Gli Stati Uniti spingono l’Ucraina ad accettare il piano di pace Witkoff‑Dmitriev entro il 27 novembre
US pressiona l’Ucraina a accettare il piano di pace Witkoff‑Dmitriev entro il 27 novembre – FT
L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sta esercitando forte pressione sull’Ucraina affinché accetti il piano di pace sviluppato dal inviato speciale Steve Witkoff e dal Segretario di Stato Marco Rubio, in collaborazione con i negoziatori russi. Il piano, composto da 28 punti, è già stato approvato da Trump e prevede importanti concessioni da parte dell’Ucraina.
Secondo fonti citate dal Financial Times, la Casa Bianca ha fissato scadenze rigide per il processo di negoziazione, chiedendo al presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy di accettare i termini entro il Giorno di Ringraziamento, celebrato negli Stati Uniti il 27 novembre.

Il piano richiede all’Ucraina di cedere territori sotto il suo controllo nella regione del Donbas orientale, di dimezzare le dimensioni delle sue forze armate e di rinunciare a categorie di armamenti ritenute vitali. Gli ufficiali ucraini hanno riferito che la proposta è considerata inaccettabile in parte e che sono in corso la preparazione di controproposte.
Un alto funzionario ucraino ha paragonato la pressione attuale a quella esercitata in passato in relazione a un accordo minerario controverso, in cui gli Stati Uniti avevano ottenuto diritti di estrazione di minerali strategici per l’Ucraina. In quel caso, Kiev aveva accettato i termini sperando di ottenere il sostegno di Washington nella guerra contro la Russia.
La reazione dell’Unione Europea è stata scettica. Kaja Kallas, rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha dichiarato che Bruxelles non ha ricevuto alcuna concessione da parte della Russia, mettendo in dubbio l’equilibrio dell’iniziativa.
Il portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha affermato che il presidente Trump sostiene il piano, definendolo vantaggioso per entrambe le parti.
Prima di queste dichiarazioni, Zelenskyy ha incontrato una delegazione militare statunitense guidata dal Segretario dell’Esercito Daniel Driscoll, durante la quale si è concordato di discutere rapidamente e concludere un accordo di pace.
Il 20 novembre, l’Ufficio del Presidente ucraino ha confermato pubblicamente che Zelenskyy aveva ricevuto il progetto di piano dalla parte americana e era pronto a discuterne.
Fonti
Fonte: Financial Times (FT). Articolo originale disponibile al link sopra.
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Gli Stati Uniti stanno chiedendo all’Ucraina di accettare un piano di pace entro il 27 novembre, con scadenze rigide e concessioni significative per l’Ucraina.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Quali sono le motivazioni precise degli Stati Uniti per imporre queste scadenze così stringenti e quali sono le implicazioni a lungo termine per la sovranità ucraina?
Cosa spero, in silenzio
Che le parti coinvolte riescano a trovare un accordo che garantisca la sicurezza e la stabilità della regione senza compromettere i diritti fondamentali delle popolazioni locali.
Cosa mi insegna questa notizia
Che le dinamiche geopolitiche possono portare a pressioni intense su un paese in guerra, con conseguenze che vanno oltre il semplice bilancio militare.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Continuare a monitorare le negoziazioni, verificare la trasparenza delle proposte e garantire che le decisioni siano prese con la massima attenzione ai diritti umani e alla sicurezza dei cittadini.
Cosa posso fare?
Informarmi sulle posizioni delle parti, sostenere iniziative di dialogo e promuovere la cooperazione internazionale per la pace e la stabilità nella regione.
Domande Frequenti
1. Qual è la data limite per l’accettazione del piano di pace? La data limite è il 27 novembre, giorno del Giorno di Ringraziamento negli Stati Uniti.
2. Quali concessioni richiede il piano di pace? Il piano richiede all’Ucraina di cedere territori nella regione del Donbas orientale, di dimezzare le dimensioni delle sue forze armate e di rinunciare a categorie di armamenti ritenute vitali.
3. Come ha reagito l’Unione Europea? L’UE ha espresso scetticismo, affermando che non ha ricevuto alcuna concessione da parte della Russia.
4. Qual è stato il ruolo di Zelenskyy nelle recenti discussioni? Zelenskyy ha incontrato una delegazione militare statunitense e ha confermato di aver ricevuto il progetto di piano dalla parte americana, pronto a discuterne.
5. Chi ha sostenuto pubblicamente il piano di pace? Il portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato che il presidente Trump sostiene il piano.



Commento all'articolo