Categoria:
Pubblicato:
16 Ottobre 2025
Aggiornato:
16 Ottobre 2025
In second report, Vatican minor commission urges listening, reparations for abuse victims
✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento di settore.
Nota redazionale:
Tutte le notizie pubblicate da Italfaber provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia.
In second report, Vatican minor commission urges listening, reparations for abuse victims
Indice
Secondo rapporto della Commissione Vaticana per la protezione dei minori: ascolto e riparazioni per le vittime di abuso
Città del Vaticano, 16 ottobre 2025 / 11:18 am.
La Commissione Vaticana per la protezione dei minori ha pubblicato il suo secondo rapporto annuale sulle politiche e procedure di salvaguardia della Chiesa, sottolineando l’importanza di una maggiore consapevolezza degli abusi e della necessità di offrire riparazioni alle vittime.

Il secondo rapporto annuale della Commissione, istituita da Papa Francesco nel 2014 per la protezione dei minori e degli adulti vulnerabili, promuove la “giustizia conversionale” – fondata sui pilastri della verità, della giustizia, delle riparazioni e delle riforme istituzionali – da adottare dalla Chiesa in tutto il mondo e a tutti i livelli di governo.
L’arcivescovo Thibault Verny di Chambéry, nominato da Papa Leone XIV a luglio per guidare la Commissione, ha parlato degli sforzi del rapporto per sottolineare l’importanza di “camminare insieme alle vittime e ai sopravvissuti” e di includere le loro voci nella promozione del cambiamento positivo e della riforma istituzionale all’interno della Chiesa.
“Abbiamo acquisito la profonda convinzione che la strada che porta a una cultura di protezione non è semplicemente per le vittime e i sopravvissuti, ma con loro”, ha detto Chambéry durante una conferenza stampa del 16 ottobre.
“Questo percorso di conversione richiede che siamo raggiunti da ciò che sentiamo”, ha aggiunto.
Il rapporto di 200 pagine fornisce una panoramica delle sfide e delle raccomandazioni di salvaguardia in 18 conferenze episcopali, principalmente in Africa e Europa, e delle tendenze positive e delle sfide a livello regionale in Africa, nelle Americhe, in Asia/Oceania e in Europa.
Esso offre anche una revisione delle politiche di salvaguardia, delle sfide e delle raccomandazioni di due istituzioni religiose, le Suore Missionarie di Nostra Signora d’Africa e i Fratelli dell’Istruzione Cristiana di San Gabriele.
I dati per il rapporto sono stati raccolti da consultazioni di gruppo con 40 sopravvissuti di abusi provenienti da Africa, Americhe, Asia/Oceania e Europa, dai centri dell’iniziativa Memorare della Commissione nei paesi del Sud del mondo e da questionari distribuiti alle conferenze episcopali e alle congregazioni religiose.
Le informazioni sono state raccolte anche da consultazioni con nunzi apostolici e vescovi durante le visite ad limina e dai dati pubblicati da organizzazioni esterne, comprese le agenzie delle Nazioni Unite.
Per offrire riparazioni alle vittime di abuso e alle loro famiglie, il rapporto delinea sei raccomandazioni chiave per le istituzioni della Chiesa per formare la base del loro “vademecum operativo”, tra cui l’accoglienza, l’ascolto e la cura dei sopravvissuti; comunicazioni pubbliche e private e scuse; e sostegno spirituale e psicoterapeutico.
Il rapporto sollecita inoltre il sostegno finanziario, le riforme istituzionali e disciplinari e le iniziative di salvaguardia in tutta la comunità ecclesiale.
Il secondo rapporto annuale pubblicato dalla Commissione pontificia include anche una breve sezione che descrive il ruolo e le attività della Curia romana nel sostegno alle attività di salvaguardia delle Chiese locali, in linea con l’approccio “all-of-government” di Papa Francesco per promuovere una “conversione continua verso una cultura di salvaguardia”.
Secondo Maud de Boer-Buquicchio, giurista e membro della Commissione pontificia per la protezione dei minori dal 2022, il rapporto annuale è un manuale che può essere utilizzato all’interno della Chiesa per affrontare il “divario di dati globali” sulla violenza e l’abuso sessuale contro i bambini.
