“Premio Gilberto Malvestuto: giovani attivisti premiati per il loro impegno per i diritti umani e la solidarietà”
“Premio Gilberto Malvestuto: giovani attivisti premiati per il loro impegno per i diritti umani e la solidarietà”
Il Premio Gilberto Malvestuto è un riconoscimento dedicato alla memoria del partigiano Gilberto Malvestuto, caduto durante la Resistenza. Il premio viene assegnato annualmente a persone che si sono distinte per il loro impegno civile e sociale, rappresentando un esempio di coraggio e altruismo.
Quest’anno, i vincitori del Premio Gilberto Malvestuto sono stati due giovani attivisti per i diritti umani, riconosciuti per il loro impegno nella sensibilizzazione sul tema della giustizia sociale e della solidarietà. I giudici hanno elogiato la determinazione e la passione con cui i vincitori si sono dedicati alla causa, dimostrando un forte senso di responsabilità verso la comunità.
La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri sera presso il Teatro Comunale, con la presenza di autorità locali, familiari del partigiano Gilberto Malvestuto e numerosi cittadini. Durante l’evento, è stato proiettato un breve documentario sulla vita e l’opera del partigiano, per ricordare il suo sacrificio e il suo contributo alla lotta per la libertà.
I vincitori del Premio Gilberto Malvestuto hanno ringraziato commossi per il riconoscimento, sottolineando l’importanza di continuare a difendere i valori di giustizia e solidarietà, ispirandosi all’esempio del partigiano che ha dato il nome al premio.
FAQ
Il cemento armato, utilizzato fin dalla fine del XIX secolo, è un materiale che non smette di evolversi. Anche se diffuso da oltre un secolo, le tecniche di manutenzione e riparazione di queste strutture continuano a rappresentare una sfida significativa per l’ingegneria moderna.
Per comprendere meglio le pratiche attuali e le opinioni dei professionisti, il Centro Studi CNI ha realizzato un sondaggio nel maggio 2024, coinvolgendo ingegneri iscritti all’albo professionale.
Manutenzione e riparazione del cemento armato: progetto CONCRETO, risultati del sondaggio
L’indagine è stata svolta nell’ambito del Progetto CONCRETO, finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus+, con l’obiettivo di formare tecnici specializzati nella riparazione e conservazione delle strutture in cemento armato. Il consorzio che ha realizzato il progetto è guidato dalla Fondazione Pier Luigi Nervi e include 13 enti, tra cui la Fondazione CNI, centri di ricerca e organismi di rappresentanza professionale.
Tra i quasi 3.000 partecipanti al sondaggio, ben 2.124 (71,5%) hanno dichiarato di essere coinvolti frequentemente o occasionalmente in progetti di riparazione e conservazione del cemento armato. Questo dato indica chiaramente l’importanza crescente di questi interventi nel settore dell’ingegneria civile.
Peso degli interventi di riparazione nei progetti ingegneristici
Gli interventi di riparazione e recupero delle strutture in cemento armato rappresentano una parte significativa del lavoro per molti studi professionali. Per oltre il 30% degli ingegneri intervistati, questi interventi sono almeno il 25% del volume di lavoro annuale, mentre per un ulteriore 21% costituiscono addirittura il 40%.
Tipologie di strutture e interventi comuni
Gli edifici residenziali sono le strutture più frequentemente sottoposte a interventi di riparazione (80%), seguiti dagli edifici pubblici (46%). Anche le infrastrutture (30%) e gli edificazioni moderne di particolare pregio storico-architettonico (24%) vedono un numero considerevole di interventi. Quest’ultimo settore offre interessanti opportunità di collaborazione multidisciplinare tra ingegneri, architetti e altre figure tecniche.
Le principali particolarità di intervento segnalate includono le riparazioni delle parti sottostanti l’intonaco esterno (patch repair), interventi di rinforzo, riparazioni delle fessurazioni e l’uso di materiali fibrorinforzati. Questo evidenzia un mercato in espansione per l’ingegneria riparativa del cemento armato, con una crescente domanda di competenze specializzate.
Necessità di specializzazione e formazione
Nonostante l’importanza degli interventi di riparazione, solo il 42% degli ingegneri ha seguito corsi specialistici universitari o possiede certificazioni specifiche in questo campo. La maggior parte delle competenze viene acquisita attraverso l’esperienza pratica e i corsi di aggiornamento professionale. Il 98% degli intervistati riconosce, tuttavia, l’importanza di una formazione specifica sulla diagnostica e sulle tecniche di recupero del cemento armato.
