Riassunto
Il vice‑primeministro ucraino Oleksii Kuleba ha chiesto ai paesi membri dell’Organizzazione Internazionale Marittima (IMO) di impedire la rielezione della Russia al Consiglio, prevista per il 28 novembre.
Secondo Kuleba, la Russia attacca porti e navi mercantili, uccide marinai e non dovrebbe avere alcun ruolo nella definizione degli standard di sicurezza marittima globale.

Ha sottolineato che la Russia sta conducendo una campagna sistematica di terrorismo marittimo, trasformando il Mar Nero e il Mar d’Azov in zone pericolose.
Dal momento dell’invasione, 162 marinai e lavoratori portuali sono stati colpiti dalle attacchi russi, con numerose vittime. La Russia ha danneggiato o distrutto 131 navi civili; di recente ha colpito un terminal di traghetti e una nave civile con bandiera turca.
Circa 40 navi con bandiera straniera rimangono bloccate nell’Oblast di Mykolaiv, mentre le acque circostanti sono fortemente minate. La distruzione della diga di Kakhovka ha interrotto fisicamente i canali interni ucraini che collegano al mare.
Un’altra minaccia è l’espansione della “flotta ombra” russa, navi che ignorano le regole IMO e rappresentano rischi per il trasporto e l’ambiente.
Nonostante la guerra, il corridoio marittimo ucraino ha permesso l’esportazione di oltre 160 milioni di tonnellate di merci, tra cui 94 milioni di tonnellate di grano verso 55 paesi.
Fonti
Fonte: Messaggio di Oleksii Kuleba su Telegram https://t.me/OleksiiKuleba/7549
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
La Russia sta attaccando porti e navi, uccidendo marinai e danneggiando navi civili. Questo rende impossibile che abbia un ruolo nella definizione delle norme di sicurezza marittima.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Quali sono le conseguenze a lungo termine per la sicurezza marittima globale se la Russia fosse eletta al Consiglio?
Cosa spero, in silenzio
Che i paesi membri dell’IMO prendano una decisione che protegga i marinai e le navi civili.
Cosa mi insegna questa notizia
Che la sicurezza marittima dipende dalla cooperazione internazionale e dalla responsabilità degli stati.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Verificare le proposte di voto, informare i cittadini e sostenere le iniziative che promuovono la sicurezza marittima.
Cosa posso fare?
Condividere informazioni accurate, partecipare a discussioni pubbliche e, se possibile, sostenere le organizzazioni che lavorano per la sicurezza marittima.
Domande Frequenti
1. Perché l’Ucraina vuole impedire la rielezione della Russia al Consiglio IMO?
L’Ucraina sostiene che la Russia attacca porti e navi, uccide marinai e danneggia navi civili, quindi non dovrebbe avere un ruolo nella definizione delle norme di sicurezza marittima.
2. Quanti marinai e lavoratori portuali sono stati colpiti dalla Russia?
Secondo Kuleba, 162 marinai e lavoratori portuali sono stati colpiti dall’attacco russo.
3. Quali navi civili sono state danneggiate o distrutte dalla Russia?
La Russia ha danneggiato o distrutto 131 navi civili.
4. Come ha influenzato la guerra la sicurezza marittima ucraina?
La guerra ha trasformato il Mar Nero e il Mar d’Azov in zone pericolose, ma il corridoio marittimo ucraino ha comunque permesso l’esportazione di oltre 160 milioni di tonnellate di merci.
5. Cosa è la “flotta ombra” russa?
È un insieme di navi che ignorano le regole IMO e rappresentano rischi per il trasporto e l’ambiente.
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