“Rosita Marchese: l’arte come ponte tra culture e identità”
“Rosita Marchese: l’arte come ponte tra culture e identità”
Rosita Marchese è nata in Libia da genitori italiani e ha vissuto diversi anni in Egitto prima di trasferirsi in Italia. Ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove attualmente ricopre il ruolo di Presidente. La sua esperienza di profuga e di donna migrante ha influenzato profondamente il suo lavoro artistico, che spesso affronta tematiche legate alla migrazione, all’identità e alla costruzione di ponti culturali.
Nel corso della sua carriera, Rosita Marchese ha partecipato a numerose mostre e progetti artistici internazionali, portando il suo messaggio di pace e di inclusione attraverso le sue opere. Il suo impegno nel promuovere la cultura come strumento di dialogo e di comprensione tra diverse realtà sociali e culturali è stato riconosciuto a livello nazionale e internazionale.
Attraverso la sua presentazione “Crossing”, Rosita Marchese ha voluto sensibilizzare il pubblico sull’importanza di accogliere e valorizzare la diversità, trasformando le differenze in opportunità di crescita e di arricchimento reciproco. Il suo messaggio di pace e di solidarietà ha suscitato grande interesse e ha ispirato molte persone a riflettere sulle sfide e sulle potenzialità legate alla convivenza tra culture diverse.
Rosita Marchese continua a lavorare attivamente nel campo dell’arte e della cultura, promuovendo progetti che favoriscono l’inclusione e la collaborazione tra artisti di diverse provenienze. La sua esperienza personale e il suo impegno sociale la rendono un esempio di come la cultura possa essere un ponte per superare le divisioni e costruire un mondo più solidale e rispettoso delle diversità.
FAQ
La protesta a Lecce è stata scatenata dalla decisione della Lega Serie A di non rinviare la partita dopo la tragica morte del fisioterapista del Lecce, Giuseppe “Pino” De Candia, avvenuta il giorno prima dell’incontro. In segno di lutto e rispetto, la squadra del Lecce ha deciso di scendere in campo con una maglia bianca priva di loghi e sponsor, per onorare la memoria del loro collega scomparso.
La morte di De Candia ha scosso profondamente la comunità leccese e il mondo dello sport in generale. Il gesto della squadra di indossare una maglia bianca senza loghi è stato interpretato come un segno di protesta nei confronti della Lega Serie A e delle istituzioni calcistiche che non hanno accolto la richiesta di rinvio della partita.
I cittadini leccesi hanno espresso il loro disappunto per la decisione della Lega Serie A, ritenendo che i valori fondamentali dello sport e del rispetto per la vita umana siano stati calpestati. La protesta ha ricevuto ampio sostegno da parte di tifosi, giocatori e personaggi del mondo dello sport, che hanno elogiato la squadra del Lecce per il loro gesto di solidarietà e rispetto.
La maglia bianca senza loghi indossata dalla squadra del Lecce durante la partita è diventata un simbolo di protesta e di memoria per Giuseppe De Candia, ricordato da tutti come una persona amata e rispettata all’interno del club e della comunità locale.
Arani è un’azienda con sede in Canada specializzata nella fornitura di soluzioni elettriche e di illuminazione di alta qualità. Il nuovo bollard light da loro introdotto è progettato per essere altamente efficiente dal punto di vista energetico e adatto per una varietà di applicazioni all’aperto, come percorsi, parchi e spazi commerciali.
Questo bollard light da 42 pollici offre tre diverse potenze selezionabili (14W, 19W, 24W) e può fornire fino a 3360 lumen con un angolo di fascio a 360°. Inoltre, offre la possibilità di selezionare diverse temperature di colore (3000K, 4000K, 5000K) per adattarsi alle specifiche esigenze di illuminazione di un progetto.
Il corpo del bollard light è realizzato in alluminio robusto, mentre la lente è in policarbonato, garantendo durabilità anche in ambienti umidi. Con una durata garantita di 50.000 ore, questo apparecchio è progettato per resistere nel tempo. Inoltre, è dotato di un protettore integrato da sovratensioni da 10 kV e di una funzionalità di accensione/spegnimento tramite fotocellula, che contribuiscono a migliorare l’efficienza energetica e a supportare un’operazione automatizzata.
