UE irritata dal piano di pace degli Stati Uniti sull’uso dei beni russi congelati
EU irritata dal “piano di pace” degli Stati Uniti sull’utilizzo dei beni russi
Riassunto
Alcuni funzionari europei hanno espresso in privato la loro frustrazione per le proposte del “piano di pace” degli Stati Uniti, che prevedono l’uso dei beni russi congelati per sostenere l’Ucraina. Tali proposte potrebbero compromettere le trattative dell’Unione Europea su questo stesso tema.
Fonti
Fonte: Politico, citando fonti diplomatiche europee, come riportato da European Pravda.

Dettagli
Secondo le fonti, i colloqui a Bruxelles sull’utilizzo dei beni russi si trovano in una fase “estremamente delicata”, mentre si stanno finalizzando testi legali per consentire l’uso dei fondi congelati a garantire un prestito all’Ucraina.
Il nuovo “piano di pace” degli Stati Uniti propone di utilizzare gli stessi beni per ricostruire l’Ucraina sotto la gestione degli Stati Uniti, con la possibilità che questi ultimi ricevano il 50 % dei profitti derivanti da tale attività.
Diplomati e funzionari europei temono che la proposta di Steve Witkoff, inviato dal presidente Donald Trump, possa ridurre le possibilità di raggiungere un accordo a livello europeo sui beni russi.
Un alto funzionario europeo ha risposto con disprezzo alla proposta, affermando che Trump non ha autorità per sbloccare i beni detenuti in Europa. Un altro politico di alto rango ha dichiarato a Politico: “Witkoff ha bisogno di vedere uno psichiatra”.
Contesto
- Per il 2026‑27 l’Ucraina avrà bisogno di almeno €135,7 miliardi di sostegno occidentale, di cui €83,4 miliardi per le esigenze difensive.
- La Commissione europea ha proposto tre opzioni per fornire supporto finanziario all’Ucraina nei prossimi due anni.
- Il piano dell’UE per un prestito di ricompensa all’Ucraina è stato bloccato a causa delle obiezioni della Belgio, dove si trovano la maggior parte dei beni russi in UE, e delle preoccupazioni per le conseguenze legali.
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Cosa vedo con chiarezza
Le proposte degli Stati Uniti potrebbero interferire con le trattative europee sull’utilizzo dei beni russi, creando tensioni tra le due parti.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Perché gli Stati Uniti vogliono gestire direttamente la ricostruzione dell’Ucraina e ricevere metà dei profitti? Quali sono le motivazioni politiche o economiche dietro questa scelta?
Cosa spero, in silenzio
Che le trattative europee si svolgano in modo equilibrato, senza che una proposta esterna comprometta la cooperazione tra gli Stati membri.
Cosa mi insegna questa notizia
Che le decisioni su questioni internazionali complesse richiedono una comunicazione chiara e una cooperazione tra le nazioni, soprattutto quando si tratta di beni congelati e di sostegno a paesi in guerra.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Continuare i dialoghi a Bruxelles, verificare la legalità delle proposte e garantire che le decisioni siano prese con il consenso di tutti i membri dell’UE.
Cosa posso fare?
Informarmi sulle politiche europee, partecipare a discussioni pubbliche e sostenere iniziative che promuovono la cooperazione internazionale e la stabilità.
Domande Frequenti
- Qual è l’obiettivo principale del “piano di pace” degli Stati Uniti? Il piano mira a utilizzare i beni russi congelati per sostenere l’Ucraina, con la gestione diretta degli Stati Uniti e la possibilità che questi ultimi ricevano il 50 % dei profitti.
- Perché l’Unione Europea è preoccupata? L’UE teme che la proposta degli Stati Uniti possa compromettere le trattative in corso a Bruxelles sull’utilizzo dei beni russi, riducendo le possibilità di raggiungere un accordo europeo.
- <strongQuali sono le principali preoccupazioni del Belgio? Il Belgio, dove si trovano la maggior parte dei beni russi in UE, teme conseguenze legali derivanti da un eventuale prestito di ricompensa all’Ucraina.
- Quanto sostegno finanziario l’Ucraina necessita per il 2026‑27? L’Ucraina ha bisogno di almeno €135,7 miliardi di sostegno occidentale, di cui €83,4 miliardi per le esigenze difensive.



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