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Pubblicato:
17 Ottobre 2025
Aggiornato:
17 Ottobre 2025
Russian forces destroy one-third of Kherson Local History Museum
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Russian forces destroy one-third of Kherson Local History Museum
Indice
Forze russe distruggono un terzo del Museo di Storia Locale di Kherson
Le truppe russe, dopo aver saccheggiato il Museo di Storia Locale di Kherson, hanno continuato a distruggerlo, e un terzo dell’edificio è stato ridotto in macerie.
I dipendenti del museo hanno affermato che le forze russe hanno colpito deliberatamente l’edificio per le ultime tre settimane.

“Questo centro unico di storia e memoria del sud dell’Ucraina ha subito danni estensivi – un terzo dell’edificio è stato completamente distrutto, il tetto è stato perforato e le pareti sono state danneggiate. Ciò che la Russia ha definito ieri ‘patrimonio culturale’, oggi lo sta cancellando senza pietà dalla faccia della terra – deliberatamente, sistematicamente e metodicamente.”
Il museo ha invitato la comunità internazionale a fare tutto il possibile per prevenire la distruzione dei siti storici a Kherson.
Quando le truppe russe si sono ritirate da Kherson nell’ottobre 2022, hanno saccheggiato i due musei più grandi della regione – il Museo di Storia Locale e il Museo d’Arte. In totale, le forze di occupazione hanno rubato almeno 20.000 esemplari.
Dal Museo di Storia Locale, hanno preso oggetti molto preziosi sul mercato nero per l’archeologia e tra i collezionisti privati – rari reperti archeologici dell’antichità, armi e monete, nonché gioielli sarmati, medaglie e ordini dei periodi sovietico e russo imperiale, mobili antichi del XVIII-XIX secolo, iconi e dipinti.
Parte della collezione rubata dalle truppe russe dal Museo di Storia Locale di Kherson è stata portata nella città occupata di Henichesk, nell’oblast di Kherson.
Prima dell’occupazione, il museo ospitava più di 180.000 esemplari. Tra gli oggetti più preziosi rubati c’erano la Sala d’Oro con oro e argento scitico, il lapidario con campioni di scrittura antica e la collezione di armi fondata dal fondatore del museo, l’archeologo Viktor Gashkevych.
A fine ottobre 2022, la direttrice del museo all’epoca, Tetiana Bratchenko, è stata accusata di tradimento. Secondo il sito web dell’Ufficio del Procuratore generale dell’Ucraina, era sospettata di aver organizzato e condotto volontariamente eventi politici, partecipato ad attività dei media russi e collaborato con l’amministrazione di occupazione locale sostenuta da Mosca.
Nel maggio 2025, il Tribunale anticorruzione dell’Ucraina ha confermato una richiesta del Ministero della Giustizia dell’Ucraina di imporre sanzioni a Bratchenko, che, secondo i residenti di Kherson, aveva letteralmente consegnato i beni del museo alle forze di occupazione russe.
Tuttavia, il personale del museo ha contestato le accuse e le sanzioni, notando che prima di partire per il territorio russo, Bratchenko aveva ordinato di rimuovere gli oggetti più preziosi dalle vetrine e di collocarli nei magazzini del museo.
Approfondimento
La distruzione del Museo di Storia Locale di Kherson è un esempio della violenza e della distruzione che le forze russe hanno inflitto all’Ucraina durante il conflitto. La perdita di patrimonio culturale e storico è irreparabile e rappresenta una grave minaccia per l’identità e la memoria del popolo ucraino.
La comunità internazionale deve condannare fermamente queste azioni e lavorare per prevenire ulteriori distruzioni dei siti storici e culturali in Ucraina. È fondamentale proteggere il patrimonio culturale e storico dell’Ucraina e garantire che i responsabili di questi crimini siano portati alla giustizia.
Possibili Conseguenze
La distruzione del Museo di Storia Locale di Kherson potrebbe avere gravi conseguenze per la comunità locale e per il patrimonio culturale dell’Ucraina. La perdita di oggetti storici e culturali potrebbe portare a una perdita di identità e di memoria collettiva, e potrebbe anche avere un impatto negativo sull’economia locale e sul turismo.
Inoltre, la distruzione del museo potrebbe anche avere conseguenze politiche e diplomatiche, poiché la comunità internazionale potrebbe vedere questo atto come un crimine di guerra e un attacco alla cultura e alla storia dell’Ucraina. Ciò potrebbe portare a una maggiore pressione internazionale sulla Russia per porre fine al conflitto e rispettare i diritti umani e culturali dell’Ucraina.
Opinione
La distruzione del Museo di Storia Locale di Kherson è un atto barbaro e inaccettabile che rappresenta una grave minaccia per la cultura e la storia dell’Ucraina. È fondamentale che la comunità internazionale si unisca per condannare questo atto e lavorare per prevenire ulteriori distruzioni dei siti storici e culturali in Ucraina.
È anche importante che i responsabili di questo crimine siano portati alla giustizia e che la Russia sia chiamata a rispondere delle sue azioni. La protezione del patrimonio culturale e storico dell’Ucraina è un’imperativa necessità per garantire la sopravvivenza e la prosperità del popolo ucraino.
Analisi Critica dei Fatti
La distruzione del Museo di Storia Locale di Kherson è un esempio della violenza e della distruzione che le forze russe hanno inflitto all’Ucraina durante il conflitto. È fondamentale analizzare criticamente i fatti e valutare le conseguenze di questo atto per la comunità locale e per il patrimonio culturale dell’Ucraina.
È importante considerare le motivazioni dietro la distruzione del museo e valutare se questo atto sia stato commesso con l’intento di cancellare la storia e la cultura dell’Ucraina. È anche fondamentale esaminare il ruolo della comunità internazionale nella protezione del patrimonio culturale e storico dell’Ucraina e valutare se le azioni attuali siano sufficienti per prevenire ulteriori distruzioni.
Infine, è importante che i lettori valutino criticamente le informazioni disponibili e si formino un’opinione informata sulla questione. È fondamentale proteggere il patrimonio culturale e storico dell’Ucraina e garantire che i responsabili di questo crimine siano portati alla giustizia.
Giornale: Ukrainska Pravda
Autore: Non specificato
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