La bassa intelligenza limita la capacità di distinguere il parlato in ambienti rumorosi

Una recente ricerca condotta da un gruppo di ricercatori dell’Università di Washington ha evidenziato che le persone con punteggi di intelligenza più bassi incontrano maggiori difficoltà a riconoscere il parlato quando sono circondate da rumore di fondo, anche se le loro capacità uditive sono perfette.

Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista scientifica PLOS ONE e guidato da una neuroscienziata che ha analizzato i dati raccolti in diverse situazioni di rumore.

Fonti

Articolo originale pubblicato su Al Jazirah.

Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

Cosa vedo con chiarezza

Le persone con un quoziente intellettivo più basso trovano più difficile capire il parlato in presenza di rumore, anche se non hanno problemi di udito.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Perché la bassa intelligenza influisce sulla capacità di filtrare il rumore? Quali meccanismi neurali sono coinvolti?

Cosa spero, in silenzio

Che le scuole e i luoghi di lavoro offrano ambienti più tranquilli o strumenti di supporto per chi ha difficoltà a comprendere il parlato in situazioni rumorose.

Cosa mi insegna questa notizia

Che l’intelligenza non è l’unico fattore che determina la capacità di comprendere il parlato; l’ambiente e la capacità di filtrare il rumore giocano un ruolo importante.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

Promuovere la consapevolezza di questa difficoltà e adottare misure pratiche per ridurre il rumore nei luoghi pubblici e di lavoro.

Cosa posso fare?

Se lavori in un ambiente rumoroso, chiedi di ridurre il rumore o di utilizzare ausili come cuffie con cancellazione del rumore. Se sei un insegnante, considera di creare spazi di studio più silenziosi per gli studenti che potrebbero averne bisogno.

Domande Frequenti

1. Perché le persone con intelligenza più bassa hanno più difficoltà a capire il parlato in ambienti rumorosi?

Il loro cervello può avere più difficoltà a filtrare il rumore di fondo e a concentrarsi sul segnale uditivo principale.

2. La difficoltà è legata a problemi di udito?

No, lo studio ha dimostrato che anche con capacità uditive normali, le persone con punteggi di intelligenza più bassi incontrano maggiori difficoltà.

3. Dove è stato pubblicato lo studio?

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica PLOS ONE.

4. Chi ha condotto la ricerca?

La ricerca è stata guidata da una neuroscienziata del gruppo di ricerca dell’Università di Washington.

5. Cosa si può fare per aiutare chi ha questa difficoltà?

Ridurre il rumore negli ambienti di lavoro e di studio, utilizzare ausili uditivi e creare spazi di ascolto più tranquilli.