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Pubblicato:
23 Ottobre 2025
Aggiornato:
23 Ottobre 2025
Aumento dei prezzi in Russia a causa dei ritardi nelle consegne dovuti ai controlli alle frontiere con il Kazakistan
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Aumento dei prezzi in Russia a causa dei ritardi nelle consegne dovuti ai controlli alle frontiere con il Kazakistan
Russi affrontano aumenti dei prezzi a causa dei ritardi nelle consegne dovuti ai controlli alle frontiere
I consumatori russi sono probabilmente destinati a vedere aumentare i prezzi a causa delle lunghe code di camion che si sono formate al confine con il Kazakistan dopo l’introduzione di controlli doganali più severi. I ritardi stanno interrompendo le catene di approvvigionamento e aumentando i costi.
La fonte di queste informazioni è il sito Retail.ru, un’importante testata russa.

Approfondimento
Circa 10.000 veicoli sono attualmente in attesa al confine, dove i posti di controllo possono processare solo circa 100 al giorno. Le infrastrutture ai valichi di frontiera non sono in grado di gestire volumi di questo tipo, e i camion occupano tutti i parcheggi vicini e persino le strade adiacenti.
I controlli di transito alla frontiera russo-kazaka sono stati inaspriti simultaneamente da entrambe le parti. Fino al 99% dei camion diretti in Russia sono sottoposti a ispezione. Le categorie a alto rischio sono i beni contenenti elettronica, merci soggette a sanzioni, articoli a doppio uso e prodotti di marca.
Possibili Conseguenze
Le aziende di logistica hanno iniziato a notare controlli più severi da parte del Kazakistan alla fine della primavera. All’epoca, i valichi di frontiera potevano richiedere fino a tre giorni. I ritardi sul lato russo sono legati agli sforzi per limitare le importazioni grigie e le consegne illegali. Entro ottobre, poteva volerci fino a una settimana per attraversare dalla Russia al Kazakistan.
Gli esperti avvertono che queste interruzioni stanno prolungando i tempi di consegna e aumentando i costi per il trasporto e la logistica, che presto si rifletteranno nei prezzi al consumo.
Opinione
Un’azienda di logistica ha affermato: “I controlli doganali più severi non sono un problema temporaneo, ma una tendenza duratura”. Non ci sono alternative attraverso altri valichi, poiché i controlli più severi sono sistematici in tutti i confini terrestri, compresi Zabaikalsk e Primorye. I controlli si intensificheranno e gli schemi di importazione grigia diventeranno più rischiosi.
Analisi Critica dei Fatti
Le aziende si lamentano di tempi di consegna più lunghi e di una crescente incertezza, in particolare tra i venditori dei mercati online che importano merci dalla Cina. Affermano che le procedure di importazione ufficiali stanno raddoppiando il costo delle merci.
I rappresentanti del settore hanno dichiarato che le aziende di trasporto stanno trasferendo i costi più alti ai nuovi invii e che, presto o tardi, ciò influenzerà i prezzi finali.
Relazioni con altri fatti
In precedenza, il Servizio di intelligence estero dell’Ucraina ha riferito che gli ufficiali doganali russi erano stati ordinati di colmare le lacune di bilancio impostando multe pesanti ai piccoli importatori di merci cinesi, portando a code di camion lunghe chilometri ai confini con la Cina e il Kazakistan.
Le restrizioni della Russia sulla trasmissione di beni a doppio uso hanno portato a un forte calo del flusso di merci ferroviarie dalla Cina all’Europa.
Contesto storico
Il Servizio di intelligence estero dell’Ucraina ha anche riferito che la Russia sta aumentando il “pagamento” ai suoi alleati in guerra in territorio. Mancando le risorse per sviluppare il vasto Distretto Federale dell’Estremo Oriente, Mosca sta aprendo la regione all’espansione straniera.
Nel frattempo, il Ministero delle Finanze della Russia ha annunciato una nuova misura per proteggere il bilancio statale dai prezzi volatili del petrolio e dalle sanzioni occidentali mirate alle esportazioni di energia: un aumento delle tasse.
Fonti
La fonte di queste informazioni è Retail.ru. Per ulteriori informazioni, si può visitare il sito ufficiale.
Nota redazionale:
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