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Pubblicato:
23 Ottobre 2025
Aggiornato:
23 Ottobre 2025
Addestramento militare per bambini ucraini in territori occupati: inchiesta rivela coinvolgimento di ufficiali russi nel centro di educazione militare-patriottica Voin Approfondimento Secondo un’inchiesta condotta da giornalisti di Kyiv Independent, adolescenti ucraini provenienti da parti occupate di Kherson, Zaporizhzhia, Luhansk e Donetsk sono stati sottoposti ad addestramento militare presso il centro Voin nel campo sportivo-difensivo Avangard nell’oblast di Volgograd, in Russia. I bambini hanno affrontato un trattamento duro e sono stati insegnati a operare droni, scavare trincee, bonificare e minare aree, e utilizzare granate e armi da fuoco. Possibili Conseguenze La militarizzazione dei bambini ucraini potrebbe avere gravi conseguenze per la loro salute mentale e fisica, nonché per la loro educazione e il loro futuro. Inoltre, l’addestramento militare di minori potrebbe violare le convenzioni internazionali sui diritti dell’infanzia e sulla protezione dei civili in tempo di guerra. Opinione La comunità internazionale dovrebbe condannare fermamente l’addestramento militare di bambini ucraini da parte di ufficiali russi e chiedere che si ponga fine a tali pratiche. È fondamentale proteggere i diritti e la sicurezza dei minori coinvolti in conflitti armati e garantire loro accesso all’educazione e alla cura. Analisi Critica dei Fatti L’inchiesta rivela che il centro Voin è guidato da Viktor Vodolatskyi, un membro della Duma di Stato russa, e che il suo vice, Andranik Gasparian, è un colonnello delle Forze armate russe con un passato di combattimenti nella Repubblica cecena, in Siria e in Crimea. Ciò suggerisce che l’addestramento militare dei bambini ucraini è parte di una strategia più ampia di militarizzazione e di controllo dei territori occupati. Relazioni con altri fatti L’addestramento militare di bambini ucraini da parte di ufficiali russi è legato ad altri eventi e pratiche di militarizzazione e di controllo dei territori occupati. Ad esempio, la Russia ha istituito un movimento giovanile militare-patriottico chiamato Yunarmiya, che mira a reclutare e addestrare giovani ucraini per il servizio militare. Contesto storico L’addestramento militare di bambini ucraini da parte di ufficiali russi è parte di un contesto storico più ampio di conflitto e di occupazione. La Russia ha iniziato la guerra contro l’Ucraina nel 2014 e ha occupato parti del territorio ucraino. L’addestramento militare dei bambini ucraini è una delle tattiche utilizzate dalla Russia per controllare i territori occupati e per creare una nuova generazione di combattenti leali al regime russo. Fonti La fonte dell’articolo è Ukrainska Pravda e Kyiv Independent, che hanno condotto un’inchiesta approfondita sull’addestramento militare di bambini ucraini da parte di ufficiali russi. L’inchiesta si basa su testimonianze esclusive e su documenti ufficiali. Per saperne di più, si può visitare il sito web di Ukrainska Pravda e Kyiv Independent: https://www.youtube.com/watch?v=diqVLAIeGdU
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Addestramento militare per bambini ucraini in territori occupati: inchiesta rivela coinvolgimento di ufficiali russi nel centro di educazione militare-patriottica Voin Approfondimento Secondo un’inchiesta condotta da giornalisti di Kyiv Independent, adolescenti ucraini provenienti da parti occupate di Kherson, Zaporizhzhia, Luhansk e Donetsk sono stati sottoposti ad addestramento militare presso il centro Voin nel campo sportivo-difensivo Avangard nell’oblast di Volgograd, in Russia. I bambini hanno affrontato un trattamento duro e sono stati insegnati a operare droni, scavare trincee, bonificare e minare aree, e utilizzare granate e armi da fuoco. Possibili Conseguenze La militarizzazione dei bambini ucraini potrebbe avere gravi conseguenze per la loro salute mentale e fisica, nonché per la loro educazione e il loro futuro. Inoltre, l’addestramento militare di minori potrebbe violare le convenzioni internazionali sui diritti dell’infanzia e sulla protezione dei civili in tempo di guerra. Opinione La comunità internazionale dovrebbe condannare fermamente l’addestramento militare di bambini ucraini da parte di ufficiali russi e chiedere che si ponga fine a tali pratiche. È fondamentale proteggere i diritti e la sicurezza dei minori coinvolti in conflitti armati e garantire loro accesso all’educazione e alla cura. Analisi Critica dei Fatti L’inchiesta rivela che il centro Voin è guidato da Viktor Vodolatskyi, un membro della Duma di Stato russa, e che il suo vice, Andranik Gasparian, è un colonnello delle Forze armate russe con un passato di combattimenti nella Repubblica cecena, in Siria e in Crimea. Ciò suggerisce che l’addestramento militare dei bambini ucraini è parte di una strategia più ampia di militarizzazione e di controllo dei territori occupati. Relazioni con altri fatti L’addestramento militare di bambini ucraini da parte di ufficiali russi è legato ad altri eventi e pratiche di militarizzazione e di controllo dei territori occupati. Ad esempio, la Russia ha istituito un movimento giovanile militare-patriottico chiamato Yunarmiya, che mira a reclutare e addestrare giovani ucraini per il servizio militare. Contesto storico L’addestramento militare di bambini ucraini da parte di ufficiali russi è parte di un contesto storico più ampio di conflitto e di occupazione. La Russia ha iniziato la guerra contro l’Ucraina nel 2014 e ha occupato parti del territorio ucraino. L’addestramento militare dei bambini ucraini è una delle tattiche utilizzate dalla Russia per controllare i territori occupati e per creare una nuova generazione di combattenti leali al regime russo. Fonti La fonte dell’articolo è Ukrainska Pravda e Kyiv Independent, che hanno condotto un’inchiesta approfondita sull’addestramento militare di bambini ucraini da parte di ufficiali russi. L’inchiesta si basa su testimonianze esclusive e su documenti ufficiali. Per saperne di più, si può visitare il sito web di Ukrainska Pravda e Kyiv Independent: https://www.youtube.com/watch?v=diqVLAIeGdU
Ufficiali russi addestrano bambini ucraini per la guerra – inchiesta
Alti ufficiali russi stanno conducendo addestramento militare per bambini ucraini provenienti da territori occupati e gestiscono centri di militarizzazione per bambini. Ciò si riferisce all’attività del centro di educazione militare-patriottica Voin [Guerrigliero], istituito nel 2022 per ordine del leader del Cremlino Vladimir Putin.
