Categoria:
Pubblicato:
18 Novembre 2025
Aggiornato:
18 Novembre 2025
Manifesto Metabolista: architettura futuristica giapponese del 1959
✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento.
Nota redazionale:
Tutte le notizie pubblicate da Italfaber provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia.
Manifesto Metabolista: architettura futuristica giapponese del 1959
Introduzione
Nel 1959 un gruppo di architetti giapponesi firmò un documento intitolato Manifesto Metabolista. Il testo presentava idee di proporzioni planetarie: città volanti, mega‑strutture che crescevano come organismi viventi e capsule inserite in torri imponenti. L’architettura era descritta come una forma di fantascienza, ma seria, e allo stesso tempo straordinaria dal punto di vista estetico.
Tra i protagonisti c’erano Arata Isozaki, Kisho Kurokawa e, soprattutto, il principale architetto giapponese: Kenzo Tange. Nel 1960 firmò uno dei piani urbanistici più ambiziosi e stravaganti di sempre: il piano per la Baia di Tokyo.

Fonti
El País. Link all’articolo originale
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Il Manifesto Metabolista è stato firmato nel 1959 da architetti giapponesi e proponeva idee di architettura futuristica, come città volanti e strutture che crescono come organismi viventi.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Non è chiaro perché queste idee abbiano avuto un impatto così grande sulla cultura architettonica giapponese e mondiale.
Cosa spero, in silenzio
Spero che le idee di architettura sostenibile e flessibile siano prese in considerazione nelle nostre comunità.
Cosa mi insegna questa notizia
Che l’architettura può essere sia arte che scienza, e che le proposte innovative possono influenzare il modo in cui viviamo.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Studiare le proposte del manifesto e valutarle per capire se possono essere applicate in contesti locali.
Cosa posso fare?
Informarmi, condividere le idee con altri e partecipare a progetti che promuovono l’architettura sostenibile.
Domande Frequenti
- Che cos’è il Manifesto Metabolista? È un documento firmato nel 1959 da architetti giapponesi che proponeva idee di architettura futuristica, come città volanti e strutture che crescono come organismi viventi.
- Chi sono gli architetti menzionati? Arata Isozaki, Kisho Kurokawa e Kenzo Tange.
- Quando è stato firmato il manifesto? Nel 1959.
- Dove è stato pubblicato l’articolo originale? Sul sito El País.
- Qual è il titolo originale dell’articolo? “Ciclones, minas y un asesinato: la historia maldita del hotel flotante que recorrió el Pacífico y acabó en Corea del Norte”.
Nota redazionale:
✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento.
Tutte le notizie pubblicate da Universe Today provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia. Universe Today è un ponte culturale, non una testata. Ogni articolo è una rielaborazione di una fonte giornalistica locale: la categoria indica il Paese della fonte, non il luogo dell’evento.
Metodo di rielaborazione basato su: principi di semplicità del buon senso comune, chiarezza, imparzialità, sobrietà e responsabilità giornalistica, come indicato nelle linee guida editoriali di Italfaber.
Le informazioni contenute in questo articolo sono state verificate e validate attraverso fonti affidabili e aggiornate. Tuttavia, è possibile che alcune informazioni non siano state confermate o che ci siano discrepanze tra fonti diverse. In tal caso, si prega di segnalare eventuali errori o inesattezze.
Se sei curioso di sapere secondo quali principi è stata rielaborata questa notizia, leggi la nostra politica editoriale.