Vi è una forte richiesta di eventi di aggiornamento e corsi universitari di medio-lunga durata aperti ai professionisti. Gli ingegneri desiderano approfondimenti su vari aspetti: il 58% richiede informazioni sulle metodiche di riparazione delle superfici, il 56% sugli interventi su cedimenti e rotture, e il 52% sull’uso del cemento fibrorinforzato e sulla valutazione dello stato delle strutture.
Considerazioni finali
L’indagine del Centro Studi CNI evidenzia come la riparazione e la conservazione delle strutture in cemento armato siano tematiche cruciali e in continua evoluzione nel settore dell’ingegneria. La crescente richiesta di interventi di riparazione sottolinea la necessità di formazione specializzata e certificazione delle competenze. Investire in questi ambiti non solo migliorerà la qualità degli interventi, ma garantirà anche la conservazione e la sicurezza delle strutture esistenti, rispondendo alle sfide future con competenza e innovazione.
La campagna H2Oh! è stata ideata dall’Associazione Neu con l’obiettivo di promuovere il risparmio idrico tra i cittadini di Palermo. L’acqua è una risorsa preziosa e limitata, e il suo utilizzo consapevole è fondamentale per garantire la sostenibilità ambientale e la disponibilità di acqua potabile per le generazioni future.
Palermo, come molte altre città italiane, affronta problemi legati alla gestione delle risorse idriche, con periodi di siccità che mettono a dura prova la disponibilità di acqua. La campagna H2Oh! si propone quindi di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di ridurre gli sprechi d’acqua, adottando comportamenti responsabili e utilizzando l’acqua in modo oculato.
Attraverso iniziative di informazione e sensibilizzazione, la campagna H2Oh! coinvolge la comunità locale, promuovendo buone pratiche come la riparazione tempestiva di perdite, l’installazione di dispositivi per il risparmio idrico e l’adozione di comportamenti virtuosi nella gestione quotidiana dell’acqua.
L’Associazione Neu collabora con le istituzioni locali, le aziende del settore idrico e le associazioni ambientaliste per promuovere una cultura del risparmio idrico e dell’uso consapevole delle risorse idriche. Grazie alla partecipazione attiva dei cittadini, la campagna H2Oh! si propone di creare una maggiore consapevolezza sull’importanza di preservare l’acqua come bene comune e di adottare comportamenti sostenibili per garantire un futuro migliore per tutti.
Nel corso dei secoli, l’acciaio ha mostrato grandi benefici associati al suo utilizzo in alcuni degli edifici più famosi del mondo, offrendo molti vantaggi sia nelle scelte di isolamento termico e acustico che negli edifici sostenibili.
Queste qualità rendono l’acciaio la scelta preferita degli architetti, soprattutto nella costruzione di edifici multipiano.
Vediamo nell’ambito dell’ingegneria delle opere metalliche come è composto un edificio multipiano, con attenzione particolare ai materiali in acciaio che vengono impiegati per ogni componente edilizio.
Struttura principale: le travi e le colonne
I profili IPE e HE che vengono adoperati per travi e colonne degli edifici multipiano vengono punzonati, forati, ossitagliati, intagliati, tagliati con sega a freddo, applicata una contro-freccia, raddrizzati, curvati, calandrati, saldati e fissati connettori.
La fornitura di questi ultimi può essere tramite sabbiatura, oppure con una mano di vernice e/o con trattamento di zincatura.
I profili tubolari, che possono essere circolari, quadri e rettangolari sono elementi strutturali del gradevole impatto visivo. Possono essere laminati o formati a caldo. In questo parliamo di profili chiusi e privi di saldatura.
Invece, i tubolari di sostegno possono anche essere dei tubi laminati a caldo, saldati e formati a freddo.
Travi saldate composte
Si tratta di travi alveolari, che sono dei profili laminati con la forma a doppio T e successivamente tagliati e riassemblati.
Vengono usati espressamente nelle strutture per solai e tetti. Sono più leggere rispetto alle travi tradizionali, rendendo la struttura meno pesante.
Travi integrate nel solaio
Queste travi integrate in spessore di solaio possono essere a doppio T asimmetriche e vengono realizzate tramite saldatura di un piatto a profili H o doppio T.
Il piatto può essere usato come sostituto della flangia superiore o inferiore del profilo di partenza oppure saldato all’intero profilo. In questo la dimensione dell’ala inferiore viene aumentata e rinforzata.
