Chef Nacho Manzano serve un menù di alta cucina a Madrid per la cena di stato con il sultano di Oman
Il cuoco Nacho Manzano: “Il menù degustazione non è morto: chi viaggerà 500 chilometri per mangiare solo tre piatti?”
La cena di gala tenutasi la sera precedente, offerta dai Re d’Spagna al sultano di Oman presso il Palazzo Reale, ha visto il menù di Nacho Manzano: funghi porcini in salamoia di latte fermentato, croccante di semi e funghi, manzo con pesto di alghe e succo di tuorlo, e un dessert di mais con mole. Dopo aver servito questo pasto, Manzano, di 54 anni, si prepara a tornare a Madrid per un nuovo servizio di catering per Casa Marcial, il ristorante di famiglia in Asturie.
Casa Marcial, aperta nel 1993 nella casa di famiglia di La Salgar, è la “gioiella” del gruppo guidato dai fratelli Manzano – Esther e Nacho in cucina, Sandra al servizio – e dal nipote Jesús Sánchez Manzano, figlio di Esther. L’anno scorso il ristorante ha ottenuto la sua terza stella Michelin, l’unica in Spagna.

Oltre a Casa Marcial, la famiglia gestisce due ristoranti Gloria a Oviedo e Gijón, un hotel con ristorante a Piloña (Narbasu), un locale gastronomico con una stella Michelin al centro di Oviedo (NM) e un negozio online (Hermanos Manzano) che offre piatti da consegnare a domicilio, come fabada, arrosto di maiale con patate, crocchette o pollo ripieno, molto richiesti durante il periodo natalizio. Manzano fornisce anche consulenza ai ristoranti dell’hotel Tivoli Kopke Porto Gaia a Oporto.
Fonti
Sito: El País
Articolo originale: El cuoco Nacho Manzano: “Il menù degustazione non è morto: chi viaggerà 500 chilometri per mangiare solo tre piatti?”
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Nacho Manzano è un cuoco di grande esperienza che gestisce un ristorante di famiglia con una reputazione internazionale. Ha appena servito un menù di alto livello per una cerimonia di stato e si prepara a viaggiare di nuovo per un servizio di catering.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Perché il menù degustazione è considerato “non morto” e perché si sottolinea il viaggio di 500 chilometri per mangiare solo tre piatti? Qual è il significato di questa scelta culinaria?
Cosa spero, in silenzio
Che la tradizione culinaria di Casa Marcial continui a prosperare e che i clienti possano apprezzare la qualità del cibo, anche se il viaggio è lungo.
Cosa mi insegna questa notizia
La dedizione di un cuoco alla sua arte può richiedere impegni straordinari, come lunghi viaggi per garantire la freschezza e la qualità degli ingredienti.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Assicurarsi che il viaggio sia organizzato in modo efficiente, che gli ingredienti siano consegnati in tempo e che il servizio al cliente sia impeccabile.
Cosa posso fare?
Se si è clienti, si può scegliere di partecipare a un menù degustazione, supportando così la tradizione culinaria locale. Se si è professionisti del settore, si può imparare dall’impegno di Manzano per la qualità e la logistica.
Domande Frequenti
- Chi è Nacho Manzano? Nacho Manzano è un cuoco asturiano di 54 anni, proprietario e capo cucina di Casa Marcial, un ristorante di famiglia con una stella Michelin.
- Che cosa ha servito Manzano alla cerimonia di stato? Ha servito un menù di alta cucina che include funghi porcini in salamoia, croccante di semi e funghi, manzo con pesto di alghe, succo di tuorlo e un dessert di mais con mole.
- Perché si parla di un viaggio di 500 chilometri? Il viaggio è riferito al percorso che Manzano compie per raggiungere Madrid per un servizio di catering, evidenziando l’impegno richiesto per portare il suo menù degustazione.
- Quali altri ristoranti gestisce la famiglia Manzano? Oltre a Casa Marcial, gestiscono i ristoranti Gloria a Oviedo e Gijón, l’hotel Narbasu a Piloña, il ristorante NM a Oviedo e un negozio online di prodotti gastronomici.
- Che cosa offre il negozio online Hermanos Manzano? Il negozio online propone piatti da consegnare a domicilio, come fabada, arrosto di maiale con patate, crocchette e pollo ripieno, molto richiesti soprattutto durante il periodo natalizio.



Commento all'articolo