Ricerca e soccorso a Ternopil: 700 m² di detriti rimossi dopo l’attacco russo

Ricerca e soccorso a Ternopil: 700 m² di detriti rimossi dopo l’attacco russo

Operazioni di ricerca e soccorso continuano a Ternopil dopo il bombardamento russo: 700 m² di detriti rimossi – foto, video

Gli operatori di emergenza stanno continuando a rimuovere i detriti del palazzo residenziale di Ternopil, dove 26 persone sono state uccise in un attacco russo. Il numero di vittime non è cambiato al 07:00 del 20 novembre e le operazioni di ricerca sono ancora in corso.

Fonte: Servizio di Emergenza dello Stato dell’Ucraina

Ricerca e soccorso a Ternopil: 700 m² di detriti rimossi dopo l’attacco russo

Citazione: “Le operazioni di ricerca e soccorso sono in corso a Ternopil sul luogo dell’attacco russo. Al mattino del 20 novembre, le informazioni riguardanti le persone uccise e ferite non sono cambiate… Gli operatori di soccorso hanno lavorato tutta la notte. Sono stati rimossi oltre 700 m² di detriti e 230 metri cubi di strutture distrutte.”

Dettagli: La ricerca continua per le persone il cui luogo di residenza è ancora sconosciuto.

Operatore di emergenza al lavoro sul luogo Foto: Servizio di Emergenza dello Stato dell’Ucraina

“Il lavoro è complicato dalla grande frammentazione delle strutture, dalla distruzione estesa e dalla necessità di lavorare manualmente in diverse aree,” ha aggiunto il Servizio di Emergenza dello Stato.

Alcuni 230 operatori di emergenza e 50 pezzi di equipaggiamento sono coinvolti sul luogo dell’attacco russo.

Contesto: I russi hanno colpito un edificio residenziale a Ternopil il mattino del 19 novembre. L’attacco ha causato la morte di 26 persone, tra cui tre bambini. 93 persone, tra cui 18 bambini, sono rimaste ferite. 46 persone sono state salvate.

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Fonti

Servizio di Emergenza dello Stato dell’Ucraina – Post Facebook originale

Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

Cosa vedo con chiarezza

Le operazioni di ricerca e soccorso sono in corso e il numero di vittime è stabile. Sono stati rimossi 700 m² di detriti e 230 metri cubi di strutture distrutte. Oltre 230 operatori e 50 pezzi di equipaggiamento sono coinvolti.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Quali sono le cause precise della frammentazione delle strutture e perché è necessario lavorare manualmente in molte aree? Come si gestiscono le ferite di 93 persone, tra cui 18 bambini?

Cosa spero, in silenzio

Che le operazioni di ricerca trovino tutte le persone scomparse e che le ferite vengano curate con successo.

Cosa mi insegna questa notizia

Che la guerra porta distruzione e sofferenza, ma anche la solidarietà e l’impegno di chi lavora per salvare vite. Che la ricerca di persone scomparse è un compito difficile ma necessario.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

Continuare le operazioni di ricerca e soccorso, rimuovere i detriti, curare i feriti e cercare le persone scomparse. Garantire che le strutture siano sicure per i residenti.

Cosa posso fare?

Supportare le organizzazioni di emergenza, informarsi sulle condizioni di sicurezza, e, se possibile, contribuire con donazioni o volontariato per le operazioni di soccorso.

Domande Frequenti

  • Quanti sono stati uccisi nell’attacco? 26 persone, tra cui tre bambini.
  • Quanti sono stati feriti? 93 persone, tra cui 18 bambini.
  • Quanti operatori di emergenza sono coinvolti? Oltre 230 operatori.
  • Quanti metri cubi di strutture distrutte sono stati rimossi? 230 metri cubi.
  • Qual è lo stato attuale delle operazioni di ricerca? Le operazioni sono in corso e il numero di vittime non è cambiato.

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