Solai in lamiera grecata
I solai in lamiera grecata sono molto ricorrenti, soprattutto quelli con un getto di calcestruzzo sovrastante e collaborante.
Tali lamiere hanno uno spessore minino di 0,8 mm e hanno delle tacche per ancorare il calcestruzzo. Il loro impiego viene a volte allargato anche per i solai a secco.
Doppia pelle di vetro
Tramite meccanismi termoregolati, la doppia pelle di vetro consente lo sfruttamento della ventilazione meccanica e naturale. In questo modo viene massimizzato l’apporto energetico durante l’inverno, mentre il consumo in estate viene alleggerito.
Il risultato? Consumi energetici minori e carichi termici interni limitati.
Vengono usate delle barre piene di forma esagonale, ottagonale o quadrata per sostenere la doppia pelle, ma anche tubolari dal diametro piccolo e altri laminati mercantili.
Involucro dell’edificio
La scelta delle lamiere in quest’ambito è vasta. Possono essere zincate, verniciate, in acciaio inox e altro. Fanno anche parte dei pannelli prefabbricati precoibentati.
Vengono usate per facciate continue, per i pannelli fonoassorbenti a uso interno, per frangisole, ecc.
Profili sottili e laminati mercantili
Vengono usati come strutture di sostegno dei rivestimenti. Possono avere spessori T tra 0,5 e 3 mm e possono essere piccoli angolari a forma di L, T o U, profili speciali a forma di Z, T o diseguali, profili sottili che reggono lamiere e pannelli di tamponamento, copertura o rivestimento.
Copertura in pannelli coibentati metallici
Si tratta di pannelli prefabbricati a doppio paramento in acciaio inox, acciaio zincato o altri metalli, cui viene interposto un materiale isolante.
Offrono un ottimo abbattimento acustico, termico, hanno una grande resistenza meccanica e sono molto leggeri. Inoltre la messa in opera è abbastanza agevole e mostrano una lunga durata nel tempo.
Tra gli altri vantaggi troviamo la reazione al fuoco e la resistenza all’incendio, grazie all’isolante in poliestere o poliuretano. Sono disponibili in pannelli curvi e piani, ma anche per il fotovoltaico.
Sistemi di giunzione
Tutte le varie strutture vengono collegate attraverso delle giunzioni bullonate o delle giunzioni saldate, che possono essere effettuate sia in cantiere che in officina.
Le aree gioco sono fondamentali per lo sviluppo motorio e sociale dei bambini, e pertanto è importante garantire che siano sicure e ben mantenute. Secondo il report, le principali problematiche riscontrate riguardano l’usura dei materiali, la mancanza di manutenzione e la presenza di elementi pericolosi.
Il Comune di Torino ha annunciato che verranno avviati interventi di riqualificazione e sostituzione delle attrezzature danneggiate, al fine di rendere le aree gioco più accoglienti e sicure per i bambini e le loro famiglie. Questo intervento rientra in un più ampio piano di miglioramento delle aree verdi e dei parchi cittadini.
È importante sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di preservare e valorizzare le aree gioco, affinché i bambini possano godere di spazi sicuri e stimolanti per il loro sviluppo. L’obiettivo è quello di creare un ambiente urbano più inclusivo e accogliente per le famiglie, promuovendo il benessere e la socializzazione dei più piccoli.
La partita di calcio tra Atalanta e Lecce si è svolta il 15 settembre 2021 presso lo stadio di Bergamo. Gli ultras dell’Atalanta hanno deciso di omaggiare i tifosi del Lecce con uno striscione che recava la scritta ‘uniti nella passione’, dimostrando un gesto di fair play e solidarietà sportiva.
Questo gesto è stato particolarmente significativo perché il Lecce è una squadra che milita in una categoria inferiore rispetto all’Atalanta, e tradizionalmente in Italia esiste una forte rivalità tra le tifoserie delle squadre di calcio. Tuttavia, in questo caso, i tifosi bergamaschi hanno voluto dimostrare che la passione per lo sport può superare le barriere della competizione e dell’appartenenza a una squadra.
Lo striscione ‘uniti nella passione’ è diventato virale sui social media, ricevendo numerosi apprezzamenti da parte di tifosi di diverse squadre e anche da parte di personalità del mondo dello sport. Questo gesto ha contribuito a diffondere un messaggio positivo di rispetto reciproco e di fratellanza tra le diverse tifoserie, dimostrando che lo sport può essere un veicolo di valori positivi e di unione.