Il bollard light è certificato cULus e DLC Premium, garantendo standard di sicurezza e qualità elevati. Inoltre, è coperto da una garanzia quinquennale e è compatibile con un’entrata di alimentazione che va da 120V a 347V, nonché con dimmer 0-10V.
In conclusione, il bollard light di Arani rappresenta una soluzione affidabile e di alta qualità per l’illuminazione outdoor, offrendo prestazioni elevate, durabilità e efficienza energetica.
Gli edifici a energia quasi zero (nZEB – Nearly Zero Energy Buildings) rappresentano una delle soluzioni più avanzate per ridurre l’impatto ambientale del settore delle costruzioni. Questi edifici sono progettati per consumare pochissima energia, con la gran parte della domanda energetica coperta da fonti rinnovabili prodotte in loco o nelle vicinanze. L’obiettivo degli nZEB è creare strutture che siano altamente efficienti dal punto di vista energetico, riducendo sia i consumi che le emissioni di CO2, contribuendo in maniera decisiva al raggiungimento degli obiettivi climatici fissati dall’Unione Europea.
Cosa sono gli edifici a energia quasi zero?
Un edificio a energia quasi zero è un immobile che richiede pochissima energia per funzionare, con una porzione significativa di questa energia fornita da fonti rinnovabili. La direttiva europea 2010/31/UE impone che entro il 2020 (e il 2018 per gli edifici pubblici), tutti i nuovi edifici debbano essere costruiti secondo i criteri nZEB. L’Italia ha recepito questa direttiva, includendo nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) specifiche misure per incentivare la diffusione di questi edifici.
Caratteristiche principali di un nZEB:
- Elevata efficienza energetica: La costruzione di edifici nZEB prevede l’adozione di soluzioni architettoniche e tecnologiche avanzate per ridurre al minimo la dispersione di calore e la necessità di riscaldamento o raffreddamento. L’isolamento termico, i vetri a basso emissivo e la ventilazione meccanica controllata sono elementi essenziali di questi edifici.
- Uso di energie rinnovabili: Gli nZEB integrano tecnologie rinnovabili, come pannelli solari fotovoltaici, pompe di calore e impianti eolici su piccola scala. L’energia generata è utilizzata per alimentare l’illuminazione, il riscaldamento, il raffrescamento e altre necessità energetiche dell’edificio.
- Materiali innovativi: I materiali utilizzati per la costruzione di edifici nZEB devono garantire un alto livello di isolamento e sostenibilità. Esempi di questi materiali includono nanocompositi isolanti, vetri a controllo solare, e biomateriali che riducono le perdite termiche e contribuiscono a mantenere condizioni climatiche ottimali all’interno dell’edificio?.
- Sistemi di gestione energetica: Un edificio a energia quasi zero utilizza sistemi di domotica per monitorare e ottimizzare il consumo energetico in tempo reale. Questi sistemi gestiscono il riscaldamento, la ventilazione, l’illuminazione e gli elettrodomestici, assicurando che l’energia sia utilizzata solo quando necessario e riducendo al minimo gli sprechi.
I vantaggi degli edifici nZEB
- Risparmio energetico e riduzione delle bollette: Grazie all’elevata efficienza energetica e all’uso delle fonti rinnovabili, gli edifici nZEB possono ridurre drasticamente i costi energetici. Gli utenti beneficiano di edifici che richiedono meno energia per essere mantenuti confortevoli, generando così significativi risparmi economici nel lungo periodo.
- Minore impatto ambientale: Gli nZEB riducono le emissioni di gas serra, contribuendo in modo significativo alla lotta contro il cambiamento climatico. L’energia rinnovabile e l’efficienza dei consumi diminuiscono la dipendenza dai combustibili fossili, abbassando l’impronta di carbonio dell’edificio.
