Trump propone garanzie di sicurezza tipo Articolo 5 in cambio di territori ucraini

Trump propone garanzie di sicurezza tipo Articolo 5 in cambio di territori ucraini

Trump peace plan offers Article 5-style security guarantees in exchange for territory – Axios

Secondo un documento di bozza, il piano di pace proposto dall’amministrazione Trump per porre fine alla guerra in Ucraina prevede garanzie di sicurezza ispirate all’Articolo 5 della NATO. Tale articolo obbliga gli Stati Uniti e i loro alleati europei a considerare un attacco all’Ucraina come un attacco all’intera comunità transatlantica.

Il piano richiede all’Ucraina di cedere ulteriori territori: il Donbas interamente, le linee di contatto a Kherson e Zaporizhzhia, e la creazione di una zona demilitarizzata nell’est del paese. Inoltre, il documento prevede la riammissione della Russia nella comunità internazionale, con la revoca delle sanzioni e l’amnistia per crimini di guerra.

Trump propone garanzie di sicurezza tipo Articolo 5 in cambio di territori ucraini

In cambio, la sicurezza garantita sarebbe valida per dieci anni, con possibilità di estensione su accordo reciproco. La supervisione della conformità sarebbe affidata a una Commissione di Monitoraggio congiunta guidata da partner europei e con la partecipazione degli Stati Uniti.

Il piano prevede che le truppe della NATO non siano stationate sul territorio ucraino e che le forze armate ucraine siano limitate a 600.000 soldati. Gli ufficiali americani hanno riconosciuto che la proposta potrebbe suscitare reazioni negative tra i sostenitori del presidente Trump, poiché implica un impegno militare diretto per difendere l’Ucraina in caso di nuovo conflitto.

Il piano è stato sviluppato da Steve Witkoff, inviato speciale del presidente, con la partecipazione del Segretario di Stato Marco Rubio e del cognato del presidente Jared Kushner. Durante la preparazione, Witkoff ha consultato l’inviato speciale del Cremlino Kirill Dmitriev e il Segretario del Consiglio di Sicurezza Nazionale e Difesa ucraino Rustem Umierov. Il 20 novembre, il piano scritto e la bozza dell’accordo di garanzia di sicurezza sono stati consegnati a Zelenskyy dal Segretario dell’Esercito degli Stati Uniti Dan Driscoll.

Fonti

Fonte: Axios, che ha ottenuto la bozza dell’accordo.

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Cosa vedo con chiarezza

Il piano offre garanzie di sicurezza simili a quelle della NATO, ma richiede all’Ucraina di cedere territori importanti. La durata delle garanzie è di dieci anni, con possibilità di estensione.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Come sarà possibile garantire la sicurezza se l’Ucraina dovrà rinunciare a territori chiave? Quali sono le implicazioni pratiche per la stabilità regionale?

Cosa spero, in silenzio

Che si trovi una soluzione che protegga la sovranità ucraina senza costringere a cedere territori vitali.

Cosa mi insegna questa notizia

Che le garanzie di sicurezza internazionali possono essere legate a concessioni territoriali, e che questo può creare tensioni tra la sicurezza e la sovranità.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

È necessario discutere il piano con i partner europei, valutare le sue implicazioni pratiche e, se necessario, apportare modifiche per bilanciare sicurezza e sovranità.

Cosa posso fare?

Seguire le evoluzioni del piano, informarsi sulle decisioni dei partner europei e sostenere un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte.

Domande Frequenti

  • Qual è la caratteristica principale del piano di Trump? Il piano prevede garanzie di sicurezza ispirate all’Articolo 5 della NATO, obbligando gli Stati Uniti e gli alleati europei a considerare un attacco all’Ucraina come un attacco all’intera comunità transatlantica.
  • Quali territori l’Ucraina dovrebbe cedere secondo il piano? Il Donbas interamente, le linee di contatto a Kherson e Zaporizhzhia, e la creazione di una zona demilitarizzata nell’est del paese.
  • Per quanto tempo dureranno le garanzie di sicurezza? Le garanzie saranno valide per dieci anni, con possibilità di estensione su accordo reciproco.
  • Chi monitorerà la conformità al piano? Una Commissione di Monitoraggio congiunta guidata da partner europei e con la partecipazione degli Stati Uniti.
  • Qual è lo stato attuale del piano rispetto alla Russia? La Russia è stata informata della bozza, ma non è chiaro se il leader russo Vladimir Putin la firmerà.

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