Categoria:

UNIVERSE TODAY > News dal Mondo > News Europa > News Spagna > Famiglie delle scuole Opus temono la privatizzazione: chiedono di mantenere il finanziamento pubblico

Pubblicato:

17 Novembre 2025

Aggiornato:

17 Novembre 2025

Famiglie delle scuole Opus temono la privatizzazione: chiedono di mantenere il finanziamento pubblico

✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento.

Nota redazionale:
Tutte le notizie pubblicate da Italfaber provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia.

Famiglie delle scuole Opus temono la privatizzazione: chiedono di mantenere il finanziamento pubblico

Famiglie delle scuole Opus temono la privatizzazione: chiedono di mantenere il finanziamento pubblico
Indice

    Famiglie delle scuole Opus, angustiate per la privatizzazione: “Non vogliamo che ci mandino in baraccone”

    Il giovedì 6, alle 20:00, i dirigenti delle scuole Avantis (infantile), Xaloc (per bambini) e Pineda (per bambine), collegate all’Opus Dei di L’Hospitalet de Llobregat (Barcellona), hanno riunito contemporaneamente tutte le famiglie e hanno annunciato la loro intenzione di mantenere il modello differenziato — separare bambini e bambine in classe —, pur sapendo che ciò avrebbe comportato la perdita del concerto educativo e del finanziamento ricevuto dalla Generalitat, che ammonta a sette milioni. La notizia è arrivata come un colpo di acqua fredda, perché significherebbe diventare un centro privato a partire da settembre prossimo. “C’è stato un bel clamore, famiglie molto preoccupate e, il giorno dopo, bambini che piangevano alla porta della scuola perché non volevano perdere i compagni”, ha detto Mari, una delle madri della scuola.

    Continua a leggere

    Famiglie delle scuole Opus temono la privatizzazione: chiedono di mantenere il finanziamento pubblico

    Fonti

    El País – https://elpais.com/espana/catalunya/2025-11-17/familias-de-escuelas-del-opus-angustiadas-ante-la-privatizacion-no-queremos-que-nos-envien-a-barracones.html

    Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

    Cosa vedo con chiarezza

    Le famiglie sono preoccupate perché la scuola potrebbe diventare privata e perdere il finanziamento pubblico. I dirigenti vogliono mantenere la separazione di genere nelle classi.

    Cosa non capisco (ma vorrei capire)

    Perché i dirigenti hanno deciso di mantenere il modello differenziato nonostante la perdita di fondi? Quali sono le conseguenze a lungo termine per gli studenti?

    Cosa spero, in silenzio

    Che le scuole rimangano pubbliche e che i bambini possano continuare a studiare con i loro compagni senza cambiamenti improvvisi.

    Cosa mi insegna questa notizia

    Che le decisioni amministrative influenzano la vita quotidiana delle famiglie e che il finanziamento pubblico è fondamentale per garantire un’educazione stabile.

    Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

    Le famiglie dovrebbero informarsi, partecipare alle riunioni e discutere con le autorità scolastiche le possibili alternative.

    Cosa posso fare?

    Partecipare alle assemblee, esprimere le proprie preoccupazioni, supportare le iniziative per mantenere il finanziamento pubblico e informarsi sulle opzioni disponibili.

    Domande Frequenti

    Che cosa è successo alle scuole Avantis, Xaloc e Pineda?
    I dirigenti hanno annunciato l’intenzione di mantenere la separazione di genere nelle classi, il che comporterebbe la trasformazione delle scuole in centri privati e la perdita del finanziamento pubblico.
    Perché le famiglie sono preoccupate?
    La privatizzazione significherebbe la perdita di fondi pubblici e potenziali cambiamenti nelle politiche scolastiche, che potrebbero influire sulla qualità dell’educazione.
    Cos’è il “concierto educativo”?
    È un accordo di finanziamento pubblico tra la scuola e la Generalitat, che fornisce fondi per sostenere l’educazione.
    Che cosa è l’Opus Dei?
    L’Opus Dei è un’organizzazione cattolica che gestisce alcune scuole in Spagna.
    Come possono le famiglie reagire?
    Partecipando alle riunioni scolastiche, esprimendo le proprie preoccupazioni e supportando le iniziative per mantenere il finanziamento pubblico.

    Lascia un commento





    Nota redazionale:

    ✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento.
    Tutte le notizie pubblicate da Universe Today provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia. Universe Today è un ponte culturale, non una testata. Ogni articolo è una rielaborazione di una fonte giornalistica locale: la categoria indica il Paese della fonte, non il luogo dell’evento. 

    Metodo di rielaborazione basato su: principi di semplicità del buon senso comune, chiarezza, imparzialità, sobrietà e responsabilità giornalistica, come indicato nelle linee guida editoriali di Italfaber.

    Le informazioni contenute in questo articolo sono state verificate e validate attraverso fonti affidabili e aggiornate. Tuttavia, è possibile che alcune informazioni non siano state confermate o che ci siano discrepanze tra fonti diverse. In tal caso, si prega di segnalare eventuali errori o inesattezze.

    Se sei curioso di sapere secondo quali principi è stata rielaborata questa notizia, leggi la nostra politica editoriale.