Categoria:
Pubblicato:
23 Ottobre 2025
Aggiornato:
23 Ottobre 2025
Sigfrido Ranucci denuncia la solidarietà ipocrita del governo italiano e l’azione del Garante della privacy contro il programma Report
✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento di settore.
Nota redazionale:
Tutte le notizie pubblicate da Italfaber provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia.
Sigfrido Ranucci denuncia la solidarietà ipocrita del governo italiano e l’azione del Garante della privacy contro il programma Report
Ranucci alza la voce al Parlamento Ue: “Solidarietà ipocrita, Garante privacy ci punisce per conto del governo”
Bruxelles – Accuse pesanti al governo, perché la solidarietà di facciata si sgretola di fronte all’accanimento nei fatti. Sigfrido Ranucci, giornalista e conduttore di Report bersaglio lo scorso 16 ottobre di un attentato dinamitardo, alza la voce. E lo fa dal Parlamento europeo di Strasburgo. “Mentre la politica dà solidarietà da una parte, dall’altra sta armando le authority, come il garante della privacy, per punire Report e dare un segnale esemplare”, ha denunciato Ranucci.
Due giorni dopo l’intervento in occasione del premio giornalistico dedicato a Daphne Caruana Galizia, Ranucci è stato invitato da Sandro Ruotolo, eurodeputato del Partito Democratico, ad una conferenza stampa all’emiciclo Ue. All’evento sono intervenuti, tra gli altri, anche il capodelegazione dem Nicola Zingaretti e l’eurodeputato del Movimento 5 Stelle Gaetano Pedullà. Collegato da remoto, il giornalista ha fatto appello al Garante europeo per la protezione dei dati: “Chiedo che controlli come sta funzionando il garante della privacy italiano in questi giorni, perché è un’emanazione del governo”.
Un attacco frontale a un organo amministrativo indipendente, di cui Ranucci si assume le responsabilità. “Lo sto dicendo con cognizione di causa, e lo vedremo nelle prossime ore”, ha proseguito. Il riferimento è alla multa che l’Autorità sarebbe pronta a comminare al programma d’inchiesta per gli audio registrati da Maria Rosaria Boccia all’epoca della sua relazione con l’allora ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, entrati in possesso di Report e mandati in onda su Rai 3.
Nel pomeriggio, è arrivata la risposta del Garante alle “gravissime affermazioni rese” da Ranucci. In una nota, l’Autorità ha ribadito “l’assoluta indipendenza e trasparenza del proprio operato a difesa della legalità” e ha aggiunto che “si riserva ogni necessaria iniziativa a propria tutela”.
Ranucci, nel suo intervento, ha sottolineato come “mezzo governo” abbia già querelato il programma, e ricordato che la commissione di vigilanza della Rai “è bloccata per volere della maggioranza di governo”. Ruotolo ha chiesto al governo di accompagnare la solidarietà manifestata a Ranucci con il ritiro di tutte le querele temerarie nei confronti dei giornalisti. E alla premier Giorgia Meloni, che “accusa l’opposizione di gettare ombre e fango sull’Italia”, ha snocciolato i preoccupanti dati della libertà di stampa nel Belpaese. “Il primo Paese europeo per minacce ai giornalisti”, in aumento del “76 per cento nei primi mesi del 2025”. “Declassata dal 46esimo al 49esimo posto per la libertà di stampa” da Reporters sans frontières. Anche se Meloni, al Senato, ha raccontato che con il suo governo è salita dal 58esimo al 49esimo posto. Sbagliando, perché quei numeri si riferivano agli anni precedenti.
Approfondimento
L’attacco a Ranucci e al programma Report è stato condannato da molti esponenti politici e giornalisti. La solidarietà manifestata dal governo e da altri esponenti politici è stata vista come ipocrita, considerando le querele temerarie presentate contro il programma e i giornalisti. La libertà di stampa in Italia è un tema molto sentito e la classifica di Reporters sans frontières ha evidenziato la situazione preoccupante del Paese in questo campo.
Possibili Conseguenze
Le accuse di Ranucci e le reazioni del Garante della privacy potrebbero avere conseguenze importanti per la libertà di stampa in Italia. La multa comminata al programma Report potrebbe essere vista come un tentativo di intimidazione e di limitazione della libertà di informazione. La situazione potrebbe anche avere ripercussioni a livello europeo, considerando l’attenzione che il caso ha ricevuto dal Parlamento europeo.
Opinione
La vicenda di Ranucci e del programma Report è un esempio di come la libertà di stampa possa essere minacciata da attacchi e querele temerarie. La solidarietà manifestata dal governo e da altri esponenti politici è importante, ma non basta a garantire la libertà di informazione. È necessario che il governo e le autorità prendano misure concrete per proteggere i giornalisti e i programmi di inchiesta, e per garantire la libertà di stampa in Italia.
Analisi Critica dei Fatti
L’attacco a Ranucci e al programma Report è stato condannato da molti esponenti politici e giornalisti. Tuttavia, è importante analizzare criticamente i fatti e le motivazioni dietro questo attacco. La libertà di stampa in Italia è un tema molto sentito e la classifica di Reporters sans frontières ha evidenziato la situazione preoccupante del Paese in questo campo. È necessario che il governo e le autorità prendano misure concrete per proteggere i giornalisti e i programmi di inchiesta, e per garantire la libertà di stampa in Italia.
Relazioni con altri fatti
La vicenda di Ranucci e del programma Report è collegata ad altri fatti e vicende che hanno riguardato la libertà di stampa in Italia. La classifica di Reporters sans frontières ha evidenziato la situazione preoccupante del Paese in questo campo, e la vicenda di Ranucci è solo un esempio di come la libertà di stampa possa essere minacciata. È importante considerare la vicenda di Ranucci nel contesto più ampio della libertà di stampa in Italia e in Europa.
Contesto storico
La libertà di stampa in Italia ha una lunga storia e ha subito molte minacce e attacchi nel corso degli anni. La vicenda di Ranucci e del programma Report è solo un esempio di come la libertà di stampa possa essere minacciata. È importante considerare la vicenda di Ranucci nel contesto storico della libertà di stampa in Italia e in Europa, e di come le autorità e il governo hanno risposto a queste minacce.
Fonti
La fonte di questo articolo è EUNews. L’articolo originale può essere trovato al seguente link: <a href="https://www.eunews.it/2025/10/23/ranucci-alza-la-voce-al-parlamento-ue-solidarieta-ipocrita-garante-privacy-ci-punisce-per-conto-del-governo
Nota redazionale:
✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento.
Tutte le notizie pubblicate da Universe Today provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia. Universe Today è un ponte culturale, non una testata. Ogni articolo è una rielaborazione di una fonte giornalistica locale: la categoria indica il Paese della fonte, non il luogo dell’evento.
Metodo di rielaborazione basato su: principi di semplicità del buon senso comune, chiarezza, imparzialità, sobrietà e responsabilità giornalistica, come indicato nelle linee guida editoriali di Italfaber.
Le informazioni contenute in questo articolo sono state verificate e validate attraverso fonti affidabili e aggiornate. Tuttavia, è possibile che alcune informazioni non siano state confermate o che ci siano discrepanze tra fonti diverse. In tal caso, si prega di segnalare eventuali errori o inesattezze.
Se sei curioso di sapere secondo quali principi è stata rielaborata questa notizia, leggi la nostra politica editoriale.