25 Novembre 2025

Intelligence ucraina svela componenti del nuovo drone Shahed‑107 impiegato dalla Russia

Intelligence ucraina svela componenti del nuovo drone Shahed‑107 impiegato dalla Russia

Intelligence ucraina svela componenti del nuovo UAV Shahed usato dalla Russia

La Defence Intelligence of Ukraine (DIU) ha pubblicato la struttura, i componenti e l’elettronica di origine estera del drone iraniano Shahed‑107, impiegato dalla Russia per attaccare le regioni di frontiera ucraine.

Fonte: Defence Intelligence of Ukraine via War&Sanctions portal

Intelligence ucraina svela componenti del nuovo drone Shahed‑107 impiegato dalla Russia

Dettagli: Secondo la DIU, il drone è stato presentato per la prima volta dal Corpo di Guardia Revoluzionaria Islamica iraniano a giugno, durante un’escalation del conflitto Iran‑Israele.

Il Shahed‑107 è un UAV a ala alta con una cordata di tre metri e una coda a forma di X per la stabilizzazione. Il fusoliera è in fibra di carbonio e gli elementi portanti sono in alluminio.

Il modello esaminato è equipaggiato con una testata di frammentazione cumulativa da 15 kg, simile a quella usata in altri modelli Shahed. Il suo motore è un motore a due tempi DLE 111 a benzina di origine cinese, già osservato in droni russi come Gerbera, BM‑35, Parodiya e Delta.

Con un serbatoio di 28 litri, la DIU stima che il Shahed‑107 abbia un raggio operativo di circa 300 km.

Il sistema di navigazione utilizza un modulo inerziale simile al Sadra IMU, un’unità di protezione anti‑jamming e un’antenna anti‑interferenza a quattro elementi. Il volo è controllato da un’unità di controllo di volo che trasmette comandi agli elevon e ai servomotori del motore.

Le fonti di intelligence indicano che i componenti elettronici del drone provengono da Stati tipici presenti nei progetti iraniani e russi: Stati Uniti, Svizzera, Cina, Giappone, Taiwan, Paesi Bassi e Irlanda.

La DIU sottolinea che l’introduzione del Shahed‑107 in Russia e il suo impiego contro l’Ucraina evidenziano una crescente cooperazione tra Teheran e Mosca. Le armi iraniane continuano a essere testate in Ucraina contro tecnologie difensive occidentali, e le conoscenze tecnologiche acquisite dalle forze russe potrebbero essere usate per future azioni destabilizzanti a livello globale.

Contesto:

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Fonti

Defence Intelligence of Ukraine via War&Sanctions portal

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Cosa vedo con chiarezza

Il drone Shahed‑107 è un veicolo aereo senza pilota, costruito con materiali leggeri e dotato di un motore cinese. È usato dalla Russia per attaccare l’Ucraina e contiene componenti elettronici provenienti da diversi paesi.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Non è chiaro come la cooperazione tra Iran e Russia sia organizzata in pratica, né come le tecnologie acquisite vengano effettivamente impiegate in futuro.

Cosa spero, in silenzio

Spero che la conoscenza di questi dettagli aiuti a proteggere le persone e a prevenire ulteriori attacchi.

Cosa mi insegna questa notizia

Che le armi possono essere condivise tra paesi e che la tecnologia militare può essere testata in territori in conflitto, con potenziali conseguenze per la sicurezza globale.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

È necessario monitorare l’uso di questi droni, rafforzare le difese locali e promuovere la cooperazione internazionale per limitare la diffusione di armi avanzate.

Cosa posso fare?

Rimanere informati, supportare le iniziative di difesa locale e contribuire a campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza e la pace.

Domande Frequenti

  • Che tipo di drone è il Shahed‑107? È un UAV a ala alta, con una cordata di tre metri e una coda a forma di X, costruito in fibra di carbonio e alluminio.
  • Quali componenti sono stati identificati? Il drone ha una testata di frammentazione da 15 kg, un motore a due tempi DLE 111 a benzina, un sistema di navigazione inerziale, protezione anti‑jamming e un’antenna a quattro elementi.
  • Qual è la portata stimata? Circa 300 km, basata sul serbatoio di 28 litri.
  • Da dove provengono i componenti elettronici? Provenienti da Stati Uniti, Svizzera, Cina, Giappone, Taiwan, Paesi Bassi e Irlanda.
  • Quali altre informazioni ha pubblicato la DIU? Recenti dati su equipaggiamento estero usato dalla Russia per kit di bombe glissanti, missili e munizioni d’artiglieria, e uno schema del drone russo Orion con dettagli su 43 aziende coinvolte.

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