USA allentano sanzioni su Russia, permettendo all’Ungheria di costruire un impianto nucleare
US allenta le sanzioni su Russia, consentendo la costruzione di un impianto nucleare in Ungheria
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato l’emissione di una licenza generale che permette all’Ungheria di effettuare transazioni finanziarie con banche russe per la realizzazione del progetto Paks II, un impianto nucleare.
La licenza esime dalle sanzioni statunitensi attualmente in vigore contro la Russia, introdotte in risposta al conflitto con l’Ucraina. Essa si applica alle operazioni necessarie per l’implementazione del progetto e copre le principali istituzioni finanziarie russe coinvolte.

In particolare, la licenza riguarda transazioni con Gazprombank, VTB Bank e la Banca Centrale della Federazione Russa. Queste banche forniscono finanziamenti e supporto al progetto, che è stato gestito dalla società russa Rosatom dal 2014 in base a un accordo intergovernativo tra Budapest e Mosca.
La decisione degli Stati Uniti arriva in un momento di intensifiche negoziazioni tra Washington e Budapest nei settori dell’energia e della sicurezza. Il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán ha firmato un accordo strategico di partnership nucleare con il Presidente Donald Trump a Washington, novembre scorso. Secondo l’accordo, l’Ungheria acquisterà combustibile nucleare e tecnologie americane per lo stoccaggio di materiali di scarto, ma rimarrà dipendente dalla Russia per la costruzione dei reattori.
Il progetto Paks II prevede la costruzione di due reattori di generazione 3+ WWER‑1200 per sostituire le unità più vecchie che stanno per raggiungere la fine della loro vita utile.
Il finanziamento del progetto dipende in gran parte dalla Russia. Mosca ha concordato nel 2014 di concedere a Budapest un prestito statale di 10 miliardi di euro, coprendo circa l’80 % dei costi di costruzione. Questa scelta è stata criticata ripetutamente all’interno dell’UE e da alcuni partner occidentali, che evidenziano i rischi di aumentare la dipendenza di un membro della NATO dal Kremlin.
Nonostante l’invasione a tutto campo della Russia in Ucraina e i numerosi pacchetti di sanzioni dell’UE, Orbán ha costantemente difeso l’inviolabilità della cooperazione nucleare con la Russia. Budapest minaccia regolarmente di bloccare sanzioni che potrebbero interessare Rosatom o il settore nucleare russo più in generale, citando interessi nazionali.
Supporta Ukrainska Pravda su Patreon!
Fonti
Fonte: Reuters
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Gli Stati Uniti hanno rilasciato una licenza che permette all’Ungheria di fare affari con banche russe per un impianto nucleare. La licenza riguarda specificamente le banche Gazprombank, VTB Bank e la Banca Centrale russa.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Non è chiaro come questa decisione influenzerà le sanzioni europee e se potrà creare tensioni tra l’UE e gli Stati Uniti.
Cosa spero, in silenzio
Spero che la cooperazione nucleare non aumenti la dipendenza dell’Ungheria dalla Russia e che non comprometta la sicurezza europea.
Cosa mi insegna questa notizia
Mostra che, nonostante le sanzioni, la cooperazione nucleare può continuare grazie a accordi internazionali e licenze speciali.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
È necessario monitorare l’impatto delle transazioni sulla sicurezza energetica e sulla posizione dell’UE nei confronti della Russia.
Cosa posso fare?
Rimanere informati, seguire le notizie e sostenere iniziative di trasparenza e responsabilità nei processi di cooperazione internazionale.
Domande Frequenti
- Che cosa è la licenza generale? È un’autorizzazione rilasciata dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti che esime l’Ungheria dalle sanzioni contro la Russia per le transazioni necessarie al progetto Paks II.
- Quali banche russe sono coinvolte? Gazprombank, VTB Bank e la Banca Centrale della Federazione Russa.
- Qual è il ruolo di Rosatom? Rosatom è la società russa che gestisce il progetto Paks II dal 2014, fornendo tecnologie e supporto.
- Come influisce sul progetto Paks II? La licenza permette di completare le transazioni finanziarie necessarie per la costruzione di due reattori di generazione 3+ WWER‑1200.
- Quali sono le preoccupazioni dell’UE? L’UE teme che la dipendenza dall’energia e dal finanziamento russo possa aumentare la vulnerabilità di un membro della NATO.



Commento all'articolo