Notando il “preoccupante” divario nei dati numerici sugli abusi in tutto il mondo e ulteriori miglioramenti per il lavoro futuro della Commissione, Boer-Buquicchio ha detto che il rapporto sottolinea l’importanza dell'”ascolto” nei ministeri di salvaguardia della Chiesa.
“Voglio sottolineare uno dei punti più consistenti emersi: le vittime/sopravvissuti vogliono sentirsi ascoltati e validati nelle loro esperienze”, ha detto durante la conferenza stampa del giovedì.
“In mezzo a questi sviluppi positivi nella nostra metodologia, ci impegniamo a migliorare continuamente, sapendo che non abbiamo ancora raggiunto uno strumento di reporting completamente maturo”, ha aggiunto.
Approfondimento
La Commissione Vaticana per la protezione dei minori è stata istituita da Papa Francesco nel 2014 con l’obiettivo di promuovere la protezione dei minori e degli adulti vulnerabili all’interno della Chiesa cattolica.
Il rapporto annuale della Commissione rappresenta un importante strumento per monitorare i progressi della Chiesa nella lotta contro gli abusi e per identificare le aree di miglioramento.
La Commissione ha sottolineato l’importanza di ascoltare le vittime e i sopravvissuti di abuso e di offrire loro riparazioni e sostegno.
Il rapporto annuale della Commissione pontificia è un passo importante verso la trasparenza e la responsabilità all’interno della Chiesa cattolica.
Possibili Conseguenze
Le conseguenze del rapporto annuale della Commissione Vaticana per la protezione dei minori potrebbero essere significative per la Chiesa cattolica e per le vittime di abuso.
Il rapporto potrebbe portare a una maggiore consapevolezza degli abusi all’interno della Chiesa e a una maggiore pressione per le riforme istituzionali e disciplinari.
Le riparazioni e il sostegno offerti alle vittime di abuso potrebbero aiutare a guarire le ferite del passato e a prevenire nuovi abusi.
Il rapporto annuale della Commissione pontificia potrebbe anche influenzare le politiche e le procedure di salvaguardia in altre istituzioni e organizzazioni.
Opinione
Il rapporto annuale della Commissione Vaticana per la protezione dei minori rappresenta un importante passo verso la trasparenza e la responsabilità all’interno della Chiesa cattolica.
La Commissione ha fatto un lavoro importante per sottolineare l’importanza di ascoltare le vittime e i sopravvissuti di abuso e di offrire loro riparazioni e sostegno.
Tuttavia, il rapporto annuale della Commissione pontificia non è sufficiente per risolvere il problema degli abusi all’interno della Chiesa cattolica.
È necessario che la Chiesa cattolica continui a lavorare per prevenire gli abusi e per offrire sostegno e riparazioni alle vittime.
Analisi Critica dei Fatti
Il rapporto annuale della Commissione Vaticana per la protezione dei minori rappresenta un importante strumento per monitorare i progressi della Chiesa nella lotta contro gli abusi.
Tuttavia, è importante analizzare criticamente i fatti presentati nel rapporto e valutare le conseguenze delle raccomandazioni della Commissione.
È necessario considerare le sfide e le limitazioni del rapporto annuale della Commissione pontificia e valutare le possibili conseguenze delle raccomand
Nota redazionale:
Tutte le notizie pubblicate da Universe Today provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia. Universe Today è un ponte culturale, non una testata. Ogni articolo è una rielaborazione di una fonte giornalistica locale: la categoria indica il Paese della fonte, non il luogo dell’evento.
Metodo di rielaborazione basato su: principi di semplicità del buon senso comune, chiarezza, imparzialità, sobrietà e responsabilità giornalistica, come indicato nelle linee guida editoriali di Italfaber.
Le informazioni contenute in questo articolo sono state verificate e validate attraverso fonti affidabili e aggiornate. Tuttavia, è possibile che alcune informazioni non siano state confermate o che ci siano discrepanze tra fonti diverse. In tal caso, si prega di segnalare eventuali errori o inesattezze.
Se sei curioso di sapere secondo quali principi è stata rielaborata questa notizia, leggi la nostra politica editoriale.
Il Tuo FeedBack
Il Tuo feedback ci aiuta a darci la carica e puo aiutare altri utenti e trovare gli articoli più interessanti.
Basta un click!
Ti è stato utile questo articolo?
Sì: 0% (0)
No: 0% (0)
Neutro: 0% (0)
Totale voti: 0