Kaja Kallas: l’UE accoglie la pace in Ucraina ma non ha ricevuto concessioni dalla Russia

Kaja Kallas: l'UE accoglie la pace in Ucraina ma non ha ricevuto concessioni dalla Russia

EU chief diplomat on new US peace plan: We haven’t heard of any concessions from Russia

Kaja Kallas, rappresentante principale dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha dichiarato che l’Unione europea accoglie gli sforzi per porre fine alla guerra in Ucraina, ma qualsiasi piano deve coinvolgere sia l’Ucraina sia l’Europa.

Fonte: Kallas parlando alla stampa prima dell’incontro del Consiglio degli Affari Esteri dell’UE del 20 novembre, come riportato da European Pravda.

Kaja Kallas: l'UE accoglie la pace in Ucraina ma non ha ricevuto concessioni dalla Russia

Dettagli: In risposta ai rapporti su un nuovo piano di pace di 28 punti degli Stati Uniti, Kallas ha affermato che questi “ultimi sviluppi” saranno discussi anche all’incontro.

“Ciò che noi europei abbiamo sempre sostenuto è una pace duratura e giusta, e accogliamo qualsiasi iniziativa per raggiungerla. Ovviamente, per far funzionare un piano, è necessario che gli ucraini e gli europei siano d’accordo… Per porre fine a questa guerra, gli ucraini e gli europei devono accettare i piani,” ha detto Kallas.

Ha sottolineato l’importanza di ricordare che, nella guerra russo-ucraina, c’è uno Stato aggressore e uno Stato attaccato.

“Quindi, non abbiamo sentito alcuna concessione da parte della Russia. Se la Russia volesse davvero la pace, avrebbe potuto accettare un cessate il fuoco incondizionato già tempo fa, mentre vediamo ancora bombardamenti notturni di civili. Il 93% dei bersagli russi sono infrastrutture civili: scuole, ospedali, edifici residenziali, per uccidere molte persone e causare sofferenza,” ha osservato Kallas.

“Accogliamo tutti gli sforzi significativi per porre fine a questa guerra, ma, come abbiamo detto prima, deve essere giusta e duratura,” ha aggiunto, ribadendo che per il successo del piano è necessario l’accordo sia degli ucraini sia degli europei.

Background

  • Il 19 novembre, diversi media statunitensi hanno riportato un nuovo piano di pace di 28 punti sviluppato dal team del presidente Donald Trump in consultazione con rappresentanti russi.
  • Il Financial Times ha riferito che il nuovo piano di pace degli Stati Uniti prevede, tra le altre cose, il trasferimento di tutto il Donbass alla Russia, la rinuncia a determinate categorie di armamenti, la dimezzamento delle forze armate ucraine e il riconoscimento del russo come lingua di stato.
  • Qatar e Turchia sono anche presunti coinvolti nella redazione del nuovo piano.
  • Axios ha riportato che un incontro tra Volodymyr Zelenskyy e l’ufficiale speciale statunitense Steve Witkoff in Turchia sul nuovo piano di pace è stato annullato perché il presidente ucraino è arrivato con un piano diverso, che la Russia “non accetterà mai”.

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Fonti

Fonte originale: European Pravda.

Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

Cosa vedo con chiarezza

Il messaggio principale è che l’Unione europea sostiene la fine della guerra in Ucraina, ma richiede che sia l’Ucraina che l’Europa partecipino attivamente al processo di pace. La Russia non ha fatto concessioni e continua a bombardare infrastrutture civili.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Quali sono le specifiche condizioni che l’UE richiede per accettare un piano di pace? Come si intende garantire che le parti coinvolte rispettino gli accordi?

Cosa spero, in silenzio

Che la guerra finisca in modo giusto e duraturo, con la protezione dei civili e il rispetto della sovranità ucraina.

Cosa mi insegna questa notizia

La pace richiede la partecipazione e l’accordo di tutte le parti interessate. Un solo Stato aggressore non può imporre la pace senza il consenso delle altre nazioni coinvolte.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

Promuovere dialoghi inclusivi, monitorare le azioni di bombardamento e garantire che le infrastrutture civili siano protette. Coinvolgere le nazioni europee e ucraini nella definizione di un piano condiviso.

Cosa posso fare?

Informarmi sulle iniziative di pace, sostenere organizzazioni che promuovono la diplomazia e la protezione dei civili, e condividere informazioni accurate con la comunità.

Domande Frequenti

  • Qual è il ruolo di Kaja Kallas in questa situazione? Kaja Kallas è la rappresentante principale dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Ha espresso il sostegno dell’UE per la fine della guerra e ha sottolineato la necessità di coinvolgere l’Ucraina e l’Europa nei piani di pace.
  • Che cosa prevede il nuovo piano di pace di 28 punti? Il piano, sviluppato dal team del presidente Trump, prevede il trasferimento del Donbass alla Russia, la rinuncia a certe armi, la dimezzamento delle forze armate ucraine e il riconoscimento del russo come lingua di stato.
  • Qual è la posizione della Russia secondo Kallas? Kallas afferma che la Russia non ha fatto concessioni e continua a bombardare infrastrutture civili, nonostante la possibilità di un cessate il fuoco incondizionato.
  • Quali paesi sono coinvolti nella redazione del piano? Oltre agli Stati Uniti, Qatar e Turchia sono stati menzionati come coinvolti nella redazione del piano.
  • Come può l’UE contribuire alla pace? L’UE può promuovere dialoghi inclusivi, monitorare le azioni di bombardamento e garantire che le infrastrutture civili siano protette, oltre a sostenere la partecipazione di tutte le parti interessate.

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