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UNIVERSE TODAY > News dal Mondo > News Medio Oriente > News Israele > La lotta per il ritorno dei prigionieri di guerra: la storia di Hadar Goldin e il lavoro dei volontari che non si arrendono

Pubblicato:

11 Novembre 2025

Aggiornato:

11 Novembre 2025

La lotta per il ritorno dei prigionieri di guerra: la storia di Hadar Goldin e il lavoro dei volontari che non si arrendono

✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento.

Nota redazionale:
Tutte le notizie pubblicate da Italfaber provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia.

La lotta per il ritorno dei prigionieri di guerra: la storia di Hadar Goldin e il lavoro dei volontari che non si arrendono

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Indice

    I volontari che hanno lottato per il ritorno di Hadar Goldin

    Una foto di Hadar Goldin, un soldato israeliano la cui salma è stata restituita recentemente, è stata pubblicata sul sito web di Maariv.

    I membri di “Mivtzar Hadar”, un gruppo di attivisti che da nove anni lotta per il ritorno di Hadar Goldin, raccontano dei loro sforzi, del sollievo provato quando il suo corpo è stato restituito e della continuazione della loro lotta fino al ritorno dell’ultimo prigioniero di guerra.

    La lotta per il ritorno dei prigionieri di guerra: la storia di Hadar Goldin e il lavoro dei volontari che non si arrendono

    Fonti

    La fonte di questo articolo è il sito web Maariv, che ha pubblicato la notizia sull’argomento.

    Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

    Cosa vedo con chiarezza

    Vedo che ci sono persone che si battono per la restituzione dei prigionieri di guerra e che lavorano duramente per raggiungere questo obiettivo.

    Cosa non capisco (ma vorrei capire)

    Non capisco perché ci sono ancora prigionieri di guerra che non sono stati restituiti e cosa si può fare per aiutarli.

    Cosa spero, in silenzio

    Spero che un giorno tutti i prigionieri di guerra saranno restituiti e che le loro famiglie potranno finalmente trovare la pace.

    Cosa mi insegna questa notizia

    Questa notizia mi insegna l’importanza della perseveranza e della determinazione nel lavorare per un obiettivo comune.

    Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

    Secondo il buon senso, rimane da fare molto lavoro per aiutare i prigionieri di guerra e le loro famiglie.

    Cosa posso fare?

    Posso fare la mia parte per aiutare a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema e per sostenere le organizzazioni che lavorano per la restituzione dei prigionieri di guerra.

    Domande Frequenti

    Di seguito sono riportate alcune domande e risposte frequenti relative all’articolo:

    • Chi è Hadar Goldin? Hadar Goldin era un soldato israeliano la cui salma è stata restituita recentemente.
    • Cosa è “Mivtzar Hadar”? “Mivtzar Hadar” è un gruppo di attivisti che da nove anni lotta per il ritorno di Hadar Goldin.
    • Cosa si può fare per aiutare i prigionieri di guerra? Si può fare la propria parte per aiutare a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema e per sostenere le organizzazioni che lavorano per la restituzione dei prigionieri di guerra.

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    Nota redazionale:

    ✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento.
    Tutte le notizie pubblicate da Universe Today provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia. Universe Today è un ponte culturale, non una testata. Ogni articolo è una rielaborazione di una fonte giornalistica locale: la categoria indica il Paese della fonte, non il luogo dell’evento. 

    Metodo di rielaborazione basato su: principi di semplicità del buon senso comune, chiarezza, imparzialità, sobrietà e responsabilità giornalistica, come indicato nelle linee guida editoriali di Italfaber.

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