- Comfort abitativo migliorato: Gli edifici a energia quasi zero offrono un ambiente interno più salubre e confortevole. L’ottimizzazione del controllo della temperatura e della ventilazione migliora la qualità dell’aria interna, riducendo problemi come la formazione di muffa e umidità?.
Sfide e prospettive future
Nonostante i numerosi vantaggi, la realizzazione di edifici nZEB presenta alcune sfide, in particolare per quanto riguarda i costi iniziali di costruzione. I materiali ad alta efficienza energetica e le tecnologie avanzate, come i sistemi fotovoltaici e i dispositivi di automazione, possono comportare costi più elevati rispetto alle costruzioni tradizionali. Tuttavia, questi costi vengono compensati dai risparmi a lungo termine e dagli incentivi statali, come il Superbonus 110%, che facilita la riqualificazione energetica degli edifici.
Il futuro degli nZEB è strettamente legato alle politiche climatiche e ai piani di sviluppo urbano. Con l’aumento delle normative europee e nazionali in favore della sostenibilità, si prevede che il mercato degli edifici a energia quasi zero continuerà a crescere, con un’adozione sempre più diffusa delle tecnologie e delle soluzioni che riducono l’impatto ambientale degli edifici.
Conclusione
Gli edifici a energia quasi zero sono una soluzione indispensabile per affrontare le sfide del cambiamento climatico e migliorare l’efficienza energetica degli immobili. La loro diffusione è destinata a crescere grazie alle normative europee e agli incentivi statali che promuovono una maggiore sostenibilità nelle costruzioni. Nonostante le difficoltà iniziali legate ai costi di realizzazione, gli nZEB offrono vantaggi economici e ambientali significativi, rendendoli una scelta ideale per il futuro dell’edilizia.
L’evento, organizzato dall’Ospedale Mauriziano, si concentrerà sul benessere femminile e offrirà la possibilità alle partecipanti di ricevere informazioni e consigli utili per prendersi cura della propria salute. Saranno presenti medici ginecologi, ostetriche, psicologi e altri professionisti del settore, pronti a fornire supporto e risposte a eventuali dubbi o preoccupazioni.
Durante la giornata saranno affrontati diversi argomenti, tra cui la prevenzione dei tumori femminili, la salute sessuale, la gravidanza e la menopausa. Sarà inoltre possibile partecipare a workshop e attività pratiche per promuovere uno stile di vita sano e consapevole.
L’evento è aperto a tutte le donne interessate a approfondire le tematiche legate alla propria salute e al benessere femminile. La partecipazione è gratuita, ma è consigliabile prenotare il proprio posto in anticipo per garantirsi la presenza.
Per ulteriori informazioni e per prenotare la propria partecipazione, è possibile contattare direttamente l’Ospedale Mauriziano tramite il sito web ufficiale o i canali di comunicazione dedicati.
Immersi â£nel â¤vasto panorama della costruzione, le⣠norme europee sulla certificazione dei prodotti ‌da costruzione⣠sono​ fondamentali â€per garantire⣠la ‌qualità â¤e​ la sicurezza delle opere edilizie. Al centro di questo contesto â¤normativo si​ erge â£il Regolamento CE â€n. â¢765/2008, che â¤stabilisce​ i â£principi e le procedure per l’accertamento della conformità‌ dei prodotti‌ da costruzione. â¢In â¢questo articolo esploreremo in dettaglio l’importanza⢠di tali normative e il ruolo chiave che⤠il regolamento svolge nel†garantire la qualità e l’affidabilità dei materiali ​impiegati nel settore†edilizio.
Introduzione al Regolamento⢠CE n. â¤765/2008
Il Regolamento â€CE n. ​765/2008 ​riguarda⢠le normative â£europee sulla certificazione⢠dei prodotti da costruzione.‌ Questo regolamento stabilisce le procedure e i â¤requisiti per la commercializzazione dei⤠prodotti nel mercato europeo, garantendo un elevato livello di protezione per i consumatori.
