“San Camillo de Lellis: le reliquie del santo esposte a Bucchianico per la venerazione dei fedeli”
“San Camillo de Lellis: le reliquie del santo esposte a Bucchianico per la venerazione dei fedeli”
San Camillo de Lellis è stato un religioso italiano, fondatore dell’Ordine dei Ministri degli Infermi, noto come i Camilliani. Nato a Bucchianico nel 1550, è stato proclamato santo nel 1746 da Papa Benedetto XIV.
Le reliquie del santo, composte principalmente da frammenti ossei, saranno esposte nella chiesa di San Camillo de Lellis a Bucchianico, dove i fedeli potranno venerarle e partecipare a momenti di preghiera e riflessione.
San Camillo de Lellis è particolarmente venerato come patrono degli infermieri e degli operatori sanitari, per il suo impegno nell’assistenza ai malati e nel servizio agli ultimi. La sua vita e il suo esempio continuano ad ispirare molte persone in tutto il mondo.
L’esposizione delle reliquie a Bucchianico è un’occasione speciale per la comunità locale e per i devoti del santo, che potranno avvicinarsi in modo più diretto alla sua figura e alla sua spiritualità.
La visita alle reliquie di San Camillo de Lellis è un momento di devozione e di preghiera, che permette ai fedeli di rinnovare la propria fede e di chiedere l’intercessione del santo per le proprie necessità spirituali e materiali.
FAQ
Il 28 aprile 2015, a Predappio, si è tenuta una celebrazione in occasione del 80º anniversario della morte di Benito Mussolini, il leader del Partito Fascista Italiano e dittatore durante il periodo fascista in Italia. Circa 150 sostenitori si sono riuniti nella città natale di Mussolini, indossando camicie nere e portando bandiere con simboli legati al regime fascista. È importante sottolineare che durante l’evento i partecipanti hanno evitato di fare saluti romani, gesto che è stato vietato dalla legge italiana dal dopoguerra per la sua associazione con il regime fascista.
Predappio è diventata nel corso degli anni un luogo simbolico per i sostenitori del fascismo e per coloro che ancora oggi venerano la figura di Mussolini. Ogni anno, in occasione del suo compleanno e della sua morte, la città attira numerosi visitatori che si recano nei luoghi legati alla vita del dittatore.
La celebrazione dell’anniversario della morte di Mussolini a Predappio solleva spesso polemiche e dibattiti sulla memoria storica e sull’interpretazione del passato fascista italiano. Molti ritengono che celebrare la figura di Mussolini possa essere offensivo per le vittime del regime fascista e per coloro che hanno combattuto contro di esso durante la Seconda Guerra Mondiale.
Nonostante le controversie e le divisioni che ancora persistono nella società italiana riguardo al fascismo, eventi come la celebrazione a Predappio mettono in luce l’importanza di mantenere viva la memoria storica e di continuare a riflettere sulle lezioni apprese dal passato per evitare che simili ideologie totalitarie possano ripresentarsi in futuro.
La chiusura di 110 edicole a Torino dal 2020 è stata attribuita a diversi fattori, tra cui il cambiamento delle abitudini di consumo, l’aumento delle vendite online e la concorrenza con le grandi catene di distribuzione. Questo fenomeno non è solo limitato a Torino, ma si sta verificando in molte altre città italiane.
Le edicole svolgono un ruolo importante nella distribuzione di giornali, riviste, libri e altri prodotti editoriali, oltre a offrire servizi alla comunità come ricariche telefoniche, biglietti per mezzi pubblici e altro ancora. La chiusura di un gran numero di edicole può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana dei cittadini e sull’accesso all’informazione.
Il Comune di Torino, consapevole di questa situazione, sta cercando di trovare soluzioni innovative per sostenere le edicole rimaste e promuovere la diversificazione dei servizi offerti. Inoltre, si sta lavorando per riqualificare i chioschi abbandonati, trasformandoli in spazi pubblici o culturali che possano arricchire la vita della città.
È importante sottolineare che le edicole sono parte integrante del tessuto sociale e culturale di una città, e la loro presenza contribuisce alla vitalità e alla diversità del territorio. Sostenere le edicole significa anche sostenere la pluralità dell’informazione e la diffusione della cultura, valori fondamentali per una società democratica e inclusiva.
Nel mese di luglio 2024, l’Italia ha introdotto nuove normative in materia di sicurezza sul lavoro, mirate a migliorare la protezione dei lavoratori e ad aggiornare le procedure di gestione delle emergenze.
Queste nuove normative, parte del Decreto Legge PNRR 2024, includono importanti modifiche al sistema di qualificazione delle imprese, l’introduzione di una patente a punti per i lavoratori autonomi e imprese nei cantieri, e la creazione di una lista di conformità per le imprese che rispettano le normative sulla sicurezza​.
