo con tanti elementi singoli ma anche un gran numero di manufatti composti di gusto eccezionale. Inoltre offre servizio di forgiatura a misura per esigenze particolari. Non vende direttamente, ma solo ed esclusivamente attraverso i suoi rivenditori di zona.
Feba
Feba è un azienda consolidata da anni che nasce e si distingue con cataloghi di elementi in ferro battuto amplissimi. Dal loro sito è possibile, previo registrazione , scaricare tutti i suoi cataloghi.
Lecky
Altra azienda Italiana che conosciamo meno ma che in questi ultimi anni si sta a poco a poco ritagliando fette di mercato sempre più ampie. Hanno da poco lanciato il loro nuovissimo ecommerce dal quale è possibile acquistare direttamente online. (L’azienda purtroppo, causa aumenti esponenziali di importazione, ha chiuso la vendita in Italia).
Crediamo e speriamo di non aver dimenticato nessuno.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, con la sentenza n. 13057/2024, ha recentemente affrontato un’importante questione riguardante le competenze degli architetti e degli ingegneri nella direzione dei lavori.
Il caso è emerso da una controversia relativa all’affidamento dei servizi tecnici per la realizzazione di una strada, ponendo l’accento sui ruoli distinti di queste due figure professionali.
Competenze di Architetti e Ingegneri nella direzione dei lavori: bando di gara contestato
Una società, non aggiudicataria del bando di gara, ha contestato la procedura di aggiudicazione che prevedeva servizi di progettazione, coordinamento della sicurezza e direzione lavori per interventi stradali.
La disputa è nata dal fatto che la stazione appaltante aveva indicato la necessità di un architetto come direttore dei lavori, mentre la società vincitrice aveva proposto un ingegnere.
Il cuore della controversia: competenze professionali
La stazione appaltante aveva originariamente richiesto un architetto per la direzione dei lavori, basandosi sul presupposto che le opere potessero interessare beni storici vincolati. Tuttavia, la società aggiudicataria ha indicato un ingegnere, sollevando una questione di competenza professionale.
La normativa di riferimento, infatti, riserva agli ingegneri le progettazioni tecniche relative alle infrastrutture viarie, mentre agli architetti sono riservate principalmente le opere di edilizia civile con rilevanza artistica.
Decisione del TAR: chiarezza sulle competenze
Il TAR Lazio ha chiarito che la progettazione e la direzione dei lavori per infrastrutture viarie non rientrano nella competenza esclusiva degli architetti.
I giudici hanno sottolineato che tali opere, non essendo strettamente connesse a singoli edifici, rientrano nella competenza degli ingegneri, in conformità agli articoli 51 e 52 del Regio Decreto n. 2537/1925. Questa normativa stabilisce che gli ingegneri sono responsabili della progettazione e direzione di lavori relativi a vie di trasporto e altre infrastrutture, mentre gli architetti si occupano principalmente di opere di edilizia civile di carattere artistico.
Implicazioni della sentenza: verso una corretta interpretazione
La sentenza ha implicazioni significative per la corretta interpretazione delle competenze professionali. Essa stabilisce che le opere stradali, essendo di natura tecnica e infrastrutturale, sono di competenza degli ingegneri.
Tuttavia, nel caso in cui le opere possano interessare beni storici o culturali, è legittimo coinvolgere anche un architetto per il supporto necessario, come previsto dal combinato disposto degli articoli 51 e 52 del Regio Decreto.
Strumenti moderni per la direzione dei lavori
Oggi, i direttori dei lavori possono avvalersi di software avanzati per la gestione delle problematiche di cantiere. Questi strumenti permettono di supervisionare i lavori in tempo reale, anche da remoto, facilitando la comunicazione e la gestione delle anomalie.
Attraverso tali software, i direttori possono inviare e ricevere file, segnalare problemi e correggere errori tempestivamente, migliorando l’efficienza e la qualità del lavoro.
Conclusione: una guida per il futuro
La sentenza del TAR Lazio fornisce una guida chiara per la distinzione delle competenze tra architetti e ingegneri, promuovendo una maggiore chiarezza e rispetto delle normative professionali.
Questa decisione aiuta a prevenire future controversie e assicura che i ruoli e le responsabilità siano attribuiti correttamente, garantendo al contempo la qualità e l’integrità delle opere pubbliche e private.
Fonti:
TAR Lazio Sentenza n. 13057/2024
Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. 42/2004)
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