La certificazione dei prodotti â£da costruzione†è fondamentale per garantire la sicurezza e â€la qualità degli edifici e delle infrastrutture. Questo ‌regolamento⤠mira ​a⣠promuovere la libera ​circolazione dei prodotti⣠nel mercato interno dell’Unione Europea, semplificando le procedure di conformità e facilitando†il riconoscimento reciproco dei certificati â¢tra â£gli Stati membri.
Uno ‌degli​ obiettivi⢠principali del ​Regolamento⤠CE n. 765/2008 è quello di‌ garantire†la coerenza e l’efficacia delle attività di â€valutazione â€della conformità⣠dei prodotti da costruzione.⢠Ciò significa†che ​i produttori devono seguire determinati standard e normative per ottenere la ‌certificazione dei loro prodotti.
La conformità ai requisiti del Regolamento ‌CE n. 765/2008 è essenziale per accedere al mercato europeo â€dei‌ prodotti da ​costruzione. â¤I⣠produttori devono ‌assicurarsi di â€ottenere le⤠certificazioni necessarie per‌ dimostrare che â€i loro prodotti rispettano gli standard di sicurezza e qualità richiesti.
L’importanza della certificazione‌ dei prodotti ‌da costruzione
Il Regolamento CE n.†765/2008 stabilisce†le norme europee in merito alla certificazione dei prodotti da costruzione, garantendo la libera circolazione di â£tali prodotti all’interno⢠del mercato dell’Unione Europea. â€La certificazione⢠dei â¢prodotti da⣠costruzione‌ è di fondamentale importanza per⢠garantire la qualità, la sicurezza ​e la conformità â¤dei materiali utilizzati â¤nella realizzazione di â¢edifici†e infrastrutture.
La certificazione dei prodotti⤠da costruzione fornisce una â¤garanzia ​per i†consumatori e gli utilizzatori‌ finali, assicurando che ‌i materiali soddisfino determinati standard di qualità e â¤siano‌ conformi⣠alle normative europee e â¢nazionali. ​Inoltre, â€la⣠certificazione dei⢠prodotti da costruzione ​facilita il libero scambio di â¢merci⤠all’interno ​del mercato unico europeo, ‌eliminando potenziali barriere ‌commerciali tra i Paesi membri dell’UE.
Uno degli⢠obiettivi principali del⣠Regolamento CE n. 765/2008 è quello di promuovere â¢la fiducia dei consumatori​ nei prodotti da costruzione, garantendo che essi siano conformi ai requisiti di sicurezza e di performance⢠previsti dalle normative europee. Grazie alla certificazione dei prodotti†da⣠costruzione, i consumatori possono â¢essere certi‌ che i materiali â¢utilizzati nelle â¤costruzioni siano sicuri e⢠affidabili.
La ‌certificazione dei prodotti da⤠costruzione â¢è un⢠processo complesso â¢che coinvolge varie†fasi, â£tra cui la valutazione della conformità, la â¢certificazione ​di terza parte e il ‌controllo di mercato. Solo â¢i prodotti che superano con successo tutte le fasi del processo di certificazione possono â£ottenere il marchio â¢CE, che attesta la ​conformità del prodotto alle normative ‌europee.
I requisiti⣠e le†normative ‌europee da seguire
Il Regolamento‌ CE â€n. 765/2008 stabilisce le norme europee sulla⤠certificazione†dei prodotti da costruzione,⢠garantendo la libera circolazione di tali prodotti nel mercato europeo. Questo regolamento†è fondamentale per garantire la sicurezza e la conformità⣠dei materiali utilizzati nelle costruzioni, proteggendo così⣠i cittadini europei.
Le norme europee stabiliscono⤠i requisiti che i produttori devono â€seguire per ottenere la certificazione dei loro​ prodotti da costruzione. Questi requisiti riguardano la⢠sicurezza, la resistenza,†la durabilità e‌ l’efficienza energetica dei materiali utilizzati. Inoltre, le normative⣠europee​ pongono particolare attenzione alla sostenibilità ‌ambientale, promuovendo l’uso di materiali†a basso impatto⣠ambientale.
