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Pubblicato:
31 Ottobre 2025
Aggiornato:
31 Ottobre 2025
Ucraina estrade in Lituania un soldato russo accusato di crimini di guerra contro civili e prigionieri di guerra
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Ucraina estrade in Lituania un soldato russo accusato di crimini di guerra contro civili e prigionieri di guerra
Ucraina consegna a Lituania un soldato russo sospettato di crimini di guerra
Un militare russo sospettato di aver commesso un crimine di guerra contro un cittadino lituano sul territorio ucraino è stato trasferito dall’Ucraina alla Lituania questa settimana.
La fonte di questa notizia è European Pravda, che cita Delfi e una dichiarazione del Procuratore Generale lituano Nida Grunskiene durante una conferenza stampa di venerdì.
Dettagli
Il 30 ottobre, il Tribunale distrettuale di Vilnius ha accolto la richiesta dell’Ufficio del Procuratore Generale, ordinando che il sospettato sia trattenuto in custodia per tre mesi.
Il soldato è stato accusato in Lituania di crimini di guerra contro civili e prigionieri di guerra, tra cui torture e detenzione illegale.
Secondo la legge lituana, rischia una pena detentiva tra i 10 e i 20 anni o l’ergastolo.
L’indagine ha stabilito che dal marzo al settembre 2022, il personale delle Forze Armate russe, tra cui membri del 177° Reggimento di Marina della Flottiglia del Caspio, era coinvolto nella gestione di un campo di filtraggio in una base di addestramento situata all’interno dell’aeroporto militare di Melitopol.
“I civili e i prigionieri di guerra sono stati trattenuti illegalmente e sottoposti a torture e trattamenti umilianti. Uno di loro era un cittadino della Repubblica di Lituania”, ha dichiarato Grunskiene.
Ha aggiunto che nell’agosto 2023, le Forze Armate ucraine hanno detenuto un marinaio del suddetto reggimento.
“Esistono motivi per sospettare che lui, insieme ad altri militari russi, non solo abbia sorvegliato i civili e i prigionieri di guerra detenuti illegalmente nel campo, ma abbia anche partecipato a percosse, torture, rinchiudendoli in una cassaforte di metallo, strangolandoli fino a perdere i sensi, sospingendoli con le mani legate, esponendoli al freddo, bagnandoli con acqua fredda e infliggendo lesioni da shock elettrico”, ha affermato Grunskiene.
La decisione di estradare il sospettato in Lituania è stata presa personalmente dal Procuratore Generale ucraino Ruslan Kravchenko.
Approfondimento
Il caso in questione rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro i crimini di guerra e nella tutela dei diritti umani.
Possibili Conseguenze
La condanna del soldato russo potrebbe avere importanti conseguenze per la Russia e per le relazioni internazionali.
Opinione
La comunità internazionale deve continuare a lavorare insieme per prevenire i crimini di guerra e proteggere i diritti umani.
Analisi Critica dei Fatti
L’indagine e il processo contro il soldato russo sono stati condotti in modo trasparente e imparziale, garantendo il rispetto dei diritti umani e della legge.
Relazioni con altri fatti
Il caso in questione è collegato ad altri eventi simili, come l’indagine condotta dalla Finlandia contro un ex mercenario del gruppo Wagner e la condanna di un cittadino lettone per aver combattuto in Ucraina a fianco delle forze russe.
Contesto storico
Il conflitto in Ucraina ha portato a numerose violazioni dei diritti umani e crimini di guerra, che richiedono una risposta internazionale coordinata e efficace.
Fonti
La fonte di questa notizia è Delfi e una dichiarazione del Procuratore Generale lituano Nida Grunskiene. Per ulteriori informazioni, si può visitare il sito web di European Pravda.
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