Ministra dell’uguaglianza denuncia aggressione sessuale contro due attiviste di Femen

Ministra dell'uguaglianza denuncia aggressione sessuale contro due attiviste di Femen

La ministra dell’uguaglianza critica l’aggressione sessuale a due attiviste di Femen

La ministra dell’uguaglianza, Ana Redondo, ha espresso il suo disappunto per l’aggressione subita da due attiviste di Femen che protestavano dopo la conclusione di una messa in onore del dittatore Francisco Franco. Ha chiesto: “Quanto impunemente si può sentirsi per aggredire due donne davanti alle telecamere?”

Durante un convegno sulla violenza di genere a Zamora, Redondo ha richiesto che “il peso della legge ricada sull’aggressore”. La Polizia Nazionale ha comunicato che, al momento, non è stata presentata alcuna denuncia contro l’aggressore.

Ministra dell'uguaglianza denuncia aggressione sessuale contro due attiviste di Femen

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Fonti

Fonte: El Pais – “La ministra de Igualdad critica la agresión sexual a dos activistas de Femen”

Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

Cosa vedo con chiarezza

Una ministra ha denunciato pubblicamente un’aggressione sessuale contro due donne che protestavano. Ha chiesto che la legge punisca l’aggressore e ha espresso indignazione per la mancanza di denuncia.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Perché finora non è stata presentata alcuna denuncia? Quali sono le procedure che la Polizia sta seguendo per indagare sull’incidente?

Cosa spero, in silenzio

Che la legge protegga le donne e che l’aggressore venga perseguito. Che le vittime ricevano supporto e protezione.

Cosa mi insegna questa notizia

Che la violenza di genere può verificarsi anche in pubblico e che le autorità devono intervenire prontamente. Che le figure pubbliche possono influenzare l’opinione pubblica denunciando la violenza.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

Indagare sull’incidente, raccogliere prove, presentare una denuncia formale e garantire la sicurezza delle vittime.

Cosa posso fare?

Se si è testimoni o si ha informazione, è possibile contattare le forze dell’ordine. Se si è vittima, si può chiedere assistenza a centri di supporto per donne.

Domande Frequenti

1. Chi è stato l’aggressore? Non è stato identificato pubblicamente; la Polizia sta indagando.

2. Dove è avvenuta l’aggressione? Dopo la conclusione di una messa in onore di Francisco Franco, in un luogo pubblico.

3. Cosa ha detto la ministra? Ha criticato l’aggressione e chiesto che la legge punisca l’aggressore.

4. È stata presentata una denuncia? Al momento non è stata presentata alcuna denuncia.

5. Dove posso trovare maggiori informazioni? Sul sito di El Pais all’indirizzo indicato nella sezione Fonti.

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