Le lavoratrici domestiche possono ora ricevere l’indennità di disoccupazione per i periodi lavorati prima del 2022

Le lavoratrici domestiche possono ora ricevere l’indennità di disoccupazione per i periodi lavorati prima del 2022

Le lavoratrici domestiche hanno diritto alla prestazione di disoccupazione per i periodi lavorati prima del 2022

Le lavoratrici domestiche hanno ora il diritto di percepire la prestazione di disoccupazione a partire dal 1 ottobre 2022, una possibilità che finora era disponibile solo per gli altri lavoratori retribuiti. Tuttavia, fino ad ora, solo i periodi di lavoro a partire da quella data erano considerati contributivi. Questa situazione è stata denunciata come discriminatoria dalle organizzazioni sindacali e riconosciuta dalla giustizia europea e da alcuni tribunali spagnoli.

Per correggere la situazione, il Ministero del Lavoro ha comunicato che il Servizio Pubblico di Occupazione (SEPE) ha emesso un’istruzione che fa sì che anche i periodi di lavoro registrati prima del 1 ottobre 2022 vengano conteggiati come contributivi.

Le lavoratrici domestiche possono ora ricevere l’indennità di disoccupazione per i periodi lavorati prima del 2022

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Fonti

El País – https://elpais.com/economia/2025-11-19/las-empleadas-de-hogar-consiguen-el-derecho-a-la-prestacion-de-desempleo-por-periodos-trabajados-antes-de-2022.html

Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

Cosa vedo con chiarezza

Le lavoratrici domestiche possono ora richiedere la prestazione di disoccupazione per i periodi lavorati prima del 1 ottobre 2022, periodo che precedentemente non era considerato contributivo.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Non è chiaro quali siano i passaggi precisi per presentare la domanda e se esistono limiti di tempo o di documentazione.

Cosa spero, in silenzio

Che questa modifica porti a una maggiore equità e riconoscimento del lavoro svolto dalle lavoratrici domestiche.

Cosa mi insegna questa notizia

Che le politiche possono essere riviste per correggere discriminazioni, e che le istituzioni possono intervenire per garantire diritti a chi è stato precedentemente escluso.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

Le lavoratrici dovrebbero verificare i propri registri di lavoro, contattare il SEPE e presentare la documentazione necessaria per far valere il diritto alla prestazione.

Cosa posso fare?

Puoi informarti presso il SEPE, chiedere assistenza a un sindacato o a un ente di tutela dei diritti dei lavoratori, e raccogliere i documenti che attestano i periodi di lavoro precedenti al 1 ottobre 2022.

Domande Frequenti

1. Qual è la data a partire dalla quale le lavoratrici domestiche possono richiedere la prestazione di disoccupazione?

La data è il 1 ottobre 2022. Da quel momento le lavoratrici domestiche hanno diritto a percepire la prestazione di disoccupazione.

2. Perché i periodi di lavoro prima del 1 ottobre 2022 non erano considerati contributivi?

Fino a poco tempo fa, la normativa considerava contributivi solo i periodi di lavoro a partire dal 1 ottobre 2022, escludendo i periodi precedenti. Questa distinzione è stata ritenuta discriminatoria.

3. Come si può verificare se i propri periodi di lavoro sono stati conteggiati come contributivi?

È possibile consultare il proprio estratto conto contributivo presso il SEPE o richiedere un certificato di contributi che mostri i periodi di lavoro registrati.

4. Cosa deve fare una lavoratrice domestica per richiedere la prestazione?

Deve presentare la domanda al SEPE, allegando la documentazione che attesti i periodi di lavoro, e seguire le istruzioni fornite dall’ente.

5. Ci sono limiti di tempo per presentare la domanda?

Il testo originale non specifica limiti di tempo, ma è consigliabile presentare la domanda il prima possibile per evitare ritardi nella concessione della prestazione.

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