Nuove Normative in Materia di Sicurezza sul Lavoro
Normativa | Descrizione | Applicazione | Entrata in Vigore |
---|---|---|---|
Patente a punti | Introduzione di una patente a punti per le imprese e i lavoratori autonomi nei cantieri temporanei o mobili. Il punteggio iniziale è di 30 crediti, con decurtazioni per violazioni​ | Cantieri temporanei | 1 ottobre 2024 |
Lista di conformità INL | Elenco informatico pubblico per le imprese che non presentano violazioni, che ottengono un attestato di conformità esentandole da ulteriori verifiche per 12 mesi​. | Tutte le imprese | Luglio 2024 |
Verifica di congruità del costo manodopera | Obbligo di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva prima del saldo finale dei lavori nei contratti pubblici e privati​. | Appalti pubblici e privati | Luglio 2024 |
Rafforzamento delle ispezioni | Incremento del numero degli ispettori del lavoro, con assunzione di nuovi ispettori e aumento delle ispezioni annuali da 70.000 a 100.000. | Tutte le imprese | Luglio 2024 |
Formazione obbligatoria | Maggiori requisiti di formazione per datori di lavoro e lavoratori, con corsi specifici per la sicurezza sul lavoro​. | Tutte le imprese | Luglio 2024 |
Dettagli delle Nuove Normative
- Patente a punti: Introdotta per migliorare la qualificazione e il monitoraggio delle imprese e dei lavoratori autonomi nei cantieri, la patente a punti prevede un sistema di crediti che possono essere decurtati in caso di violazioni delle normative sulla sicurezza. L’obbligo di avere almeno 15 crediti residui per lavorare nei cantieri mira a garantire una maggiore responsabilità e attenzione alle normative da parte degli operatori​.
- Lista di conformità INL: Questo elenco pubblicamente consultabile include i datori di lavoro che, dopo un’ispezione, risultano conformi alle normative sulla sicurezza sul lavoro. Le imprese presenti nella lista ricevono un attestato e sono esentate da ulteriori verifiche per un periodo di 12 mesi, salvo ispezioni richieste per specifiche emergenze o indagini della procura​.
- Verifica di congruità del costo della manodopera: Questa misura impone la verifica della congruità dell’incidenza della manodopera sui costi complessivi dell’opera prima di procedere al saldo finale nei contratti pubblici e privati. Questo controllo è obbligatorio per appalti pubblici di valore pari o superiore a 150.000 euro e per appalti privati di valore pari o superiore a 500.000 euro​.
- Rafforzamento delle ispezioni: Con l’obiettivo di migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro, il governo ha previsto l’assunzione di 850 nuovi ispettori tecnici e un aumento del numero delle ispezioni annuali a 100.000. Questa misura intende intensificare i controlli e garantire un maggiore rispetto delle normative sulla sicurezza​.
- Formazione obbligatoria: La normativa prevede nuovi requisiti di formazione per i datori di lavoro e i lavoratori, al fine di migliorare la consapevolezza e la gestione della sicurezza sul lavoro. La formazione continua è vista come un elemento chiave per prevenire infortuni e migliorare le condizioni di lavoro​.
Queste nuove normative rappresentano un passo significativo verso la modernizzazione e l’efficienza del sistema di sicurezza sul lavoro in Italia, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti e migliorare le condizioni lavorative.
Fonti:
Certifico
CDI Centro Diagnostico Italiano
Lavoro e Diritti
FISCOeTASSE
Il testo che disciplina i carchi orizzontali lineari.
3.1.4.3 SOVRACCARICHI ORIZZONTALI LINEARI
I sovraccarichi orizzontali lineari Hk riportati nella Tab. 3.1.II devono essere utilizzati per verifiche locali e non si combinano con i carichi utilizzati nelle verifiche dell’edificio nel suo insieme.
I sovraccarichi orizzontali lineari devono essere applicati alle pareti alla quota di 1,20 m dal rispettivo piano di calpestio; devono essere applicati ai parapetti o ai mancorrenti alla quota del bordo superiore.
Le verifiche locali riguardano, in relazione alle condizioni d’uso, gli elementi verticali bidimensionali quali i tramezzi, le pareti, i tamponamenti esterni, comunque realizzati, con l’esclusione dei divisori mobili (che comunque devono garantire sufficiente stabilità in esercizio).
Il soddisfacimento di questa prescrizione può essere documentato anche per via sperimentale, e comunque mettendo in conto i vincoli che il manufatto possiede e tutte le risorse che il tipo costruttivo consente.
– carichi verticali uniformemente distribuiti qk
– carichi verticali concentrati Qk
– carichi orizzontali lineari Hk
Normativa parapetti – Ultimo aggiornamento.
La normativa che regola la costruzione dei parapetti è molto articolata e si divide in diversi articoli a partire dal 1989.
L’ultimo aggiornamento alle norme tecniche delle costruzioni sancisce due punti fondamentali, di cui molti professionisti e operatori del settore non sono a conoscenza, in quanto, facendo riferimento al solo testo delle Norme Tecniche delle Costruzioni, questo articolo particolare non viene riportato.
