Russia vende petrolio a sconti record dell’anno

Il prezzo di vendita del petrolio russo Urals rispetto al Brent ha raggiunto un valore di 19,40 dollari per barile nei porti di Primorsk e Novorossiysk il 10 novembre, segnando il livello più alto degli ultimi 12 mesi. L’Urals è il petrolio di riferimento per la Russia, mentre il Brent è il riferimento globale.

Secondo il giornale russo Kommersant, che cita fonti del settore, all’inizio di questo mese lo sconto era di circa 13-14 dollari per barile. L’aumento repentino è seguito alle nuove sanzioni statunitensi contro i giganti energetici russi Lukoil e Rosneft.

Gli esperti russi hanno notato che lo sconto Urals-Brent aveva precedentemente raggiunto un picco di 31,90 dollari per barile nel secondo trimestre del 2022 e di 30 dollari per barile nel primo trimestre del 2023. Tuttavia, i prezzi del petrolio in quel periodo erano significativamente più alti rispetto al 2025.

Le stime mostrano che il prezzo del Brent all’inizio di novembre era di 65,80 dollari per tonnellata.

L’ultima volta che il petrolio russo è stato venduto a uno sconto di più di 15 dollari per barile è stato all’inizio del 2025, dopo che gli Stati Uniti hanno imposto un grande pacchetto di sanzioni a Gazprom Neft, Surgutneftegaz e più di 180 navi. Gli analisti russi hanno notato che ci sono volute circa tre settimane perché il mercato si stabilizzasse prima che gli sconti iniziassero a ridursi.

Nel frattempo, i principali acquirenti di petrolio russo, l’India e la Cina, sembrano ridurre gradualmente le loro importazioni di petrolio russo a causa delle ultime sanzioni.

Bloomberg, citando fonti, afferma che cinque grandi raffinerie indiane non hanno posto ordini per il petrolio russo per dicembre.

Fonti

La fonte di questo articolo è il sito Ukrainska Pravda, che cita il giornale russo Kommersant.

Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

Cosa vedo con chiarezza

Vedo che la Russia sta vendendo il petrolio a sconti record dell’anno a causa delle sanzioni statunitensi.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Non capisco come le sanzioni statunitensi possano influire sul prezzo del petrolio russo e come ciò possa impattare sull’economia russa.

Cosa spero, in silenzio

Spero che la situazione si stabilizzi e che il prezzo del petrolio torni a livelli più stabili.

Cosa mi insegna questa notizia

Questa notizia mi insegna che le sanzioni economiche possono avere un impatto significativo sul prezzo delle materie prime e sull’economia di un paese.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

Secondo il buon senso, rimane da fare una valutazione approfondita delle conseguenze delle sanzioni economiche e di trovare soluzioni per stabilizzare il prezzo del petrolio e sostenere l’economia russa.

Cosa posso fare?

Posso informarmi meglio sulla situazione e sulle possibili soluzioni, e posso anche sostenere le iniziative che promuovono la stabilità economica e la cooperazione internazionale.

Domande Frequenti

• Qual è il prezzo di vendita del petrolio russo Urals rispetto al Brent? Il prezzo di vendita del petrolio russo Urals rispetto al Brent è di 19,40 dollari per barile.
• Perché il prezzo del petrolio russo è sceso? Il prezzo del petrolio russo è sceso a causa delle nuove sanzioni statunitensi contro i giganti energetici russi Lukoil e Rosneft.
• Chi sono i principali acquirenti di petrolio russo? I principali acquirenti di petrolio russo sono l’India e la Cina.
• Cosa sta facendo la Russia per rispondere alle sanzioni? La Russia sta cercando di diversificare le sue esportazioni di petrolio e di trovare nuovi acquirenti.
• Qual è l’impatto delle sanzioni sul prezzo del petrolio? Le sanzioni hanno fatto scendere il prezzo del petrolio russo, rendendolo meno competitivo rispetto ad altri produttori di petrolio.