Andalusia: studio sulla cattura di uccelli cantori per il silvestrismo genera polemiche
Riassunto dell’articolo
Negli ultimi giorni si è iniziato a catturare e anellare uccelli cantori in diverse località dell’Andalusia, come parte di uno studio finanziato dalla Junta di Andalusia con 14.800 euro (escluso IVA). L’obiettivo è valutare la “viabilità” del silvestrismo, una pratica che prevede l’addestramento di uccelli come gabbiani, pardelli e verderoni in gabbie per modellare il loro canto e partecipare a concorsi. Il progetto è stato condotto da Pablo Luis López, un ingegnere delle Telecomunicazioni dell’Università di Alcalá (Madrid). López proviene da una famiglia con una lunga tradizione di silvestristi e ha ricoperto ruoli di rilievo nella Federazione Madrilena di Caccia, oltre a essere stato premiato nel 2023 per il suo lavoro nel silvestrismo. La controversia nasce dal presunto supporto scientifico di questa ricerca da parte dell’Università di Alcalá.
Fonti

Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Il progetto prevede la cattura e l’anellatura di uccelli cantori in Andalusia, finanziato dalla Junta di Andalusia. Il ricercatore è un ingegnere delle Telecomunicazioni con una lunga tradizione familiare nel silvestrismo. L’Università di Alcalá è stata citata come supporto scientifico, ma la natura di tale supporto è oggetto di discussione.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Non è chiaro quale metodo specifico sia stato usato per catturare gli uccelli, come sia stato garantito il benessere degli animali durante l’esperimento e in che modo l’Università di Alcalá abbia formalmente approvato o supervisionato lo studio.
Cosa spero, in silenzio
Che la ricerca sia condotta con rispetto per gli animali, che i risultati siano trasparenti e che le pratiche di silvestrismo non compromettano la salute e il benessere delle specie coinvolte.
Cosa mi insegna questa notizia
Che l’interesse per la conservazione e la ricerca scientifica può entrare in conflitto con pratiche tradizionali come il silvestrismo, e che la trasparenza e la supervisione accademica sono fondamentali per mantenere la fiducia pubblica.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Verificare la validità del supporto accademico, garantire che le procedure di cattura rispettino le normative sul benessere animale e rendere pubblici i risultati dello studio in modo chiaro e accessibile.
Cosa posso fare?
Promuovere la divulgazione di informazioni accurate sul progetto, sostenere iniziative che favoriscano il benessere degli uccelli e partecipare a discussioni pubbliche per richiedere trasparenza e responsabilità nella ricerca.
Domande Frequenti
1. Che cos’è un “teleco”? Un teleco è un dispositivo utilizzato dai cacciatori per catturare uccelli cantori in modo controllato, spesso in gabbie, al fine di addestrarli o studiarli.
2. Cos’è il silvestrismo? Il silvestrismo è una pratica che consiste nell’addestrare uccelli, come gabbiani, pardelli e verderoni, a cantare in modo controllato, spesso per partecipare a concorsi o per scopi di ricerca.
3. Chi è Pablo Luis López? Pablo Luis López è un ingegnere delle Telecomunicazioni dell’Università di Alcalá (Madrid) che ha condotto lo studio sul silvestrismo. Ha una lunga tradizione familiare nel settore e ha ricoperto ruoli di rilievo nella Federazione Madrilena di Caccia.
4. Perché lo studio è controverso? La controversia nasce dal presunto supporto scientifico dell’Università di Alcalá a una ricerca che coinvolge la cattura e l’addestramento di uccelli, pratiche che possono sollevare dubbi sul rispetto del benessere animale.
5. Come è stato finanziato lo studio? Lo studio è stato finanziato dalla Junta di Andalusia con un contributo di 14.800 euro (escluso IVA) per valutare la “viabilità” del silvestrismo nella regione.



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