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Pubblicato:
23 Ottobre 2025
Aggiornato:
23 Ottobre 2025
Belgian PM sets three conditions for supporting reparations loan for Ukraine
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Belgian PM sets three conditions for supporting reparations loan for Ukraine
Il Primo Ministro belga stabilisce tre condizioni per sostenere il prestito di riparazione per l’Ucraina
Il Primo Ministro belga, Bart De Wever, ha dichiarato che sosterrà l’idea di un prestito di riparazione per l’Ucraina se tre condizioni saranno soddisfatte, relative alle garanzie legali e alla protezione delle istituzioni belghe, in particolare il repository finanziario Euroclear, dove sono conservati gli asset congelati della Russia.
Approfondimento
De Wever ha sottolineato di essere particolarmente preoccupato per l’aspetto legale della questione, poiché il Belgio ospita il repository finanziario Euroclear, dove sono conservati gli asset congelati della Russia. Ha affermato che “nemmeno durante la Seconda Guerra Mondiale, gli asset immobilizzati sono stati toccati”.
Possibili Conseguenze
Il Primo Ministro belga ha evidenziato che fornire all’Ucraina un prestito di riparazione utilizzando gli asset congelati della Russia sarebbe un passo molto significativo, se tale decisione fosse presa, e ha aggiunto che ci sono tre condizioni chiave associate. La prima condizione è la piena distribuzione dei rischi legali, poiché il Belgio potrebbe affrontare grandi cause legali se il piano andasse avanti.
Opinione
De Wever ha affermato che “se muoviamo, dobbiamo muoverci tutti insieme. Questa è la solidarietà europea”. Ha anche sottolineato che se gli altri paesi non accettano queste richieste, farà “tutto ciò che è in suo potere” per bloccare la decisione sul prestito di riparazione, poiché vede grandi rischi in esso.
Analisi Critica dei Fatti
Il Primo Ministro belga ha avvertito che le potenziali contromisure richiedono ancora un’analisi approfondita, sottolineando che gli Stati membri dell’UE devono realizzare i rischi coinvolti. Ha anche affermato che se l’UE sequestra gli asset di Putin, la Russia potrebbe ritorsione confiscando le proprietà delle aziende europee ancora operative in Russia, e altri stati allineati con il Cremlino potrebbero seguire l’esempio.
Relazioni con altri fatti
Le dichiarazioni di De Wever confermano precedenti rapporti da fonti che gli argomenti della Commissione europea non hanno ancora convinto il Belgio. È stato inoltre segnalato che il Consiglio europeo è pronto a riconfermare i piani dell’UE per fornire assistenza finanziaria e militare all’Ucraina nel 2026-27, parzialmente finanziata con i proventi degli asset congelati russi.
Contesto storico
La situazione attuale è il risultato di una serie di eventi che hanno portato alla congelamento degli asset russi in Belgio e in altri paesi. La decisione di fornire un prestito di riparazione all’Ucraina utilizzando questi asset è un passo significativo che richiede una attenta valutazione dei rischi e delle conseguenze.
Fonti
Fonte: European Pravda, citando le dichiarazioni di Bart De Wever ai media in vista del vertice dei leader dell’UE del 23 ottobre.
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