Trump pronto a firmare il progetto di legge sulle sanzioni contro la Russia, ma con una condizione

Un funzionario della Casa Bianca ha detto che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è disposto a firmare una legge che impone sanzioni alla Russia, purché mantenga l’autorità finale sulle decisioni.

Il presidente ha parlato con i giornalisti la sera del 16 novembre, affermando di non avere nulla contro i repubblicani che lavorano a un progetto di legge per imporre sanzioni ai paesi che fanno affari con la Russia.

Ha detto che i legislatori potrebbero accettare la sua proposta di aggiungere l’Iran alla lista delle sanzioni.

Il senatore Lindsey Graham e il rappresentante Brian Fitzpatrick, entrambi repubblicani, hanno introdotto il progetto di legge che mira ai paesi che commerciano con la Russia, inclusi gli acquirenti delle sue risorse energetiche.

Quando è stato chiesto se Trump fosse pronto a sostenere il progetto di legge, l’ufficiale ha risposto: “Firmerebbe. Ha segnalato questa intenzione la scorsa notte.”

La Casa Bianca, però, richiederà una formulazione specifica per garantire che Trump mantenga il controllo sulle sanzioni.

“È sempre stato importante per la Casa Bianca e per il presidente che ci sia una clausola nel pacchetto di sanzioni che assicuri al presidente l’autorità decisionale finale sulle sanzioni,” ha detto l’ufficiale.

“Quindi, finché quella clausola è inclusa, credo che il presidente sarebbe disposto a firmare la legge.”

L’ufficiale ha aggiunto che la Casa Bianca continua i dialoghi con la Russia per porre fine alla guerra: “Stiamo ancora lavorando su questo. Non è stato al centro delle notizie perché abbiamo molte altre cose in corso.”

Il presidente ha recentemente affermato che “molto” è stato fatto per fermare la guerra della Russia contro l’Ucraina e che “potrebbe portare la guerra a un termine” se la Russia volesse fare affari con gli Stati Uniti.

Per sostenere Ukrainska Pravda, visita Patreon.

Fonti

Fonte: Reuters – https://www.reuters.com/world/us/trump-would-back-russia-sanctions-bill-if-he-retains-final-authority-white-house-2025-11-17/

Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

Cosa vedo con chiarezza

Il presidente Trump è disposto a firmare una legge sulle sanzioni contro la Russia, ma vuole mantenere il controllo finale sulle decisioni.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Perché la Casa Bianca insiste su una clausola specifica? Quali sono le conseguenze se non fosse inclusa?

Cosa spero, in silenzio

Che la legge sia efficace nel fermare le attività russe che danneggiano la pace e la sicurezza internazionale.

Cosa mi insegna questa notizia

Che i leader devono bilanciare la cooperazione con la necessità di proteggere i propri cittadini e i propri interessi.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

Assicurarsi che la legge contenga la clausola che garantisca al presidente l’autorità finale, e continuare i dialoghi con la Russia per trovare una soluzione pacifica.

Cosa posso fare?

Informarmi sulle sanzioni e sostenere iniziative che promuovono la pace e la sicurezza globale.

Domande Frequenti

• Qual è la condizione che Trump richiede per firmare la legge? Trump vuole che la legge contenga una clausola che gli garantisca l’autorità decisionale finale sulle sanzioni.
• Chi ha introdotto il progetto di legge? Il progetto è stato introdotto dal senatore Lindsey Graham e dal rappresentante Brian Fitzpatrick, entrambi repubblicani.
• Che cosa ha detto Trump riguardo all’Iran? Trump ha suggerito di aggiungere l’Iran alla lista delle sanzioni.
• La Casa Bianca sta ancora parlando con la Russia? Sì, la Casa Bianca continua i dialoghi con la Russia per cercare di porre fine alla guerra.
• Dove posso trovare maggiori informazioni sulla notizia? La fonte originale è Reuters: link.