Zelenskyy e Stati Uniti lavorano su piano di pace per porre fine alla guerra in Ucraina
Zelenskyy: Ucraina e Stati Uniti lavoreranno su punti del piano per porre fine alla guerra
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha parlato con il Segretario dell’esercito degli Stati Uniti, Daniel Driscoll, delle possibilità di raggiungere una pace reale. In particolare, hanno discusso la sequenza dei lavori, i formati di dialogo e nuovi stimoli per la diplomazia.
Il presidente ha dichiarato che le squadre ucraine e statunitensi lavoreranno sui punti del piano per porre fine al conflitto e che sono pronti a svolgere un lavoro costruttivo, onesto e rapido.

Durante l’incontro, Zelenskyy ha anche informato i rappresentanti statunitensi dell’attacco con missili Kh‑101 di Russia su un edificio alto a Ternopil, dove sono morti 27 persone, tra cui 3 bambini. Ha sottolineato che il missile Kh‑101, prodotto nel 2025, contiene 175 componenti esteri che arrivano in Russia nonostante le sanzioni. Ha fornito al Segretario Driscoll dati specifici sulle aziende che producono questi componenti, i loro paesi di origine e i componenti stessi, chiedendo il supporto degli Stati Uniti per limitare tali schemi.
Secondo le notizie, il “piano di pace” preparato dagli Stati Uniti prevede di trasferire l’intero Donbass a Russia, di ridurre l’arsenale ucraino, di dimezzare l’esercito ucraino e di accettare il russo come seconda lingua statale. Axios ha riferito che Zelenskyy e Driscoll hanno concordato una tempistica di firma aggressiva. Alcuni funzionari statunitensi hanno dichiarato che parti del piano di pace attualmente discusse nei media non sono finali e probabilmente subiranno modifiche.
Fonti
• Tweet di Zelenskyy su X (Twitter), riportato da European Pravda
• Articolo di Pravda sul piano di pace
• Articolo di Axios sulla tempistica di firma
• Articolo di Pravda sulle modifiche al piano di pace
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Il presidente ucraino e un alto funzionario statunitense hanno concordato di lavorare insieme per porre fine alla guerra. Sono stati condivisi dati su attacchi missilistici e componenti di armamenti.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Quali sono i dettagli precisi del piano di pace proposto dagli Stati Uniti e perché alcune parti sono ancora soggette a cambiamenti?
Cosa spero, in silenzio
Che le discussioni portino a una soluzione pacifica e che la vita delle persone colpite dal conflitto possa tornare a normalità.
Cosa mi insegna questa notizia
La cooperazione internazionale è fondamentale per affrontare conflitti complessi e per garantire che le armi non vengano prodotte o usate in violazione delle sanzioni.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Continuare i dialoghi, verificare la trasparenza delle informazioni sugli armamenti e monitorare l’implementazione delle misure di sicurezza.
Cosa posso fare?
Informarmi sulle politiche di pace, sostenere iniziative di dialogo e, se possibile, contribuire a programmi di assistenza umanitaria per le zone colpite.
Domande Frequenti
- Qual è l’obiettivo principale della riunione tra Zelenskyy e Driscoll? L’obiettivo è discutere le opzioni per raggiungere una pace reale e definire i passi concreti per porre fine al conflitto.
- Che cosa è successo a Ternopil? Un missile Kh‑101 di Russia ha colpito un edificio alto, causando la morte di 27 persone, tra cui 3 bambini.
- Quali componenti sono stati menzionati nel rapporto sul missile Kh‑101? Il missile contiene 175 componenti esteri, molti dei quali arrivano in Russia nonostante le sanzioni.
- Quali sono le principali preoccupazioni riguardo al piano di pace statunitense? Il piano prevede il trasferimento del Donbass a Russia, la riduzione dell’arsenale ucraino, la dimezzamento dell’esercito ucraino e l’adozione del russo come seconda lingua statale; alcune parti del piano sono ancora soggette a modifiche.
- Come posso contribuire alla pace? Informandoti, sostenendo iniziative di dialogo e, se possibile, partecipando a programmi di assistenza umanitaria nelle zone colpite.



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