La certificazione⣠dei ‌prodotti â¤da costruzione â£è un processo fondamentale per​ garantire la â£conformità†dei materiali alle normative europee. Attraverso questo processo, i produttori‌ possono dimostrare che​ i loro ​prodotti rispettano i requisiti di†sicurezza e⤠qualità richiesti dalla legge. Inoltre, la ‌certificazione dei prodotti da costruzione permette ai consumatori⤠di fare scelte consapevoli,‌ acquistando materiali sicuri e di qualità per le proprie abitazioni.
Le norme ‌europee sulla â€certificazione dei prodotti da costruzione â€sono â£in continua evoluzione, al†fine​ di adeguarsi ai â¤progressi tecnologici e‌ alle⤠nuove sfide del settore edilizio. È fondamentale†che i produttori e⤠gli attori del settore rimangano ​aggiornati sulle ultime novità normative, per garantire la conformità â€dei loro prodotti e la â¢sicurezza​ delle costruzioni.
L’applicazione pratica ‌del Regolamento CE n. 765/2008
Il â¤Regolamento CE n. 765/2008 stabilisce le regole per la â¢certificazione dei prodotti da costruzione⢠nell’Unione Europea, garantendo la⣠libera ‌circolazione di tali â¢prodotti sul mercato interno.†Questo⢠regolamento‌ è di fondamentale â¢importanza per garantire la​ qualità e la⤠sicurezza dei materiali‌ utilizzati ‌nelle costruzioni in tutta Europa.
L’applicazione pratica di questo regolamento richiede‌ una rigorosa​ valutazione della conformità dei prodotti da⣠costruzione â¢alle normative europee. Le aziende devono ottenere la marcatura CE, che attesta che il prodotto rispetta‌ i requisiti di sicurezza, ​igiene, salute,⢠protezione ambientale â¢e prestazioni⣠previsti dalla normativa europea.
La certificazione⣠dei prodotti da costruzione secondo il Regolamento CE n. 765/2008 â¢consente alle imprese di accedere al mercato unico europeo​ senza dover affrontare procedure di controllo nazionali aggiuntive. Questo semplifica il ​commercio transfrontaliero e promuove‌ la​ competitività delle imprese â¢europee.
Le autorità competenti di ogni Stato ‌membro monitorano il rispetto delle â€norme europee⢠sulla certificazione dei prodotti da costruzione e possono adottare misure correttive in caso‌ di non conformità. È quindi fondamentale che le aziende rispettino​ scrupolosamente â¢le disposizioni del Regolamento CE n. 765/2008 per evitare sanzioni ‌e conseguenze legali.
In conclusione, â¢il Regolamento CE n. 765/2008 svolge un ruolo cruciale nel garantire â¢la qualità e la†sicurezza dei ‌prodotti da costruzione sul‌ mercato europeo.​ Le​ imprese devono impegnarsi‌ a rispettare le norme europee⢠sulla certificazione dei⣠materiali utilizzati nelle costruzioni al fine di†contribuire a un ambiente â¢costruttivo⤠e sicuro per tutti i â¤cittadini dell’Unione Europea.
Consigli‌ per garantire la conformità dei prodotti â¤da costruzione
Per garantire la conformità dei prodotti â€da â€costruzione alle†normative europee, è fondamentale seguire il Regolamento CE n. 765/2008 che⣠stabilisce â¢le modalità di⤠certificazione e di marcatura†CE dei materiali â£utilizzati nel settore edile. Ecco alcuni consigli utili per assicurarsi che i â£vostri†prodotti siano conformi:
- Conoscere​ le â¤normative: è essenziale​ essere al â£corrente⣠delle norme europee applicabili​ ai prodotti ‌da⢠costruzione per assicurarsi che i materiali utilizzati siano conformi⤠ai ‌requisiti di â£sicurezza, â¤salute e ambiente.
- Collaudare i​ prodotti: prima di⢠mettere⤠in commercio un⤠prodotto da costruzione,⢠è â¤necessario sottoporlo a†test e verifiche​ per assicurarsi che rispetti i requisiti⣠richiesti dalla normativa vigente.
