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Pubblicato:
17 Novembre 2025
Aggiornato:
17 Novembre 2025
Russia potrebbe attaccare i paesi baltici entro 2‑4 anni, avverte il Commissario europeo per la difesa
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Russia potrebbe attaccare i paesi baltici entro 2‑4 anni, avverte il Commissario europeo per la difesa
Russia potrebbe attaccare uno Stato della NATO entro 2‑4 anni, con i paesi baltici come probabile bersaglio
Il leader del Kremlin, Vladimir Putin, potrebbe dare ordine di attaccare uno Stato della NATO entro i prossimi due o quattro anni. Secondo il Commissario europeo per la difesa Andrius Kubilius, i paesi baltici potrebbero essere tra i bersagli più probabili.
Fonte: Commissario europeo per la difesa Andrius Kubilius, conferenza a Vilnius il 17 novembre, riportato da European Pravda.

Dettagli: Kubilius ha avvertito che Putin potrebbe attaccare uno dei paesi baltici entro due o quattro anni.
Citazione: “Una delle domande più importanti per l’Unione europea e per la NATO è come difendere i paesi baltici e imparare dall’Ucraina. L’urgenza di questa domanda nasce dalle dichiarazioni pubbliche dei nostri servizi di intelligence, tra cui Germania, Danimarca, Finlandia, Paesi Bassi e dalla nostra regione, che indicano che Putin può essere pronto a testare l’Articolo 5 entro i prossimi due o quattro anni prima del 2030.”
Dettagli: Kubilius ha aggiunto che, in tal caso, i paesi baltici potrebbero diventare “uno dei bersagli preferibili della nuova aggressione del Kremlin”.
Citazione: “Sarà un’aggressione anche contro tutta la NATO e contro tutta l’Unione europea. Vorrei ricordare il recente libro famoso, If Russia Wins: A Scenario di Carlo Masala, noto analista tedesco e professore all’Università della Bundeswehr, che presenta uno scenario minaccioso quando la NATO non riesce a concordare come reagire se Narva fosse occupata. Non voglio approfondire lo scenario di Carlo Masala, ma difendere i paesi baltici significa essere pronti per diversi scenari.”
Altri dettagli: Kubilius ha menzionato che il Trattato dell’Unione europea contiene l’Articolo 42(7) sul mutuo aiuto in caso di aggressione armata contro uno Stato membro, “che alcuni esperti considerano più forte dell’Articolo 5 della NATO in termini di obblighi di aiuto reciproco”.
Contesto:
- In un’intervista con l’editore di European Pravda, Serhii Sydorenko, a maggio 2025, Andrius Kubilius ha previsto che la Russia potrebbe attaccare uno Stato della NATO entro tre anni.
- Il Commissario ha inoltre affermato che, data la possibilità di un attacco russo alla NATO, l’Ucraina deve essere integrata nei progetti di difesa dell’UE e la sua esperienza adottata, poiché nessun’altra armata europea possiede tale esperienza di guerra moderna.
- Ha espresso l’opinione che un prestito di ricostruzione dell’UE per l’Ucraina sarebbe un forte argomento per convincere il Kremlin che la guerra debba essere conclusa.
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Fonti
European Pravda – https://www.eurointegration.com.ua/news/2025/11/17/7225025/
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Il Commissario europeo per la difesa avverte che la Russia potrebbe attaccare uno Stato della NATO entro i prossimi due o quattro anni, con i paesi baltici come probabile bersaglio. L’Articolo 42(7) del Trattato UE garantisce mutuo aiuto in caso di aggressione.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Quali sono le specifiche misure di difesa che l’UE e la NATO stanno pianificando per proteggere i paesi baltici? Come si intende integrare l’esperienza ucraina nei progetti di difesa europea?
Cosa spero, in silenzio
Che la cooperazione tra gli Stati membri dell’UE e della NATO sia rafforzata, in modo da prevenire un attacco e garantire la sicurezza dei paesi baltici.
Cosa mi insegna questa notizia
La necessità di una risposta coordinata e pronta alle minacce di aggressione, e l’importanza di imparare dalle esperienze di guerra moderne, come quelle dell’Ucraina.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Rafforzare le capacità difensive dei paesi baltici, aumentare la cooperazione tra UE e NATO, e considerare seriamente l’integrazione dell’esperienza ucraina nei progetti di difesa europea.
Cosa posso fare?
Informarmi sulle politiche di difesa europea, sostenere iniziative di cooperazione militare e civica, e promuovere il dialogo tra i cittadini e le istituzioni per una maggiore consapevolezza della sicurezza regionale.
Domande Frequenti
- Qual è la previsione di Andrius Kubilius riguardo un attacco russo? Il Commissario ha previsto che la Russia potrebbe attaccare uno Stato della NATO entro due o quattro anni, con i paesi baltici come probabile bersaglio.
- Che cosa è l’Articolo 42(7) del Trattato UE? È una disposizione che stabilisce l’obbligo di mutuo aiuto tra gli Stati membri in caso di aggressione armata.
- Perché l’esperienza ucraina è importante per l’UE? L’Ucraina ha affrontato una guerra moderna e la sua esperienza può essere utile per migliorare la difesa europea.
- Qual è il ruolo della NATO in questa situazione? La NATO è chiamata a proteggere i suoi Stati membri, inclusi i paesi baltici, e a coordinare una risposta collettiva in caso di aggressione.
- Come può l’UE aiutare l’Ucraina? L’UE può considerare un prestito di ricostruzione e integrare l’esperienza ucraina nei progetti di difesa europea.
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