Il testo in questione identifica due punti particolari che modificano in modo significativo il testo precedente:
L’altezza del parapetto viene fissata a: 1100 mm.
Il parapetto deve essere dimensionato per reggere una spinta alla testa del corrimano pari a: 1,5 KN/metro.
Per quanto riguarda l’altezza, questo non implica nessun particolare accorgimento tecnico costruttivo a parte la modifica della quota stessa. Al contrario i 150 Kg/m significa che un parapetto di 5 metri deve reggere una spinta uniformemente distribuita alla testa del corrimano di 750 Kg. e con l’aumentare della lunghezza del parapetto, proporzionalmente, aumenta anche il carico che deve reggere. Sembra cosa banale, ma se si facesse un attento calcolo, ci si renderebbe subito conto, che molti fissaggi, piantoni e parapetti esistenti, non rispettano questi limiti neanche lontanamente. Molte volte anche parapetti di nuova costruzione non rispettano questi limiti imposti per legge.
Per chi volesse leggere il testo integrale è pubblicato in gazzetta ufficiale con il seguente riferimento:
Decreto 17 gennaio 2018 Aggiornamento delle «Norme tecniche per le costruzioni (GU n. 42 del 20-2-2018 SO n. 8)
Testo del Decreto 17 gennaio 2018
5.1.3.10 AZIONI SUI PARAPETTI E URTO DI VEICOLO IN SVIO:
L’altezza dei parapetti non può essere inferiore a 1,10 m. I parapetti devono essere calcolati in base ad un’azione orizzontale di
1,5 kN/m applicata al corrimano.
Le barriere di sicurezza stradali e gli elementi strutturali ai quali sono collegate devono essere dimensionati in funzione della
classe di contenimento richiesta, per l’impiego specifico, dalle norme nazionali applicabili.
Nel progetto dell’impalcato deve essere considerata una combinazione di carico nella quale al sistema di forze orizzontali, equivalenti
all’effetto dell’azione d’urto sulla barriera di sicurezza stradale, si associa un carico verticale isolato sulla sede stradale costituito
dallo Schema di Carico 2, posizionato in adiacenza alla barriera stessa e disposto nella posizione più gravosa.
Tale sistema di forze orizzontali potrà essere valutato dal progettista, alternativamente, sulla base:
– delle risultanze sperimentali ottenute nel corso di prove d’urto al vero, su barriere della stessa tipologia e della classe di
contenimento previste in progetto, mediante l’utilizzo di strumentazione idonea a registrare l’evoluzione degli effetti
dinamici;
– del riconoscimento di equivalenza tra il sistema di forze e le azioni trasmesse alla struttura, a causa di urti su barriere
della stessa tipologia e della classe di contenimento previste in progetto, laddove tale equivalenza risulti da valutazioni
teoriche e/o modellazioni numerico-sperimentali;
In assenza delle suddette valutazioni, il sistema di forze orizzontali può essere determinato con riferimento alla resistenza caratteristica
degli elementi strutturali principali coinvolti nel meccanismo d’insieme della barriera e deve essere applicato ad una quota h,
misurata dal piano viario, pari alla minore delle dimensioni h1 e h2, dove h1 = (altezza della barriera – 0,10m) e h2 = 1,00 m. Nel dimensionamento
degli elementi strutturali ai quali è collegata la barriera si deve tener conto della eventuale sovrapposizione delle
zone di diffusione di tale sistema di forze, in funzione della geometria della barriera e delle sue condizioni di vincolo. Per il dimensionamento dell’impalcato, le forze orizzontali così determinate devono essere amplificate di un fattore pari a 1,50.
Il coefficiente parziale di sicurezza per la combinazione di carico agli SLU per l’urto di veicolo in svio deve essere assunto unitario.
Vedi anche: Normativa di riferimento per parapetti a correnti orizzontali – ITALFABER
La partita di Serie A tra Atalanta e Lecce si è svolta il giorno X presso lo stadio di Bergamo. L’Atalanta, squadra di casa, ha aperto le marcature con un gol di Karlsson al minuto 25 del primo tempo. Tuttavia, il Lecce è riuscito a pareggiare il punteggio grazie a Retegui, che ha segnato al minuto 70 della ripresa.
L’Atalanta è una delle squadre più competitive del campionato italiano, nota per il suo gioco offensivo e spettacolare. Allenata da Gian Piero Gasperini, la squadra bergamasca ha ottenuto ottimi risultati nelle ultime stagioni, arrivando anche in Champions League.
Il Lecce, invece, è una squadra che lotta per la salvezza in Serie A. Dopo la promozione dalla Serie B, il Lecce si trova in una posizione di classifica delicata e ha bisogno di ottenere punti importanti per evitare la retrocessione.
Il pareggio tra Atalanta e Lecce ha lasciato entrambe le squadre con un punto in classifica, ma con obiettivi diversi per il prosieguo del campionato. La Serie A è un campionato molto competitivo, con squadre di alto livello e partite sempre combattute fino all’ultimo minuto.