- Mantenere la documentazione: è importante conservare â¢tutta la†documentazione relativa ai prodotti da⣠costruzione, compresi i certificati di conformità​ e†le prove â£di collaudo, â¢per dimostrare la conformità ‌dei materiali utilizzati.
Per semplificare la gestione della conformità dei prodotti da costruzione, è consigliabile utilizzare⢠un⤠sistema di gestione della qualità certificato secondo​ la†norma ISO 9001 â¢che garantisca un controllo efficace⣠dei processi⣠produttivi e â¢una costante verifica â€della conformità dei â¢materiali.
Normativa | Requisiti |
---|---|
EN 1090 | Requisiti per le strutture in⣠acciaio |
EN 1317 | Requisiti per i⢠dispositivi â£di⣠sicurezza â¢stradale |
Prospettive future e sfide da affrontare
Il Regolamento CE n. 765/2008 sull’accettazione della certificazione dei prodotti da costruzione è â€fondamentale per garantire la sicurezza e la qualità dei materiali utilizzati​ nel settore‌ edile. â£Queste norme europee mirano â¢a ‌creare un ambiente più ​uniforme e⣠trasparente per le aziende che producono e commercializzano prodotti da costruzione, â€facilitando così il commercio all’interno del mercato unico.
Una â¤delle principali sfide⢠da â¤affrontare ​riguardo alle norme europee sulla â€certificazione dei prodotti⣠da costruzione è​ rappresentata⣠dalla complessità della⣠regolamentazione stessa​ e dalla necessità di garantire il rispetto delle normative in vigore. â¤Le imprese ​devono essere in‌ grado di seguire le direttive e i†requisiti normativi per â¤evitare sanzioni e​ consegure la conformità ai regolamenti.
Inoltre, un’altra sfida‌ importante è rappresentata dalla necessità â¢di⤠promuovere⣠l’innovazione e lo sviluppo sostenibile nel settore​ edile, incoraggiando le imprese a⤠investire in⤠materiali più sicuri, â£eco-sostenibili e⢠performanti. In questo ​modo, si ​può⣠contribuire â¤a⣠creare un⣠ambiente costruttivo†più⣠rispettoso â¤dell’ambiente e delle persone.
Per affrontare queste sfide⤠in⣠modo efficace, è fondamentale che le imprese del⢠settore ‌edile siano ​costantemente aggiornate sulle ‌normative europee in vigore e sulle possibili evoluzioni delle†stesse. ‌Inoltre,†è importante che le aziende investano nella formazione â£continua del personale per assicurare la â£corretta applicazione delle normative e la ‌qualità â¢dei prodotti.
Infine, â¤è necessario promuovere una â¢cultura della conformità e della⢠responsabilità sociale​ d’impresa all’interno‌ del settore edile, incoraggiando ​le imprese a⤠aderire ‌volontariamente a⢠certificazioni di qualità e a impegnarsi per raggiungere​ standard‌ sempre più â€elevati in termini di sicurezza, ambiente â¤e salute ​sul​ lavoro.
In Conclusione
Speriamo che questo articolo ti abbia fornito un’utile panoramica‌ sul Regolamento CE n. 765/2008 e â¤sulle‌ norme â¢europee sulla certificazione dei prodotti da costruzione. Queste‌ regole sono fondamentali per garantire la sicurezza e la qualità dei​ materiali utilizzati nelle costruzioni,‌ proteggendo non​ solo gli operatori del​ settore, ma anche gli utenti â£finali. Assicurati di essere â£sempre â¤informato⣠sulle‌ ultime novità in â£materia‌ e di seguire scrupolosamente le disposizioni normative per â€contribuire â£a un ambiente costruttivo⢠più sicuro e affidabile. â¤Grazie per aver letto‌ e â¤continua a seguire le nostre⢠pubblicazioni‌ per â£ulteriori approfondimenti su questo e altri argomenti correlati. Alla prossima!