Fonte: Ukrainska Pravda e Kyiv Independent
Dettagli: Come stabilito da giornalisti di Kyiv Independent, adolescenti ucraini provenienti da parti occupate di Kherson, Zaporizhzhia, Luhansk e Donetsk sono sottoposti ad addestramento militare presso il centro Voin nel campo sportivo-difensivo Avangard nell’oblast di Volgograd, in Russia. Sono coinvolti in turni chiamati Tempo dei giovani eroi, uno degli obiettivi dei quali è preparare i giovani per il servizio nelle Forze armate russe. I bambini ucraini lì affrontano un trattamento duro e vengono insegnati a operare droni, scavare trincee, bonificare e minare aree, e utilizzare granate e armi da fuoco.
Approfondimento
Una testimonianza esclusiva è stata condivisa con i giornalisti di Kyiv Independent da Oksana, 16 anni, residente nel sud occupato, che ha subito addestramento militare nel 2024 all’età di 16 anni.
Il capo del consiglio di sorveglianza del centro Voin è Viktor Vodolatskyi, un membro della Duma di Stato russa che detiene una medaglia per “la liberazione della Crimea e di Sevastopol”. Dall’inizio della guerra su larga scala, Vodolatskyi ha viaggiato nell’Ucraina orientale, dove ha ispezionato il lavoro delle autorità di occupazione e ha chiesto la distruzione delle Forze armate ucraine.
Possibili Conseguenze
Suo vice e comandante del centro Voin è Andranik Gasparian, un colonnello delle Forze armate russe. Ha partecipato a combattimenti nella Repubblica cecena, in Siria e in Crimea. È stato insignito di due ordini “Per il Coraggio”. È stato il comandante della 126ª Brigata di difesa costiera, che fin dai primi giorni di guerra ha occupato il sud dell’Ucraina. I subordinati di Gasparian hanno ricevuto in contumacia sospetti da parte delle forze dell’ordine ucraine per crimini di guerra: percosse, sequestri e uccisioni di civili, esecuzioni simulate e stupro di una ragazza minorenne.
Opinione
I giornalisti di Kyiv Independent hanno identificato altri 25 istruttori del centro Voin che hanno condotto direttamente l’addestramento per i bambini ucraini a Volgograd. La maggior parte di loro ha partecipato alla guerra contro l’Ucraina.
Analisi Critica dei Fatti
La filiale del centro Voin nell’oblast di Volgograd è guidata da Igor Vorobiov, un tenente colonnello del servizio interno che ha lavorato per 20 anni nel Servizio penitenziario federale russo. Si è unito alla guerra contro l’Ucraina nel 2022 come volontario nella 20ª Divisione fucilieri motorizzata della Guardia e fu il comandante di un’unità d’assalto. Ha partecipato ai combattimenti per il villaggio di Marinka. Vorobiov è stato ferito in guerra, tornato a Volgograd e in seguito divenuto il capo della filiale di Voin.
Relazioni con altri fatti
Uno degli istruttori del centro è Yegor Sokov, un ex combattente del gruppo Wagner che ha partecipato alle battaglie per le città occupate di Soledar e Popasna. Sokov ha un Ordine al Coraggio e una Stella per il merito militare della Repubblica Centrafricana. Sokov insegna comunicazioni radio ai bambini provenienti da territori occupati.
Contesto storico
Oltre al personale militare russo, i bambini ucraini ad Avangard sono stati anche insegnati da istruttori provenienti da territori occupati. I giornalisti di Kyiv Independent hanno identificato sei di loro.
Uno di loro è Anatolii Yushko di Donetsk. Era uno studente delle scuole superiori quando la Russia ha iniziato la guerra nel 2014. Yushko ha subito militarizzazione e ri-educazione, è stato membro del movimento giovanile militare-patriottico russo Yunarmiya. A 19 anni, si è unito volontariamente alla guerra e ha partecipato all’occupazione dell’oblast di Zaporizhzhia. Dopo la smobilitazione, ha iniziato a insegnare ai bambini presso il centro Voin.
Fonti
Insieme a Oksana, nel 2024 un totale di 1.289 bambini provenienti da territori occupati hanno subito militarizzazione presso il centro Voin nell’oblast di Volgograd.
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