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Pubblicato:
17 Novembre 2025
Aggiornato:
17 Novembre 2025
Marinai ucraino liberato dopo tre anni di prigionia muore otto mesi dopo il ritorno
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Marinai ucraino liberato dopo tre anni di prigionia muore otto mesi dopo il ritorno
Ukraino marinaio liberato dopo tre anni di prigionia è morto otto mesi dopo
Oleksandr Savov, marinaio ucraino e difensore di Mariupol, è deceduto otto mesi dopo il suo ritorno dalla prigionia russa.
Fonte: Anastasiia Savova, figlia di Oleksandr e fondatrice dell’Associazione Marine Corps Strength.

Citazione: “Oggi mio padre è venuto a mancare. Per chi desidera e può rendere omaggio – il funerale si terrà a Mykolaiv… La prigionia uccide anche dopo la liberazione.”
Dettagli: Oleksandr Savov serviva nella 36ª Brigata Marina Separata, ha preso parte alla difesa di Mariupol e era tra i marinai che sono riusciti a raggiungere Azovstal. Dopo settimane di combattimento e il ritiro dalle fabbriche di acciaio, ha trascorso 1.153 giorni in prigionia russa.
La figlia Anastasiia ha fondato una comunità per le famiglie dei marinai catturati e ha lottato per la liberazione del padre attraverso campagne di sensibilizzazione e viaggi di advocacy.
Il 19 marzo 2025, Oleksandr è tornato a casa nell’ambito di uno scambio di prigionieri. La figlia lo ha accolto sventolando la bandiera del Marine Corps.
Il ritorno è stato accompagnato da gravi problemi di salute: conseguenze della tortura, tubercolosi, infezioni cutanee e linfedema alle gambe.
“Prima della prigionia avevamo poche fotografie. La vita non sembrava fragile, ma ora registro ogni minuto, ogni sguardo, ogni sorriso. Ora conosco il vero prezzo della memoria.”
“Per quasi tre anni, insieme ad altri, ho alzato la voce per lui, per i suoi compagni e per tutti i prigionieri di guerra. Per il diritto alla libertà, per l’umanità che la guerra cerca di spezzare. E continuo a farlo per coloro che sono ancora nelle camere di tortura.”
“Papà mi ha insegnato a essere forte. Non avere paura, credere in se stessi anche quando si è circondati dall’oscurità. Rimanere fedeli ai propri principi, dire la verità anche quando è difficile. E soprattutto – essere gentili con le persone.”
Dettagli sul funerale saranno comunicati sulle pagine social di Anastasiia.
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Fonti
Articolo originale: Ukrainska Pravda – “Ukrainian marine freed after three years in captivity has died eight months later”
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
La morte di un uomo che ha servito la propria patria e ha subito una lunga prigionia, con conseguenze di salute che lo hanno indebolito fino alla morte.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Quali misure di assistenza sanitaria sono state messe a disposizione di Oleksandr dopo la sua liberazione e perché non sono riuscite a prevenire la sua morte.
Cosa spero, in silenzio
Che le famiglie di altri prigionieri ricevano supporto adeguato e che la comunità internazionale presti maggiore attenzione alle condizioni di salute dei prigionieri di guerra.
Cosa mi insegna questa notizia
Che la liberazione non basta: la salute e il benessere dei veterani devono essere garantiti anche dopo il ritorno a casa.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Promuovere programmi di assistenza sanitaria post-prigionia e sensibilizzare le autorità sulla necessità di cure tempestive per i veterani.
Cosa posso fare?
Informarmi sulle iniziative di supporto ai veterani, condividere informazioni affidabili e, se possibile, contribuire a organizzazioni che offrono assistenza sanitaria e psicologica ai veterani.
Domande Frequenti
1. Perché Oleksandr Savov è morto otto mesi dopo la liberazione?
La sua morte è attribuita a complicazioni di salute derivanti dalla prigionia, tra cui la tubercolosi, infezioni cutanee e linfedema, che non sono state completamente risolte nonostante il ritorno a casa.
2. Chi ha fondato l’Associazione Marine Corps Strength?
L’associazione è stata fondata da Anastasiia Savova, figlia di Oleksandr, per supportare le famiglie dei marinai catturati.
3. Dove si terrà il funerale di Oleksandr Savov?
Il funerale si svolgerà a Mykolaiv, come indicato dalla figlia.
4. Come è stato restituito Oleksandr Savov?
È stato restituito come parte di uno scambio di prigionieri il 19 marzo 2025.
5. Dove posso trovare ulteriori informazioni sull’evento?
Le informazioni saranno pubblicate sulle pagine social di Anastasiia Savova e sul sito di Ukrainska Pravda.
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