Valdenoceda: la piccola prigione franchista che ha ospitato oltre 5.800 detenuti

Valdenoceda: la piccola prigione franchista che ha ospitato oltre 5.800 detenuti

Podría ser peor

Stavamo andando a visitare una coppia di amici che era appena diventata genitore. Si erano trasferiti in un piccolo paese delle Merindades (Burgos) e appena prima di arrivare ho visto il cartello: Valdenoceda. Avevo sentito quel nome mille volte. Ci siamo fermati e siamo entrati nella prigione in cui il mio bisabuolo, militante comunista, era stato detenuto prima di fuggire ed esiliarsi in Francia. Mi ha colpito molto quanto fosse piccola; successivamente ho letto che il regime franchista non si era nemmeno preoccupato di trasformare quella vecchia fabbrica in prigione, che fu una delle più terribili dell’epoca proprio per l’overcrowding. In cinque anni, oltre 5.800 detenuti sono passati per lì.

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Valdenoceda: la piccola prigione franchista che ha ospitato oltre 5.800 detenuti

Fonti

Articolo originale: El País – “Podría ser peor”

Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

Cosa vedo con chiarezza

Vedo che la prigione di Valdenoceda era molto piccola e che, nonostante ciò, più di 5.800 detenuti sono passati per lì in cinque anni. Vedo che il regime franchista non ha convertito la fabbrica in prigione, rendendola una delle più terribili per l’overcrowding.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Non capisco perché il regime franchista non abbia deciso di trasformare la fabbrica in prigione, sebbene fosse una delle più terribili per l’overcrowding.

Cosa spero, in silenzio

Spero che la memoria di questi luoghi e delle persone che vi sono state detenute sia preservata e condivisa con le generazioni future.

Cosa mi insegna questa notizia

Mi insegna che la storia delle prigioni è parte della nostra memoria collettiva e che la dimensione di un luogo non determina la sua importanza storica. Mi ricorda anche l’importanza di ricordare le condizioni di detenzione e di riflettere sul passato per evitare errori simili.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

Rispettare e preservare la memoria storica, informare le persone su ciò che è accaduto e promuovere la conoscenza della storia locale.

Cosa posso fare?

Leggere l’articolo originale, condividere le informazioni con chi è interessato alla storia locale e, se possibile, visitare il luogo per comprendere meglio la sua importanza.

Domande Frequenti

  • Che cosa è Valdenoceda? Valdenoceda è un piccolo paese delle Merindades, in provincia di Burgos, dove si trovava la prigione di cui si parla nell’articolo.
  • Dove si trova la prigione di Valdenoceda? La prigione si trovava nella stessa località di Valdenoceda, in una vecchia fabbrica che era stata convertita in prigione.
  • Chi era il bisabuolo menzionato nell’articolo? Il bisabuolo era un militante comunista che è stato detenuto nella prigione di Valdenoceda prima di fuggire ed esiliarsi in Francia.
  • Quanti detenuti sono passati per la prigione in cinque anni? In cinque anni, oltre 5.800 detenuti sono passati per la prigione di Valdenoceda.
  • Perché la prigione era considerata una delle più terribili dell’epoca? Era considerata una delle più terribili a causa dell’overcrowding, ovvero del sovraffollamento dei detenuti.

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