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Pubblicato:
23 Ottobre 2025
Aggiornato:
23 Ottobre 2025
Sanzioni Usa contro il petrolio russo: prezzi in aumento del 4% in un solo giorno
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Sanzioni Usa contro il petrolio russo: prezzi in aumento del 4% in un solo giorno
Prezzi del petrolio reagiscono bruscamente alle sanzioni statunitensi contro i giganti del petrolio russo
I prezzi del petrolio sono aumentati di più del 4% il 23 ottobre, estendendo i guadagni della sessione precedente.
Fonte: Reuters
Approfondimento
I prezzi sono aumentati poiché gli acquirenti indiani hanno iniziato a rivedere i loro acquisti di petrolio russo dopo che gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni ai principali fornitori russi, Rosneft e Lukoil, a causa della guerra su larga scala di Mosca contro l’Ucraina.
I futures del petrolio greggio Brent sono aumentati di 2,71 dollari, o il 4,3%, a 65,30 dollari al barile alle 08:41 GMT. I futures del petrolio greggio West Texas Intermediate (WTI) sono aumentati di 2,56 dollari, o il 4,4%, a 61,06 dollari al barile. (Dati aggiornati alle 13:00 ora di Kiev)
Possibili Conseguenze
Gli Stati Uniti hanno affermato di essere pronti a prendere ulteriori misure, chiedendo a Mosca di accettare immediatamente un cessate il fuoco nella sua guerra contro l’Ucraina.
La scorsa settimana, il Regno Unito ha imposto sanzioni a Rosneft e Lukoil, mentre i paesi dell’UE hanno approvato il loro 19° pacchetto di sanzioni contro la Russia, che include una ban su importazioni di GNL russo.
Opinione
Priyanka Sachdeva, analista di mercato senior presso Phillip Nova, ha affermato: “Le nuove sanzioni del presidente Trump contro le principali case del petrolio russe mirano direttamente a soffocare le entrate di guerra del Cremlino – una mossa che potrebbe ridurre i flussi fisici di barili russi e costringere gli acquirenti a dirottare i volumi sul mercato aperto”.
Analisi Critica dei Fatti
Sachdeva ha notato che immediatamente dopo l’annuncio delle sanzioni statunitensi, i futures del petrolio Brent e WTI erano aumentati di più di 2 dollari al barile, sostenuti ulteriormente da un calo inaspettato degli inventari statunitensi.
Ha aggiunto che se New Delhi dovesse ridurre gli acquisti sotto la pressione statunitense, la domanda asiatica potrebbe spostarsi verso il petrolio statunitense, aumentando i prezzi dell’Atlantico.
Relazioni con altri fatti
Le raffinerie di petrolio di proprietà statale indiana hanno affermato di stare rivedendo i loro acquisti di petrolio russo per assicurarsi che nessuna spedizione provenga direttamente da Rosneft o Lukoil a seguito delle nuove sanzioni statunitensi.
La società privata Reliance Industries, il più grande acquirente di petrolio russo in India, ha annunciato piani per adeguare le sue importazioni di petrolio russo in base alle raccomandazioni del governo.
Contesto storico
Secondo fonti, Reliance prevede di ridurre drasticamente le importazioni di petrolio russo a causa delle sanzioni dell’UE e degli Stati Uniti, mentre altri raffinatori indiani sono anch’essi previsti ridurre significativamente le loro importazioni.
Fonti
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